Davanti alla nudità non posso che togliermi il cappello. E metterlo davanti all'inguine. (Ma così noi pelati restiamo nudi di testa. Dilemma.)
Poco lontano da qui, in mezzo alla foresta, c'è un'area per nudisti, recintata, il cui accesso è proibito agli abbigliati. Mi spaventa la monotonia cromatica che dev'esserci là dentro. L'arcobaleno è forse nudo?
Bello il tuo articolo, Ricky. Mi piace quando tradisci la tua pigrizia.
Ma quando ti fai le seghe allo specchio, e sei da solo, lo fai vestito? Comunque, la vedo dura fare l'AMORE vestiti. Non ci credo che tutti quegli anni, la tua ex, (non dico il nome che senno ti arriva una stilettata) ti abbia permesso di scopare vestito...?!!
Senza il mio amico immaginario poi?! No no no! :-)
Sto vivendo un momento importante: col mio uomo siamo riusciti a trovare una soluzione serena e condivisa. Abbiamo deciso di prenderci una pausa. Per capire cosa proviamo davvero l'uno per l'altra. Soprattutto io. Ma anche per lui sta bene. Ognuno ha il proprio spazio, e condividiamo gli spazi comuni, gli impegni comuni ed i momenti che desideriamo condividere. Come due veri amici. Poi si vedrà... entrambi comunque stiamo vivendo questa crisi positivamente. Comunque andranno le cose. E questo mi fa stare bene. Perché fa stare bene entrambi. E soprattutto mi sono rialzata, mi sento creativa, forte, determinata a ritrovare me stessa ed a riprendere a piene mani e cuore le mie passioni: fotografia, scrittura. Marco! Comprerò a breve una nuova macchina fotografica! Oddio! Oh si, chiederò un finanziamento... oppure accetterò di buon grado l'aiuto di mamma e papà. Perché no? E ricomincerò a scrivere con la luce, ogni giorno. Ogni giorno per le strade, a catturare vita, vite. Amandole. E pure con la penna magari... chi lo sa. Da giorni sto lavorando su vecchi progetti fotografici mai toccati, per ore ed ore ed ore, e questo mi fa sentire... ah! E ho scoperto Instagram. Su consiglio appassionato della mia più cara amica, guidata da lei, essendo io impedita. Quanta arte ho trovato e visto, Marco! Tu lo usi? Te lo consiglio! Anche solo fatti un giro ogni tanto per osservare le opere di altri. Musica compresa! Ho ritrovato amiche, amici artisti, e ho scoperto fotografi mostruosi... mi piace. Ho avuto inoltre consigliati due nomi di psicoterapeute analiste. Domani sceglierò quale delle due. Ricomincerò da capo, ho bisogno di un indirizzo diverso ora è l'ho trovato. Certo, può essere che tra qualche giorno mi vengano le paturnie e mi senta disperata... questo non cambierà mai. Ma ci sono abituata oramai, e confido che mi rialzerò subito. Spero. E tu??!! Cosa mi racconti?! Ti ho pensato, sai? Certo che lo sai... te l'ho detto in giardino ogni pomeriggio. Mentre mi godevo la luce all'ombra in pausa caffè, te', tisana.
Paoly senti a me! Queste sono solo tregue. È finita e non c'è speranza. Io mi so pacificato con la mia ex 3 volte. Roba di poco tempo comunque. Poi una notte, finalmente ho sognato che la prendevo a bastonate sulle gambe. (Quindi ancora non da uccidere) Non la rivedrò mai più! Per il bene di tutti e due. Alla fine di un amore, c'è l'odio, il risentimento e il rancore. È giusto che sia così. Ti ho già detto che ho superato certe velleità, e i sensi di colpa.
Ricky, il mio uomo non mio uomo... è un siciliano! Ti pare che si faccia fotografare nudo, per giunta sapendo che le immagini verranno mostrate e pure ad altri uomini?! Lui, uomo macho? Non sia mai!!! E poi io amo la street photography. Il ritratto anche, oh si, ma... è un impegno mentale molto diverso per me. Ho bisogno di tempo per conoscere anche parte dell'interno umano di chi fotograferò e per immaginare il ritratto. Ritrarre un nudo comunque non mi impegnerebbe mentalmente più di ritrarre un essere umano vestito. Si tratta di fotografare, nient'altro. Il piacere estremo sta nel fare una bella fotografia, del corpo nudo non me ne importerebbe proprio. Sempre che la persona ritratta non sia un mio caro o cara, certo.
Ancora poi con la psicoterapia? Non c'è niente di sbagliato in certi atteggiamenti folli. Lo sbaglio è chiedere a qualcuno di sistemare le cose. Stai in crisi. Beh VIVITELA! Ti fa bene! Farsela risolvere da altri è abortire se stessi. "Bisogna avere un caos dentro si sè, per partorire una stella danzante!" Ma non parlare con i cavalli eh!
Freddy, la pensavo come te anch'io. Ma non col mio uomo. Il nostro bene va oltre il rapporto di coppia. E non ci siamo fatti alcun torto. E non credo ce ne faremo mai. Forse è già finita? Forse... o forse no?! Io non vedo certezze, vedo possibilità. Perché no? In nome di tutti i momenti felici vissuti e dei momenti dolorosi affrontati sempre assieme... della forma d'amore ancora così forte. Non odierò mai il mio uomo, mai. E so che anche lui mai mi odierà. Perché non sappiamo odiare. E perché ci rispettiamo profondamente, non arriveremmo mai a provocare odio l'uno verso l'altra. La mia più cara amica da anni ha un rapporto di amicizia stupendo col suo ex, con cui è stata per anni ed anni! Sono amici, veri amici. Dipende dal perché e come ci si lascia... In ogni caso... ora mi faccio il sudoku. Oh.
Freddy, la psicoterapia non sistema un bel nulla! Aiuta a conoscerti! E conoscendoti come diversamente mai potrai conoscerti impari a comprendere come vivere le crisi (e non soltanto!) nel modo in cui tu decidi di viverle, guardandoti dentro attraverso una guida che altro ruolo non ha che metterti in crisi affinché, attraverso la sua guida neutrale, sia tu a scoprire le tue verità. Nessuno risolve nulla, Freddy. Si tratta solo di un aiuto. Sei tu a giocare, nessun altro! :-)
Non credo in certi sentimentalismi. Sono più porco che romantico. Oltretutto ho 46 anni e sarebbe ridicolo e controproducente fare il sentimentale. Un amore finisce alla prima crisi. Può strascicare decenni, ma è "solo una vecchia sgommata di merda, appiccicosa e indurita, che non si stacca più facile." (E pure questa è poesia)?Poesie da idraulico/sturacessi.
Cioè il colloquio de il "Diavolo probabilmente" di Bresson faceva ridere. È rimasta proprio basita porella. Mi ha fatto pure un po' pena professionalmente. Però si capiva dalla sua remissività che mi si sarebbe scopato (carino com'ero) piuttosto che dire stronzate. È stata sincera. La ringrazio ancora.
Un ultima cosa Paoly: te la stai quasi a rimangiare sta crisi. Sti attenta che se l'abortisci ne soffrirai ancora. Tra 3 mesi o un anno ti ritrovi dall'inizio a riviverla. E fa male...riniziarla!
Prova a leggerti "il mito di Sisifo" di camus. C'è tutto li. Davvero un altro approccio al di la di quello piagnucoloso e vile di Cioran, quello sprezzante e ipocrita di Sartre, o quello pieno di rancore amoroso di Céline! Ma lo hai letto Camus? Mi sembri una mongoloide a volte.
dovresti cominciare a difenderti dai libri, e pensare per conto tuo, e dovresti trattare ogni cosa che ti capita come fosse un gioco, e non voler nulla di diverso da ciò che sei e ciò che sei stato..
E' vero, come in letteratura anche nella vita reale bisogna trovare soluzioni creative per uscire dalle crisi e inventarsi (o copiare quello che già è stato inventato) un finale senza sorprese. Perché farsi aiutare da chi è preparato a farlo? Basta mettere da parte i sentimenti individuali e reali e conformarsi tutti a quelli realistici della letteratura come i polli da batteria alla Freddy Fosca ed il gioco è fatto, frustrazione a parte. Guardare e prendere esempio da Minnie e Topolino: novant'anni di fidanzamento e mai un passaggio sulla chaise longue dello psicologo. Merlo Maschio
ma che soluzioni e soluzioni. bisogna avere dei problemi seri come il mio, per esempio: ho lasciato 3commentitre nel post fattoquatidianoso del Farina Riccardo, intorno alle 15. un contributo personale. nonché riflessione, all'articolo. una risposta al Graffit una risposta al tipo che si fa chiamare Ricky Farina. forse fra 3 o 4 ore appariranno, se tutto va bene alla modddddeeerrrrazzzzione. sto accendendo un cero.
Ricky, sì, sono pelato da novembre. Pelato, non calvo: detesto il politically correct. Foto, ahimè, non ne ho. Sono fotografobico, le foto mi rapiscono l'anima, la bendano, la sballottano in un bagagliaio d'automobile e poi vomita, ecco, le mie foto mi fanno vomitare l'anima. Ne esistono pochissime. Quando sarò famoso la mia faccia resterà un mistero. Però mi hanno detto che assomiglio a Moby (con vent'anni di meno, tengo a precisare). Ricky, non trovi che ci sia una strana solidarietà fra noi pelati? Come se avessimo capito che l'essenza dei capelli fosse profondamente femminile, quasi fuori posto sulla nostra zucca. Datemi una donna, solo per accarezzarle i capelli!
Paoly Paoly Paoly, che bello il tuo entusiasmo! :-) Si vede che la soluzione che tu e il tuo uomo avete trovato ti ridà il volo. Anche se immagino bene come in questi casi l'umore non voli diritto, ma su e giù, in picchiata e poi in ascesa, un colibrì gonfiato del vento. Quando sto male, so che dopo, pneumaticamente, starò meglio. Gli entusiasmi e le angosce di voi donne mi inebriano, dateci la possibilità di condividerli, di consolarle! Com'è orrendo l'egoismo emotivo! Non trovi, Paoly? La fotografia, qualora non sia io il soggetto, mi ha sempre affascinato. Vorrei essere io a rapire anime altrui. Se avessi fatto una bella foto a ognuna delle (poche) ragazze che ho amato avrei fatto scrivere alla luce una poesia d'eternità. Sono costretto a immaginare. Credo che ci voglia tecnica, sensibilità, spirito, pazienza per fare delle foto, come non mi piacciono i turisti che rovinano tutto col loro sguardo elettronico a palpebre chiuse, è come gettare cartacce in un parco. Se sai fare fotografie, ti invidio :-) Anche tu sei per il bianco e nero? A proposito... cerco di scavare, di grattare la tua foto. "Chi" ci sia dietro quegli occhialoni, sotto quella cuffia lo so, sei "tu", sei Paoly... ma "cosa", invece? "Cosa" è il tuo viso? Non è forse un mistero? Un brivido immaginarselo, una vertigine pensarci? Il volto di ognuno è un geroglifico, come siamo lontani dall'epoca, forse mai esistita, in cui questi segni erano un linguaggio comprensibile. Che abisso.
Non ho niente di nuovo da raccontarti, purtroppo è sempre così. Continuo la traversata del deserto. Qualche oasi, qualche miraggio. L'importante è non tornare indietro. Conosci l'Okavango, Paoly? E' un fiume che si impaluda nel deserto del Botswana, senza mai raggiungere il mare. Un fiume senza destino. Io mi sento così, continuo a scorrere nel mio deserto e a insabbiarmi nella mia palude. Può anche andare avanti così per sempre, temo.
Ho incontrato un mio vecchio amico strambo, un transumanista fondamentalista invasato del suo credo iperpragmatista. Nel suo delirio finiamo persino per trovarci d'accordo su alcune cose. Pensa che bello un film di Ricky: "Ritratto di un transumanista"! Sono tecnologicamente un troglodita, non uso Instagram. Si può usare da pc?
Ti abbraccio, Paoly. Piove nella mia tazza di tè, com'è bella questa pioggia. Quasi come fra i ciliegi in Giappone. Snif.
Marco! Assomigli a Moby?! Moby è fichissimo! Lo adoro, lo adoro. Anche se è un po' troppo fissato col veganesimo per i miei gusti... vabbè. Fantastica creatura. A te piace Moby? Nemmeno un pochino pochino pochino? Chi se ne importa, ognuno di noi gode della musica che ama ed è giusto così. O no? Ora mi sto bevendo un tè verde con una goccia di sciroppo d'acero, sotto al portico. Si sta proprio bene. Hai toccato inconsapevolmente il punto più dolente della mia crisi di coppia, Marco: la quasi totale mancanza di empatia da parte del mio uomo. Non è colpa sua, ma retaggio della sua infanzia ed adolescenza. Non sa certo consolarmi. E non perché non voglia, ci prova ogni tanto, ma perché non ne è in grado. Da tempo va da uno psicologo per affrontare il suo problema ma... a volte sembra fare qualche buon passo, altre retrocedere. Ed io sono l'opposto! Ho bisogno di sentire l'altro, e non mi importa se sentirò male... ho bisogno di sentire l'altro, sempre. Perciò... è piuttosto complicato gestire questo divario, già. Sai, Marco? Anch'io odio, odio essere fotografata! Ebbene sì! Se qualcuno ci prova o peggio lo fa mi irrigidisco, palesemente infastidita. E spesso dicono chiaramente che non voglio. Solo io posso fotografarmi. Soltanto io e quando io decido di farlo. Io sto sempre dietro l'obiettivo, mai davanti. Punto. Nessun altro mi può fotografare. L'autoritratto esula da ciò, ovviamente. Mi piacerebbe farne qualcuno per i quarant'anni, e lo farò credo, si. La fotografia. Si, ci vuole tutto ciò che hai descritto ma poi... ci vuole amore, amore, amore puro ed incondizionato. E per lo più io fotografo da sola (nessuno mi sopporta più oramai), e con la musica nelle orecchie, fondamentale. Amo e prediligo il bianco e nero ma ultimamente apprezzo, in determinati contesti, anche il colore. I turisti... io adoro fotografarli! Cogliere la loro curiosità seriale a cellulari spiegati... è quello il nostro futuro? Ti prego, dimmi di no. Non per tutti almeno, non per i trogloditi! :-) Un geroglifico, si. Che splendida immagine per descrivere un volto! Ed anch'io sono tecnologicamente una troglodita, e ne vado fiera! Per quanto concerne Instagram, mi ha aiutata la mia più cara amica, insisteva sul fatto di condividere il mio lavoro, di mettermi un pochino in gioco. E mi ha convinta. Ha colto subito l'attimo. Certo, puoi vedere ed usare Instagram da pc, io carico le immagini dal pc e lo uso col pc. Anche perché detesto il cellulare... e fare foto col cellulare mi risulta quasi sempre... raccapricciante. Ora... dato il tuo grattare e scavare, se ti va di svelare parzialmente il mistero... ti rivelerò che sul mio profilo Instagram c'è una mia immagine, anche se di dieci anni fa. Pare che io non sia invecchiata molto... mah, di certo si! Siamo seri. Quando avrò lavorato sull'autoritratto credo che aggiungerò pure quelle. Ma con calma calma calma, eh! Perciò, se cerchi su Instagram "paolyjoujou" troverai il mio profilo. E' pubblico, non vedo perché non condividerlo anche qui. Altrimenti il mio geroglifico resterà per te un mistero. In ogni caso va bene, no? :-) Non conoscevo il fiume Okavango. E se ti ci facessi un bagno?! Come se fosse un laghetto di montagna? E la palude... non cela misteri? E magari anche la mappa per uscirne? Ti comprendo, Marco. E lo sai bene. Ma proviamo a guardare ad altro possibile... proviamoci assieme! Qui non piove, ma nemmeno ha fatto molto caldo... gli uccellini stanno cantando a piena gola. Cosa si diranno? :-)
Bah io sto un po' male... ma mi dispiace per chi cerca di farsi "curare",e guarire, per diventare normale. La normalità, è insopportabilmente noiosa. Pagare pure, per cercare di trovarla, mi pare assurdo...
L’essere umano con le sue frustrazioni e le sue trasgressioni è banale mediocrità e normalità. La vera anormalità e trasgressione sarebbe un essere umano al di sopra di frustrazioni/paranoie/mediocrità .......ma di sto essere non vi è traccia. E la cosa più ridicola è che l’essere umano si ritiene anche intelligente ......peccato però che, proprio per il fatto di essere dotato di tale caratteristica, tale optional lo faccia risultare il più stupido degli animali. Proprio per il fatto che, nella quotidianità, non ne faccia normalmente molto uso. Dedico un sorriso molto sarcastico a chi crede di essere al di sopra della banale normalità umana......chi lo pensa alla fine è il più noioso e normale degli esseri umani.....proprio in funzione di tale illusione....illusione facente parte della normalità umana. Chicca
Freddy, da uno psicoterapeuta, psicanalista... non ti fai "curare". Perché non sono medici! Colma la tua abissale ignoranza in merito, tesoro, su. E non cerchi di diventare "normale" (da giovanissima lo speravo anch'io, perché mi sentivo così diversa, e tanto sola) ma piuttosto cerchi te stesso. Te stesso, liberandoti finalmente da schemi mentali sociali ed educativi, da traumi subiti, da tutto ciò che non permette alla tua vera personalità di essere e che provoca sofferenza in te ed in chi ti sta accanto. Per poter vivere una vita non "normale" ma più piena, una vita vissuta dal vero te stesso. :-)
E Chicca.... la saggezza di Chicca. E' proprio nella "banalità", nella "normalità" di un giorno qualsiasi che trovi frammenti di verità. Tue, di altri, della natura, e del nulla.
Guarda un tazza di tè, o tisana, o latte.... che ti sei preparato per darti piacere. Osserva la forma, il colore della tazza (io amo le mie tazze, le scelgo con cura e la mia prediletta, una ceramica di Caltagirone con filtro e coperchio in ceramica, in genere non si tocca) e poi il liquido, il suo colore, la sua densità. Odoralo da distante, poi da vicino, tocca la tazza e percepiscine il calore, avvicina il viso. E poi le labbra, bagnale appena. Poi un piccolo sorso. Assapora, cogline lentamente le peculiarità, coi diversi sensi, permettiti di goderne in assoluta calma, il tempo non esiste mentre ti godi la tua bevanda. Poi un altro sorso, assapora. Assapora, godine. Ed apri finalmente la mente al pensiero. Quanta verità in un'azione per i più meccanica, normale e banale!
@Attimi, grazie. Tu ci sei su Instagram? Posso trovarti?
@Paoly no, io non ci sono su Instagram o Faccialibro o Uccellino Azzurro. io ci sono solo nel mio blog autonomo (dove ho pure instagrammato alcune mie foto in una stanza dedicata) e sono su YT - mi basta e mi avanza -
ho chiesto al Grande Fratello Googliano di trovarmi paolyjoujou mi ti ha trovata subito, eh! ed ho visto le tue foto. per poterle commentare immagino che occorra essere registrati ad Instagram, vero? o si può intervenire anche da esterni? comunque, ogni tanto farò una capatina sul tuo sito molto volentieri, quindi sappi che avrai una "inseguitrice" selvaggia.. :-))
Ciao Attimi! Io al contrario uso solo sto Instagram da pochi giorni. Per il resto sono troppo inabile, non ci capisco nulla! E non mi va. Ed è già un impegno questo... ci si perde tempo eccome! Pure troppo. Ma vabbè, per ora lo tengo, mi piace. Vedo troppe cose belle per negarmelo. Si, credo che per commentare e vedere chi segue qualcuno devi iscriverti. Ma puoi usarlo anche senza di fatto usarlo... ti iscrivi, ti inventi un nome, ci metti un"immagine a caso o anche no, e così ti puoi vedere tutto. E pure commentare, credo. Una mia amica fa così. Mah... io so già dove trovarti comunque! :-)
Ok, grazie delle informazioni. sì, c'è sempre un lavoro dietro ad ogni sito. le pagine non si creano da sole e comprendo benissimo il tuo accenno all'impegno che - al di là della passione in sé - è sempre presente per rendere gradevole una pagina web secondo canoni estetici personali anche minimi. buona continuazione Paoly, e sappi che, intanto, il tuo sito l'ho già messo tra i miei preferiti per seguirlo in background. per l'iscrizione ci penserò, in quanto come sai sono refrattaria ai social e conoscendomi probabilmente non la farò ma è pur vero che nella vita, mai dire mai.
Chicca,diciamo che normalità/banalità..serenità/pace ..sono le cose che generalmente cerchiamo nella vita ...ma quando guardiamo un film, o leggiamo, allora vogliamo la passione,o la trasgressione..o il dramma...insomma che non sia du palle..è strana questa cosa sai.. Frignaccolino
Apologia della mediocrità. Una lezione NON RICHIESTA by Chicca. Brava... (cretina!) Se sei astemia e non sei una porca a letto; non ti inventare cagate! Risparmiaci. C'abbiamo già tante tragedie. Che cazzo ne saprai poi te della vita? Disperazione < di 0
Chicca si riconosce facile, perché parla SEMPRE dell'intellgenza. Si capisce: si parla sempre di quello che vorremo avere! Il peggio è che lei si crede pure intelligente; mentre in realtà è solo miserabilmente e miseramente razionale. Ahahaha!
Frignaccolino ....io penso che l’essere umano cerchi e si attacchi a qualsiasi cosa pur di lenire la frustrazione di essere una scorreggia nell’universo, senza alcun potere ed importanza, vincolata per un periodo limitato su una palla che ruota nello spazio. Poi c’è chi come me non si danna tanto per sta verità ....e c’è chi come quel poveraccio di Freddy (e tanti altri) si danna tanto per dimostrare di essere “qualcuno”, di essere accettato “incondizionatamente”, di essere “l’unico sincero” detentore di verità, di essere l’unico che ha sofferto, di essere l’unico che vive vere passioni (si! della bottiglia) ....ma l’unica cosa che detiene è un cervello offuscato dall’alcol, ossessionato dal sesso e dalla solitudine. C’è chi passa prove nella sua vita ma viaggia comunque alla ricerca del positivo e della bellezza .....e c’è chi, come Freddy, continua a ricercare il negativo, lo squallore e vomitando schifo verso il prossimo.......sblaterando di passionalità e vere emozioni ....ma crogiolandosi nella sua fogna manco avesse sofferto solo lui nella vita. Quanto stupido egocentrismo!!! È una scelta di vita il ricercare il positivo o il negativo.....come è una scelta anche quella di non essere disponibile sessualmente per un uomo stile Freddy.....che a quanto pare ha la fissa se io sono o non sono porca a letto. Beh di sicuro non lo sarò mai con Freddy ......mi è impossibile essere attratta da un uomo che mi fa schifo nel suo modo di porsi. Questa valutazione verso il pupazzetto, esposta razionalmente, è scaturita dal mio istinto primordiale.....in natura la femmina animale sceglie un partner forte o che ritiene forte .....e uno come Freddy mostra solo gran debolezza, nessuna affidabilità, tanta negatività e nessuna luce vitale. Pertanto ...molto istintivamente, molto primordialmente, molto emotivamente ....per me il prototipo Freddy è scartato. Se Freddy si aspetta che venga qui a fare piagnisteo per dimostrare che pure io ho sofferto..... fa in tempo a fare i funghi ......il passato per me è passato e non sono così egocentrica (come lui) da continuare a piangermi addosso. C’è chi va avanti ...e c’è chi resta indietro in stallo. Istintivamente lo stallo a me non interessa. A chi lo pensa ...io non sono Paoly..... e non ho nessun profilo social. A proposito io non parlo sempre di intelligenza ....io parlo SPESSO della STUPIDITÀ.....che è un dato di fatto .....e di sicuro non posso definirmi intelligente, perché pure io faccio delle stupidagggini, ma di sicuro sono......ASTEMIA. E un ubriacone resta un ubriacone farneticante ....anche nei rari momenti dove non assume alcol. Chicca
Chicca...mi farei frustare le chiappe a sangue da te! Potresti rieducarmi? Chicca, non vuoi? ...Non vuoi! E allora deluso e triste, Piangendo lacrime che puzzano di alcol, me ne andrò innocentemente a trans, come ci va un qualsiasi, squallido impiegatuccio astemio.
Che poi essere migliori degli altri da' poi, questa grande soddisfazione? A me non mi pare. Sono sempre stato il migliore ogni volta che mi ci sono provato. A me Stavrogin mi fa una pippa a due mani. Ma mi sa che manco lo conosci tu Dostoevskij... Eh?
51 commenti:
Davanti alla nudità non posso che togliermi il cappello.
E metterlo davanti all'inguine.
(Ma così noi pelati restiamo nudi di testa. Dilemma.)
Poco lontano da qui, in mezzo alla foresta, c'è un'area per nudisti, recintata, il cui accesso è proibito agli abbigliati. Mi spaventa la monotonia cromatica che dev'esserci là dentro. L'arcobaleno è forse nudo?
Bello il tuo articolo, Ricky. Mi piace quando tradisci la tua pigrizia.
Ma quando ti fai le seghe allo specchio, e sei da solo, lo fai vestito? Comunque, la vedo dura fare l'AMORE vestiti. Non ci credo che tutti quegli anni, la tua ex, (non dico il nome che senno ti arriva una stilettata) ti abbia permesso di scopare vestito...?!!
Mattarella nudo subitooo !!!
Grandeee !!!
Fichissimo. Nudo nudo nudo !
Mattarella nudista d'Italia.
Grazie!
I love you.
(ed ora un paio di pirli non me li leva nessuno)
Vi abbraccio tutte/i!
In mutande toghether!
Paoly, mi hai fregato! Non te ne sei andata! :-) Che meraviglia!
nudi davanti allo specchio
per equivocare se stessi..
.imitta
Marco!
Perché sarei dovuta andarmene?!
Senza il mio amico immaginario poi?! No no no! :-)
Sto vivendo un momento importante:
col mio uomo siamo riusciti a trovare una soluzione serena e condivisa. Abbiamo deciso di prenderci una pausa. Per capire cosa proviamo davvero l'uno per l'altra. Soprattutto io. Ma anche per lui sta bene. Ognuno ha il proprio spazio, e condividiamo gli spazi comuni, gli impegni comuni ed i momenti che desideriamo condividere. Come due veri amici. Poi si vedrà... entrambi comunque stiamo vivendo questa crisi positivamente. Comunque andranno le cose. E questo mi fa stare bene. Perché fa stare bene entrambi.
E soprattutto mi sono rialzata, mi sento creativa, forte, determinata a ritrovare me stessa ed a riprendere a piene mani e cuore le mie passioni: fotografia, scrittura.
Marco! Comprerò a breve una nuova macchina fotografica! Oddio!
Oh si, chiederò un finanziamento... oppure accetterò di buon grado l'aiuto di mamma e papà. Perché no? E ricomincerò a scrivere con la luce, ogni giorno. Ogni giorno per le strade, a catturare vita, vite. Amandole. E pure con la penna magari... chi lo sa.
Da giorni sto lavorando su vecchi progetti fotografici mai toccati, per ore ed ore ed ore, e questo mi fa sentire... ah!
E ho scoperto Instagram. Su consiglio appassionato della mia più cara amica, guidata da lei, essendo io impedita. Quanta arte ho trovato e visto, Marco! Tu lo usi? Te lo consiglio! Anche solo fatti un giro ogni tanto per osservare le opere di altri. Musica compresa! Ho ritrovato amiche, amici artisti, e ho scoperto fotografi mostruosi... mi piace.
Ho avuto inoltre consigliati due nomi di psicoterapeute analiste. Domani sceglierò quale delle due. Ricomincerò da capo, ho bisogno di un indirizzo diverso ora è l'ho trovato.
Certo, può essere che tra qualche giorno mi vengano le paturnie e mi senta disperata... questo non cambierà mai.
Ma ci sono abituata oramai, e confido che mi rialzerò subito. Spero.
E tu??!!
Cosa mi racconti?!
Ti ho pensato, sai? Certo che lo sai... te l'ho detto in giardino ogni pomeriggio. Mentre mi godevo la luce all'ombra in pausa caffè, te', tisana.
Ciao! :-)
Ciao Marco, anche tu sei pelato?
Foto, mandare foto, subito! Pelata
con dietro arcobaleno!
Freddy, che dire? Ogni tanto devi credermi sulla parola.
Paoly, perché non inizi fotografando il tuo uomo nudo?
Potrebbe essere un'idea, poi le pubblichiamo in questo spazio.
Ciao Attimi equivoco!
Io ti posso pure credere. Ma a che piano abiti? Non mi ricordo. Sopra il 3 va bene, altrimenti vai in terrazza, sennò ti fai male...
Paoly senti a me! Queste sono solo tregue. È finita e non c'è speranza. Io mi so pacificato con la mia ex 3 volte. Roba di poco tempo comunque. Poi una notte, finalmente ho sognato che la prendevo a bastonate sulle gambe. (Quindi ancora non da uccidere) Non la rivedrò mai più! Per il bene di tutti e due. Alla fine di un amore, c'è l'odio, il risentimento e il rancore. È giusto che sia così. Ti ho già detto che ho superato certe velleità, e i sensi di colpa.
Ricky,
il mio uomo non mio uomo... è un siciliano! Ti pare che si faccia fotografare nudo, per giunta sapendo che le immagini verranno mostrate e pure ad altri uomini?! Lui, uomo macho? Non sia mai!!!
E poi io amo la street photography. Il ritratto anche, oh si, ma... è un impegno mentale molto diverso per me. Ho bisogno di tempo per conoscere anche parte dell'interno umano di chi fotograferò e per immaginare il ritratto. Ritrarre un nudo comunque non mi impegnerebbe mentalmente più di ritrarre un essere umano vestito. Si tratta di fotografare, nient'altro. Il piacere estremo sta nel fare una bella fotografia, del corpo nudo non me ne importerebbe proprio. Sempre che la persona ritratta non sia un mio caro o cara, certo.
Ricky,
curiosone!
Vuoi vedere foto di tutti, oh!
Ancora poi con la psicoterapia? Non c'è niente di sbagliato in certi atteggiamenti folli. Lo sbaglio è chiedere a qualcuno di sistemare le cose. Stai in crisi. Beh VIVITELA! Ti fa bene! Farsela risolvere da altri è abortire se stessi. "Bisogna avere un caos dentro si sè, per partorire una stella danzante!" Ma non parlare con i cavalli eh!
Freddy,
la pensavo come te anch'io.
Ma non col mio uomo. Il nostro bene va oltre il rapporto di coppia. E non ci siamo fatti alcun torto. E non credo ce ne faremo mai. Forse è già finita? Forse... o forse no?! Io non vedo certezze, vedo possibilità. Perché no? In nome di tutti i momenti felici vissuti e dei momenti dolorosi affrontati sempre assieme... della forma d'amore ancora così forte. Non odierò mai il mio uomo, mai. E so che anche lui mai mi odierà. Perché non sappiamo odiare. E perché ci rispettiamo profondamente, non arriveremmo mai a provocare odio l'uno verso l'altra.
La mia più cara amica da anni ha un rapporto di amicizia stupendo col suo ex, con cui è stata per anni ed anni! Sono amici, veri amici.
Dipende dal perché e come ci si lascia...
In ogni caso... ora mi faccio il sudoku. Oh.
Freddy,
la psicoterapia non sistema un bel nulla!
Aiuta a conoscerti!
E conoscendoti come diversamente mai potrai conoscerti impari a comprendere come vivere le crisi (e non soltanto!) nel modo in cui tu decidi di viverle, guardandoti dentro attraverso una guida che altro ruolo non ha che metterti in crisi affinché, attraverso la sua guida neutrale, sia tu a scoprire le tue verità.
Nessuno risolve nulla, Freddy. Si tratta solo di un aiuto. Sei tu a giocare, nessun altro! :-)
Non credo in certi sentimentalismi. Sono più porco che romantico. Oltretutto ho 46 anni e sarebbe ridicolo e controproducente fare il sentimentale. Un amore finisce alla prima crisi. Può strascicare decenni, ma è "solo una vecchia sgommata di merda, appiccicosa e indurita, che non si stacca più facile." (E pure questa è poesia)?Poesie da idraulico/sturacessi.
Stai scherzando? Io ho fatto 2 sedute a 25 anni con una psicologa dell'Aied. Confesso di avere provato imbarazzo per lei!
Cioè il colloquio de il "Diavolo probabilmente" di Bresson faceva ridere. È rimasta proprio basita porella. Mi ha fatto pure un po' pena professionalmente. Però si capiva dalla sua remissività che mi si sarebbe scopato (carino com'ero) piuttosto che dire stronzate. È stata sincera. La ringrazio ancora.
Un ultima cosa Paoly: te la stai quasi a rimangiare sta crisi. Sti attenta che se l'abortisci ne soffrirai ancora. Tra 3 mesi o un anno ti ritrovi dall'inizio a riviverla. E fa male...riniziarla!
Ah in psicoterapia cercano di convincerti ad accettare le cose. Tanto basta che rimani una cliente, li paghi e non ti ammazzi!
Prova a leggerti "il mito di Sisifo" di camus. C'è tutto li. Davvero un altro approccio al di la di quello piagnucoloso e vile di Cioran, quello sprezzante e ipocrita di Sartre, o quello pieno di rancore amoroso di Céline! Ma lo hai letto Camus? Mi sembri una mongoloide a volte.
Vabbeh i soliloqui non me li faccio. Quindi sto blog mo lo evito.
.message in a bottle to Freddy Fosca.
dovresti cominciare a difenderti dai libri, e pensare per conto tuo,
e dovresti trattare ogni cosa che ti capita come fosse un gioco,
e non voler nulla di diverso da ciò che sei e ciò che sei stato..
.att
E' vero, come in letteratura anche nella vita reale bisogna trovare soluzioni creative per uscire dalle crisi e inventarsi (o copiare quello che già è stato inventato) un finale senza sorprese. Perché farsi aiutare da chi è preparato a farlo? Basta mettere da parte i sentimenti individuali e reali e conformarsi tutti a quelli realistici della letteratura come i polli da batteria alla Freddy Fosca ed il gioco è fatto, frustrazione a parte. Guardare e prendere esempio da Minnie e Topolino: novant'anni di fidanzamento e mai un passaggio sulla chaise longue dello psicologo.
Merlo Maschio
io sarei un pollo da batteria? Ma ti piscio in culo.
Volevo solo far capire a paoly che la pacificazione gli viene ANCORA... da tante cose, e più di tutte, da un fottio di sensi di colpa.
Ah x attimi. Non provarci a fare la maestrina a me. Il contenuto del messaggio va pure bene poi. Ma non ci provare!
ma che soluzioni e soluzioni. bisogna avere dei problemi seri come il mio, per esempio:
ho lasciato 3commentitre nel post fattoquatidianoso del Farina Riccardo, intorno alle 15.
un contributo personale. nonché riflessione, all'articolo.
una risposta al Graffit
una risposta al tipo che si fa chiamare Ricky Farina.
forse fra 3 o 4 ore appariranno, se tutto va bene alla modddddeeerrrrazzzzione.
sto accendendo un cero.
questi so' problemi!!!!
ahahahahah
:-))
.attiminattesadelpartocommentidapartedeimoderatori/moderatricidell'EffeQu
niente maestrina, FF, tranquillo.
BUH!!! (spavento, eh?!!!)..
ihihihihihi
.attimi
P.S.
sono le 15:48 di pomeriggio
e tutto va bene..
beh, 15:48 sono del pomeriggio,
ovvietà.
mica possono essere del mattino.
con una rivoluzione temporale, forse..
Tutto va bene si...a parte che è proprio, una gran rottura di palle!
Ricky,
sì, sono pelato da novembre. Pelato, non calvo: detesto il politically correct.
Foto, ahimè, non ne ho. Sono fotografobico, le foto mi rapiscono l'anima, la bendano, la sballottano in un bagagliaio d'automobile e poi vomita, ecco, le mie foto mi fanno vomitare l'anima. Ne esistono pochissime. Quando sarò famoso la mia faccia resterà un mistero.
Però mi hanno detto che assomiglio a Moby (con vent'anni di meno, tengo a precisare).
Ricky, non trovi che ci sia una strana solidarietà fra noi pelati? Come se avessimo capito che l'essenza dei capelli fosse profondamente femminile, quasi fuori posto sulla nostra zucca. Datemi una donna, solo per accarezzarle i capelli!
Paoly Paoly Paoly,
che bello il tuo entusiasmo! :-) Si vede che la soluzione che tu e il tuo uomo avete trovato ti ridà il volo. Anche se immagino bene come in questi casi l'umore non voli diritto, ma su e giù, in picchiata e poi in ascesa, un colibrì gonfiato del vento. Quando sto male, so che dopo, pneumaticamente, starò meglio. Gli entusiasmi e le angosce di voi donne mi inebriano, dateci la possibilità di condividerli, di consolarle! Com'è orrendo l'egoismo emotivo! Non trovi, Paoly?
La fotografia, qualora non sia io il soggetto, mi ha sempre affascinato. Vorrei essere io a rapire anime altrui. Se avessi fatto una bella foto a ognuna delle (poche) ragazze che ho amato avrei fatto scrivere alla luce una poesia d'eternità. Sono costretto a immaginare. Credo che ci voglia tecnica, sensibilità, spirito, pazienza per fare delle foto, come non mi piacciono i turisti che rovinano tutto col loro sguardo elettronico a palpebre chiuse, è come gettare cartacce in un parco.
Se sai fare fotografie, ti invidio :-) Anche tu sei per il bianco e nero?
A proposito... cerco di scavare, di grattare la tua foto. "Chi" ci sia dietro quegli occhialoni, sotto quella cuffia lo so, sei "tu", sei Paoly... ma "cosa", invece? "Cosa" è il tuo viso? Non è forse un mistero? Un brivido immaginarselo, una vertigine pensarci? Il volto di ognuno è un geroglifico, come siamo lontani dall'epoca, forse mai esistita, in cui questi segni erano un linguaggio comprensibile. Che abisso.
Non ho niente di nuovo da raccontarti, purtroppo è sempre così. Continuo la traversata del deserto. Qualche oasi, qualche miraggio. L'importante è non tornare indietro.
Conosci l'Okavango, Paoly? E' un fiume che si impaluda nel deserto del Botswana, senza mai raggiungere il mare. Un fiume senza destino. Io mi sento così, continuo a scorrere nel mio deserto e a insabbiarmi nella mia palude. Può anche andare avanti così per sempre, temo.
Ho incontrato un mio vecchio amico strambo, un transumanista fondamentalista invasato del suo credo iperpragmatista. Nel suo delirio finiamo persino per trovarci d'accordo su alcune cose. Pensa che bello un film di Ricky: "Ritratto di un transumanista"!
Sono tecnologicamente un troglodita, non uso Instagram. Si può usare da pc?
Ti abbraccio, Paoly. Piove nella mia tazza di tè, com'è bella questa pioggia. Quasi come fra i ciliegi in Giappone. Snif.
Marco
Marco!
Assomigli a Moby?! Moby è fichissimo! Lo adoro, lo adoro.
Anche se è un po' troppo fissato col veganesimo per i miei gusti... vabbè.
Fantastica creatura.
A te piace Moby? Nemmeno un pochino pochino pochino? Chi se ne importa, ognuno di noi gode della musica che ama ed è giusto così. O no?
Ora mi sto bevendo un tè verde con una goccia di sciroppo d'acero, sotto al portico. Si sta proprio bene.
Hai toccato inconsapevolmente il punto più dolente della mia crisi di coppia, Marco: la quasi totale mancanza di empatia da parte del mio uomo. Non è colpa sua, ma retaggio della sua infanzia ed adolescenza. Non sa certo consolarmi. E non perché non voglia, ci prova ogni tanto, ma perché non ne è in grado. Da tempo va da uno psicologo per affrontare il suo problema ma... a volte sembra fare qualche buon passo, altre retrocedere. Ed io sono l'opposto! Ho bisogno di sentire l'altro, e non mi importa se sentirò male... ho bisogno di sentire l'altro, sempre. Perciò... è piuttosto complicato gestire questo divario, già.
Sai, Marco? Anch'io odio, odio essere fotografata! Ebbene sì! Se qualcuno ci prova o peggio lo fa mi irrigidisco, palesemente infastidita. E spesso dicono chiaramente che non voglio. Solo io posso fotografarmi. Soltanto io e quando io decido di farlo. Io sto sempre dietro l'obiettivo, mai davanti. Punto. Nessun altro mi può fotografare. L'autoritratto esula da ciò, ovviamente. Mi piacerebbe farne qualcuno per i quarant'anni, e lo farò credo, si.
La fotografia. Si, ci vuole tutto ciò che hai descritto ma poi... ci vuole amore, amore, amore puro ed incondizionato. E per lo più io fotografo da sola (nessuno mi sopporta più oramai), e con la musica nelle orecchie, fondamentale. Amo e prediligo il bianco e nero ma ultimamente apprezzo, in determinati contesti, anche il colore. I turisti... io adoro fotografarli! Cogliere la loro curiosità seriale a cellulari spiegati... è quello il nostro futuro? Ti prego, dimmi di no. Non per tutti almeno, non per i trogloditi! :-)
Un geroglifico, si. Che splendida immagine per descrivere un volto!
Ed anch'io sono tecnologicamente una troglodita, e ne vado fiera! Per quanto concerne Instagram, mi ha aiutata la mia più cara amica, insisteva sul fatto di condividere il mio lavoro, di mettermi un pochino in gioco. E mi ha convinta. Ha colto subito l'attimo. Certo, puoi vedere ed usare Instagram da pc, io carico le immagini dal pc e lo uso col pc.
Anche perché detesto il cellulare... e fare foto col cellulare mi risulta quasi sempre... raccapricciante.
Ora... dato il tuo grattare e scavare, se ti va di svelare parzialmente il mistero... ti rivelerò che sul mio profilo Instagram c'è una mia immagine, anche se di dieci anni fa. Pare che io non sia invecchiata molto... mah, di certo si! Siamo seri. Quando avrò lavorato sull'autoritratto credo che aggiungerò pure quelle. Ma con calma calma calma, eh! Perciò, se cerchi su Instagram "paolyjoujou" troverai il mio profilo. E' pubblico, non vedo perché non condividerlo anche qui. Altrimenti il mio geroglifico resterà per te un mistero. In ogni caso va bene, no? :-)
Non conoscevo il fiume Okavango. E se ti ci facessi un bagno?! Come se fosse un laghetto di montagna? E la palude... non cela misteri? E magari anche la mappa per uscirne? Ti comprendo, Marco. E lo sai bene. Ma proviamo a guardare ad altro possibile... proviamoci assieme!
Qui non piove, ma nemmeno ha fatto molto caldo... gli uccellini stanno cantando a piena gola. Cosa si diranno? :-)
Ti abbraccio anch'io!
Paoly
@Effe Effe
una gran rottura di palle?
allora è tutto nella norma!
quindi,
repetita iuvant: tutto va bene..
:-)
----
Paolyssima!!!!
ti restituisco il kiss e
mi piacciono le foto che hai fatto ai fiori liquidi e stylosi..
.a
@Freddy con furore
http://peanutspills.blogspot.it/2016/08/psichiatria-spicciola.html
.attimirompina
Bah io sto un po' male... ma mi dispiace per chi cerca di farsi "curare",e guarire, per diventare normale. La normalità, è insopportabilmente noiosa. Pagare pure, per cercare di trovarla, mi pare assurdo...
L’essere umano con le sue frustrazioni e le sue trasgressioni è banale mediocrità e normalità. La vera anormalità e trasgressione sarebbe un essere umano al di sopra di frustrazioni/paranoie/mediocrità .......ma di sto essere non vi è traccia. E la cosa più ridicola è che l’essere umano si ritiene anche intelligente ......peccato però che, proprio per il fatto di essere dotato di tale caratteristica, tale optional lo faccia risultare il più stupido degli animali. Proprio per il fatto che, nella quotidianità, non ne faccia normalmente molto uso. Dedico un sorriso molto sarcastico a chi crede di essere al di sopra della banale normalità umana......chi lo pensa alla fine è il più noioso e normale degli esseri umani.....proprio in funzione di tale illusione....illusione facente parte della normalità umana. Chicca
Freddy,
da uno psicoterapeuta, psicanalista... non ti fai "curare". Perché non sono medici!
Colma la tua abissale ignoranza in merito, tesoro, su.
E non cerchi di diventare "normale" (da giovanissima lo speravo anch'io, perché mi sentivo così diversa, e tanto sola) ma piuttosto cerchi te stesso. Te stesso, liberandoti finalmente da schemi mentali sociali ed educativi, da traumi subiti, da tutto ciò che non permette alla tua vera personalità di essere e che provoca sofferenza in te ed in chi ti sta accanto. Per poter vivere una vita non "normale" ma più piena, una vita vissuta dal vero te stesso. :-)
E Chicca.... la saggezza di Chicca.
E' proprio nella "banalità", nella "normalità" di un giorno qualsiasi che trovi frammenti di verità. Tue, di altri, della natura, e del nulla.
Guarda un tazza di tè, o tisana, o latte.... che ti sei preparato per darti piacere. Osserva la forma, il colore della tazza (io amo le mie tazze, le scelgo con cura e la mia prediletta, una ceramica di Caltagirone con filtro e coperchio in ceramica, in genere non si tocca) e poi il liquido, il suo colore, la sua densità. Odoralo da distante, poi da vicino, tocca la tazza e percepiscine il calore, avvicina il viso. E poi le labbra, bagnale appena. Poi un piccolo sorso. Assapora, cogline lentamente le peculiarità, coi diversi sensi, permettiti di goderne in assoluta calma, il tempo non esiste mentre ti godi la tua bevanda. Poi un altro sorso, assapora. Assapora, godine. Ed apri finalmente la mente al pensiero. Quanta verità in un'azione per i più meccanica, normale e banale!
@Attimi, grazie.
Tu ci sei su Instagram? Posso trovarti?
Buona giornata a tutte/i.
@Paoly
no, io non ci sono su Instagram o Faccialibro o Uccellino Azzurro.
io ci sono solo nel mio blog autonomo (dove ho pure instagrammato alcune mie foto in una stanza dedicata) e sono su YT - mi basta e mi avanza -
ho chiesto al Grande Fratello Googliano di trovarmi
paolyjoujou
mi ti ha trovata subito, eh!
ed ho visto le tue foto.
per poterle commentare immagino che occorra essere registrati ad Instagram, vero?
o si può intervenire anche da esterni?
comunque, ogni tanto farò una capatina sul tuo sito molto volentieri, quindi sappi che avrai una "inseguitrice" selvaggia..
:-))
ıɯıʇʇɐ˙
Ciao Attimi!
Io al contrario uso solo sto Instagram da pochi giorni. Per il resto sono troppo inabile, non ci capisco nulla! E non mi va. Ed è già un impegno questo... ci si perde tempo eccome! Pure troppo. Ma vabbè, per ora lo tengo, mi piace. Vedo troppe cose belle per negarmelo. Si, credo che per commentare e vedere chi segue qualcuno devi iscriverti. Ma puoi usarlo anche senza di fatto usarlo... ti iscrivi, ti inventi un nome, ci metti un"immagine a caso o anche no, e così ti puoi vedere tutto. E pure commentare, credo. Una mia amica fa così.
Mah... io so già dove trovarti comunque! :-)
Ok, grazie delle informazioni.
sì, c'è sempre un lavoro dietro ad ogni sito. le pagine non si creano da sole e comprendo benissimo il tuo accenno all'impegno che - al di là della passione in sé - è sempre presente per rendere gradevole una pagina web secondo canoni estetici personali anche minimi.
buona continuazione Paoly, e sappi che, intanto, il tuo sito l'ho già messo tra i miei preferiti per seguirlo in background. per l'iscrizione ci penserò, in quanto come sai sono refrattaria ai social e conoscendomi probabilmente non la farò ma è pur vero che nella vita,
mai dire mai.
;-)
.a
Chicca,diciamo che normalità/banalità..serenità/pace ..sono le cose che generalmente cerchiamo nella vita ...ma quando guardiamo un film, o leggiamo, allora vogliamo la passione,o la trasgressione..o il dramma...insomma che non sia du palle..è strana questa cosa sai..
Frignaccolino
Apologia della mediocrità. Una lezione NON RICHIESTA by Chicca. Brava... (cretina!) Se sei astemia e non sei una porca a letto; non ti inventare cagate! Risparmiaci. C'abbiamo già tante tragedie. Che cazzo ne saprai poi te della vita?
Disperazione < di 0
A volte confondo Paoly con Chicca e viceversa.
Chicca si riconosce facile, perché parla SEMPRE dell'intellgenza. Si capisce: si parla sempre di quello che vorremo avere! Il peggio è che lei si crede pure intelligente; mentre in realtà è solo miserabilmente e miseramente razionale. Ahahaha!
Frignaccolino ....io penso che l’essere umano cerchi e si attacchi a qualsiasi cosa pur di lenire la frustrazione di essere una scorreggia nell’universo, senza alcun potere ed importanza, vincolata per un periodo limitato su una palla che ruota nello spazio. Poi c’è chi come me non si danna tanto per sta verità ....e c’è chi come quel poveraccio di Freddy (e tanti altri) si danna tanto per dimostrare di essere “qualcuno”, di essere accettato “incondizionatamente”, di essere “l’unico sincero” detentore di verità, di essere l’unico che ha sofferto, di essere l’unico che vive vere passioni (si! della bottiglia) ....ma l’unica cosa che detiene è un cervello offuscato dall’alcol, ossessionato dal sesso e dalla solitudine. C’è chi passa prove nella sua vita ma viaggia comunque alla ricerca del positivo e della bellezza .....e c’è chi, come Freddy, continua a ricercare il negativo, lo squallore e vomitando schifo verso il prossimo.......sblaterando di passionalità e vere emozioni ....ma crogiolandosi nella sua fogna manco avesse sofferto solo lui nella vita. Quanto stupido egocentrismo!!! È una scelta di vita il ricercare il positivo o il negativo.....come è una scelta anche quella di non essere disponibile sessualmente per un uomo stile Freddy.....che a quanto pare ha la fissa se io sono o non sono porca a letto. Beh di sicuro non lo sarò mai con Freddy ......mi è impossibile essere attratta da un uomo che mi fa schifo nel suo modo di porsi. Questa valutazione verso il pupazzetto, esposta razionalmente, è scaturita dal mio istinto primordiale.....in natura la femmina animale sceglie un partner forte o che ritiene forte .....e uno come Freddy mostra solo gran debolezza, nessuna affidabilità, tanta negatività e nessuna luce vitale. Pertanto ...molto istintivamente, molto primordialmente, molto emotivamente ....per me il prototipo Freddy è scartato. Se Freddy si aspetta che venga qui a fare piagnisteo per dimostrare che pure io ho sofferto..... fa in tempo a fare i funghi ......il passato per me è passato e non sono così egocentrica (come lui) da continuare a piangermi addosso. C’è chi va avanti ...e c’è chi resta indietro in stallo. Istintivamente lo stallo a me non interessa. A chi lo pensa ...io non sono Paoly..... e non ho nessun profilo social. A proposito io non parlo sempre di intelligenza ....io parlo SPESSO della STUPIDITÀ.....che è un dato di fatto .....e di sicuro non posso definirmi intelligente, perché pure io faccio delle stupidagggini, ma di sicuro sono......ASTEMIA. E un ubriacone resta un ubriacone farneticante ....anche nei rari momenti dove non assume alcol. Chicca
Chicca...mi farei frustare le chiappe a sangue da te!
Potresti rieducarmi?
Chicca,
non vuoi?
...Non vuoi!
E allora deluso e triste,
Piangendo lacrime
che puzzano di alcol,
me ne andrò innocentemente a trans,
come ci va
un qualsiasi,
squallido impiegatuccio astemio.
Poco credibile ...come piagnisteo .....comunque vacci pure a trans. Tanto della donna si sa già come la pensi. Chicca
Tiè chicca te la dedico. https://youtu.be/ic3uEHTQ9KA
Una curiosità Chicca: ma perché ti credi tanto migliore di tutti gli altri?
Che poi essere migliori degli altri da' poi, questa grande soddisfazione? A me non mi pare. Sono sempre stato il migliore ogni volta che mi ci sono provato. A me Stavrogin mi fa una pippa a due mani. Ma mi sa che manco lo conosci tu Dostoevskij... Eh?
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