Un grandissimo cazzone, o una grandissima ficona, non lo saprei dire con precisione, ha scritto qui che io avrei commentato da qualche parte che il lavoro è una forma d schiavitù. Il genio aggiungeva che, siccome oggi manca il lavoro, non si può parlarne della supposta, molto supposta, schiavitù del lavoro: "magari ci fosse lavoro per tutti! Altro che schiavitù" sbraitava il novello Stakanov, dandomi tra le altre cose dell'assassino (che fin lì se ne potrebbe anche discutere). A quei tempi l'assassino era un impiegato statale con 13 mensilità, ferie e trasferte molto lautamente pagate, e il mio "lavoro", ho tentato di spiegare, mio come quello di circa altri 150.000 soldati non di leva, a quei tempi, era esattamente quello, piaccia o meno. Un lavoro onesto, legale, invidiato da molti, per il quale molti "ucciderebbero" ieri, ma soprattutto oggi. Dimenticavo: potevo percepire una pensione alla fine dei miei 10 anni di servizio ma siccome non avevo problemi economici ci rinunciai. Avevo 30 anni. E sì: il lavoro è la più potente religione del mondo, di questo mondo. Miliardi di adepti che pregano e noleggiano la loro vita ringraziando banche e governi, semplicemente perché non sanno cosa farsene della loro vita. Ma non tollerano di sentirsi dire che sono degli schiavi. Per carità: ci mancherebbe. Ora, Farina la mette sui soldi. Vuole monetizzare, emanciparsi. Vuole un riscontro. Non saprei: a questo punto non credo ne valga più la pena. Farsi pagare i diritti intellettuali, su un opera riconosciuta tale, è lecito, ma le visualizzazioni sono un'altra cosa. Certo, scrivere post brillanti su una vetrina nazionale come il Fatto Quotidiano.it ed avere meno di 2000 followers su youtube e 3/4 commenti a post qui (a meno che gli utenti non inizino a insultarsi tra loro) da un po' da pensare, il mio, ma tant'è. Comunque io apprezzo Ricky Farina, talmente tanto che vorrei affidargli un incarico. Non penso che questo gli darà successo ma non ci posso fare niente, e comunque visualizzare non significa apprezzare. Se ti interessa contattami. Andrea.
Andrea, poi ci sentiamo, basta che non sia una missione impossibile, un missione suicida, una missione cristiana, insomma, basta che non sia una missione in ogni senso...basta che sia AMORE.
Un abbraccio.
Sei il cecchino più adorabile che abbia mai conosciuto!
Solo che non potrai farlo seduto su un divano: mi dovrai legare a una sedia, mi dovrai bendare, e mi dovrai pestare. Brutalmente. Ti pagherò alla fine di ogni 10 anni della mia vita, quindi ti pagherò per 5 volte.
Ti dirò chi sono stato, non perché interessa a te, e degli altri non mi interessa meno di un cazzo, che vadano a fare in culo tutti quanti.
Ma non potrai filmarmi e basta, sentire e registrare quello che voglio dire (non preoccuparti non è ciò che temi): devi aiutarmi a fare questa cosa. Ti prego.
Ric, ma in questo video sei troppo sbarbatello!!!! un Ricky Imprenditore quasi irriconoscibile che intende imprendere. hhhmmmmmmmmm starò via per un po' di giorni, hiuppyyyy! quindi, avvertenza ai naviganti: eventuali rotture di sfere o cilindri vi saranno magnanimamente risparmiate dalla sottoscritta sorridete! :-)) vi lascio una frase che mi ha riferito una mia amica, una frase semplicissima che le ha lasciato il suo papà: "nelle mani dell'uomo non esiste solo il potere di distruggere, ma anche quello di creare"
fate i bravi con voi stessi, e sappiate che vi penserò e mi mancherete.
un abbraccio Incredibile e Geniale a te, Ricky carissimo..
10 commenti:
Tiè: https://youtu.be/iVnMGtuLRKM
Ho vinto qualche cosa?
Freddy, lo sapevo!
Hai vinto il mio cazzo!
Vieni a Milano!
Ma non avrai mica la barba, vero?
Raditi nel caso.
Abbracci.
È vecchio!...che ci faccio? Giusto il bollito! Ciao
Il lavoro è il rifugio di coloro che
non hanno nulla di meglio da fare.
Oscar
Un grandissimo cazzone, o una grandissima ficona, non lo saprei dire con precisione, ha scritto qui che io avrei commentato da qualche parte che il lavoro è una forma d schiavitù. Il genio aggiungeva che, siccome oggi manca il lavoro, non si può parlarne della supposta, molto supposta, schiavitù del lavoro: "magari ci fosse lavoro per tutti! Altro che schiavitù" sbraitava il novello Stakanov, dandomi tra le altre cose dell'assassino (che fin lì se ne potrebbe anche discutere). A quei tempi l'assassino era un impiegato statale con 13 mensilità, ferie e trasferte molto lautamente pagate, e il mio "lavoro", ho tentato di spiegare, mio come quello di circa altri 150.000 soldati non di leva, a quei tempi, era esattamente quello, piaccia o meno. Un lavoro onesto, legale, invidiato da molti, per il quale molti "ucciderebbero" ieri, ma soprattutto oggi. Dimenticavo: potevo percepire una pensione alla fine dei miei 10 anni di servizio ma siccome non avevo problemi economici ci rinunciai. Avevo 30 anni. E sì: il lavoro è la più potente religione del mondo, di questo mondo. Miliardi di adepti che pregano e noleggiano la loro vita ringraziando banche e governi, semplicemente perché non sanno cosa farsene della loro vita. Ma non tollerano di sentirsi dire che sono degli schiavi. Per carità: ci mancherebbe.
Ora, Farina la mette sui soldi. Vuole monetizzare, emanciparsi. Vuole un riscontro.
Non saprei: a questo punto non credo ne valga più la pena. Farsi pagare i diritti intellettuali, su un opera riconosciuta tale, è lecito, ma le visualizzazioni sono un'altra cosa. Certo, scrivere post brillanti su una vetrina nazionale come il Fatto Quotidiano.it ed avere meno di 2000 followers su youtube e 3/4 commenti a post qui (a meno che gli utenti non inizino a insultarsi tra loro) da un po' da pensare, il mio, ma tant'è.
Comunque io apprezzo Ricky Farina, talmente tanto che vorrei affidargli un incarico. Non penso che questo gli darà successo ma non ci posso fare niente, e comunque visualizzare non significa apprezzare.
Se ti interessa contattami.
Andrea.
Andrea, poi ci sentiamo, basta che non sia una missione impossibile, un missione suicida, una missione cristiana, insomma, basta che non sia una missione in ogni senso...basta che sia AMORE.
Un abbraccio.
Sei il cecchino più adorabile che abbia mai conosciuto!
Voglio che filmi il mio testamento.
Solo che non potrai farlo seduto su un divano: mi dovrai legare a una sedia, mi dovrai bendare, e mi dovrai pestare. Brutalmente.
Ti pagherò alla fine di ogni 10 anni della mia vita, quindi ti pagherò per 5 volte.
Ti dirò chi sono stato, non perché interessa a te, e degli altri non mi interessa meno di un cazzo, che vadano a fare in culo tutti quanti.
Ma non potrai filmarmi e basta, sentire e registrare quello che voglio dire (non preoccuparti non è ciò che temi): devi aiutarmi a fare questa cosa. Ti prego.
Dei film potrai fare ciò che vuoi.
Ok. Per me sarà interessante farti un ritratto. Ma non ti lego e non ti pesto perché non sono un sadico. Non per cattiveria, non ci riesco per natura.
Va bene, vedremo.
Non fidarti della natura umana, di nessuno, neanche della tua.
Ric,
ma in questo video sei troppo sbarbatello!!!!
un Ricky Imprenditore quasi irriconoscibile che intende imprendere.
hhhmmmmmmmmm
starò via per un po' di giorni, hiuppyyyy!
quindi, avvertenza ai naviganti:
eventuali rotture di sfere o cilindri
vi saranno magnanimamente risparmiate dalla sottoscritta
sorridete!
:-))
vi lascio una frase che mi ha riferito una mia amica, una frase semplicissima
che le ha lasciato il suo papà:
"nelle mani dell'uomo non esiste solo il potere di distruggere,
ma anche quello di creare"
fate i bravi con voi stessi, e sappiate che
vi penserò e mi mancherete.
un abbraccio Incredibile e Geniale a te, Ricky carissimo..
.attimi
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