Al mondo ci sono le persone. Tante persone.
Non è stato sempre così. C'è stato un mondo
senza persone. Ed era un mondo personale,
con l'arrivo delle persone il mondo si è come
spersonalizzato. Al mondo ci sono anche le
non persone, i sassi sono non persone, ma sono
personalizzabili, come il mio sasso dell'infanzia,
un sasso bianco che ho colorato di verde, ed
è il primo atto creativo della mia vita. Io sono
una persona. Sono fatto di organi interni ed
organi esterni e di lontananze fluttuanti.
Il fegato non è una persona, ma fa parte della
persona. Una persona è fatta da cose che sono
non persone. Anche l'universo è non persona.
L'universo non è fatto. Si fa ancora, non smette
mai di farsi, così come le persone. Ci sono
persone impersonali, sono le persone che vivono
come se fossero non persone, non è un male,
non è un bene, essere una persona non si sa
bene che cosa significhi. Per me significa
giocare con le zone erogene e non permettere
alle religioni di interferire con i divieti.
Le persone si fanno del male, si fanno del
bene. Le persone sognano persone, ma non
solo, ieri notte ho sognato un canguro.
I canguri saltano, quindi non è vero che
"natura non facit saltus". Personalmente
mi sento una persona, ma è un gioco, solo
un gioco, perché se ci penso bene o anche
male, sento di essere un canguro tradito.
Da chi?
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