martedì 14 novembre 2017

IL BLOGGER RISPONDE

Prima di tutto Attimi.  Cara Attimi, molte paure sono irrazionali, ma non sono mai irragionevoli, c'è sempre un motivo, una ragione. Quindi rispetto la tua "paura" nei miei confronti, ma la considero una paura irrazionale, e a me fa sorridere. Anche alcune mie paure mi fanno sorridere, sai che non posso mettermi una maschera da sub sul volto? Ho subito la sensazione di soffocare. Una cosa ridicola.
Hai sicuramente i tuoi buoni motivi, forse sei una spia! Detto questo ti voglio rassicurare sui miei sentimenti nei tuoi confronti, trovo che tu sia una persona splendida, molto sensibile e dotata di
un cervello in azione e di una fanciullesca voglia di vivere che mi commuove, e i film che mi hai dedicato li trovo geniali. Anzi, ho dei sensi di colpa nei tuoi confronti, dovrei seguirti di più sul tuo blog! Per me averti nel mio blog è un onore e una gioia. E sono anche affezionato ai tuoi addii.
Mi mancano! Dimmi subito addio, ti prego. Dammi il tuo addio quotidiano. Anche il blogger non ama la lode per partito preso, la lode acritica, quindi anche il blogger ha diritto di incazzarsi con alcune delle vostre esternazioni. Io non sono un poeta, sono uno scrigno di poesia. Dentro di me avete trovato la poesia di Alda Merini, di Gabriele Contini, di Silvano Agosti, di Giuseppe D'Ambrosio Angelillo, di Beatrice Niccolai, di Nicolino Pompa, di Nicola Gelo...e di quanti altri? Tutte le persone che ho ritratto sono frammenti di poesia perché è il mio sguardo ad essere poetico. Chi ama la poesia non può non amarmi, non può non essere grato al mio lavoro, e ribadisco la parola: lavoro!
In più: non retribuito. Pensate! A volte devo subire le accuse di Fosca che mi considera un lavativo.
Un lavativo solo perché non ho un reddito? Fosca a volte ha un modo di ragionare da borghesuccio e mi dispiace molto per lui. Mi è simpatico comunque. Sì, ho fatto a botte, e le ho prese perché cercavo solo persone in grado di darmele, e non è facile, sono grande e grosso. Non ho mai rubato nulla che io ricordi. Forse da piccolo. Non ricordo. Mio fratello rubava: libri. E grazie al furto di un libro, il libro di un ladro, Bruno Brancher, siamo diventati amici di questo splendido poeta dimenticato da tutti.
Roberto gli scrisse una lettera dove gli confidava che aveva rubato un suo libro e Brancher si emozionò. Grazie a mio fratello e a Bruno tenni anche la mia prima lettura di poesie in pubblico.
E Brancher era un ladro, e non solo: tentò di accoltellare una donna che lo aveva tradito con un'altra donna! Ma era un ladro dolcissimo: balbettava. E un accoltellatore goffo goffo. Insomma: un poeta adorabile. Per alcuni di voi, quelli che non sanno che cosa sia la poesia, forse Brancher è un personaggio da condannare. Allora non guardate più un quadro di Caravaggio, era un assassino.
La poesia non segue la morale comune, non sarebbe poesia. La poesia non è mai borghese.
Per questo ho esaltato "poeticamente" Bonnie e Clyde, sono una coppia che per quante nefandezze abbia commesso aveva il brivido della poesia addosso, e solo un idiota viscido può tirare in ballo il terrorismo islamico e chi lancia sassi da un cavalcavia. Io non sopporto gli idioti viscidi, mi fanno proprio antipatia, in più aggiungono la vigliaccheria dell'anonimato. Per me sono spazzatura.
Sono duro nel giudizio? Sì. Con gli anni sto diventando intollerante. E quindi non sopporto quando in questo blog di POESIA (lo avete capito o no che il mio lavoro è la poesia?) ci si perde in chiacchiere inutili, perdendo di vista il centro emotivo di un blog come questo. Persone come Chicca fanno proprio questo: ci godono a spostare l'attenzione su altre cose e dimenticano volontariamente il resto.
Perché? Non amano la poesia. Semplice la risposta. O forse amano la poesia borghese e rassicurante, ma appunto: quella non è poesia. L'arte non deve rassicurare, non è un tramonto con gabbiani.
L'arte è perturbante. Fatta questa precisazione la bontà del blogger è infinita, in fondo vi amo tutti, anche i viscidi idioti, vi amo perché siete unici e irripetibili, perché in fondo siete disperati tanto quanto me. C'è chi mi è più simpatico, ma questo è solo un fatto personale. Silvietta mi è simpatica per esempio! Anche se in questo momento siete quasi tutti contro di lei! Anche lei a volte mi fa arrabbiare, ma arrabbiarsi è bello, ed è giusto. Umano soprattutto. Ora vi saluto, con amore. 

27 commenti:

Unknown ha detto...

Grazie😊

attimiespazi ha detto...

alcune ragioni non si possono raccontare perché appartengono alla sfera privata.
ti leggo ora e, sì, il mio ennesimo addio ve l'ho lasciato nell'altro post.
grazie delle tue calde parole.
ora mi lecco le ferite. dammi tempo.
cura flick e flock, mi raccomando, non trascurarli.

.attimisempreecomunquetua

Unknown ha detto...

"Più vado avanti con gli anni e sento la senilità farsi strada in me e più amo i criminali,
il binomio crimine e giovinezza mi piace e mi commuove". Ricky non voleva dire di amare il crimine, ma i criminali in quanto persone. Attimi, addirittura deve darti tempo? Dovresti chiedergli scusa, piuttosto, ma capisco che esser troppo centrati su se stessi gioca brutti scherzi. Fai davvero arrabbiare.

Unknown ha detto...

Ricky hai una pazienza eroica. Chapeau.

attimiespazi ha detto...

infatti, come spiegato a frnmn, la prima parte del suo post ci stava tutto. gli è stato contestata (c'è spazio alla contestazione con motivazioni a seguito in questo blog?) la seconda parte, per suggerirgli che se si era interessato alla vicenda reale postando la foto dei veri Bonnie e Clyde doveva fare netta separazione e non farne un mischione.
la poesia, nella realtà, serve a poco, purtroppo. non so lui, ma io non so come reagirei se toccassero mai mio figlio, se lo aggredissero per rapina. forse sarei capace all'estrema conseguenza pur di proteggerlo e ne pagherei le conseguenze, certo, anche se a sangue freddo dichiaro che mai sarei capace di togliere la vita ad un mio simile. le nostre reazioni in caso di atti estremi di violenza non possiamo prevederli stando comodamente seduti in poltrona, senza trovarci davvero in situazioni di stress. chissà se aggredissero la mamma di Ricky se lui farebbe filosofia con il delinquente che tenta di violare la vita della cosa più cara che ha? no, mi spiace, il buonismo sulla pelle degli altri è un bluff.
quindi, un conto è la Poesia, il romanzo, il film. un conto è la realtà, la Verità.
andava fatta questa distinzione, secondo me.
se Ricky vuol far politica con la poesia che sia almeno in minimo realista.
la Verità è che la delinquenza e l'intolleranza cresce dove c'è povertà, ignoranza e ingordigia per gli averi materiali, in una società che attraverso i mass-media (aahh, Santo Pasolini, quanto aveva previsto giusto!!) impregna le menti di luccicanze inutili che gonfiano solo i sentimenti egoistici di chi non è in grado di valorizzare la vita nella sua semplicità. siamo tutti schiavi di questo sistema, nasciamo con esso, veniamo programmati ma, piccoli gesti di risveglio mi sembra di intravederli. speriamo.
questa è la mia idea, discutibile finché vuoi.
Ricky, se mi vuol bene veramente saprà darmi il mio tempo. la pazienza che proviene dall'amore è nel suo dna..

ciao Unknown

Anonimo ha detto...

Amico, il lavoro è quello retribuito. Il resto è gioco. Giochi a fare il poeta. Non ti credere il "Poeta operaio" alla Majakovskij, sei un poeta borghese, dandy e mammone. Il tuo riferimento è Baudelaire. Io essendo cresciuto in un quartiere popolare, mi sono sempre tenuto alla larga dalla canaglia dei piccoli e grandi "criminali" e ladruncoli. Avevo degli ideali... pensa te! Ho partecipato all'apertura di 2 centri sociali a Roma nel mio quartiere. Avendo un padre, impiegatuccio senza spina dorsale, e la madre paralizzata dalla Sla, a 15 anni frequentavo e mi ero fatto "adottare" da un tizio, già condannato a 10 anni, da Brigatista Rosso. Aveva casa piena di libri di Marx e di Lenin, e soprattuto 3 motociclette. Un giorno scomparve. Lo avevano arrestato di nuovo, altri 10 anni di galera lo aspettavano. Ne approfittai per andare nel suo garage, con le tronchesi e prendermi (o rubare) una delle moto. Sequestrata, dopo un incidente per guida senza patente, assicurazione, documenti...ecc ecc. Ho avuto amici, a 16-17 anni tra quelli che dopo sono finiti nelle Nuove Br. Insomma a me i fuorilegge non mi fanno né caldo né freddo. Solo un po' di malinconia. Ma di fronte agli assassini, come diceva Gaber: "... non li capisco,
mi spavento, non mi sembrano uguali..." Mi dispiace, ma io nell' uccidere e farsi uccidere non ci vedo nessun lirismo...
Ps: Film consigliato "Banditi a Milano" di Lizzani.

Art is not Propaganda ha detto...

"Chi ama la poesia non può non amarmi, non può non essere grato al mio lavoro, e ribadisco la parola: lavoro!"

Ma per l'amor del cielo, la smetta di generalizzare. Le si è contestata una specifica argomentazione, risponda su quella se è in grado, anzichè comportarsi come un infante che corre a piangere da mamma perchè gli hanno fatto la bua in cerca di parole di conforto su quanto sia bravo e bello e quanto tutti lo amino.
Non è francamente possibile che ogni qualvolta le si contesti una singola argomentazione sulla quale non è in grado di discettare, parte il solito noioso ritornello con la lista degli estimatori e l'elenco di quello che ha fatto. Non è quello che le si contesta, lo vuole capire o no?
E la smetta anche per cortesia con la fallacia dell'argomentum ad hominem, che oltretutto non è nemmeno in grado di padroneggiare. Perchè chi pensa di poter paragonare ciò che viene contestato - la banalissima glamourizzazione delle gesta di criminali seriali attraverso il banalissimo mito "belli e dannati" - con l'arte (non gesta) prodotta da un Artista quale Caravaggio - la di cui gesta, tra l'altro incidentale e non seriale, non c'entra assolutamente nulla - squalifica solo se stesso.

p.s. Vista la difficoltà a delineare gli stili, allego nickname, così speranzosamente eviterà di prendere altri granchi.

Anonimo ha detto...

Quoto in todo quanto detto sopra!

Unknown ha detto...

..."gli è stato contestata (c'è spazio alla contestazione con motivazioni a seguito in questo blog?) la seconda parte, per suggerirgli che se si era interessato alla vicenda reale postando la foto dei veri Bonnie e Clyde doveva fare netta separazione e non farne un mischione. " . È proprio questa seconda parte che dovevi capire. Ricky trovandosi di fronte al volto umano reale diBonnie e clyde ha provato sentimenti di pietà, confermando il fatto che il volto umano ha un valore riducibile allessenza della persona, cioè l'anima in quei volti sorridenti. Oltretutto accanto a quella foto c'era anche la foto, c'era, anche ho visto, quella della macchinacon i corpi crivellati dentro, corpi inermi, accasciati. E credo soltato che Ricky abbia fatto l s distinzione tra uomo e criminale nel vedere quei corpi accasciati, tutto qui, per questo ho sottolineato una tua mancanza di sensibilità, sensibilità verso quei corpi privi di vita. Sai bene che dopo Beccaria, l'Italia non ha più la pena di morte,chiediti il perché.

Unknown ha detto...

Scusa gli errori Attimi.

rickyfarina ha detto...

Anonimo, mi sono simpatici i granchi. E'inutile che fai l'intelligentone con me, ti fai male, ti assicuro. Rivendico con fierezza il mio lavoro ogni volta che lo sento calunniato dall'indifferenza. Ma in fondo anche il vostro approccio è poetico, sono un esibizionista che apre l'impermeabile e voi gridate: GUARDA CHE NEO CHE HA SULLA PANCIA! Siete poetici in questo. Amo e sono amato dai poeti, non dagli intelligentoni fissati con i miei nei, e guardate il cazzo no? E anche bello grosso! Tu la mi mamma la lasci stare, direbbe un comico toscano sfortunato. Lei che è così in grado di padroneggiare gli argomenti, padroneggiami sto cazzo, cioè la mia poesia, se ne sei capace, intelligentone dei miei stivali( ah, da anni non compro più stivali, devo tornare a comprarli). Fosca, finalmente ti sei aperto, sei uscito dal tuo guscio di insulti. Vedo che ti piace etichettarmi. Etichetta, etichetta così ti senti meglio. Bella la storia della motocicletta rubata. Attimi, prenditi tutto il tempo che desideri. Un appunto: non parlare di verità in opposizione alla poesia. Non sono in contrasto. Sono complementari, e si nutrono a vicenda. Prendiamo un argomento a caso: il vino. Brillat-Savarin lo descrive a suo modo nella Fisiologia del gusto, Baudelaire lo descrive nelle sue poesie in un altro modo, e in un altro modo ancora Piero Ciampi nelle sue splendide canzoni-poesie. Qual è la verità del vino? Quella di Brillat-Savarin? Quella di Baudelaire? Quella di Piero Ciampi? Quella di Freddy Fosca? Ognuno scelga la descrizione del vino che più gli piace. Così vale per ogni argomento, anche per il post su Bonnie e Clyde che ha acceso così tanto gli animi. Ognuno si porti la propria verità addosso, fino alla fine. E' questo che fanno i poeti.

Unknown ha detto...

Grande Ricky, un bacio😊

attimiespazi ha detto...

infatti, ognuno ha espresso la sua idea di verità in base al contesto sociale in cui vive e alle proprie esperienze ma se un vino fa cagare, fa cagare, eh!
Ricky, non tutte le ciambelle riescono col buco, capita anche ai migliori chef.
Unknown, comincia da oggi a dare apporti critici ai video di RF apponendo le motivazioni per cui un film ti piace. scrivere solo bello, bravo, senza esprimere le emozioni che ti ha suscitato è noioso e banale. forza, onoralo davvero come si deve.

Unknown ha detto...

Ho già scritto perché non faccio critica ai suoi lavori,non ricordi? Amo più interiorizzare e riflettere. Ma Ricky sa che gli riconosco talento, non ha bisogno dei miei commenti.

rickyfarina ha detto...


Una cosa su Pasolini per esempio, al cinema di Silvano , mentre si ricordava Nicolino Pompa, qualcuno ha tirato in ballo Pasolini, e un uomo dal fondo della sala ci ha spiazzati tutti: "Pasolini mi dava 3 mila lire, più di tutti gli altri che mi davano mille lire, avevo 13 anni, come poeta lo ammiro, come uomo mi ha usato violenza a volte, non sempre, con i soldi delle mie marchette andavo alle giostre".

E poi un altro: "Pasolini era un uomo di potere".

Ecco, avete visto quanti Pasolini ci sono?

Attimi, conosco persone che sputano lo champagne! Con questo non voglio dire che il post
fosse champagne, magari era una stronzata, comunque la mia stronzata.


Paoly ha detto...

Eh? Anch'io sputo lo champagne! Non mi piace proprio no, vuoi mettere un brut comme il faut? E sputo pure le aragoste e il caviale. E i diamanti e le pellicce. Sono povera ma bella, io. Questo non significa affatto che non possa apprezzare le minchiate del Sig. Farina. Sulla minchia nutro qualche dubbio. Ma no, non voglio che mi si dimostri che mi sbagli. So di non sapere, come disse quel tale. E mi sta bene così. Ora mi cerco un film hollywoodiano da strapazzo con Adrien Brody.... ohhhsssiii. Che bella giornata di ozio e piaceri. E il sole bacia la sua peccatrice devota.

rickyfarina ha detto...


Basta con questo Brody! Klaus Kinski è molto più interessante!

https://www.youtube.com/watch?v=c0Efhz8jxNI

Paoly ha detto...

Nooo, il Klaus nooo! Vade retro Nosferatuuu!!! Come la metto poi con l'anemia?! E l'insonnia?! Meglio optare per un banale piacere carnale.

Engy ha detto...


"magari era una stronzata, comunque la mia stronzata".
Ohibò, sei ancora nella fase anale Ricky?
:-)

Art is not Propaganda ha detto...

Ancora con le generalizzazioni, le autoesaltazioni, i dileggi, il sarcasmo, e non una singola argomentazione pertinente a quanto contestato, sinonimo di individuo ormai affogato inesorabilmente nel proprio ego e di un'autostima assai traballante, come dimostrano i frenetici post in cerca di autoaffermazione, dopo la sonora debacle.
Meglio che se ne resti con gli adulatori stucchevoli dei quali ama tanto circondarsi, come fanno i Berluscones di turno ed i loro epigoni.

Anonimo ha detto...

Caravaggio era Caravaggio e poteva anche permettersi di vantare le proprie opere ed essere un narcisista pazzo..tu Ricky non puoi fare altrettanto, non te lo puoi permettere caro..sei solo un Mario Schifano della poesia e della cinematografia..(questo tanto per contribuire a darti contro..) ti voglio bene.
Infamone

Anonimo ha detto...

“Per questo ho esaltato "poeticamente" Bonnie e Clyde, sono una coppia che per quante nefandezze abbia commesso aveva il brivido della poesia addosso, e solo un idiota viscido può tirare in ballo il terrorismo islamico e chi lancia sassi da un cavalcavia. Io non sopporto gli idioti viscidi, mi fanno proprio antipatia, in più aggiungono la vigliaccheria dell'anonimato. Per me sono spazzatura” .....Prendo questa tua frase a simbolo del tuo disprezzo e della tua mancanza di empatia e del fatto di essere totalmente invischiato nella romanzata da film noir. Siccome dei registi han preso degli attori avvenenti/espressivi ed hanno creato l’ennesimo stereotipo di amore/morte di cui sono infarciti tutti i classici che ti sei assorbito .....tu che, alla realtà quotidiana che trovi tediante e priva di mordente/passione, preferisci vivere in un mondo di realtà ricreata e romanzata ....è scontato che vi trovi poesia. Essendo poi orientato verso l’indirizzo mortifero, di cui sei impregnato tanto da averne fatto spesso argomento ..quanto il sesso, sei preda di questi stereotipi per te ....adrenalinici ed esaltanti. Se quella che tu definisci “poesia” esalta chi si è macchiato di crimini odiosi ....aspettati giocoforza le contestazioni di chi per empatia verso le vittime ...non vi trova nessuna poesia, nessun fascino, nessuna esaltazione ...solo perché è stata messa in scena una riproduzione romanzata, con begli attori, da parte di registi che han voluto lanciare il messaggio del fascino del male abbinato a bellezza. Tu vedi poesia nell’immagine ricreata e non nella realtà ....che è fatta di altri volti, di altre emozioni e di dolore. A te è simpatico chi ti lecca il culo e ti perdona tutto incondizionatamente ....e pretenderesti apprezzamenti anche per assurdità incivili con la scusante della poesia e dell’artista. Da parte mia ....Te lo scordi ragazzo tutto ciò. Mi viene in mente una vignetta vista .....una ragazza vestita in modo strano afferma “volete sapere come si fanno ad evitare contestazioni sull’abbigliamento, il comportamento e sulle azioni ? Basta dire che sei un’artista ...e tutti si calmano e sei scusato come eccentrico”. Io trovo molto più viscido ....chi si trincera sotto la sacralità dell’artista ....per non voler ammettere di non essere in grado di andare al di là di una apparenza visiva e di una filosofia dogmatica svuotata di empatia. Ti ricordi cosa diceva Agosti in merito all’insegnamento scolastico? Ecco ...per me ....è come se la tua creatività fosse svuotata di pathos nei confronti del prossimo, una creatività forgiata su miti/classici/filosofie asettiche/scolastiche ...dove i concetti/ parole risultano carenti o deprivati delle reali emozioni. Insomma ...una creatività autistica ...chiusa all’interno in un mondo suo irraggiungibile ed impenetrabile dalle emozioni empatiche del prossimo e verso il prossimo Una creatività dogmatica fatta di superfici riprese....mitizzate/stereotipate da parte tua. Quando la poesia è svuotata di vere emozioni ...ma è piena di stereotipi/dogmi ....appare fatta solo di parole ben messe e concatenate grammaticalmente ...ma fredde. Come si fa ad aver fiducia e voglia di incontrare ...chi è orientato/affascinato da stereotipi negativi? Io non ce la faccio .....perché la negatività a certi livelli mi respinge istintivamente. Chicca

riccardofarina69 ha detto...

Chicca, ma se mi stai attaccata ai tarzanelli da anni ormai! Manco ti rendi conto di essere l'incarnazione del famoso "chi disprezza compra". Ti preferivo ridanciana. Ti sei incarognita con gli anni. Che ti è successo?

riccardofarina69 ha detto...

Chicca, tu frequenti Fiuggi o centri termali? Ho avuto una visione improvvisa. Fai i fanghi? Non so perché, hai a che fare con queste cose? Tuo marito consegna l'acqua Norda?

Unknown ha detto...

Che ridere😊😃

Anonimo ha detto...

Pure tu Rjccardo mi disprezzi......allora compri? Ma non eri tu quello che mi ha schifato perché mettevo gli Hehehehe, messi per far capire che esprimevo concetti in bonaria ironia ...visto che un blog è penalizzato nella comprensione perché carente delle intonazioni di voce e del linguaggio corporeo, e da tronfio pavone pretendevi cloni di Medea con commenti adoranti? Ci credo che ti piacevo di più all’inizio quando interpretandoti, a torto o a ragione, in crisi ed incompreso ..ti ho supportato e coccolato per stimolarti e farti uscire dal guscio autistico (fatto di rifiuti sofferti, pompini declamati e svenamenti pro prostitute) dove ti percepivo ingabbiato. Ma non pretendere che su certi concetti per me punti fermi ...come per te lo sono “ego senza limite - poesia - mamma - fratello” ....io retroceda solo per accontentare il tuo ego capriccioso. Non faccio fanghi ...ma potrei trovare interessante una bella lotta nel fango con un poeta borghese asettico e sterilizzato da empatia. Sai che pacche su quel culone ripieno che hai!?!?!?! Chicca

riccardofarina69 ha detto...

Torna a ridere.Io non disprezzo. A volte mi incazzo.ciao.