martedì 1 maggio 2018

RICKY VISTO DA CLAUDIO


72 commenti:

Unknown ha detto...

Molto bello questo dietro le quinte della Chisciotte, è impressionante come tutto sembri diverso solo cambiando di angolazione, come l'occhio dell'artista, con un mezzo così "meccanico" come la videocamera. Persino i lineamenti di Ricky sembrano diversi.

Oscar aveva ragione, "lo stile è tutto", e non era una provocazione, è il semplice principio dell'arte.

Marco

-farinomane- ha detto...

Dopo Manuela Diliberto, Claudio Cervera.
Non sarà l'anno della svolta questo?

PS:...le risposte le sapevo tutte. Preparata è dire poco...^__'...

rickyfarina ha detto...


Marco, sono ingrassato.
Devo dimagrire. Però, chili a parte,
hai ragione.

Ciao Farì!

rickyfarina ha detto...


Attimi:

adoro il minimal-realismo di Ricky Farina; adoro questo ladro gentiluomo di immagini vivide e pulsanti, immagini che rapiscono e affascinano il suo sguardo cardiaco, essenza del suo Essere; adoro il suo stile ricercato che scava nei dettagli di una vita che si esprime in se stessa per se stessa e che scorre nell'improvvisazione dell'attimo; adoro il suo intimismo puro ed essenziale che si cala nella notte e scopre il senso, filtra l'anima e che esprime il tentativo delicato e mai banale di restituire al mondo la ricchezza di frammenti esistenziali costitutivi. l'intera opera di Ricky Farina incentrata sulla perenne ricerca dell'individuo, sulla sua condizione e le sue fragilità si snoda attorno a satelliti emozionali che abitano in tutte le sue creazioni e che mi appaiono come semplici, pure e silenziose infiltrazioni di poesia.
adoro Ricky Farina. punto e basta.

rickyfarina ha detto...


Medea:

Un ritratto intimo ed elegante a Riccardo, che si mostra terribile e meraviglioso, come solo i poeti sono e hanno il coraggio di essere.L'autore-assai bravo, secondo me-è Claudio Cervera.

Anonimo ha detto...

Cambia solo perché, ripreso da un altro, Ricky recita a tutta forza. Forse non è bravo il regista che filma. O forse è un ridicolo, il personaggio filmato... Ahahaha

Unknown ha detto...

Ricky, non posso dire che tu sia ingrassato perché nei tuoi film non ti inquadri mai la pancia. Ma se vuoi dimagrire bevi molto tè verde.
(Il tè è una mia passione. Vorrei scrivere un Poema del tè come Baudelaire ha scritto il Poema dell'Haschisch. O vedere un tuo film sul tè, un giorno.)

altrimentipresente ha detto...

Il significato di ogni creazione risiede
tanto nell'anima di chi l'osserva
quanto nell'anima di chi l'ha realizzata.

Oscar

Anonimo ha detto...

Mi dici che c'hai appeso alla collanina d'oro?

Anonimo ha detto...

Secondo me è il Gesù Cristo, o la Madonnina della 1a comunione. E tu lo masturbi senza concetto. Mi sbaglio?

riccardofarina69 ha detto...

Versetti del Corano.

attimiespazi ha detto...

ciao Ricky,
è da diverso tempo che hai rallentato i tuoi post su questo tuo blog personale. ormai scrivi pochissimo e ti vedo più motivato per pubblicazioni sul FQ.
un po' mi manca questa tua presenza ma comprendo anche che se nella tua vita si sono presentate altre priorità è più che giusto che sia così e ti auguro tutta la serenità che meriti e le soddisfazioni che più ti stanno a cuore. volevo solo dirti che mi mancano le tue presenze quotidiane di un tempo, non altro.
ti seguirò comunque sempre con affetto.
un abbraccioso..

.attimi

Paoly ha detto...

@Marco
anch'io amo il tè!!!
Credo sia per il fatto che, quand'ero piccina, la mia nonnina materna che viveva con noi, all'ora del tè, me lo preparava ogni giorno. Prima metteva zucchero e limone spremuto nella tazza, ed io con le dita e la linguetta me lo pappavo tutto. Lei fingeva di non accorgersene, poi osservava la tazza leccata per benino e mi redarguiva urlandomi a dentiera traballante (una volta gli è pure caduta! Cazzo, che momento indimenticabile!) : brutta bestia" (in dialetto ovviamente). A volte mi rincorreva col tizzone del camino, o mi lanciava le ciabatte... il punto è che era totalmente incapace di uno sculaccetto, ed io lo sapevo benissimo... e ci sguazzavo e la facevo impazzire.
Vabbè, sta di fatto che lei rimetteva nella tazza zucchero e limone, io provavo a fotterla di nuovo ma tac tac sulle manine almeno riusciva a farmelo, più una carezza... ma avevo infine pietà di lei. E poi versava il tè, lo bevavamo assieme.
Da allora... amo il tè.
Hai mai assistito alla cerimonia del tè giapponese?! Quanto mi piacerebbe! Ma per seguire dei corsi di ikebana o cerimonie del tè il posto più vicino è Milano. Mi sono già informata, ci sono diversi centri culturali giapponesi... vorrei poter partecipare anche ad una sola cerimonia. E soprattutto vorrei imparare l'arte dell'ikeba. Ho dei libri ma... Milano è vicina, è che sono pigra. Certo se potessi seguire un corso di ikebana correrei a gambe levate fino a Milano. Il problema sono i costi. Ancora non so quanto possa costare, credo parecchio. Quindi nada.
L'ikebana è una forma d'arte essenziale, che esprime concetti, significati ed emozioni ben precisi. È una forma di espressione artistica religiosa, di quel buddhismo ateo che permea la terra ed il cosmo. Ed il tè è il suo amante e compagno.
Le antiche tradizioni ed arti giapponesi, i loro profondi significati... credo siano di insuperabile bellezza.
Poema del tè. Bellissimo
E il vuoto, la devozione al vuoto dei giapponesi... il senso del vuoto. Stupendo.
Peccato che casa mia sia piena di oggetti oggettini e assurdità di ogni tipo... mercatini vari, tiragraffi orrendo gigante per gatti, cucce e cuccette varie, vasi, ossa di animali antichi e temo pure di qualche essere umano di un paio di millenni fa, recuperati dall'archeologo con un senso estetico pari a quello di un troglodita tamarro.
Ma come ho potuto e posso stare con un uomo che sostiene che la Bellezza è pressoché inutile? Che l'archeologo se ne fotte della Bellezza ed è la storia dell'uomo che ricerca? E chi se ne fotte se i bronzi di Riace sono belli... è la scoperta rarissima che conta! Io che vivo di Bellezza... e si incazza perché ogni cosa su cui poso gli occhi è puntualmente la più rara e preziosa, costosissima. Che colpa ne ho?! A me non interessa possedere, mi basta che esista. Un bellissimo abito ad esempio. Lo ammiro, è ovviamente uno dei più costosi... non lo avrò mai. Ma a me non importa! Mi incanta che uno stilista abbia saputo crearlo. Mi basta che esista. E poterlo vedere. Che male c'è? Questa divagazione è inutile, più che altro è uno sfogo. Credo che lui non comprenderà mai la mia essenza, e credo sia meglio così. Ed io non comprenderò la sua... le sue carte topografiche, le barche veneziane ed i maestri d'ascia, l'amore per la vela, la sua concretezza e positività... Venezia del cazzo. Ogni scusa è buona per andare a Venezia. Io voglio tornare a Roma!A Roma! Che cazzo di archeologo sei? Ci andrò da sola, come l'ultima volta. Senza nessuno che rompa il cazzo. Girando per le strade senza una meta, tranne la libreria Farheneheit 451 a Campo dei Fiori. Sola compagna la macchina fotografica. Mi sono rotta di aspettare.

Paoly ha detto...

E continuo. Si perché sono in vena. Anche perché agli ultimi esami del sangue non mi pigliavano la vena e non è stato uno spasso. Non so come si possa essere tanto impediti da non pigliare subito una vena a me... mi veniva da prendere l'ago ed infilarmelo da me. Santo di quel santo. Indi sono in vena.
Perché diciamocelo, su; ognuno di noi è solo. Chi più chi meno.
L'Amore, il suo concetto... è un'illusione. Come la pace nel mondo. È il bene che perdura. L'Amore è per la poesia, i romanzi, i film, la musica, le arti tutte. Ciò che appunto tende all'ideale, a ciò che mai sarà reale.
L'Amore, l'illusione dell'innamoramento, la pulsione idilliaca... e poi il bene, un bene che può essere immenso. O una menzogna. Ma non è Amore. L'Amore non esiste. E questo... è qualcosa che non riesco ad accettare. Ma è la verità, bellezza! Sii felice del bene che hai, anche perché troppo spesso non lo meriti.
Ecco: Roma è Amore! Credo. Almeno Roma... no?
Tra due esseri umani che si uniscono non si tratta di Amore... si tratta di bene, puro o meno, e condivisione di gioie e dolori. E l'unione profonda che crea la prole, spesso unico motivo del perdurare di unioni e di matrimoni incancreniti o falliti. A volte non è così, a volte ci si vuol bene davvero, fino alla fine. Che meraviglia. Ma non è Amore.
Non pigliamoci per il culo, già rotto e sfondato di ipocrisie che ci propinano e gli propiniamo ogni giorno su su per il condotto anale!
Finirà che moriremo per soffocamento di merda-bugie. E così vergognosamente ci estingueremo, puzzando di pupu'.
E cosa significa: ti amo? Si sì, ti amo anch'io. Lo dico. Poi mi chiedo: ma che cazzo significa?!
Dal tè al delirio. Perfetto. La perfetta rappresentazione della mia persona.
Ma in questo caso ho ragione. E lo sapete, lo sapete benissimo. Solo è bello illudersi. Ed è una buona cosa. Come credere in un Dio.

Paoly ha detto...

E i cuoricini, i tvtb, gli I love you, i lucchetti e lucchettini da dementi, e San Valentino... pietà! Ma ci si rende conto di quanto si è ridicoli? No? Cazzo che pena!
... 'sti cuoricini del cazzo! Cuoricini di merda. Dappertutto. E se li tatuano pure... vacche e tori marchiati a cuoricino. Vera poesia.
Ma lo sanno o no 'sti babai e babae com'è fatto un cuore?! A cosa serve? No. Guai aprire un libro. Come se l'innamoramento venisse dal cuore. Abissale ignoranza congenita unita a mondi virtuali fatti di smile e criptiche abbreviazioni e simboletti vari, avendo perso la capacità di comunicare con le parole. Quasi quasi sarebbe da rivalutare Maria De Filippi. Una delle più grandi tragedie italiane, peraltro ancora vivente, continua a fare danni. Assieme a Barbara D'Urso. Vanno eliminate. Eh si, per il bene dell'umanità.
Ci si prende e ci si lascia. Ci si innamora e disinnamora. Ma il cuore non c'entra una benemerita minchia! Perché se il cuore smette di battere... crepi. Punto. Alla faccia del tuo presunto Amore perduto. Piangerai la tua pena d'amore al cimitero, sotto terra assieme ai vermi ed al teschio di Yorik... ah no, no no, troppa grazia Yorik! Assieme a quello di Boldi e De Sica figlio. Vacanze di Natale al campo santo. Sarebbe ora. Vanno eliminati. Per il bene dell'umanità.
E a chi disegna un cuoricino si tagli la mano. Giacché non ne fa buon uso. Via la mano.
Nessuna pietà. Si tratta di salvare il mondo.

Unknown ha detto...

Paoly,
allora non te ne sei andata! :-) Che bello leggere i tuoi deliri, il tuo oceano di parole che se non metto lo zoom al 200% mi fa venire il mal di mare davanti allo schermo... :-))
E quante, quante "coincidenze" (vogliamo chiamarle così?) fra quello che scrivi e il piccolo nulla della mia vita, quasi a ogni tua parola inciampo in me stesso, un me stesso che vuole dirti "Lascia stare Venezia, miracolo e sogno!", oppure che no, non ho mai partecipato alla cerimonia giapponese del tè, ma anch'io ho letto molti libri sul tema...
E il Giappone, cara Paoly, è un punto dolente del mio cuore, poiché ho amato una ragazza giapponese così intensamente che, nonostante sia passato più di un anno dall'ultima volta che l'ho vista, ho ancora il segno della clava del destino sulla testa, il cuore in pezzi, l'anima contro un angolo di marciapiede come un resto di pioggia sporca. L'amore esiste, Paoly, e non solo per la poesia: basta solo non metterci la maiuscola, viverlo come metamorfosi continua, come vita che ama un'altra vita, come curiosità dell'infinito.

Il Giappone con i suoi artisti (Hokusai, Hiroshige, nonché Harunobu, il mio preferito), lo zen, il tè, l'Oriente in generale mi interessavano già prima che la incontrassi, e neppure mi sarei mai aspettato di innamorarmi di una ragazza orientale. Immagini quanto fosse bella, per farmi vincere quella mia resistenza? La amavo e la amo ancora, anche se adesso il mio amore è vuoto. E uno degli episodi più brutti della nostra storia è stato proprio a Campo de' Fiori, dove siamo scoppiati in un litigio davanti a tutti, che ha rotto quel che ancora in lei si poteva rompere.
L'amore esiste, Paoly, sono gli uomini a volte ad essere imbecilli, e le donne intolleranti. A volte.
Ora il Giappone mi fa male, ogni volta che vedo una donna asiatica coi capelli neri lisci e più o meno della sua altezza penso a lei, mi dico è lei, che ci fa qui? mi vede, mi cerca?, e qui a Strasburgo, dove abbiamo vissuto il nostro amore, di asiatiche ce ne sono tante, quanti chiodi nel cuore ogni giorno. Non è stata una grande idea tornare sul luogo del delitto, in questa città che tanto mi ha fatto pensare a Venezia, in cui ho bevuto e bevo tanto tè, in cui ho scoperto Ricky, in cui ogni volta che facevo l'amore con lei, facevo l'amore con tutto il Giappone. L'ultima volta le ho detto che, comunque sarebbe finita, avrò sempre la certezza di aver amato la donna più bella del mondo, e questo pensiero mi lascia un sorriso, nonostante tutto.

Infine, Paoly, la bellezza è inutile, deve esserlo. Utilità e bellezza sono due cose distinte, che non dobbiamo confondere. Un lavandino è utile, una poesia è necessaria. Ecco la differenza. Come diceva Théophile Gautier (uno dei maestri occulti di Oscar Wilde), il luogo più utile di una casa è il cesso. La stessa cosa vale anche per il Louvre, se ci pensi.

La tua nonna sembra uscita da un racconto dei fratelli Grimm!
Vorrei offrirti una tazza di tè, Paoly, scelto e preparato da me. Forse un giorno.
Marco

Unknown ha detto...

Ma infatti, Paoly, tutta quella roba non è amore, non c'entra niente.
Chi cerca manifestazioni così esteriori vuole convincersi di amare perché c'è un pubblico che glielo dice. Si recita un ruolo. È estroversione da pollaio. Molto meglio la pornografia.
M.

Anonimo ha detto...

Uhuhuhuuu brava paoly! Un po' di delirio ci vuole, eh!...Cazzo!

Anonimo ha detto...

Comunque andresti presa a botte. Tuo marito non lo ha capito. Vedi che poi lo capisci l'amore! Avoja!

Anonimo ha detto...

Per paoly: https://youtu.be/I7YUGY5404o
Cosi magari la finisci di fare la donna isterica e prendertela con quel povero Cristo che ha la sola colpa di tenerti sul groppone.
Con affetto

Anonimo ha detto...

E poi paoly, il tuo delirio è veramente mediocrità pura! Se ne trova in saldo, a buffet, a bizzeffe

Anonimo ha detto...

Anonimo ti vuoi fidanzare con me?

Paoly ha detto...

@ Freddy
Mio marito sapeva chi stava sposando. Lo sapeva bene. Abbiamo convissuto per anni. Perciò... lui ha accettato la mia follia, io i suoi difetti.
Perché l'ho scelto? Perché lo... "amo"? Io non so cosa sia davvero l'Amore ma so che per lui farei qualsiasi cosa, perché il mio bene per lui è immenso, sconfinato. Perché è l'uomo più puro (puro fino all'ingenuità di un bimbo)), onesto, buono nel profondo dell'anima, generoso che io abbia mai conosciuto. Perché è l'unico uomo con cui mi sono sentita in... pace. Siamo agli antipodi. Anche per questo ho scelto lui. Per non farmi più troppo, troppo male. Lui mi fa bene.
Dovrebbe prendermi a botte? Lo credo anch'io. Ma non servirebbe. Non sono le botte a farmi male, sopporto molto bene il dolore fisico. Non mi si piega. A farmi male, a distruggermi, sono le parole, dette e non dette.

@ Marco
Leggerti è un piacere immenso.
Mi piacerebbe leggerti di più...
Vedi Marco... non credo nell'Amore perché non concepisco l'idea che l'Amore possa fare tanto male. Come può l'Amore fare tanto male?
Mi sono sempre innamorata (in realtà mi sono innamorata pochissime volte) di uomini col mio stesso pulsare, col mio stesso sentire, uomini con una sensibilità all'estremo, splendenti, menti geniali che ossequiavo e che non so perché ossequiavano proprio me... ma uomini purtroppo sempre intrisi di compulsioni, convulsioni, feriti dalla vita, più spesso da loro stessi. Come me? Ma uomini dannati, e dannato è l'aggettivo perfetto per esprimere il loro stare su questa terra, il loro destino. E naturalmente... la fine è sempre stata stata devastante, anzi il rapporto stesso è stato simbiotico, e devastante allo stesso tempo. Momenti di assoluta unione, momenti di insesprimibile dolore. Amore?! L'ho creduto, certo che l'ho creduto. Un paio di uomini mi sono rimasti nelle vene per anni, dopo che era finita. Amato?! Amore?! No, l'Amore non può fare tanto male. E nemmeno può fare tanto bene!
Amo il mio uomo a modo mio... non credendo nell'Amore. L'uomo migliore che abbia mai incontrato. Che sia per la vita o meno... entrambi siamo coscienti che potrebbe finire. Viviamo il presente, domani non si sa.
Perché il mio concetto d'Amore è un ideale, irraggiungibile. Perché io amo sopra ogni cosa gli ideali, la tensione estrema all'ideale. E fallisco ogni volta, è ovvio. E mi ferisco, non conto più le cicatrici oramai, e crollo... ma non mi arrendo, in qualche modo mi rialzo, diversamente per me non avrebbe senso vivere.
E se esiste l'Amore esiste... forse preferisco non conoscerlo. In ogni caso non credo che reggerei. Non reggerei più il dolore ma soprattutto temo che non reggerei la felicità. Quel tipo di Amore, quello che io concepisco mentalmente come Amore, è un concetto troppo alto, e non può essere reale.
Ognuno ha il proprio concetto dell'Amore... per me resta un concetto. Un ideale.

Perché è finita Marco? Ovviamente puoi non rispondermi, non intendo essere indelicata e so quanto faccia male, quanto si resti appesi a quella metà così bella... unica al mondo.

E si, la Bellezza è inutile. Proprio in questo sta la sua utilità.
La Bellezza è l'Amore! Questo per me forse è l'Amore. Io Amo la Bellezza, l'Inutile. Vivo di essi è per essi.
La comprensione di ciò... è data a pochi.
È come uno smalto e un cameo di Gautier. Inutili, bellissimI.
Mia nonna era una commediante matta. Ed io ho seguito le sue orme.

E magari un giorno mi offrirai un tè? Chi lo sa...

Se non conosci questa canzone... magari la conosci.

https://m.youtube.com/watch?v=PnRPp_-6QDM

Paoly ha detto...

@Anonimo

Il mio uomo non mi ha sul groppone, non dipendo in alcun modo da lui.
E soprattutto non è scemo. Per niente.
Evidentemente, nonostante i miei limiti e la mia mediocrità, gli dono qualcosa che altre non gli hanno mai saputo donare.
Oggi non sono isterica, pensa un po', sono un Buddha.
Sono semplicemente... onesta. Come sempre.
Come lo sono con lui. Sempre.
Cosa che temo tu non sappia cosa sia.

Anonimo ha detto...

Non ho mai sentito tante 'femminate' assemblate insieme così male.
Sei davvero oscena

Paoly ha detto...

Adoro l'oscenità!
L'oscenità è stupenda!

È un complimento che mai mi sarei aspettata di ricevere. Grazie!

Attento. Non sono una femminista. Detesto le femministe deliranti. Su questo mi potrei incazzare seriamente.

In ogni caso ti ringrazio per l'attenzione che mi hai dedicato... mi stupisco che tu abbia continuato a leggere. Al tuo posto io non avrei perso tempo così malamente, avrei fatto qualcosa di piacevole.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Grazie, Paoly :-)
La canzone ha ragione... non la conoscevo, sono molto ignorante di cose pop. Quindi grazie!

Ci siamo lasciati perché ad un certo punto nessuno di noi due poteva e voleva più restare a Strasburgo, almeno per un certo tempo. Solo che io davo per scontato che il nostro amore fosse talmente forte da sopportare una pausa, un periodo di allontanamento, senza che fosse definitivo. Io sono tornato in Italia, lei è andata in Germania per continuare i suoi studi, ma dopo ci siamo ancora visti a Roma, poi sono andato io da lei in Germania... Solo che qualcosa in lei aveva deciso che fra noi era finita, mentre io ero stato troppo scemo e non le avevo fatto capire quanto fossero intensi i miei sentimenti. Così ha lasciato che io facessi di tutto per riavvicinarla, senza però muovere un dito per riavvicinarsi lei a me.
Il colmo è che la nostra relazione era armoniosa, mai una tensione, mai un equivoco, ci intendevamo alla perfezione e amavamo le stesse cose, la musica, il tè, l'amore. Tutto è andato improvvisamente male in pochi giorni, gli ultimi che passavamo insieme a Strasburgo, per colpa delle cavolate che ho infilato una dietro l'altra e per la sua marmorea decisione di finirla così. Tanto era bella la nostra storia che non avevo mai neppure sentito il bisogno di dirle che la amavo, e ho sbagliato. Sono stato un idiota e continuo a pagarne il prezzo ogni giorno, di tasca mia per tutti e due.

Bellezza, Amore... e anche Verità, come scrive Keats? :-) Forse è vero. Ma da tempo ho cominciato a diffidare degli ideali, dei concetti astratti con la maiuscola. Preferisco la filosofia orientale a Platone, che con le sue idee pure finisce col creare un enorme vuoto di frustrazione e di inutile attesa. Sto cercando ogni giorno di liberarmi da questa morsa, che attanaglia atavicamente ognuno di noi occidentali. Cerco di far mia questa frase del filosofo Yang Zhu:

la natura umana è la vita, niente di più.

Ma quanto è difficile quando si è sgonfi come lo sono io. Uffa.

Se non scrivo di più, Paoly, è primo perché il computer mi fa venire un po' male agli occhi, alla testa etc. (e pure ai testicoli, quando leggo certe cose), secondo perché non mi va di fare il fan adorante di Ricky e di fronte ai suoi post o ai suoi film non mi sembra di avere niente di intelligente da dire. Li leggo, li guardo, mi sento complice delle sue impressioni e dei suoi pensieri, cerco di condividerli con gli amici (ma non attecchisce. Ricky, mi spiace dirtelo, ma sei per pochi...) e basta. Come ombre su uno stagno. Ed è bello.

Marco

attimiespazi ha detto...

- io, per esempio,
sono una fan oscena
di Ricky
:-))
- brava! ad ognuno la sua oscenità, olè!!!
- più oscenità per tutti e non se
ne parli più.
- giusto! dobbiamo legiferare!
- sì, Reddito di Oscenità e siamo apposto.

.attimicheèancorainbrododigiuggiolecheoggisièprovatatrevestitinicheranounamoreecheselisarebbecompratituttietreinuncolposolo

Unknown ha detto...

E anzi, Ricky, ti chiedo scusa se scrivo dei fatti miei su questo blog anziché commentare più spesso i tuoi post. Forse è un po' irritante.

Però, Ricky, devo dirti che mi sono accorto di un legame forte fra il tuo stile e quello dei surrealisti, soprattutto dei poeti che leggo in questi giorni. Sei d'accordo? Li ami anche tu?
Per esempio, questa frase di Paul Éluard non ha forse qualcosa di intimamente farinesco?:

"La mort vint toute seule, s'en alla toute seule et celui qui aimait la vie resta seul".

Aforisma o poesia?

riccardofarina69 ha detto...

Marco, questo è un gossip blog, più parli di te e più siamo contenti! La poesia surrealista mi piace molto. Detto questo, credo di appartenere alla corrente dell'emetismo! Di chi vomita parole. Ti abbraccio.

Paoly ha detto...

Marco,
credo che tu abbia ragione.
Forse occorrerebbe apprezzare pienamente la semplicità di ogni singolo gesto vivo, essendo noi miracolosamente vivi, anziché votarsi alla ricerca di qualcosa che si sa già in partenza irraggiungibile.
Il punto è che io vedo l'ideale in ogni piccola cosa, o per lo meno lo percepisco... ma non mi interessa raggiungerlo, mi interessa tendere ad esso. In questa tensione frattanto si snoda la mia esistenza, la mia piccola insignificante vita si veste a festa o a lutto di un significato, in questo slancio autentico. La mia Verità?
La pace nel mondo è un'utopia. Lo so. So che mai potrà essere. Ma non mi importa... io tenderò ad essa, per quanto non serva a nulla... io saprò di aver vissuto tendendo alla pace, all'amore. Lottando per essa. Non mi importa perdere, e so che perderò. Il punto è che avrò vissuto per la pace. Con tutte le mie forze.
C'è modo e modo di essere vivi. E la natura umana è ambivalente, è il bene ed il male.
C'è chi vive sostenendo che gli immigrati andrebbero portati all'inceneritore dei rifiuti, smaltendone velocemente parecchi in un colpo solo. Di che natura umana si tratta? Che vita conducono questi esseri umani? Affermare questo dopo l'Olocausto, le camere a gas... capisci che la mia tensione all'ideale, sentendo queste parole, diventa azione. Educatamente faccio notare a questi signori l'aberraxione delle loro parole e, se persistono, serenamente chiedo i loro nomi per sporgere denuncia, per istigazione all'odio razziale. Testimoni ne ho... mi dicano il loro nome, prego. Come, hanno paura a fare il loro nome? Chi è tanto vile da non affermare con orgoglio il proprio nome? So che questi esseri umani non cambieranno... ma so che avrò agito, che avrò vissuto pienamente quel momento, tendendo all'ideale. Questa tensione mi porta alla mia vera natura, alla mia essenza... ed essa prende in qualche modo vita.
Questo è per me l'ideale.

Sgonfio?
Quanto ti comprendo... non ne hai idea.
E nel tuo caso... perdere il proprio amore è atroce. Soprattutto se è stato felice. Amando ancora.
Ma ricorda che è per noi stessi che viviamo, per noi stessi. Io me ne dimentico quasi sempre... ultimamente però sto cambiando. Accettando il passato, perché senza perdonare il passato nulla potrà cambiare... e cercando di amarmi. Per ora mi detesto... ma almeno non mi odio ferocemente come prima! È già un risultato. E non di poco conto.
Credo che vivere significhi amarsi. Amare se stessi. Amarsi per poter generosamente amare.
Quindi vivere per me, ora come ora, è ancora una Termopili. La differenza è che prima mi inginocchiavo arresa, alla mercé di chiunque volesse infierire, ora combatto. Non mi è dato vincere, almeno per ora.... ma avrò combattuto. Con le mie poche forze... ma avrò combattuto.
Vivere è amarsi.
Io credo questo. L'ho compreso negli ultimi quattro anni. Ed intendo farne tesoro.

Un abbraccio,
Paola

Anonimo ha detto...

Marco, su con la vita. Comincia col prendere esempio da Farina e cerca di mettere su un poco di ciccia: anche la foto ti deprime, troppo magro. Forse fumi troppo e male. Come terapia ti consiglio il cinema d'essai di.... ritorno e la messa al bando di qualsiasi cultura filosofica.
Escluso per evidenti ragioni Suna no onna, comincia col guardarti Giovannona coscialunga disonorata con onore, Sessomatto, La moglie vergine, L'insegnante al mare con tutta la classe, ecc...ecc...ecc... . Ridi amico mio, ridi, e solo quando avrai ricominciato a farlo, piacendoti Paul Éluard, tieni ben presente che: Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare.
Merlo Maschio

-farinomane- ha detto...

Ciao Ric!
Ps: io appartengo alla categoria del rigurgito. Temo che non riuscirò a far parte del tutto di questo gossip blog. Fa lo stesso?

attimiespazi ha detto...

e poi ci sono pure gli Anonimi oscenamente anonimi. sì, sì, sì, di qualche oscenità bisognerà pur morire, sennò che si campa affffffare?

Paolyna Paolista,
il tubino azzurro mi stava d'incanto, sembravo una diva.
ma anche il vestito in macramè, plissettato, stile anni 60, era un amore; ideale per une soirée a teatro: semplicemente incantevole.
eccheddire dell'altro tubino a fiori?
li ho provati tutti e tre, mi sono divertita e non ne ho comprato neppure uno e mi sono ritrovata a fare tutt'altro acquisto: Ecce Homo - come si diventa ciò che si è - del buon Friedrichino (mi sto affezionando a lui, me gusta mucho, eh!)
ahahahahah

Merlo Maschio? hhhmmmmm, intrigante il nome
:-))

.attimichemo'CIhadafare

Anonimo ha detto...

Paoly sinceramente non mi sento di giudicarti. Tuo marito deve amarti. E non te lo meriti. Sono come te, e quindi non ho pietà!...

Anonimo ha detto...

Mi sa che mi ti scoperei Paoly... Però leccami le palle che vado in amore come una ranocchia!uhuhuuu

Anonimo ha detto...

Mi sa che.... . Possibilista Freddy Fosca, magari solo concessivo. Paoly dixit, Freddy Fosca alzò la zampa posteriore sinistra e con due fiotti pixit.
Merlo Maschio

Anonimo ha detto...

Senza contare che Paoly leccava le tazze con zucchero e limone e forse è allergica al formaggio.
Merlo Maschio

Anonimo ha detto...

Anonimo la smetti? Ti ho chiesto di fidanzarci. E tu mi ignori.

Paoly ha detto...

@Attimi
Grande donna in shopping compulsivo-non compulsivo!
Scommetto che eri con tutti gli abiti una gran bella donna gnocco.osa da far venire le vertigini. Eh!
Ti dirò che io compro quasi sempre su internet... tengo d'occhio qualche sito, e quando fanno saldi anche fino all'80%... compro. Cose di qualità a prezzi stracciati. Mi dispiace.... ma i negozi sono troppo cari. Ci vado solo ai saldi, o alla fine dei saldi. In uno in particolare... mia madre possiede la preziosa tessera clienti speciali per gli sconti e ogni tanto insiste per regalarmi qualcosa passando la giornata assieme.
E poi... quest'anno il guardaroba è perfetto senza comprare nulla se non per puro sfizio... tornata al mio peso da pulcino sto nei vestiti che portavo a 25 anni! Ho provato una gioia immensa... tutti i miei vestitini e pantaloni assurdi-alternativi da giovine pulzella eccentrica che tanto ho amato e mai ceduto o buttato... li rimetterò! Certo... non tutti. Alcuni non è il caso, forse. Mah.
Si finisce sempre per comprare altro da ciò che si credeva di comprare... noi donne abbiamo un talento speciale per le contraddizioni vestiarie. Poveri uomini. quanta pazienza. Sempre che non se la diano a gambe... come fa il mio. E lo capisco.

@Freddy
Certo, mio marito mi ama. E non lo merito. Lo so. E glie lo dico spesso. Gli dico che dovrebbe lasciarmi, perché merita il meglio, cioè non una cretina come me. Ma lui dice che con me è felice, che ha sempre saputo chi ero e che gli sta bene così. Sempre che io non spezzi la corda... perché a tutto c'è un limite. A volte penso che dovrei lasciarlo, per liberarlo da me, perché possa trovare una donna vera, positiva, che abbia il coraggio di crescere, e di dargli dei figli magari...
Ma darei la mia vita per lui, di questo sono certa. E lo proteggo da qualsiasi cosa o persona possa nuocergli, se lo si tocca e gli si prova a fare male divento una bestia. Una bestia come mai saprei essere se non per lui. Purtroppo non riesco a proteggerlo da me. Eppure sa come prendermi ora, non si spaventa più, a volte mi ignora bellamente. Sa che passerà. O forse un giorno no, non passerà... e sarò io allora a perderlo, e a pagare il giusto prezzo con gli interessi maturati. E sa che questo probabilmente mai cambierà. Dice che gli sta bene. Che gli do più di quanto io creda. In fondo lo venero, per la straordinarietà della sua persona, della sua nobiltà unica al mondo. E mi fa tanto ridere. Ed io lo faccio tanto ridere.
E la verità è che me la prendo con lui e non glie ne perdono mezza perché è l'unico modo per sentirmi un po' meno immeritevole di lui. Certo è un impiastro pure lui... non è sanissimo di mente neppure lui. Altrimenti non starebbe con me! Questo lo dice pure lui. Lo dicono tutti in verità.
Ma il mio cinismo ammorba... logora... è il mio modo di proteggermi. L'unico che conosco. Purtroppo un po' troppo vigliacco.
Freddy Foschino,
io invece non mi ti scoperei proprio no...
- sono fedele e non tradirei mai. Se mi innamorassi di un altro direi subito la verità, senza tradire. Mai. Tradire mi ha sempre fatto schifo E poi che senso ha?
- assomigli ad Adrien Brody? Hai il suo incantevole nasino ebraico? No. Quindi... capisci che se fosse non mi accontenterei di un naso anonimo qualunque. Potresti sempre provare a rompertelo due o tre volte... ma poi come la mettiamo con gli occhioni? E le sopracciglia? E l'eleganza?
- ho scopato non tante volte e non mi è mai piaciuto un granché. A me piace fare l'amore. È un'altra cosa.
E le palle te le fai sukare a pagamento. Mi sa che hai poche alternative... se poi ti comporti da bifolco mestruato... manco a pagamento oh!

@Anonimo Merlo
Io adoro, adoro i formaggi e tutti i latticini. Tutti. Soprattutto i puzzoni che sono i più buoni. Mi nutrirei anche soltanto di latte. Quello a crudo poi! Ma i formaggi, da italiani a francesi... ne esco pazza.

Anonimo ha detto...

Paoly stai sempre a parlare di te come se fossi qualcosa di straordinario. Sempre a parlare e cianciare di cosa fai e cosa non fai. Hai mai pensato che non gliene frega un cazzo a nessuno?
Freddy, tu sei una troia, e perciò ti meriti le troie. Non di certo la mia persona.

attimiespazi ha detto...

@Paoly
devo vestirmi per un'occasione molto speciale e cerco un abito elegante, sobrio, con quel tocco particolare che lo distingua e che, soprattutto, mi faccia sentire giusta per l'evento.
però,
a parte ciò, non riuscirei mai a comprare vestiario su internet. ho bisogno di toccare con mano i tessuti, osservare le sfumature dei colori, provare gli indumenti.
ho un armadio abbastanza sguarnito, pochi capi, perché mi annoia un pochino comprare da vestirmi, e quindi quelle poche volte che acquisto preferisco farlo sicuro e convintamente.
e poi in internet manca il gusto del contatto e dello scambio con un altro essere umano, come la deliziosa commessa di oggi con la quale mi sono intrattenuta a fare due e più due amabili chiacchiere..

.a

Paoly ha detto...

@Anonimo/a
Al contrario, io sono ordinaria. Per questo non frega una cazzo a nessuno. Credi che pensi che freghi a qualcuno? E sono lieta di esserlo. Essere straordinari comporta sacrifici immensi, non è soltanto piacevole. E poi di fatto non lo sono. E non ho certo la presunzione di essere straordinaria tanto da chiamare uno sconosciuto "troia". Forse tu ti senti straordinario/a? Da Anonimo per altro. Dicci il tuo nome, mostra il tuo volto. No? E perché? Io sono una logorroica idiota a tratti molto patetica ma... per lo meno ci metto il muso. E chi non merita "la tua persona"? Forse chi si crede straordinaria sei tu. Perché è chiaro che sei una donna... sputi veleno e ritrai il culetto cellulitico nell'anonimato, come solo una donna sa fare.
Ma è vero, parlo troppo di me. Forse perché mi piacerebbe che anche gli altri parlassero di se'... per conoscere, per confrontarmi... un po' come se si fosse nel mondo reale. Dove ci si presenta stringendosi la mano, dicendo il proprio nome e guardandosi negli occhi. E devo imparare a capire che sul web non è così. Che il mondo è cambiato ed io... sono fuori dal tempo.
Hai ragione, mi limiterò a commentare i lavori di Riccardo. E ad intervenire in argomenti di vero interesse, che appunto tutto sono tranne che relativi alla mia persona.
Ho oggi interloquito con Marco in particolare, ed egli ha mostrato un pezzo importante del suo animo, io ho offerto il mio... ben poca cosa rispetto al suo. Sinceramente. Questo mi ha toccata nel profondo, mi ha infuso speranza, proprio come un infuso di tè. A te non ha toccato per nulla? Che peccato. Davvero. Per me conoscere un pezzo dell'animo di Marco, di Attimi, di Freddy (ebbene sì, mi interessa e moltissimo pure lui), o di Medea le poche volte che scrive qui, o di Oscar Altrimenti presente, o di Andrea... è importante. Siamo ancora esseri umani?
Il sogno è di bersi una tazza di tè in compagnia, da esseri umani.
Ma hai ragione, soprattutto il blog è di Riccardo, non mio, e non intendo fargli torto. Riccardo mette il suo viso e la sua voce, anche in cio' che filma parla di se', senza ipocrisia alcuna, senza filtri, senza sterile perbenismo da frigide frustrate finte fichette che fingono di tirarsela, implorando poi Gesù, a mani congiunte nel lettuccio vuoto di amante, di concedere loro un pene, anche piccolo ma almeno consenziente... che finalmente le appaghi un pochettino rendendole meno aspidi. E non intendo con questo parlare di te, parlo in senso generale. Se poi ti sentì toccata sul vivo chiediti perché.
Chiedo perdono a tutti per le mie intrusioni a cui di fatto non frega un cazzo a nessuno, a me invece degli altri frega... e attendo le loro intrusioni. Le mie sono eccessive, me ne rammarico. Cercherò di non urtare più la sensibilità di chi appella un altro "troia", supponendo di essere migliore.
Non credo proprio che tu sia migliore di Freddy, proprio no. Freddy è un mondo inesplorato che non si lascia esplorare, una specie di Atlantide umana. Ti consiglierei di leccargli i piedini. Anche solo per la cultura di cui offre perle rare che tu non hai proprio da offrire. Perciò insulti. Sempre che i piedi se li sia lavati. Sennò sei esentata. Ma abbi il buon senso di imparare, anziché giudicare.
Io accetto la tua critica, e mi impegnerò. Tu accetterai la mia?
Con affetto

@Attimi... hai ragione, eccome!
Io conto sulla possibilità del reso. Certo un negozio è un negozio... ci vado e non compro nulla, guardo e mi basta. Ma se è un'occasione speciale... negozio assolutamente!

attimiespazi ha detto...

ahahahah, Paoly,
tu sì che sai "parlare" con certe
Anonime. te lo avevo predetto che
poi sarebbe toccato a te, ricordi?
non so perché la tipa preferisca rimanere
anonima: forse non ha carattere, perché
penso che per confrontarsi almeno
con uno straccio di nick occorra carattere, no?
poi, sul pazzo web, tutto può essere:
può anche trattarsi di un uomo, chissà?

io sono una brocca nel campo.
mi stufa davvero tanto esser costretta
a "difendermi". da chi e da che cosa?
sono molto d'accordo con te: è raccontandosi (seppur virtualmente)
che si entra in contatto con le anime
altrui, ed è un donarsi.
per questo motivo sento la tremenda mancanza di
contatto con RF che ormai ha smesso
di raccontarsi in quello che mi pare
sia il suo blog personale.
ora sarà preso da altre cose ma, a me interessa soprattutto leggere lui, seppur ritengo interessanti alcune presenze all'interno dell'area commenti.
spero che il suo sia un momento di stallo.
intanto mi diverto a leggere un altro blogger prolifico e simpaticissimo.
;-)

comunque, Paoly, non hai spiccicato parola sul tema di questo post, questo bisogna dirlo, eh!
sei entrata in area commenti completamente O.T.
ahahahahah
adorabilmente O.T.

lo accetti un bacio virtuale?
(li concedo a pochissimi "eletti")

:-*

.attimosamenteattimi

Anonimo ha detto...

Quanto sei romantica Paoly! ... mi è piaciuta la "confessione". È raro che qualcuno ti rigira lo stomaco davanti. Lascia perdere anonimo, è una fat ballerina. Ahahaha. Una adorabile stronza!

Anonimo ha detto...

Insomma anonimo è la mia ex. Non ti arrabbiare paoly, fidati che a leccare ha leccato....e io pure. Mmmmm... non mi ci fa pensare! Che mi sturbo a ripensarci.

altrimentipresente ha detto...

Gli ideali sono cose pericolose.
È meglio la realtà: ferisce ma vale di più.

Oscar

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Assente la sostanza esibizione pubblica di leccamento virtuale. Slurp slurp, arf arf. Manco li cani sotto compleanno.
Merlo Maschio

attimiespazi ha detto...

tu, Merlo Maschio, quando compi gli anni?

Anonimo ha detto...

Il 29 Febbraio. Mia moglie il 29, il 30 e il 31 Gennaio. Una forma di amorevole compensazione.
Merlo Maschio

attimiespazi ha detto...

perdincieperdindirindina,
mi permetta una donanda Merlo Maschio (Canterino?):
compiere gli anni ogni 4 anni non la fa sentire più giovane?..

.attimichetileggeràdomanicheoradevechiudereognicomunicazione

Paoly ha detto...

@Attimi
... Mr Ricky Farina, anche se non è fico per niente (lasciamolo nell'illusione, o meglio lasciatecelo voi, a me non viene proprio... essendo per altro troppo godurioso stizzirlo) in effetti... manca assai. Pure per litigarci. Vabbè. Confido abbia cose più piacevoli da fare!
Se non ho commentato il video è perché non mi ha detto nulla di più di Ricky Farina... nulla di più di quel che già so. Tutto qui.
Mi ha invece colpito la passione per il tè di Marco, passione che condivido, e l'idea che Ricky scriva un Poema baudleriano del tè.
Accetto anche un bacione, eh! Ma facciamo un bacetto.

@Freddy
Mi pigli per il culo?!
Romantica io? Sono l'anti-romanticismo al femminile tra i più spietati in circolazione (così pare, credo abbiano ragione). Pochi sanno parlare d'amore, molto molto molto troppo pochi. E gli altri... se andassero a pisciare in chiesa e venissero per una santa santissima volta miracolati -Signore, fagli il miracolo! Levaceli! Potrei convertirmi, vedi che potrei in tal caso portare un ex voto e rimettermi a pregare- finendola finalmente di mortificare e sputazzare l' "amore" come catarro infiorettato di bacetti Perugina stantii e frasette lovely connesse... sarebbe uno dei doni più grandi offerti all'umanità tutta.
De Andre' diceva più o meno che da ragazzi tutti possono scrivere diari, poesie, e parlare d'amore... ma da grandi però... se sai farlo davvero bene lo fai, altrimenti taci. Fattene una ragione, non ne sei in grado, basta. Taci. Fabrizio... torna! Risorgi...
E se la tua vena creativa si è esaurita... vai in pensione, chiudi in bellezza prima di mortificare tutta la tua carriera è ciò che di bello hai creato! Goditi i soldi, fai tanto sesso (esiste il viagra), magari disintossicati e diventa vegano. Che fa tendenza e ti mantiene vip.
Il mio concetto d'Amore in effetti ha risentito non poco degli influssi dello "Sturm und Drang" e del Romanticismo... ma non nel significato di "romanticismo" odierno, appunto. Ma poi è cambiato... È divenuto il vuoto. Il nulla. Ed il vuoto non è "vuoto", il nulla non è "nulla". A capirlo magari! L'Amore è divenuto per me l'innominabile, se non da pochi, pochissimi splendenti Serafitha balzachiani. Ed io non sono tra questi. Quindi sto zitta. Perché non lo fanno pure gli altri?
Scusa ma... come si fa a rigirare lo stomaco davanti? È già davanti! Dietro semmai ci sono i reni... ma vabbè.
Non sono stronza... quasi mai. Il problema è che, le rare volte che lo sono davvero... recupero per il resto dell'anno. In genere accade per esasperazione. Cioè se mi si snerva e snerva e snerva fino a farmi raggiungere l'Apocalisse. E allora si salvino. Davvero. La mia arma letale sono le parole, non uso altro. L'arma peggiore. Fortuna vuole che molti non si rendano conto della terrificante portata delle mie parole. Dette a me... ne morirei. Adorabile poi... credo di esserlo in sostanza... quando faccio ridere? Consapevolmente (sono una commediante nata) ma soprattutto non consapevolmente. Cioè quando, sempre, mi caccio involontariamente nei guai, in guai spesso al limite della credibilità, dando vita ad esilaranti gag... reali. Esilaranti per gli altri... per me un po' meno. Poi ci rido su... scampato il pericolo. Sarà che sono distratta... tu sei distratto? Rigiri i tubi davanti o dietro?
Fat un corno! Mettitici tu nella taglia 40/42 a 40 anni! Stai tu in 50 kg con la terza di tette! L'unica cosa di cui vado orgogliona in questo momentaccio. Insomma! Mettiti tu la minigonna che mettevi a vent'anni! Ti depilavi almeno quando la mettevi? Di jeans o lustrini? E quando mettevi il bikini... te li depilavi le ascelle e il culetto?! Cattivo cattivo e cattivo. Fat no, non è più lontanamente verosimile, e mi picco. A proposito... che misura hai di tette, Freddy?
Scusa Anonimo/a, ho risposto ad Attimi e Freddy. Perdona l'intrusione. Ora scompaio. Tranquilla. Peace and Love.
Buon weekend a tutti.

Anonimo ha detto...

Oh paoly.. tranquilla, Freddy ha evidentemente bevuto e da di matto.
Io non sono la sua ex. Sono una che vuole vederlo MORTO, con amore.
Ahhahaha. :-*

Anonimo ha detto...

io ho una seconda scarsa. Devo dimagrire. Ma sto con la capoccia di un Depardieu. Ma sto migliorando. Come ce li hai i capezzoli? uhuhu... bella porcona!Mi scoperei pure il barista all'angolo per dimenticarmi sta stronza qui sopra...Quindi attenta!

Anonimo ha detto...

Me lo puoi mettere pure al culo, se ci tieni Paoly! Ahahaha 😆

Anonimo ha detto...

Attimiespazi,
no, non canto neppure sotto tortura. Mica sono un infamone come Freddy Fosca. Sentirmi più giovane per quello? Mah, poi arriva comunque il 1° Marzo e, a santo gabbato, la conta continua.
Merlo Maschio

Anonimo ha detto...

Cacca per tutti?

Paoly ha detto...

Freddy Foscolo...
dovete capire che se a voi uomini le donne di peso eccessivo o che si trascurano in genere non attraggono... lo stesso vale per noi donne. Datevi una mossa. Innanzitutto non tanto per piacere, ma per piacersi. E per la vostra salute, cazzo! La salute è tutto, tutto! E per attrarre fisicamente le donne, già già! Pensate per caso di avere voi gli occhi al posto giusto e noi nel culo? Sbagliato.
Depardieu non era male... lo detesto come persona ma da giovane aveva un certo fascino, secondo me si.
Stai migliorando? Bene! Così si fa! Continua.
Ignoro la tua domanda provocatoria, anche perché non sono una porca ma una capra... manco sai distinguere una scrofa da una capra?! Attento perché così orbo rischi di scambiare il barista con il biliardino. E scoparsi un biliardino in pieno gioco... non so se sia così piacevole.
Caro Gerard... chiodo non scaccia chiodo. È falso. Non funziona così. Non se ne eri innamorato. Puoi espletare fisicamente i tuoi bisogni sessuali. Bene. Ma questo non aiuta a dimenticare. Proprio no. E se ti pare di pareggiare così i conti... ti fai male. Aiuta piuttosto passare tempo dedicandosi a se stessi, a ciò che appassiona, che piace fare... o non fare. Ad esempio non fare un tubo (per te sarebbe anche professionalmente utile peraltro). Indipendentemente dall'altro sesso. Via per un po' l'altro sesso, spazio alle passioni personali. E agli amici! Gli amici! Mai attaccarsi ai bei ricordi, quando sarà passata potrai ricordare, ora no. Ma soprattutto mai idealizzare. Mai, mai, mai idealizzare quella persona... o finisci per farti molto molto male. Lo dico per esperienza. E mai disprezzarla. Non aiuta. Il tempo, il tempo è necessario. Ci vuole tempo. E poi, passato il tempo necessario, o spesso anche più del necessario, sempre quando meno te lo aspetti... capita di incontrare un'altra donna che ti incanta. È così, sarà banale ma è una banale assoluta verità. E allora... te ne ricorderai di tanto in tanto, senza dolore. Senza rimpianti, senza rancore. Perché ti è piombata addosso quest'altra donna che ti incanta. E allora svegliati e conquistala. Magari senza fare il bifolco mestruato...
Ma quanto sono saggia?! Eh?! Quasi quasi mi commuovo da me, di cotanta mia saggezza... mi sento quasi un monaco tibetano. Una capra tibetana più che altro. Ma che capra saggia!

attimiespazi ha detto...

@Paoly 04:19
in questo video Ricky ha toccato tanti, tanti argomenti interessanti,
che potevano indurre ad intavolare discussioni di un certo rilevo volendo,
solo volendo.
avevo già accolto l'occasione nel post
che Ricky ha corretto successivamente sostituendolo
con questo per dare più rilievo al lavoro di Cervera (giustamente).
avevo colto l'occasione commentando e lanciando l'argomento
sul senso della vita.
potrei riscriverlo ma non lo farò.
a quanto pare si preferisce parlare d'altro e non cogliere
l'occasione per confronti un pochino più articolati ed impegantivi.
nulla di male, però, volendo, in questa area commenti di questo
blog di Farina che ospita tutti
si potrebbero proporre argomentazioni importanti,
anche per seguire il tema del post che, a mio parere, offre tanti spunti
per scambiare pensieri personali che mettono in campo l'individualità
di ognuno.
sì, insomma, sono della convinzione che restare un pochino più in tema,
almeno inizialmente,
con le proposte del blogger sia un atto dovuto verso
Ricky proprietario di un blog d'autore.
almeno in prima istanza. poi se le discussioni si accendono
o degenerano, beh, sta ad ogni partecipante regolarsi in base
alla propria maturità.
spero di non aver infastidito nessuno.
come sempre, le mie parole vorrebbero invitare alla riflessione,
o essere un suggerimento che non ha alcuna pretesa di essere
nel giusto.

ciao Paoly
e
ciao gente..

.attimi



Anonimo ha detto...

Grazie paoly....ma mo c'ho i c.....ni pieni d'amore. Quindi faccio fatica a capire le cose. Comunque ok!

Paoly ha detto...

@Attimi, hai perfettamente ragione. In merito soprattutto al fatto che il blog ha un proprietario che chiede di commentare i suoi lavori o ciò che propone. E restando in tema. E chiedo scusa per essere uscita fuori tema. A Riccardo in primis. E a tutti gli altri.
Mi ritrovo però quasi sempre a leggere commenti quasi sempre interessanti, e sempre sempre entusiasti, di altri riportati però da Riccardo, e non scritti qui, sul suo blog. Perché? Quindi questo suo blog ha meno importanza? Personalmente non spendo tanto tempo su internet da andarmi a cercare i commenti altrui chissà dove... passo di qui. E se passo di qui... è perché mi piace il lavoro di Riccardo. Per questo ho cercato il suo blog. Su internet mi leggo i quotidiani, cerco ciò che mi serve se mi serve qualcosa e chiudo. E mi piacerebbe intavolare discussioni con chi commenta qui, non con commenti riportati. Che si fa? Si interloquisce con un commento? Non lo credo possibile. Si interloquisce con una persona, magari. Se questo blog è importante perché viene trascurato? Perché Riccardo non sprona i suoi più fedeli ammiratori a commentare qui, sul suo blog d'autore? Pongo solo la domanda... perché?
Non ho visto il post poi corretto... non sono sempre presente qui... quindi capita che mi perda post e commenti. Non vivo su questo blog, vivo soprattutto senza tablet. Mi spiace non aver letto il commento ed il post precedente.
In merito al video di Cervera... non ho messo in dubbio la qualità del video, solo ho sentito Riccardo dire cose già dette da lui più volte. E già commentate da me, e da tanti altri, in video diversi. La mia personale opinione è che mi sarebbe piaciuto un Riccardo misconosciuto, proprio perché filmato da un altro regista. Non so che dirti... a me non ha provocato l'effetto provocato a te...
Questo non giustifica il mio essere uscita fuori tema. Assolutamente.
Anche se credo che l'amore, per un amante o per chiunque si ami, anche per un estraneo, abbia un peso di non poca importanza sul senso della vita... forse è proprio il senso della vita. Quantomeno per me.
Ciao cara.

attimiespazi ha detto...

è interessante che tu abbia espresso la tua personale opinione sul lavoro di Cervera che rispetto.

io penso che sia un video prezioso, e
forse il titolo non è azzeccato.
il titolo è importantissimo e può inficiare un intero lavoro.
non è un video ritratto ma, secondo me, è una
videoautobiografia di Ricky Farina,
seppur breve.
titolarlo
"Ricky Farina si racconta"
"Ricky Farina racconta se stesso"
"Videoautobiografia di un autore comtemporaneo - Ricky Farina"
sarebbe stato più appropriato?
per il mio modo di vedere, sì.
ma questo è solo un mio appunto.
ho visionato i video di Claudio sul suo canale YT ed ho apprezzato specialmente la fotografia di cui ha cura in cui è molto bravo secondo me, ma qui, in questo video dedicato a Ricky, non ha potuto o voluto esprimerne appieno le potenzialità. peccato.

con questo video, comunque, ho visto un Ricky Farina che si è restituito al mondo ancora una volta, e va bene così.
lo ha fatto con Claudio, un ragazzo che coltiva la stessa passione di RF per le immagini.
che carini..
:-)

ho scelto di commentare il lavoro di Cervera intervenendo direttamente su YT (avendone la possibilità) per dargli segnale di apprezzamento per ciò che ha offerto parlando esclusivamente del protagonista a modo mio.
ripeterlo qui mi sembrava una ripetizione (appunto) e, comunque, ritenevo giusto potesse essere presente nel canale dell'autore delle immagini girate in Farina Home.
il fatto che Ricky abbia riportato il mio commento anche in questo suo blog personale mi ha fatto immenso piacere!..

.attimi


Anonimo ha detto...

Paoly ho risolto alla Depardieu: https://youtu.be/S4rCM-jexkA Ps: Non ho amici. :-)

Anonimo ha detto...

"La legge sulla privacy, a riguardo, punisce con la reclusione fino a due anni chi esegue un illecito trattamento di dati personali tramite internet. È proprio il caso di chi pubblica la fotografia del volto di un altro soggetto senza il suo consenso. La legge richiede che lo scopo della pubblicazione sia quello di trarne profitto e di arrecare un danno alla vittima, ma questa espressione è stata interpretata in senso lato dalla giurisprudenza, secondo cui è sufficiente – ai fini del reato – un semplice fastidio o un turbamento alla vittima. Insomma, il penale scatta anche senza che vi sia un danno di natura patrimoniale.

La norma ha trovato ampia applicazione in tutti i casi di diffusione non autorizzata di fotografie o video a mezzo WhatsApp, Snapchat, Facebook o Youtube. I social network, infatti, nati proprio per la condivisione dei contenuti, sono anche il terreno fertile per questo tipo di reati. Il che denota anche l’assenza di cultura giuridica – oltre che di sensibilità – da parte di questa società, affacciatasi a un mezzo pubblico con inesperienza e incapacità di comprendere le problematiche sottese ai dati altrui.

Quando le immagini hanno natura intima (ad esempio, le foto ritraggono un soggetto nudo o nel compimento di un atto sessuale), può scattare il reato più grave di stalking, sempre che la condotta sia "idonea a determinare nella vittima un grave stato d’ansia e una incontrollabile paura che la costringe a modificare le proprie abitudini e a rivolgersi a uno psicologo". Così si è pronunciata la Cassazione di recente.

Per ottenere la cancellazione della fotografia pubblicata sull’altrui profilo Facebook dobbiamo innanzituttodiffidare il responsabile con una raccomandata a.r. Non basta un’email o un messaggio su Facebook o su Whatsapp. Quindi potremo denunciare l’accaduto alla Polizia postale o ai Carabinieri. In alternativa potremo recarci alla procura della Repubblica e depositare la querela anche accompagnati da un avvocato. Il processo penale è volto all’applicazione della pena nei confronti del reo.

Per chiedere invece il risarcimento del danno è necessario agire in via civile. Sempre in via civile è possibile ottenere dal tribunale un provvedimento di urgenza che ordini al responsabile la cancellazione della foto.

Ricordiamo in ultimo che chi ha prestato il consenso alla pubblicazione di una foto su Facebook può sempre revocarlo in qualsiasi momento. In tal caso, chi ha pubblicato l’immagine è tenuto a cancellarla. Un caso paradigmatico è quello della coppia che si separa: dopo la cancellazione del matrimonio l’uno dei due può chiedere la rimozione dal profilo dell’ex di tutte le foto scattate insieme e di quelle del matrimonio (leggi Dopo la separazione vanno cancellate le foto di coppia su Facebook). È esclusa, invece, la responsabilità di Google o di Facebook a cui è inutile chiedere il risarcimento del danno.

La responsabilità ricade quindi sempre sull’utente che pubblica la foto su Facebook o su qualsiasi altro sito internet. Solo a questi spetta l’obbligo di ottenere il consenso dell’avente diritto prima di pubblicare on line una fotografia o un video che lo riguardi."

Anonimo ha detto...

Ma mo chi cazzo è sto stronzo/a?

attimiespazi ha detto...

deve essere il solito linkatore/trice folle che vuole introdurre un argomento a suo piacimento O.T. qui da RF per passarsi la domenica.
che noia, ragazzi!!!
mah..

Anonimo ha detto...

Andasse in chiesa no? Ahahah. Sarà Silvietta. Pora bbestia!

riccardofarina69 ha detto...

Sono al mare da mamma. Torno a Milano stasera. C'è un nuovo post "qualunquista" sul Fatto che per ora non posso linkarvi. Per quanto riguarda la mia attività di filmmaker passata al setaccio da avvocati improvvisati su wikipedia posso solo dire: che profonda emozione essere un regista criminale!

Paoly ha detto...

@Freddy
Eddai però.... !!! Mo per riattaccartelo sai quanti euri fai spendere alla sanità pubblica?! Senza parlare delle corruzioni, concussioni, tangenti e malasanità italiane concernenti le protesi dei peni!!!
Amicizia. Altro tema che ritengo fondamento del senso della vita.
C'è chi ha tanti amici. Amici a destra e a manca. Basta un aperitivo o una serata in compagnia, o un'amicizia in più sul social, che si è amici. Buon per loro. Mi piacerebbe davvero essere al loro posto. O forse no. Non so.
Amici. Cos'è l'amicizia?
Personalmente il mio concetto di Amicizia sfiora quello dell'Amore. Anzi credo che l'Amicizia sia una delle forme più alte d'Amore, a volte la più alta, a volte più di quella per il partner, o per lo stesso sangue del tuo sangue. Se si tratta di Amicizia. Amicizia.
Il mio uomo dice: "i genitori ed i fratelli te li ritrovi, gli amici te li scegli. E ti scelgono. Perciò può capitare di amare un amico più di tuo fratello o tua sorella o tua madre o tuo padre". Non fa una piega. Se il concetto di amicizia è Amicizia.
Un tempo anche per me tutti erano amici, ero piena di amici. Ma appena cresciuta... il mio concetto di amicizia è cambiato. È stata la vita a cambiarlo. Ci sono amici e Amici. I veri amici... sono pochi. Nessuno mi convincerà mai del contrario. Purtroppo!
Perché, come disse Wilde (e qui mi si aiuti perché vado a memoria): è facile essere amici quando c'è da consolare l'altro dei suoi insuccessi, difficile essere amici se c'è da gioire dei successi dell'altro e non dei propri.
Oppure, stupendo, sempre di Wilde: l'amicizia è molto più tragica dell'amore. Dura più a lungp.
Io mi ritengo fortunata, fortunatissima: ho due Amiche e due Amici. Dei maschi uno dei due è il mio uomo. L'altro fisicamente è lontano, non lo vedo da tanto tempo... e ora ha tre bambini!
Gli altri, anche se li chiamo a volte "amici" per formalità, sono "conoscenti", conoscenti con cui ho un bellissimo rapportarmi.

Non avere Amici, nemmeno uno (che già è una gran cosa) ... mi dispiace tanto, Freddy.
Hai fratelli o sorelle?
Perché sai, essendo figlia unica... per me gli amici sono i fratelli e sorelle che non ho di sangue. Altri su cui contare non ho. E su questi pochi io posso contare come loro sanno di poter contare su di me. Sempre. Per sempre. Pochi. Ma veri.
Volere il bene di un amico, sentire che un amico vuole il tuo bene... gratuitamente, sacrificando anche se stesso per starti accanto, senza nessun legame di sangue, senza un motivo se non il bene... è... non ci sono parole per descriverlo.
Arrivare trafelata e trovare l'amica che, appena perso un genitore, ti vede, molla tutti (marito, figlia, parenti, tutti), corre da te, ti abbraccia, ti stritola, e urla: tienimi! Tienimi! E tenerla in piedi, tra le braccia, per non so quanto... mentre ti si spezza il cuore in infiniti pezzi, e senti il suo dolore penetrarti nelle ossa, e ti dici: ce la posso fare, ce la devo fare! Ti amo! E ce la fai, ce la fai, riesci in qualsiasi cosa... perché è puro, puro Amore. E puoi qualsiasi cosa.
Cosa ci può essere di più toccante, generoso, incredibile... dell'amicizia?
E l'amicizia più grande... non è essere amici di se stessi?

In merito alla privacy... la privacy non esiste più da tempo, tanto tempo. Sveglia!
Non rompete le palle ai fotografi, ai registi, agli artisti!
Pensate prima ai dati che, a vostra insaputa o saputa, mollate su internet, o al mega centro commerciale per usufruire di una promozione, o ai selfie che inviate a mezzo mondo, alla mercé di chiunque... soprattutto di chi ha potere sul globo intero e gioca con voi, con tutti noi, come a shangai.
Privacy che?!

Anonimo ha detto...

Ce ne ho avuti di amici, ogni tanto li risento. Albert, Ferdinand, Fedor, i due Charles.... Jean Paul quello ciecato e ubriacone fino alla tomba. L'amicizia è come l'ammore, ti abitui a degli standard alti, e poi non ti accontenti più. Ho un fratello e una sorella più grandi. Domani mi toccano pure gli auguri. (46) e mi tocca andare da mio padre dall'altra parte di Roma... Anche se è un periodo di M al qubbo, che non metterei manco il muso fuori dalla finestra. Ma andiamo avanti... cazzi fritti.