Riccardo,
in questi ultimi giorni, entro nel blog e mi sento come un pesce fuori d’acqua: in 8 anni-da quando ti conosco-non era mai successo. A volte, non ti ri-conosco: questo, tuttavia, non è un male. Ho capito che mi piace non riconoscerti, vuol dire che non mi sono mai sbagliata, credendo di smarrirmi quotidianamente in te per impararti, che, come ben sai, è il mio sport preferito. Per me sei una scienza nuova e in continuo cambiamento, da sempre: pertanto, ti conosco per dimenticarti e ti amo per sentirmi in un dolce lacerante annegamento, senza mai darla vinta alla morte. Detto ciò, non mi piace certo tuo discorrere con i lettori del tuo blog in termini di spiegazioni e di “risposte” che sono assolutamente stridenti. E’ come se, a parer mio, queste “giustificazioni ingiustificabili” declassassero il tuo Lavoro, lo portassero ad un livello base e, che gli altri lo vogliano o no, lo riconoscano o no, appartiene alla Poesia, che di basico nulla ha.
Ora, la Poesia non si può spiegare, se si tenta di farlo, è come se il Cristo cedesse al mito della ricchezza nel deserto. Ho letto il tuo scritto e ho pensato a Novalis: il suo corpo portentoso di ventinovenne rimasto, d’improvviso, con un cuore incapace di dar voce alla sua Poesia. Mi sono sentita investita dalla sua morte e, insieme, dalla tua vita. Lui che si sentiva un sacerdote folle e che, senza sentirmi affatto blasfema, ritrovo in te, non ha mai ceduto a certe disperazioni da shampista, con tutto il rispetto per le shampiste, che sono tutte mie amiche. Io non condivido certe tirate catechistiche, che mancano di rispetto all’uomo, tanto quanto certe maledizioni ed improperi: entrambi i punti di vista tendono a snaturare l’essere umano della sua essenza e, dunque, trovano in me un rifiuto; ma questo non cambia nulla al tuo Lavoro che è la Poesia. Perciò, a volte, leggere la Poesia che lecca l’aridità di certi attaccucci gratuiti e insensati mi fa arrabbiare. Con te. La Poesia è Poesia. Non è nient’altro. E’ ingiustificabile. E quindi non risponde, dona. Non si giustifica, si denuda. Non si lecca le ferite (che non ha), gode delle sue oscenità plurali.
Ciao, Riccardo.
Francesca.
p.s. In un tramonto coi gabbiani resterà sempre l’ultimo rantolo di un giorno che muore.
89 commenti:
Sono sicuro che... ingoia! Verooooooh?
allora dovrà smettere di rispondere anche sul FQ? no, a RF piacciono troppo le persone, ed è questa la sua Vera Poesia, ed è per questo lo amano..
e amare fa male...ohhh, se fa male, e quante ferite ricucite oer ricominciate ad amare, per non morire........
Ecco l'ancella devota che accorre subitaneamente in soccorso del suo Vater. Tanto snobismo sevenevole e debordante per perdersi in un "scendi il cane che lo piscio".
Sig. Anonimo...
Lei mente sapendo di mentire. Perché io non ho mentito, e Lei lo sa. Indi Lei mente. Oppure non sa nemmeno contare? No, credo che sappia contare. E ci passa la vita su YouTube. Io no, perché al moderno sistema YouTube (che manco so come si carica o scarica un video e manco so mettere un commento), preferisco un libro di carta e un taccuino con biro nera, a punta fine please. Ebbene sì, capita ancora.
In sostanza lei è un bugiardo. E si è sbugiardato facendo tutto da solo! Cioè mentendo due volte. Alla terza il gallo canterà! Che caduta di stile! La facevo molto più sveglio. Ma forse è le massiva dose di internet a rincoglionirla. Ulteriormente. A proposito... sa com'è nato internet? Sa cos'era (e cos' è tutt'ora, sveglia) ?! Si informi. A proposito del sistema e della propaganda di sistema capitalistico-militaristico che Lei sfrutta ampiamente per buttar cacca addosso agli altri e che frattanto affama e ammazza mezzo mondo, mondo che quasi nessuno piange.
Vede... Riccardo a volte sboccia in fiori di demenza senile alquanto discutibili ma... è un uomo sincero. Lei invece è un bugiardo. Con l'aggravante di mentire proprio in casa di chi disprezza. Non c'è davvero altro da dire, ha perfettamente ragione.
Ma davvero non si vergogna?
Rincoglionita sarà lei, e talmente "sveglia" che non solo replica in un altro post, ma non si discosta dall'argomentum ad hominem, quando le avevo già chiaramente scritto di astenersi cortesemente dal proseguire ad interloquire con lo scrivente se non è in grado di fornire tesi che esulino dalla fallacia logica dello stesso. Ma considerato che è assai dura di comprendonio le reitero quanto già esposto:
Io non mento, cara signora, il contatore di visualizzazioni del video è rimasto sempre fermo a 91 da prima del mio commento a dopo la sua replica, così come dimostrano gli screenshot con l'ora, ed il contenuto del suo fuorviante commento totalmente incentrato sulla censura - tanto da citare addirittura Charlie Hebdo facendo del patetico qualunquismo - dimostra che se lo ha visto non ne ha capito una singola parola. Oppure è interessata a farlo, ma sono più propenso a ritenerla una ben indottrinata "utile idiota" (nell'accezione politica del termine) del sistema, come ha già ampiamente dimostrato in altri frangenti.
Conosce talmente bene la fallacia dell'argomento ad hominem che non solo ne ha fatto abbondante - se non unico - uso col tu quoque, ma continua imperterrita sulla stessa linea. E stia pur serena, non potrebbe offendermi neanche se lo volesse, poichè con le sue non-argomentazioni al massimo può offendere solo se stessa.
Detto ciò, quando sarà in grado di avanzare tesi non fallaci per contestare quanto esposto (ribadisco nuovamente: "l'arte non è mai figlia della propaganda"), lo faccia cortesemente presente, diversamente si astenga dal proseguire oltre, grazie.
E integro, sempre per i notevoli problemi di comprensione che la contraddistinguono, facendole presente che la sua candida ammissione riguardo alla mancanza della minima cognizione riguardo al funzionamento del sistema di conteggio visualizzazioni, del quale ho spiegato la motivazione per la quale lo stesso indicava che il video non era stato visualizzato (gli screenshot lo provano, così come il contenuto fuorviante del suo commento), al netto di errori del sistema, dimostra che non può esprimersi in merito perchè non sa di che parla, tantomeno può ritenere menzogna ciò che è in realtà verità provata e dettagliatamente spiegata, ergo pensi a preoccuparsi della propria vergogna.
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premesso che "ambasciatrice-attimesca" non porta pena
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carico video su yt da ormai 7 anni e funziona così.
nei primi giorni vengono conteggiate le visualizzazioni in presa diretta e immediatamente, dopo il click di apertura del video, avviene il conteggio delle visualizzazioni. dopo qualche tempo, circa una settimana, mi sembra, se il video non è virale, il sistema registra le effettive visualizzazioni solo dopo 6-8 ore circa.
Anonimo, conosce Chicca?
Anonimo...
si rende conto che ha scomodato il gallo anzitempo???!!!
Ecco che canta, alla terza volta. Come da copione. Povera bestiola.
Non si vergogna proprio nemmeno un pochino? Pochino pochino? Almeno per il gallo? No? Come da copione.
Dei suoi conteggi non me ne frega una beneamata minchia, giacché sono una persona onesta. Sincera. Non mi serve altro innanzi a Lei.
A Lei invece serve imparare a rispettare chi non pensa e vive secondo il suo sistema. E una sana dose di buona educazione in vena.
Diversamente, mio caro deus ex machina de noaltri, ci penserà il prossimo suo a farla scendere dal monte Olimpo a suon di pedate -non virtuali!- nel culo binario parallelo al cervello che si ritrova. E non me ne importerebbe un cazzaccio se non fosse che il povero futuro Hugo Von Hoffmanstall potrebbe doversi ritrovare, povera anima, a scrivere la tragedia della sua buffa misera caduta.
Saluti.
Ora posso tornare alle mie letture cartacee.
Ma che lessico da vera signora, ed ha pure l'ardire di cianciare a vanvera di buona educazione, risibile insulsa personaggetta che non è altro. Le ricordo che chi continua imperterrita per la terza volta a starnazzare inutilità nonostante il preciso invito ad evitare è lei, triviale oca petulante.
Ed ora vada ad ammorbare qualcun altro, ne ho a sufficienza della sua inane incosistenza.
Silvia unknown ..fai la spiritosa? Io invece ho pensato che “l’anonimo” che sta attaccando Paoly (apprezzata apertamente dal Vate) con la consueta “minestra su menzogne - vergogne e sfrondoni vari” ....giusto per proseguire nell’odio verso Le rivali ....sia proprio tu. Come posso pensare che tu sia ....lo stesso Riccardo...che sotto smentite spoglie (e visto che siamo su un blog tutto è possibile) si diverta a mordere, come sempre, le donne che non lo incensano incondizionatamente. Se devo contestare una persona, uomo o donna che sia, lo faccio su cose più serie ...che non certe sciocchezze su visualizzazioni You tube infarcite di latino. Adesso aspettiamo che il Vate schifi pubblicamente per capriccio Ethel e vedremo attacchi anche su di lei, Paoly era stata prevista ed infatti è accaduto. La prevedibilità della follia e persino noiosa. Chicca
Missione Protocollo Fantasma
ciao ragazze.
Chicca e Unknown, non cominciate a dirvene di santa ragione perché io penso che Anonimo non sia né Chicca né Silvia per un piccolo particolare che ho notato..
:-)
.agente segreto zerozeroattimi
toglierei dai sospettati anche RF.
a proposito, avete mai visto I soliti Sospetti? thriller molto bello.
altrimenti, per rimanere in tema, consiglio la visione di un cartone animato molto gustoso e divertente "Cappuccetto Rosso e gli Insoliti Sospetti".
buona giornata..
Finalmente un commento di Chicca più breve, corto, pari alla sua altezza.
Ciao Attimi, hai riflettuto?
certo! avevo scritto che FF sarebbe diventato il mio eroino? ebbene, confermo.
avevo scritto che Paoly è un anima sempre in movimento e per questo mi piace un sacco? ebbene confermo.
avevo scritto che Chicca è stata trattata ingiustamente rivelando intolleranza per chi si presenta in maniera diversa? ebbene, confermo.
poi, per ora non mi interessa di altri.
e in più ho riflettuto sul fatto che se devo giocare con voi a livello umano su questo blog non voglio avere alcun contatto e-mail o telefonico se non per motivi davvero importanti. a me piacerebbe giocare ad armi pari, altrimenti è solo una buffonata.
trai le tue conclusioni.
ciao..
Paoly, posso sbagliarmi, ma l'anonimo in questione deve essere uno di quei fanatici con l'ossessione del complotto, quando frequentavo Piero Ricca mi ricordo che mi diceva che i fanatici del signoraggio sono i peggiori in assoluto. Orfani di idee e di ideologie si nutrono di fissazioni con le quali riempiono solo un vuoto spirituale. Persone così per esempio non potrebbero mai commuoversi davanti a un Renoir se il Renoir in questione fosse di proprietà di una banca. Non so se hai capito il tipo?
Anonimo...
Ho dormito proprio male stanotte... il riscaldamento è partito a palla trasformando le mie adorate piume in un sudario di sudore ed incubi psichedelici. Il cane si è impossessato del letto in orizzontale e i gatti mi hanno dormito sopra. Alle ore 6,00 il gatto Fritz mi ha letteralmente sberlata reclamando la colazione. Tira pure fuori le unghie, il cretino. Woody con i suoi miagolii isterici ora esige un assaggino di latte, ma che sia a temperatura ambiente o si costipa, e mi tormenta. Ma cosa ben più drammatica... mamma e papà stanno per piombarmi a casa con la loro insana e smodata voglia di vivere. Questo significa che tutti i miei piani di cazzeggio stanno correndo a farsi fottere. Forse sarebbe stato meglio aver da lavorare... Oddio no... il Natale, delirio assoluto. Meglio non pensarci nemmeno. Capisce che mi ritrovo in una situazione psicosomatica davvero tragica. Perciò...
Si ciucci il calzinooo!!!
(Galletto Vallespluga) - Ad Hominem vobiscuuummm...
(Cane eunuco) - Et Spiritus Sanctuuss...
(Coro di gatti eunuchi). - Ameeennn!
Traduzione libera: diamoci un taglio.
Ah! Che splendida giornata di sole!
Un abbraccio a tutte le donne.
Ricky...
sospetto che sia anche veganooo!!!
Paura!
Bhe, però Attimi, il mio indirizzo email gi google+ ti era servito, qualche anno fa, per scrivermi in privato che Riccardo era forse un gran paraculo,mentre lo difendevi da Chicca, non ricordi? Ah, vero le anime pie e devote certe cose non le ricordano solo perché le fanno in privato.
RAGAZZA, non ricordo proprio di averti scritto in privato quello che affermi. fai in modo di mostrare prove inoppugnabili con testo originale e ne riparliamo. che Ricky sia un po' paraculo (come tutti, del resto) l'ho scritto pubblicamente su questo blog. forse ti confondi. sono proprio l'ultima persona di questo mondo che possa voler offendere Ricky dietro le quinte. ma non ci penso proprio!!! se ho avuto contatti privati con i miei iscritti e mi hanno chiesto di Ricky non ho fatto che parlarne bene, figurati!!
quando ti contattai 4 anni fa era per fare amicizia con te perché mi affascinavano i tuoi pensieri di Cristana Cattolica Praticante ma, poi, non c'era trippa per gatti e abbiamo chiuso le comunicazioni.
Santa Pazienza, cosa mi doveva capitare. è proprio vero: mai dire mai!
mi fai ridere, ahahahah..
e,sì, come ho scritto anche qui, all'inizio Chicca non l'avevo inquadrata bene, forse influenzata anche dai tuoi continui e martellanti attacchi verbali nei suoi confronti. ma, eravamo agli inizi delle nostre conoscenze. poi mi si è accesa la lampadina quando Chicca mi disse che stuzzicava RF e che gli voleva bene. ecco a me ciò è bastato per accettare questa Persona, cosa che tu non hai mai fatto, mi pare, dato che non ti sei mai sforzata di abbassare i toni con lei che ti ha sempre reso pan per focaccia..
Ah, devo dimostrarlo pure?Hai scritto proprio la parola "paraculo" ricordo, peccato che non ricordi. Il riso abbonda sugli stolti, complimenti.
hehehehehehehe..
vai a leggerti Il Discorso Sulla Montagna sul Sacro Vangelo
Brava.
su Wikipedia ci hanno messo anche i disegnini. però, secondo me, Gesù doveva essere di carnagione scura e occhi scuri. mica era scandinavo, no?
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Discorso_della_Montagna
Ma che fini osservatrici di stile accecate dalle proprie paranoie e dall'odio reciproco. Oltre alla miopia sullo stile, denoto il fatto che non abbiate la minima idea di cosa sia un tag, povere tapine.
Faccio notare a tale Chicca che non sono stato io a cercare l'interlocutrice che è intervenuta in maniera assai maldestra su quanto ho esposto al blogger, travisando e ricorrendo ad argomentum ad hominem, così come non sono stato io a puntualizzare ossessivamente e morbosamente sull'appunto relativo al fatto che non era stato visualizzato il video (per inciso che lo fosse o meno, visto che la replica non era attinente, è totalmente irrilevante, in quanto "non visto" o "non compreso" si equivalgono), e così come non sono stato io a parlare di vergogna ed amenità simili, limitandomi a replicare a tono a tali inutilità. Ma, ancora una volta, quando mancano gli argomenti, questi sono i patetici espedienti ai quali si ricorre.
Invece di concentrarsi sugli errori di battitura, che possono capitare a chiunque, pensi piuttosto a correggere i propri sesquipedali errori grammaticali ed ortografici, incluse interiezioni e punteggiatura ad mentula.
La informo inoltre che nella lingua italiana sopravvivono termini latini non tradotti che si riferiscono a specifici espedienti dialettici ingannatori, come quello che ho menzionato, ergo le sciocchezze saranno le sue (alquanto prolisse e tediose, peraltro), e visto che ignora totalmente di che si tratta, le riporto il paragrafo proprio da wikipedia che tanto piace a quelli come lei:
[L'argomento tu quoque è una logica fallace, in cui si giustificano le proprie azioni menzionando azioni analoghe compiute da altri: si cerca cioè di screditare la posizione di un avversario asserendo la sua incoerenza nel mantenere detta posizione. Si tratta di un argumentum ad hominem, dove viene criticata l'integrità di una persona e non la sua presa di posizione.
Un esempio di affermazione con risposta contenente la fallacia:
"È sbagliato fare del male agli altri."
"Ma anche tu quando sgridi tuo figlio gli fai del male!"
Che è fallace perché il fatto che anche l'interlocutore compia o abbia compiuto il male in realtà è irrilevante nei confronti dell'affermazione che questo sia sbagliato.
L'argomentazione è erronea poiché l'analogia non è una forma di ragionamento garantita dalle leggi del sillogismo.]
Nel caso in questione, ad affermazione:
"L'arte non è mai figlia della propaganda, e chi sostiene il contrario è solo uno schiavo del sistema"
Segue fallacia tu quoque:
"Sei schiavo del sistema perchè usi il computer e internet"
Ciò detto, nota conclusiva per l'oca petulante dal lessico signorile che ragiona con stereotipi come ogni bravo utile idiota (precarietà meritatissima): bloccata con apposito script, pertanto d'ora in poi sappia che starnazzerà contro lo scrivente a vuoto.
Orroreeeee ....Hehehehe ha osato definire paraculo il Vate.....non sia mai !!!!! Alla gogna .....ma non prima di aver perdonato, cristianamente e poeticamente, l’omicidio perpetrato da delinquenti ...saliti a status di vittime simbolo di crivellato mitico amore ...per dovere di fascinosa romanzata. Amen et ora pro nobis. Rido Hehehehe ...o piango uauauaua?? Chicca
Anonimo 02:06
ma che diceva il tipo sul video da te proposto? oltre qualche sparuto e semplice vocabolo d'inglese, oltre non vado. potresti illuminarmi?
a me pare che fosse riferito ad Hollywood e di come i film premiati sono schiavi del sistema politico americano. sì, insomma, mafia.
certo che l'arte dovrebbe distanziarsi da questo Sistema, dovrebbe essere indipendente.
se ti va di rispondermi ti leggerò con grande interesse..
spero vorrai perdonare la forma colloquiale con la quale ho esposto il mio pensiero. usa pure la matita rossa ma spero venga da te compresa la sostanza..
Sono d'accordo con anonimo e wikipedia e con tutta la filosofia, solo che io critico l'affermazione di partenza. L'arte è aldilà di tutto. Può manifestarsi all'interno di qualsiasi sistema. Secondo questo ragionamento fideisticp nemmeno Kubrick o Coppola sarebbero considerati appartenenti all'arte cinematografica e penso retrospettivamente manco Michelangelo.
Chiedo venia ad Anonimo se ho pensato fosse Silvietta o Riccardo ......ma benché il suo stile di scrittura si differenzi dagli stili degli stessi (benché chiunque potrebbe fare copia/incolla con testi forbiti pescatii in internet e farli suoi con le opportune modifiche)....in merito ad un certo modo sprezzante di porsi verso il prossimo non è molto dissimile. Mentre Riccardo ci vuole insegnare che la poesia rende affascinante anche la delinquenza più efferata ....lei cosa vuol insegnarci? La nostra inadeguatezza/disinformazione di internet con i suoi annessi e connessi? L’importanza di conoscere la tempestività della registrazione delle visualizzazioni nell’arco di un prima e dopo nella sequenzialita’ dei commenti? Il dovere di conoscere ed inserire nel nostro quotidiano linguaggio ....il latino? O vuole convincerci che siamo solo povere donnette miserabili? Se è quest’ultimo il suo intento .....arriva ultimo e sta in buona compagnia, ogni tre per due ...qualcuno o qualcuna qui viene a denigrare persone di sesso femminile. E quando si ha tale fissa.....solita frustrazione ci cova. Chicca
Anomino, l'arte è sempre stata figlia del sistema, dipende cosa intende lei per sistema. Per esempio tutta la produzione artistica cristiana in passato fu commissionata dalla Chiesa, ma sfido chiunque ad entrare, per esempio, a San. Pietro in Vaticano e non considerare arte le opere di Michelangelo, Bernini. L'arte è sempre figlia del suo tempo, quindi dovrebbe chiedersi cosa è arte e cosa non lo è. Per me arte è bellezza, perfezione che tende ad un ideale e, per farla breve, nel film di Bonnie e Clyde, c'era molta arte perché si è espresso un amore, non l'amore di tutti, ma cmq un amore, il quale, paradossalmente ha reso giustizia ad una profonda ingiustizia, la loro morte.
Chicca. Ho appena finito di tagliare l'erba. Riccardo non vuole insegnare nulla a nessuno. Primo punto. Il mio atteggiamento non è mai professorale. Secondo punto: ogni mio film e ogni fibra del mio essere mostra il mio amore per le donne. Amare le donne non significa metterle su un piedistallo come tu vorresti. Forse ambisci a diventare una statua?
Altro punto: la poesia può tutto. Anche nobilitare un piromane. "Ogni piromane in cuor suo sogna di rendere la terra una stella". La poesia non si pone confini morali. Solo le zabette come te.
Pasolini, in un suo articolo del 1968, fu molto critico verso l'organizzazione della Mostra di Venezia. Chiedeva "l'autogestione del microcosmo culturale della Mostra" che aveva come obiettivo "una forma di democrazia diretta assolutamente nuova per l'Italia". e poi ha ammesso che lui si è dovuto servire comunque dei canali che contestava politicamente perché come artista doveva palesarsi, comunque..
Paradossalmente l'arte ha bisogno del sistema, perché un artista può esprime solo il proprio talento solo quando non è libero, ma diventa libero solo nell'arte, nel senso che può esprimersi solo con larte. Per questo vorrei che si vietasse, per esempio, di scrivere cosi facilmente, si vietasse tutto, l'inchiostro, i pennelli, le tele, e si ritornasse a scrivere col sangue, cioè per esigenza, per ribellione, per necessità. Perché arte è ha valore solo quando è dialogica.
Per necessità.
A fregnone di un uomo ....sei tu che ogni tre per due ...batti i piedini capriccioso perché non vieni messo dalle tue commentatrici sul piedistallo dell’infallibilità similpapale. Se dici fregnacce non civili ed irrispettose ...prenditi le contestazioni. Se per te la poesia e l’arte ....sono al di sopra del rispetto per il prossimo tanto da decantare il male ..fai pure ma non ti aspettare il tacito assenso. La poesia può tutto? La religione può tutto? L’ideologia politica può tutto? Per me NESSUNO ha il diritto di potere totale al di sopra di certe cose. Io Zabetta? Tu vacuo dandy stagionato ed irrispettoso .....finché non gli toccano del suo. Chicca
stasera mi riguardo Shining. capolavoro!!!
con un Jack Nicholson stellare!!!
ciao Ric, mi incanti quando parli di cinema..
Unknown 02:38
questa sì che è una spiegazione che accetto! Wow
l'allieva che supera il Maestro.
ebbene, capisci che in Ricky ho contestato la forma con cui ha espresso il suo pensiero?
mi piaci troppo quando argomenti così Unknown!
croce sul cuore che potessi crepare se non è vero
.attimi
Attimi. Oggi nin mi hai detto ancora addio. Hai visto Chicca? Si è presa proprio una cotta per me.
Chicca, hai l'animo di un censore moralista.
Chicca, nessun commento sulla figura di Brancher? Già, a te frega solo la direzione a senso unico del tuo cervello. Ti informo che hai preso il senso unico dal lato sbagliato.
"Altro punto: la poesia può tutto. Anche nobilitare un piromane. "Ogni piromane in cuor suo sogna di rendere la terra una stella". La poesia non si pone confini morali." La poesia diventa strumento di osservazione di un fatto in questo caso di un fatto.
Chicca è un panzer, quando parte non la fermi più. passionale, ogni tanto mischiona, forse confonde quel gran fico di Roy con quel gran fico di Ricky e gli viene fuori un Rocky e sale sul ring.
:-))))
ma, tutto sommato, segue una sua linea di pensiero, a volte contestabile a volte no come qualsiasi altra, che chiede solo di essere ascoltata.
molto attenta al singolo, curiosa, a volte legata a preconcetti che però mi sembra sempre disponibile a rimettere in discussione. su certi valori non transige..
Schiavo è chi teme l'arte e la mette al rogo propagandando l'accusa di plastificata mitologia propagandistica.
Scrissi questo, e non "anche Lei perché usa internet". Le piace proprio raccontar palle... è una dipendenza ed è già in crisi di astinenza.
E per quanti quoque ed ad hominem opporrà... resta solo un semplicissimo bugiardo anonimo.
Anonimo 02:06, così non vai da nessuna parte. Tieni conto che questi commenti li legge anche UnClown ed è tuo dovere metterla in condizioni di comprendere. Provvedo io: UnClown, "ad Mentula" significa ad Minchiam.
S.O.
L'arte, la poesia se non hanno un fine smettono di svolgere il loro compito secondo me, vadono nel vuoto in quanto non giungono a nessuno scopo. Quindi a questo punto bisogns chiedersi qual'e' il fine e lo scopo dell'arte e della poesia. Il fine della poesia è affinamento dell'animo umano. È linguaghio che parte da un bisogno dell'animo per riuscire parlare solo allanimo umano, ad istruirlo, affinarlo. Per questo parlavo sopra di necessità. Per esempio Michelangelo a scopire il marmo inmaniera mirabile perché dentro di lui vi era dentro di lui il bisogno di bellezza, intesa come ideale.
Anche i Clown sono dei grandi artisti, far ridere è arte, in quanto è un bisogno dell'animo umano essere felici.
Ha capito anonimo UnClwon? Spero di si, l'arte non è un passatempo per pettegolezzi. Non capisco la vostra arroganza, cos'è...esibizione di muscoli da tastiera? Guardi che non si vince niente.
Rassegnatevi.
l'arte di far sorridere e al contempo di farci riflettere è la più difficile, secondo me. per questo il Benigni che ha vinto l'oscar, trattando un argomento delicatissimo come la deportazione degli ebrei nei lager nazisti, ha saputo regalarci un sorriso a forma di lacrima.
per questo Chaplin è stato un Poeta che ha portato il sorriso nei cuori di tutto il mondo con una delicatezza unica ed inimitabile..
Si, Attimi, son d'accordo.
si potrebbe capovolgere l'affermazione di RF a 02:43 rivolta a Chicca ribattendo a RF con:
"Amare gli uomini o gli artisti non significa metterli su un piedistallo come tu vorresti. Forse ambisci a diventare una statua?"
:-)
come vedete, non se ne esce.
Addio..
"Si, Attimi, sono d'accordo". Anche se il mittente di questa confessione potrebbe essersi già pentito d'averla scritta,a chi lo credeva impossibile dico:sorelle, vedete com'è strano l'animo umano, a volte basta un'uscita ad minchiam per trovare l'accordo.
S.O.
Lei non è d'accordo con il pensiero di Attimi? Lo rilegga, per me è molto vero.
Certo che sono d'accordo, ma mi riferivo ad altro. Mi spiae che non l'abbia capito!
O.S.
Io mi riferivo al pensiero di Attimi, non ad Altro. Mi spiace che lei capisca solo ciò che vuol capire.
Pietà,santa pazienza, cercherò di esprimermi più chiaramente, anche ripetendomi.
Certo che ho capito che si riferiva al pensiero di Attimi. Quello che lei non ha capito è che ho voluto sottolineare la circostanza in cui, sempre lei, ha trovato UNA occasione per dare ragione ad Attimi mettendo da parte, o dimenticando, i pregiudizi che sino ad ora ha dimostrato d'avere nei suoi confronti.
S.O.
... e per concludere.Nell'attriburmi una "uscita ad minchiam" chiedevo implicitamente scusa a chi poteva sentirsi offeso dalle mie parole.E dai, ha forse bisogno di faccine o altre minchiate per comprendere?
S.O.
Ma nel commento espresso da Attimi,che ho approvato, parlava di Benigni e Chaplin in riferimento all'arte umoristica.Non stava parlando di Farina. Cmq, Anonimo, lei è molto divertente coi questi processi da circo, continui pure. A ciascuno il proprio passatempo edificante.
Sono simpatici le faccine. Non vorrà condannare pure quelle... sono un innocenti, vostro onore!
😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊
😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊
Circa quanto postato, posso essere d’accordo in parte sul fatto che un autore non debba giustificare le proprie opere o spiegare la poesia, che è in se stessa verità, ma in pratica penso che la forza di Ricky stia nella scelta di porsi agli altri (in questo caso affezionati/ossessionati lettori del blog, palesi o non) prima di tutto come persona che come artista, e poi nella sua innegabile capacità, e volontà assai rara, di riuscire ad avvicinare l’artista alla gente, anche se questo significa uscire dal cerchio magico, anzi romperlo a volte, con annessi smadonnamenti dello stesso autore.
Vedo in Ricky questa naturale predisposizione a ridurre certe distanze, a “spogliare la cultura della sua veste elitaria e aristocratica per scendere tra la folla e i suoi mille volti, laddove ogni forma d’arte ha preso vita”, a divulgare il verbo, ossia la bellezza, anche lì dove non è così evidente. Dal vate alla shampista. Anche questo è donare.
Concordo, lei è "innocente" e nessun giudice la condannerebbe mai (art.85 C.P.)*.
Quindi nei confronti di Attimi niente pregiudizi quando parla d'altro, solo quando parla di Farina.Brava, ha fatto centro!
* http://www.brocardi.it/codice-penale/libro-primo/titolo-iv/capo-i/art85.html
S.O.
Va bene.😅
@attimiespazi
Glielo traduco senza problemi, e le assicuro che la matita rossa la uso solo con chi la merita (sono dell'idea che anche rispetto e considerazione non siano atti dovuti ma si debbano meritare).
L'autore premette che non c'è alcuna intenzione razzista nel video e che lo stesso non è contro i bianchi, i quali sono essi stessi vittime del sistema, definendo il video un "wake-up call" (telefonata per svegliare) per tutte le vittime di Hollywood. Prosegue parlando del fatto che gran parte degli attori, specialmente quelli giovani, considerano Hollywood l'apice della carriera e Hollywood stessa investe enormi quantità di denaro per mantenere lo status. Dice poi di aver rifiutato a Hollywood dei ruoli a causa dell'agenda distruttiva celata dietro i film. Un'agenda che viene creata a tavolino da chi sponsorizza le sceneggiature, i quali hanno interesse a che una specifica storia venga raccontata al mondo in quello specifico modo. Poi chiede quale sia l'ultima volta che si è avuta la possibilità di vedere un film che mostri la sofferenza di una minoranza che non siano gli ebrei, come la sofferenza degli indiani (nativi americani), musulmani, messicani. Specifica che sicuramente ne sono stati girati diversi, ma la stragrande maggioranza presenta i musulmani, gli indiani e i messicani come orrendi, ridicoli, codardi, terroristi, incivili, stupratori, con strambi accenti; e quando si provano a contare i film che mostrano la sofferenza degli "eroi" soldati americani bianchi mentre uccidono vietnamiti, giapponesi, cinesi, coreani, afgani, iraniani, iracheni, libici, o film che mostrano la sofferenza del poliziotto bianco che annaspa mentre conduce uno stile di vita sexy, o lo stile di vita figo degli "eroi" della CIA, sono impossibile da contare per l'enorme quantità (sia film che serie tv) perchè sono diventati la narrativa hollywoodiana, attraverso la quale le masse perdono la logica e sono emozionalmente accecate grazie alla superficiale presentazione di realtà che hanno l'obiettivo di invitare i giovani a scegliere ad esempio percorsi di tipo militare, seguendo gli ordini come robot, senza pensare nè contestare la moralità, come il personaggio eroe dei film, poichè ora la moralità è definita dai produttori attraverso gli autori. Per anni Hollywood ha ingannato la scena artistica con così tanti soldi, glamour, cerimonie, fama, che gli attori orientati sull'ego sono stati accecati e paralizzati dal creare arte che ispiri l'umanità, al contrario cooperando con agende dannose che utilizzano le risorse degli artisti per separare le persone e per orientare la pubblica opinione come da interessi politici. Un esempio per lui lampante è il film nel quale Clumberbatch distrugge il personaggio di Assange interpretandolo come un idiota, e ciò mostra come un bravo attore si è messo al servizio di un'agenda politica anti-umana, solo per il riconoscimento di Hollywood ed il denaro. Conclude dicendo che in qualità di artisti di tutte le religioni, colori, etnie, non si necessita di alcun riconoscimento per validare la propria arte. Chi ha bisogno di riconoscimenti sono i cani, non gli artisti. Gli artisti non hanno bisogno di festival e giurie corrotte, esistono per ispirare e per condannare meccanismi perversi come quello degli Oscar. E a tutte le persone di etnia di colore che soffrono il problema, il fenomeno non riguarda solo loro ma riguarda tutta l'umanità in genere, non essendo separato dalle altre sistematiche campagne, per cui se non si resta compatti con piena convinzione si resterà soli (divide et impera).
Conclude con: a tutti gli artisti di qualsiasi colore e religione boicottate il male senza compromesso.
Chiaro che ciò è solo una minimissima parte del disegno, come conferma lo stesso autore del video con quel generico "male" nel finale, e il boicottaggio è una delle poche valide armi di difesa a disposizione del 99% dei dominati contro l'1% dei dominatori. E' pertanto evidente che solo un utile idiota può confondere l'arma per eccellenza dei dominatori (la censura) con quella dei dominati (il boicottaggio).
Comunque il film Bonnie Clyde non parlava di Ebrei. E non mi sembra che gli americani parlino solo di Ebrei, infatti i film sulla deportazione degli Ebrei si contano sulle punta dell dita. Questa propaganda Antiamericana è fuori luogo.
E cmq l'Olocausto non è stata una guerra coloniale come ogni popolo ha sperimentato.Il popolo Ebraico ha subito una forma di annientamento psicologico perverso, sistematico, protratto nel tempo con l'unico obiettivo di annullare la persona nel suo valore, attraverso il mezzo più perverso ovvero l'umiliazione psicoligica prima della morte della stessa persona ebrea, morte psicologica
E fisica decisa a tavolino in maniera premeditata.
Quindi se c'è qualcosa da rimproverare al cinema americano, a mio parere, forse sono proprio i pochi film sugli ebrei.
A buon intenditor poche parole.
Purtroppo non ha compreso assolutamente nulla di ciò che ha espresso l'autore del video che, le ricordo, ho postato in calce alla mia affermazione sul saper distinguere l'arte dalla propaganda, la quale era in riferimento al film di Penn.
Evidentemente il pregiudizio la rende miope, ergo considerati gli inarrivabili voli pindarici non ha alcun senso perdere altro tempo per rinviare ciò che non può arrivare al destinatario.
Saluti
Anonimo non sono miope e non ho pregiudizi, i suoi commenti mi sembrano leggermente fuori argomento, e sono molto propagandistici, veri e propri fiumi straripanti, benché non se ne conosce la fonte.
none anonimo 14:51 non hai proprio capito un cazzo manco tu del perche' quella fa finta di non capire!!!! buahahah!!!! silvia silviaa la codarda fascistella che followa salvini e la meloni ma ha ripulito tutto per non lasciare tracce adesso si mette a fare la paladina degli ebrei solo per rifarsi la verginita' e farsi bella col suo idolo!! arridicolaaaaaaaaaaa!!! buahahahahah!!! codarda che ha cambiato foto sul tubo e ha cancellato salvini e la meloni per la vergogna nemmeno c'ha il coraggio delle sue azioni vigliacca senza dignita' come tutti i fascisti!!!! ma fascistella e' nata e fascistella ce crepa!!!!
Viva Giorgia
😊😄
Certo che siete proprio messi male. Che ridere 😄
ciao Anonimo 12:36
innanzitutto grazie per la generosa traduzione. sai? a lungo andare, ormai sono dell'opinione che l'uomo sia anche un'animale politico e lo siano, a maggior ragione, quasi tutti i grandi artisti, celatamente o meno. attraverso le loro opere esprimono una loro idea e cercano di trasmetterla a chi la osserva. il nodo della questione è se fanno politica servi di qualcuno o qualcosa o se il loro è un pensiero davvero indipendente che può benissimo aderire alla politica che sta al potere. secondo me, è una linea sottile difficile da distinguere.
ad esempio, tanto per citare un genio assoluto della pellicola hollywoodiana, Kubrick ha fatto politica con i suoi Full Metal Jacket e Arancia Meccanica. Chaplin fece politica con il suo Il Grande Dittatore (infatti fu censurato in Europa ma distribuito solo in America, a quei tempi).
sono anche del parere che la grande distribuzione scelga un film anche in base ai gusti collettivi del momento e agli incassi previsti, in base al livello culturale di un Paese e all'interesse che può suscitare un tema trattato. il denaro mi sembra il traino di tutto il carrozzone delle grandi case di distribuzione, con tutte le conseguenze del caso.
penso che l'Italia, a livello di cultura cinematografica sia chiusa nel cerchio del pensiero occidentale e faccia fatica ad allargare i suoi orizzonti. a volte mi sono ritrovata a guardare film in inglese del cinema indipendente australiano mai distribuiti in Italia che erano delle vere opere d'arte a livello di fotografia e sceneggiatura, con attori professionisti indipendenti che, in cambio di un misero chachet hanno creduto nel ruolo e nel messaggio che esso trasmetteva.
quindi, sì, in sostanza sono d'accordo con il discorso del signore del video e penso che, comunque, non è tutto bianco e non è tutto nero. molti attori e registi hollywoodiani odierni hanno anche lavorato in maniera indipendente consci delle conseguenze a cui andavano incontro. in passato le cose erano leggermente diverse.
infine, collegandomi al concetto di fondo, sono anch'io fermamente sostenitrice dello sforzarsi ad avere un pensiero il più indipendente possibile per fare le scelte che ci vengono dalla nostra ragione, e questo vale soprattutto per un artista se si ritiene tale. la libertà di pensiero è una conquista ardua ma, ci si può avvicinare, pur restando sempre schiavi di qualcosa.
.attimi
Buongiorno attimiespazi, non c'è di che, s'immagini, e concordo a pieno con le considerazioni da lei esposte, in special modo sul fatto che non sia tutto bianco e nero o dogmatico, infatti, ironicamente, lo stesso concetto da me espresso lo si ritrova, ad esempio, anche in chi è parte integrante del sistema, come: https://twitter.com/therealnimoy/status/550012376116781057 (traduzione: "L'arte funzionale alla propaganda non è arte"). Qualche anno lessi un articolo su un quotidiano americano che mi colpì non tanto per il contenuto (consuete ritrite considerazioni generiche) ma per un paio di riferimenti. Sono andato a ripescarlo ora per essere sicuro che la memoria non mi facesse difetto, e il primo riferimento è relativo ad un giovane intervistato dal giornalista che ha paragonato l'impatto del film di Nolan "Il cavaliere oscuro" all'assassinio di Kennedy e al disastro dello Space Shuttle Challenger, come eventi che hanno unito e rappresentato il momento topico e decisivo per un'intera generazione di giovani. Il secondo sempre in merito allo stesso film si riferisce ad uno dei siti di recensioni cinematografiche più visitati (Rotten Tomatoes) il quale è stato costretto a chiudere le recensioni del film a causa di numerose minacce di morte da parte di numerosi fan del film rivolte ai critici che non avevano assegnato il voto massimo. Nel caso dovesse interessarle lascio il link con la traduzione automatica: www.boston.com/uncategorized/noprimarytagmatch/2012/07/20/fantasy-masks-and-james-holmes-the-dark-knight-rises-killer
Circa i film indipendenti australiani che ha citato, ricorda per caso qualche titolo? Grazie.
ah! che gustoso scambio! appena posso visionero' i tuoi link. ora sono in viaggio.
un film di cui mi sono perdutamente innamorata è
In My Father's Den..
Non lo conosco e lo cercherò, grazie per la segnalazione. L'ultimo film che ho visto al cinema mi è piaciuto davvero molto ed è un favoloso film polacco su Van Gogh dal titolo Loving Vincent. Ho letto che ritornerà nelle sale settimana prossima, se non l'ha ancora visto non se lo perda. http://www.lastampa.it/2017/10/28/tecnologia/news/loving-vincent-olio-su-tema-e-computer-grafica-per-raccontare-van-gogh-attraverso-i-suoi-quadri
Ringrazio pure io per la traduzione, non parlando lingue straniere ..se non vi sono sottotitoli ....resto all’oscuro di cosa un commentatore voglia trasmettere. Concordo con il succo del discorso.....chi è ai vertici del comando, alias pochi, manovra con tutti i mezzi per ispirare i tanti verso un indirizzo .....e non è un indirizzo positivo. L’indirizzo negativo, rivestito di stereotipi di fascino- forza - valore - orgoglio, è il senso unico verso cui si cerca di convogliare la massa e quando vi è una voce fuori dal coro ritenuta pericolosa ...si cerca di ridicolizzarla se non di ucciderla. Chicca
Nella mia testa la parola che risuona spesso è...”ma perché”. Semiprotetta nel mio micromondo propositivo,dove cerco costantemente di evitare intromissioni negative, è la parola che più mi accompagna. Partendo dagli amici o familiari ...che vedo dibattersi fra negatività di cazzate illogiche da loro stessi create ....dai vicini che sento litigare ed accusarsi di inezie ....da tutto ciò di fortemente negativo che ci perviene a conoscenza tramite i mezzi di informazione di massa ..... mi rimane il perché. Perché la maggior parte insegue il negativo? Ed una delle risposte più logiche è......perché essendo noi delle matrici impressionabili... se non ne siamo consapevoli ....siamo come burattini in mano di chi ti vuol dare un indirizzo. E così partendo da familiari ..già programmati a loro volta, da un insegnamento scolastico che ti inculca degli stereotipi ...fino a finire ad una programmazione tramite i mezzi di informazione di massa travestita anche da marketing pubblicitario, intrattenimento per svago ed espressione artistica scevra da giudizi morali, etici e sociali .......il cerchio si chiude su un senso unico direzionato al negativo frustrante. Quindi una forza, non meglio identificata, che indirizza verso il negativo in vari modi .....ed una massa che risulta più predisposta a farsi incidere i solchi del negativo. Una “forza non meglio identificata” che è fatta ovviamente da persone già orientate verso il negativo e che propagano questo virus mortifero in una fase vitale. E qui “il perché” risale la valle ...per salire verso il monte ....e chiedersi ma chi ha dato l’input primordiale? E ....perché lo ha fatto? Possiamo spararci tutte le seghe mentali filosofiche che vogliamo per tentare di darci una risposta per non impazzire......ma forse l’unica risposta da darci è relativa a quale scelta vogliamo indirizzarci...positivo o negativo? La strada del negativo è più ampia e comoda .....quella del positivo è più stretta, ostica, decisamente ostacolata e decisamente più penalizzante per il proprio egoismo. Chicca
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