domenica 26 novembre 2017

CONTINI - IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/26/a-lezione-di-disperazione-da-gabriele-un-santo-dellinsensatezza/3999169/

13 commenti:

Anonimo ha detto...

A me mi pare uno scoppiato. Poi la cultura e tutto quello che voi, però...è uno scoppiato!

Anonimo ha detto...

Gran bel post. Da ieri, domenica, commenti fermi a 7 e non visibili, quindi non leggibili. Peccato. Problemi tecnici sul Fatto?

riccardofarina69 ha detto...

Sì, ho segnalato alla redazione del Fatto il problema.

attimiespazi ha detto...

ah, bene! anche io ho mandato una segnalazione al supporto tecnico del FQ.
Ric, ritengo (nel mio piccolo di lettrice affamata di talenti) che questo tuo post meriti davvero attenzione. personalmente, ne sono rimasta estasiata. mi ha colpita per vari motivi che non sto ad elencarti (non voglio esser barbosa).
di nuovo complimenti per il risultato d'insieme che vanta di un construtto davvero Special e da vero protagonista del tuo blog!

grazie dei tuoi doni, Ricky Farina.

.attimi

attimiespazi ha detto...

P.s. fra quei sette comnenti dovrebbe esserci anche il mio. come potevo mancare in tale occasione?
:-)
appena l'ho lanciato mi sono disconessa per leggere successivamente gli altri interventi, ma l'area commenti è risultata bloccata. e così ho spedito la segnalazione di "guasto" al FQ.
comunque, ho notato che stanno tentando di apportare modifiche di miglioramento nel sistema
e queste potrebbe causare momentanei bug..

Anonimo ha detto...

Ciascuno ha la filosofia delle proprie attitudini.
C.P.

Anonimo ha detto...

Secondo me ha letto troppa roba, e non è riuscito a razionalizzarla...gli è scoppiata in testa. Povero Cristo.

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...

io percepisco
un Contini che si vive appieno in se stesso,
e che non non finge di essere "felice" per lenire un dolore che viene da lontano.
mi sembra che sia questa consapevolezza che realmente
gli scoppia nel cuore,
e il suo intento è quello di farle prendere forma attraverso la "trappola" della parola di cui l'abisso della sua anima si sente prigioniero.
forse, vorrebbe rendere palpabile la complessità delle sue sensazioni
per disperdere le mille solitudini
che respirano sotto questo cielo azzurro senza senso.
e, in questa eterna ricerca, a volte,
viene voglia di lacrime..

.attimi

Anonimo ha detto...

"Il liguaggio è una trappola....". Il buon Contini ti "delega" a spargere le proprie ceneri. Ma se delega significa conferire ad altri la capacità di agire in vece propria, ecco l'aspirazione subconcia ad una vita spirituale oltre la morte: fallo tu perchè da puro spirito non potrò farlo io.
Granoduro

rickyfarina ha detto...

La condizione di Contini dovrebbe essere quella di ogni essere umano pensante, per fortuna non andiamo a fondo dei nostri pensieri, questo ci salva.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Bisognerebbe infatti andarci "in" fondo, e non a(f)fondo!