Arrivo tardi a leggere il post su Bonnie & Clyde ed è evidente che le interpretazioni su quanto scritto da Ricky sono state disparate… motivo dell’acceso confronto. Aggiungo la mia di interpretazione. E che sarà mai? Quando io leggo “Più vado avanti con gli anni e sento la senilità farsi strada in me e più amo i criminali” e soprattutto “il binomio crimine e giovinezza”, io francamente non penso che Ricky stia facendo il tifo per i criminali o inneggiando al crimine, conoscendolo un pochino in qualità di “utente” del suo blog da un paio d’anni ormai… ah come passa il tempo!… appunto… penso che Ricky stia invecchiando pure lui e cominci a farsela sotto… perché sì, ok… la vecchiaia è bella se vissuta con spirito goliardico… ma l’energia e la salute per fare quello che farebbero due giovani non c’è più! Per non parlare della passione e della libertà! Da vecchi si diventa un po’ rinco e molto meno liberi perché si deve spesso dipendere da altri. Poi il film di cui parla Ricky (e che io non ho visto) si ispira molto vagamente alla storia dei due, che in effetti si sono macchiati di crimini efferati. E non credo che Ricky si sia letto per filo e per segno la loro biografia, ma penso sia stato solo spinto dalla curiosità naturale di conoscerne i volti. E quella foto pubblicata non comunica nulla circa la loro vita dissoluta e la loro capacità di uccidere, ma dice tanto del loro amore, della spensieratezza legata all’età e della loro bellezza (e qui si potrebbe aprire tutto un altro discorso a proposito del mito e di come la bellezza fisica possa far percepire anche il crimine in maniera diversa… motivo per cui Weinstein rimane un "brutto" porco) Insomma, Ricky è un’anticchia invidioso di Clyde, perché vorrebbe essere giovane pure lui, e bello come lui, e riuscire a tenere in braccio la sua amata, ma per quanto leggera si sia palesata... temo che Ricky non ‘je la faccia, anche in virtù della sua proverbiale pigrizia… e i primi acciacchi dichiarati. Ora, la fortuna di Ricky è che vede le cose con gli occhi della poesia ed è un regista… e descrive la realtà con la purezza di un bambino, per quanto crudele… “Andavano in giro nell'America rurale a rapinare con allegria la vita e i suoi divieti, e la loro fine è stata una macchina crivellata di colpi, plurimo sigillo di un amore libero. Li adoro. C'è stato anche un film di Arthur Penn, altrettanto bello.” Insomma, non vedremo Ricky & Ethel in giro nell’Italia a rapinare con allegria la vita e i suoi divieti… ma... un remake del film di Arthur Penn si?? Secondo me… se po fà!
Complimenti anonimo! Lei è coraggioso ma, ne converrà, non quanto mio fratello. Roberto (mio fratello) sostiene che in realtà Leonardo era un mezzo demente sopravvalutato. In effetti uno che inventa una bicicletta con il manubrio fisso che idiota è? Andare in bicicletta e non potere sterzare, ma ti rendi conto? Ma si può essere più idioti? Che cosa diceva di Lang? Ah, sì. Certo. Certo.
Uno sguardo d'amore falso, buono per idioti che confondono la realtà con una poesia artefatta.Ma cosa diavolo dici! La vera poesia, quella non recitata, la trovi in queste persone, che amavano ed erano amate, e sono state crivellate in una danza di pallottole con l'unica colpa di non avere colpe.Ricky Farina, sei un falsario, perchè un conto è parlare di un film e di un autore, e un altro conto è chiamare in causa il film e l'autore per giustificare l'imbecillaggine di compensare un'avventura omicida con uno sguardo d'amore recitato. Spero non ti sia offeso e che non ti offenderai per questo sentito e non recitato vaffaculo. Ah, siccome mi immagino una risposta idiota, viscida e paracula, non ti scomodare a rispondermi.
ENon si stava parlando dell'attentato di Parigi, andate fuori discorso così, consapevolmente ovviamente, quindi evitate questi colpi di genio che vi stecchisce e basta. La finzione, come la chiamate voi, è arte visiva perché si fa strumento, linguaggio di comumicazione. Infatti nello sguardo dei due innamorati, i quali si amavano davvero nella vita reale, c'è tutta la poetica del film,vale a dire negli occhi dei due ragazzi si rivela il luogo del loro amore, un altrove che a breve raggiungeranno, si guardano per dirsi come per dirsi "andiamo". Per me è un fil molto bello.
@riccardofarina69 E ancora una volta, quando gli argomenti latitano, non resta che rifugarsi nel dileggio, ma le faccio presente che di Lang non dicevo proprio nulla dato che siamo nel post di Penn, quindi eventualmente dicevo di quest'ultimo. La vedo parecchio distratto oltre che dialetticamente in affanno.
ciao frnmn, sarò kilometrica la discussione accesa che si è innescata nel post di Bonnie & Clyde, secondo me, è da attribuire ad una male impostazione dello scritto di Ricky. se RF voleva far valere la sua visione personale su una pellicola da lui amata per soggetto, sceneggiatura e regia (sempre secondo il mio modesto parere di lettrice di lungo corso) doveva fermarsi con:
"Più vado avanti con gli anni e sento la senilità farsi strada in me e più amo i criminali, il binomio crimine e giovinezza mi piace e mi commuove, ieri ho visto un film di Fritz Lang, grande regista tedesco, che si ispira alla vicenda di Bonnie e Clyde, il titolo italiano del film è Sono innocente. Ed ha un finale splendido, splendidamente romantico, quasi religioso."
stop
successivamente, ha scritto che è andato a cercare la foto dei veri Bonnie e Clyde e con ciò ha mostrato interesse per la storia reale. solo che ha commesso la leggerezza (se così possiamo definirla) di non approfondire le vicende reali di questa coppia di amanti dichiarando, infine, di adorarli. ecco, io penso che la seconda parte del suo scritto sia alquanto contestabile. sia bene inteso, lui può adorarli finché vuole, nessuno glielo vieta ma la superficialità con la quale ha descritto questa coppia non me l'aspettavo da parte di RF, che mi pareva orientato ad essere particolarmente attento e ultimamente sensibile a tematiche sociali attuali. avrai letto i miei primi due interventi e avrai capito il mio tentativo di comprendere il post dell'autore fino ad un certo punto, in quanto ero e sono ancora del parere che vanno distinte le trasposizioni cinematografiche dalla realtà dei fatti.
quando in terza risposta Ricky ha dichiarato, altrettanto superficialmente con citazione acclusa: "Spiace dirlo ma senza delinquenti sarebbe palloso questo mondo. Non per nulla quel grande scrittore che fu Twain disse: sceglierei il paradiso per il clima ma l'inferno per la compagnia". beh, mi dispiace, ma è stata una dichiarazione davvero criticabile nel contesto in cui l'ha espressa. poi, come è umanamente prevedibile, il discorso si è infiammato e, per quanto mi riguarda, sono rimasta perplessa dalla sua uscita fuori argomento riguardo una mia scelta da lui non condivisa che non c'entrava nulla con il post. ora capisco perché da un pochino di tempo mi sembrava di sentir odor di stizza nei miei confronti da parte sua. ed ora sto rifelettendo anche sulle continue, pressanti richieste da parte di Silvia che non perdeva occasione di accusarmi di non dire il mio nome e cognome e che se ero persona onesta dovevo farlo. un vero assalto da parte sua, eh! insomma, io penso sinceramente che si siano comportati male nei miei confronti non accettando una mia scelta dettata da motivazioni molto, molto personali e private. mi hanno fortificata abbastanza, devo dire, anche se nel mio interiore reagisco con profonda tristezza. è nel mio dna, non ci posso far nulla. ma, andiamo oltrela mia nota personale, ormai quello che è stato fatto non si può più cancellare dai cuori.
frnmn, io penso che qui dentro ci siano anche persone che hanno un pensiero autonomo e non hanno il prosciutto sugli occhi che gli offusca la vista, e che se contestano uno scritto del Farina possa essere utile prima di tutto a lui, per rendersi conto che quando scrive delle baggianate dovrebbe tranquillamente ammetterlo pensando che ciò gli darà la possibilità di correggersi per il futuro se ci tiene ad essere un vero autore con le palle di un blog. a volte Ricky mi sembra infantile per partito preso, ma è solo una mia impressione. amare un autore non è dirgli sempre sì, amare un autore è anche aiutarlo con critiche costruttive e discussioni aperte ed oneste. non so se lui è abbastanza maturo per capire ciò.
il commento di anonimo 12:20 mi sembra fuori contesto, anche se oggi è il 13 novembre. non esageriamo.
Attimi, Ricky Farina non ha scritto delle baggianate come tu dici, perché quei ragazzi dovevano essere amati anche da te. Non cogli molte cose, Attimi, come certe provocazioni di Ricky, o fai finta di non cogliere, questo non lo so, in entrambi i casi è davvero ridicola questa tua polemica. Devi avere una vita molto interessante Attimi. Ciao zietta, cambia ogni tanto argomento.
Schiavo è chi teme l'arte e la mette al rogo propagandando l'accusa di plastificata mitologia propagandistica. Ed è pericoloso tanto quanto giustificare due criminali. Forse lo è persino di più. Perché i criminali vengono condannati dalla società mentre subdolamente la demonizzazione delle espressioni artistiche reprime la libertà di espressione mirando a quella di pensiero, terrorizzandoci fino a farci credere di farlo per il nostro bene, per renderci liberi dal male. Questo è successo a quei "propagandisti" di Charlie Hebdo. Esattamente questo. Ma forse se la sono cercata, giusto? La loro arte non piaceva... era così scorretta! Si può almeno chiamarli vittime o no? Il grande cinema è arte. Può piacere o non piacere ma sacro è il suo diritto ad esprimersi. Ma la storia si ripete, si ripete sempre... Dispiace tanto. Sta a vedere che i mali dell'umanità sono tutti riconducibili ai potenti guitti fornicatori di Hollywood. Certo. Alla ghigliottina! Al rogo! Abbiamo finalmente scovato le streghe del nuovo millennio.
Con questo non intendo appoggiare le uscite strampalate su Bonnie&Clyde ma non intendo tacere di fronte alla nuova ondata di inquisizione dilagante!
Essere amati 'sto cazzo! Due psicopatici assassini a sangue freddo. Se lo sono stracercato e strameritato di morire abbattuti peggio di due belve feroci! "...Darai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione." Esodo 21
attimiespazi ha detto... io penso che qui dentro ci siano anche persone che hanno un pensiero autonomo e non hanno il prosciutto sugli occhi che gli offusca la vista, e che se contestano uno scritto del Farina possa essere utile prima di tutto a lui, per rendersi conto che quando scrive delle baggianate dovrebbe tranquillamente ammetterlo pensando che ciò gli darà la possibilità di correggersi per il futuro se ci tiene ad essere un vero autore con le palle di un blog
Another good point.
"Nulla al mondo è più difficile della franchezza e nulla è più facile dell’adulazione." Fëdor Dostoevskij
"L’adulazione è una moneta falsa, che ha corso soltanto a cagione della nostra vanità." François de La Rochefoucauld
"L’adulazione non viene mai dalle anime grandi." Honoré de Balzac
"L’adulatore è uno schiavo che non è buono per nessun padrone." Charles-Louis de Montesquieu
"Preferisco molestare con la verità che compiacere con le adulazioni." Seneca
"Il problema della maggior parte di noi è che preferiamo essere rovinati dalle lusinghe che essere salvati dalla critica." Norman Vincent Peale
Attimi, le discussioni nei social, blog sono discussione aperte, altrimenti questa polemica da tv per ziette, lavresti condotta in privato con Ricky, e sinceramente sarebbe stata una scelta più azzeccata, visto ciò che sei arrivata a scrivere.
Noto che nè il blogger nè l'accolita isterica quanto distratta, si sono degnati di aprire il video che ho linkato, mentre sono sono subito accorsi a pontificare e a vomitare la loro bile dall'alto della loro supponenza.
L'arte non è mai figlia della propaganda, e chi sostiene il contrario è solo uno schiavo del sistema. Non si tratta di un'opinione ma di un dato di fatto. Fatevene una ragione.
NO carina bella! se Ricky si sentiva offeso me lo doveva scrivere lui in privato del suo sentimento. in più, gli avevo ben spiegato che mio marito era Milano spesso per lavoro e che appena avuta occasione giusta con gli orari di mio marito, avrebbe provveduto lui a ritirare il dono di Ricky. pensa che mio marito mi ha anche proposto che Bologna Milano sono solo 200 chilometri e aveva detto che una domenica si sarebbe potuto fare un salto. diverse vicende personali ci hanno impedito di muoverci. IL lIBRO NON LO VOGLIO PIùùùù, COSì SE DEVO OFFENDERE rICKY LO FACCIO PER BENE!! non rigiriamo le carte in tavola, eh! NON FARMI INCAZZARE SILVIA E FATTI I CAZZI TUOI!!!
Sig. Anonimo... si riferiva a me parlando di "accolita isterica"? Se si, la informo che si è sbagliato. Avevo aperto e visto il video da Lei linkato. Credo però che ritenere di essere "liberi dal sistema" sia un'utopia piuttosto ipocrita. Per sbugiardarla basta chiedersi: su cosa sto cliccando in questo momento? Come si mantiene e arricchisce YouTube? E i youtubers? Da dove viene Internet? Chi ne tiene le redini? Su quale oggetto sto digitando? Dov'è stato fabbricato? E sulla pelle di chi? Da dove viene ciò che mangio? E sulla pelle di chi viene prodotto? Le domande da porsi sono tante. Capirà facilmente di essere anche Lei per molti versi "schiavo del sistema". Se sostiene il contrario significa che ne è doppiamente schiavo, giacché non se ne rende nemmeno conto, avendo la supponenza di esserne al di sopra. E non si tratta di un'opinione ma di un dato di fatto. E' terribile, lo so. Si chiama: società. Il bene e il male della natura umana. E lei ne è parte, tutti ne siamo parte. Volenti o nolenti. L'arte esprime questo.
Paoly,hai risposto bene a questo viscido idiota che si cela sotto l'anonimato.Immagino la vita di questo imbecille, una vita sociale talmente mediocre da indurlo a paranoie di questo tipo. Mi fa pena. Essere viscidi e antipatici è una sfiga.
Caro Freddy, la tua citazione biblica mi pare coerente. l'essere umano, generalmente, ricambia ciò che riceve, prima o poi. alcuni si sforzano di promuovere un mondo migliore ma, sono del parere che abbiano pretese troppo grandi. i giudizi e i processi si alternano e la parola, come diceva il poeta e filosofo Contini, diventa schizofrenica. le parole che qui scriviamo per esprimere i nostri pensieri, nudi e liberi da piccole convenzioni sociali, rientrano nell'arte della comunicazione che naufraga miseramente se manca la predisposizione al vero ascolto che appartiene al cuore. siamo tutti colpevoli di qualcosa. siamo nati colpevoli e non ci perdoniamo e non lo perdoniamo agli altri. questo dice l'antico testamento, secondo me. e scusate se esprimo i miei pareri in un blog che si è sempre dichiarato aperto e libero, senza costrizioni di alcun tipo, dando possibilità ai suoi utenti di scambiare idee, conoscenze e un po' di umanità nel rispetto della privacy reciproca. auguri a tutti per tutto quanto possa farvi progredire nel vostro attimo, qui e ora, quell'attimo che è solo vostro.
Autoesplicativo chi si considera un grande esperto di caratteri umani e non è nemmeno in grado di riconoscere la differenza di stile nell'approcciarsi e nel lessico, nè tantomeno di leggere la firma (S.O. non sono io che ho parlato di differenze tra propaganda e arte). I suoi stolidi insulti gratuiti sono pertanto restituiti al mittente. Accolita menzognera, a quanto pare, visto che il contatore del video era rimasto fermo a 91 prima e dopo il mio primo commento, fino al post-invio del secondo invito nel quale ho fatto notare che nessuno dei 2 lo aveva aperto. Ora infatti è salito magicamente a 102. Purtroppo anche lei non è in grado di andare oltre l'argomenutm ad hominem, con un fallace "tu quoque". Se non sa di cosa si tratta, si informi, speranzosamente ne gioverà la sua inabilità dialettica. E sempre ad hominem (ad personam o diretto) il rimbrotto del blogger sulla non scelta del mio nickname, ma di argomentazioni sempre il nulla. Che il glamour patinato di Penn nel banalissimo mito del belli e dannati sia stato creato ad uso e consumo del mainstream borghese è palese persino ad un neofita. Non è infatti un caso che sia tutt'ora osannato proprio dalla quella stessa critica mainstream. E che la "poetica violenza" da sempre attragga più l'annoiata borghesia che la plebe, la quale, volente o nolente, ci è costretta a convivere quotidianamente, è un fatto risaputo. E d'altronde non c'è nulla di più borghese di un borghese che nega la sua intrinseca essenza di borghese: il Bobo ( Bourgeois-bohème ).
On les appelle « bourgeois-bohême » Ou bien « Bobos » pour les intimes Dans les chansons d’Vincent Delerm On les retrouve à chaque rime
Ils sont une nouvelle classe Après les bourges et les prolos Pas loin des beaufs quoique plus classes ‘Vais vous en dresser le tableau
’Sont un peu artistes, c’est d’jà ça Mais leur passion c’est leur boulot Dans l’informatique, les médias ’Sont fiers d’payer beaucoup d’impôts
Les bobos, les bobos… Les bobos, les bobos…
Ils vivent dans les beaux quartiers Ou en banlieue mais dans un loft
Atelier d’artiste branché Bien plus tendance que l’Av’nue Foch
Ont des enfants bien élevés Qui ont lu « Le p’tit Prince » à six ans Qui vont dans des écoles privées Privées d’racaille, je me comprends
Ils fument un joint de temps en temps Font leurs courses dans les marchés Bio Roulent en 4X4 mais l’plus souvent Préfèrent s’déplacer à vélo Les bobos, les bobos… Les bobos, les bobos…
Ils lisent Houellebecq ou Philippe Djian Les Inrock’s et Télérama Leur livre de chevet c’est Cioran Près du catalogue Ikéa
Ils aiment les restos japonais Et le cinéma coréen Passent leurs vacances au Cap Ferret La Côte d’Azur franch’ment ça craint
Ils regardent surtout Arte Canal Plus c’est pour les blaireaux Sauf pour les matchs du P.S.G. Et, d’temps en temps, un p’tit porno
Les bobos, les bobos… Les bobos, les bobos…
Ils écoutent sur leurs chaînes Hi-Fi France Info toute la journée Alain Bashung, Françoise Hardy, Et forcément Gérard Manset
Ils aiment Desproges sans même savoir Que Desproges les détestait Bedos et Jean-Marie Bigard Même s’ils ont honte de l’avouer
Ils aiment Jack Lang et Sarkozy Mais votent toujours Écolo Ils adorent le Maire de Paris Ardisson et son pote Marc’O
Les bobos, les bobos… Les bobos, les bobos…
La femme se fringue chez Diesel Lui c’est Armani ou Kenzo Pour leurs cashmeres toujours nickels Zadig et Voltaire j’dis bravo
Ils fréquentent beaucoup les musées Les galeries d’art, les vieux bistrots Boivent de la Manzana glacée En écoutant Manu Chao
Ma plume est un peu assassine Pour ces gens que je n’aime pas trop Par certains côtés j’imagine Que j’fais aussi partie du lot
Ciao Attimi, ho colto il tuo punto di vista e non lo contesto. Comprendo che certe espressioni possano deviare in messaggi aberranti, ma i messaggi siamo noi a decodificarli. Io ho espresso la mia interpretazione di quanto scritto da Ricky, che si basa sul mio modo di concepire e sentire l’autore, che in quanto tale è vero ed autorevole a prescindere. Non ho mai colto nell’autore una volontà di fare della morale o di sensibilizzare su tematiche sociali attuali, quindi con questa chiave di lettura mi approccio alle sue opere. Non mi scandalizzo se leggo “senza delinquenti sarebbe palloso questo mondo” non perché io aspiri a fare il delinquente o comunque tifi per loro (e voglio sperare, anzi sento, che neanche Ricky lo faccia), ma perché dietro questo pensiero c’è una verità e cioè che le storie senza i cattivi non interessano a nessuno e chi parla è uno che racconta storie. E le storie, per quanto patinate e artefatte, traggono spunto dal mondo reale e nel mondo reale c’è il bene e c’è il male e il male cova in ciascuno di noi, nessuno escluso, ed è sempre interessante comprendere cosa scatta nel momento in cui si oltrepassa quel confine, quella linea sottile, che magari noi ci auguriamo di non oltrepassare mai… Ma non possiamo illuderci. Questo… sarebbe pericoloso. E’ una lotta quotidiana. E’ quello che rende affascinanti certe persone, o personaggi che siano, in cui noi intravediamo una parte di noi stessi che magari non incontreremo mai, che rimarrà per sempre un potenziale. Ovviamente, mi rendo conto che la questione sia alquanto delicata e un problema rimane se passa il messaggio che dobbiamo fare del male per essere fighi… ma lì torniamo sui discorsi della morale, della trasposizione cinematografica, e direi anche della tipologia del fruitore, ecc. ecc. e non se ne esce. Per quanto riguarda le questioni personali di cui parli al chilometro 3, non entro in merito.
già, frnmn, ti allacci al mio discorso lasciato prima nel post al piano di sopra dicendo: " e nel mondo reale c’è il bene e c’è il male e il male cova in ciascuno di noi, nessuno escluso, ed è sempre interessante comprendere cosa scatta nel momento in cui si oltrepassa quel confine, quella linea sottile, che magari noi ci auguriamo di non oltrepassare mai… Ma non possiamo illuderci. Questo… sarebbe pericoloso"
proprio questo andiamo contestando, questo slegarsi dalla realtà facendo buonismo gratuito. ti invito a leggere il mio intervento e quello di altri nell'altro post di Ricky.
Anonimo... Le ripeto che ho visto il video e l'ho visto tutto. La prima volta che l'ha linkato e pure la seconda, per non farmi sfuggire nulla. A differenza sua rifletto su ciò che mi si propone e più di una volta. Quindi bugiardo è Lei, e sa bene di esserlo dato che ho detto il vero. E rispondo su ciò che mi viene posto, anziché tergiversare trincerandomi dietro citazioni di pensieri altrui e dotte espressioni latine (che peraltro conosco, avendole studiate con viva passione). Debbo dedurre che non ha validi pensieri ed argomentazioni sue da esporre.
Ed io non l'ho mai offesa. Mai. Lei l'ha fatto più volte. La sfido a dimostrare il contrario. Sa una cosa? Il violento qui... è proprio Lei. Nemmeno se ne rende conto. E' proprio il caso di dire: beata ignoranza! O beota? Ecco, ora potrei averla offesa anch'io. Pazienza. Stanca di porre l'altra guancia.
Attimiespazi, tu dici che "il commento di anonimo 12:20 mi sembra fuori contesto, anche se oggi è il 13 novembre.non esageriamo." Rileggi questa (la trovi nel commento di Rikyfarina l'11 novembre ore 14.07 al post BONNIE E CLYDE): "Oppure puoi iniziare a farti delle domande, la famosa "perché ci odiano?" dopo l'attentato alle torri gemelle. Ci odiano perché anche loro hanno subito una violenza." Vedi, il mio commento può essere esagerato ma non fuori contesto, anzi, assecondava le giravolte del blogger.Ho cercato di capire perchè si odia e soprattutto perchè l'odio possa generare certe azioni. E pur non essendo Gandhiano non l'ho capito ed o reagito alla superficialità del post.Evito di dilungarmi, tanto domani sarà tutto dimenticato. In ogni caso auguro al blogger una lunga permanenza nel chiuso del suo cinema e in quello di altri: il biglietto per la vita reale costa caro, e nonostante i soldi di mamma lui non sembra essere in grado di pagarlo. Buon proseguimento a tutti e buon divertimento. S.O.
Io non mento, cara signora, il contatore di visualizzazioni del video è rimasto sempre fermo a 91 da prima del mio commento a dopo la sua replica, così come dimostrano gli screenshot con l'ora, ed il contenuto del suo fuorviante commento totalmente incentrato sulla censura - tanto da citare addirittura Charlie Hebdo facendo del patetico qualunquismo - dimostra che se lo ha visto non ne ha capito una singola parola. Oppure è interesssata a farlo, ma sono più propenso a ritenerla una ben indottrinata "utile idiota" (nell'accezione politica del termine) del sistema, come ha già ampiamente dimostrato in altri frangenti. Conosce talmente bene la fallacia dell'argomento ad hominem che non solo ne ha fatto abbondante - se non unico - uso col tu quoque, ma continua imperterrita sulla stessa linea. E stia pur serena, non potrebbe offendermi neanche se lo volesse, poichè con le sue non-argomentazioni al massimo può offendere solo se stessa. Detto ciò, quando sarà in grado di avanzare tesi non fallaci per contestare quanto esposto (ribadisco nuovamente: "l'arte non è mai figlia della propaganda"), lo faccia cortesemente presente, diversamente si astenga dal proseguire oltre, grazie.
36 commenti:
Avete visto lo sguardo d'amore che si lanciano prima di finire crivellati in una danza di pallottole?
Beh, per me questa è la sola realtà: la poesia.
Mi sa che confondi Eros con Thanatos...
Bellissimo film.
Arrivo tardi a leggere il post su Bonnie & Clyde ed è evidente che le interpretazioni su quanto scritto da Ricky sono state disparate… motivo dell’acceso confronto. Aggiungo la mia di interpretazione. E che sarà mai?
Quando io leggo “Più vado avanti con gli anni e sento la senilità farsi strada in me e più amo i criminali” e soprattutto “il binomio crimine e giovinezza”, io francamente non penso che Ricky stia facendo il tifo per i criminali o inneggiando al crimine, conoscendolo un pochino in qualità di “utente” del suo blog da un paio d’anni ormai… ah come passa il tempo!… appunto… penso che Ricky stia invecchiando pure lui e cominci a farsela sotto… perché sì, ok… la vecchiaia è bella se vissuta con spirito goliardico… ma l’energia e la salute per fare quello che farebbero due giovani non c’è più! Per non parlare della passione e della libertà! Da vecchi si diventa un po’ rinco e molto meno liberi perché si deve spesso dipendere da altri.
Poi il film di cui parla Ricky (e che io non ho visto) si ispira molto vagamente alla storia dei due, che in effetti si sono macchiati di crimini efferati. E non credo che Ricky si sia letto per filo e per segno la loro biografia, ma penso sia stato solo spinto dalla curiosità naturale di conoscerne i volti. E quella foto pubblicata non comunica nulla circa la loro vita dissoluta e la loro capacità di uccidere, ma dice tanto del loro amore, della spensieratezza legata all’età e della loro bellezza (e qui si potrebbe aprire tutto un altro discorso a proposito del mito e di come la bellezza fisica possa far percepire anche il crimine in maniera diversa… motivo per cui Weinstein rimane un "brutto" porco)
Insomma, Ricky è un’anticchia invidioso di Clyde, perché vorrebbe essere giovane pure lui, e bello come lui, e riuscire a tenere in braccio la sua amata, ma per quanto leggera si sia palesata... temo che Ricky non ‘je la faccia, anche in virtù della sua proverbiale pigrizia… e i primi acciacchi dichiarati.
Ora, la fortuna di Ricky è che vede le cose con gli occhi della poesia ed è un regista… e descrive la realtà con la purezza di un bambino, per quanto crudele… “Andavano in giro nell'America rurale a rapinare con allegria la vita e i suoi divieti, e la loro fine è stata una macchina crivellata di colpi, plurimo sigillo di un amore libero. Li adoro. C'è stato anche un film di Arthur Penn, altrettanto bello.”
Insomma, non vedremo Ricky & Ethel in giro nell’Italia a rapinare con allegria la vita e i suoi divieti… ma... un remake del film di Arthur Penn si?? Secondo me… se po fà!
Farinomane! Che fica che sei!
Però chiariamo subito: non sono meno bello di Clyde!
Ma che? Che ti succede?
Hai smarrito anche tu il senso estetico. mia pecorella?
Ho detto pecorella, non pecorina, sai, di questi
tempi meglio precisare...
Bee..Ricky..bee? Che non lo sai che giovinezza è mezza bellezza? Ubi maior...
ps:...comunque nella mia memoria rimarrai sempre bellissimo
Quella era l'altezza!
Solo chi è schiavo può confondere la plastificata mitologia propagandistica con l'arte.
https://www.youtube.com/watch?v=uI_RbCcshtc
Complimenti anonimo! Lei è coraggioso ma, ne converrà, non quanto mio fratello.
Roberto (mio fratello) sostiene che in realtà Leonardo era un mezzo demente
sopravvalutato. In effetti uno che inventa una bicicletta con il manubrio fisso
che idiota è? Andare in bicicletta e non potere sterzare, ma ti rendi conto?
Ma si può essere più idioti? Che cosa diceva di Lang? Ah, sì. Certo. Certo.
E' altrettanto risaputo che chi ricorre all'argomento ad hominem sia a corto di argomenti.
Argomento a che? Pure il latino! Che cervello meraviglioso!
Uno sguardo d'amore falso, buono per idioti che confondono la realtà con una poesia artefatta.Ma cosa diavolo dici! La vera poesia, quella non recitata, la trovi in queste persone, che amavano ed erano amate, e sono state crivellate in una danza di pallottole con l'unica colpa di non avere colpe.Ricky Farina, sei un falsario, perchè un conto è parlare di un film e di un autore, e un altro conto è chiamare in causa il film e l'autore per giustificare l'imbecillaggine di compensare un'avventura omicida con uno sguardo d'amore recitato.
Spero non ti sia offeso e che non ti offenderai per questo sentito e non recitato vaffaculo.
Ah, siccome mi immagino una risposta idiota, viscida e paracula, non ti scomodare a rispondermi.
https://www.vanityfair.it/news/mondo/15/11/20/attentati-parigi-ricordo-vittime-foto
S.O.
ENon si stava parlando dell'attentato di Parigi, andate fuori discorso così, consapevolmente ovviamente, quindi evitate questi colpi di genio che vi stecchisce e basta. La finzione, come la chiamate voi, è arte visiva perché si fa strumento, linguaggio di comumicazione. Infatti nello sguardo dei due innamorati, i quali si amavano davvero nella vita reale, c'è tutta la poetica del film,vale a dire negli occhi dei due ragazzi si rivela il luogo del loro amore, un altrove che a breve raggiungeranno, si guardano per dirsi come per dirsi "andiamo". Per me è un fil molto bello.
@riccardofarina69
E ancora una volta, quando gli argomenti latitano, non resta che rifugarsi nel dileggio, ma le faccio presente che di Lang non dicevo proprio nulla dato che siamo nel post di Penn, quindi eventualmente dicevo di quest'ultimo.
La vedo parecchio distratto oltre che dialetticamente in affanno.
ciao frnmn,
sarò kilometrica
la discussione accesa che si è innescata nel post di Bonnie & Clyde, secondo me, è da attribuire ad una male impostazione dello scritto di Ricky. se RF voleva far valere la sua visione personale su una pellicola da lui amata per soggetto, sceneggiatura e regia (sempre secondo il mio modesto parere di lettrice di lungo corso) doveva fermarsi con:
"Più vado avanti con gli anni e sento la senilità farsi strada in me e più amo i criminali,
il binomio crimine e giovinezza mi piace e mi commuove, ieri ho visto un film di Fritz Lang,
grande regista tedesco, che si ispira alla vicenda di Bonnie e Clyde, il titolo italiano del film
è Sono innocente. Ed ha un finale splendido, splendidamente romantico, quasi religioso."
stop
successivamente, ha scritto che è andato a cercare la foto dei veri Bonnie e Clyde e con ciò ha mostrato interesse per la storia reale. solo che ha commesso la leggerezza (se così possiamo definirla) di non approfondire le vicende reali di questa coppia di amanti dichiarando, infine, di adorarli.
ecco, io penso che la seconda parte del suo scritto sia alquanto contestabile.
sia bene inteso, lui può adorarli finché vuole, nessuno glielo vieta ma la superficialità con la quale ha descritto questa coppia non me l'aspettavo da parte di RF, che mi pareva orientato ad essere particolarmente attento e ultimamente sensibile a tematiche sociali attuali.
avrai letto i miei primi due interventi e avrai capito il mio tentativo di comprendere il post dell'autore fino ad un certo punto, in quanto ero e sono ancora del parere che vanno distinte le trasposizioni cinematografiche dalla realtà dei fatti.
quando in terza risposta Ricky ha dichiarato, altrettanto superficialmente con citazione acclusa:
"Spiace dirlo ma senza delinquenti sarebbe palloso questo mondo. Non per nulla quel grande scrittore che fu Twain disse: sceglierei il paradiso per il clima ma l'inferno per la compagnia".
beh, mi dispiace, ma è stata una dichiarazione davvero criticabile nel contesto in cui l'ha espressa. poi, come è umanamente prevedibile, il discorso si è infiammato e, per quanto mi riguarda, sono rimasta perplessa dalla sua uscita fuori argomento riguardo una mia scelta da lui non condivisa che non c'entrava nulla con il post. ora capisco perché da un pochino di tempo mi sembrava di sentir odor di stizza nei miei confronti da parte sua. ed ora sto rifelettendo anche sulle continue, pressanti richieste da parte di Silvia che non perdeva occasione di accusarmi di non dire il mio nome e cognome e che se ero persona onesta dovevo farlo. un vero assalto da parte sua, eh! insomma, io penso sinceramente che si siano comportati male nei miei confronti non accettando una mia scelta dettata da motivazioni molto, molto personali e private. mi hanno fortificata abbastanza, devo dire, anche se nel mio interiore reagisco con profonda tristezza. è nel mio dna, non ci posso far nulla.
ma, andiamo oltrela mia nota personale, ormai quello che è stato fatto non si può più cancellare dai cuori.
frnmn, io penso che qui dentro ci siano anche persone che hanno un pensiero autonomo e non hanno il prosciutto sugli occhi che gli offusca la vista, e che se contestano uno scritto del Farina possa essere utile prima di tutto a lui, per rendersi conto che quando scrive delle baggianate dovrebbe tranquillamente ammetterlo pensando che ciò gli darà la possibilità di correggersi per il futuro se ci tiene ad essere un vero autore con le palle di un blog. a volte Ricky mi sembra infantile per partito preso, ma è solo una mia impressione.
amare un autore non è dirgli sempre sì, amare un autore è anche aiutarlo con critiche costruttive e discussioni aperte ed oneste. non so se lui è abbastanza maturo per capire ciò.
il commento di anonimo 12:20 mi sembra fuori contesto, anche se oggi è il 13 novembre.
non esageriamo.
ciao frnmn..
.aes
Ricky ma tu rubavi da piccolo, facevi a botte?
Attimi, Ricky Farina non ha scritto delle baggianate come tu dici, perché quei ragazzi dovevano essere amati anche da te. Non cogli molte cose, Attimi, come certe provocazioni di Ricky, o fai finta di non cogliere, questo non lo so, in entrambi i casi è davvero ridicola questa tua polemica. Devi avere una vita molto interessante Attimi. Ciao zietta, cambia ogni tanto argomento.
Unknown, ti ho lasciato un piccolo messaggio nell'altro post.
questo qui era rivolto a frnmn
Schiavo è chi teme l'arte e la mette al rogo propagandando l'accusa di plastificata mitologia propagandistica.
Ed è pericoloso tanto quanto giustificare due criminali. Forse lo è persino di più. Perché i criminali vengono condannati dalla società mentre subdolamente la demonizzazione delle espressioni artistiche reprime la libertà di espressione mirando a quella di pensiero, terrorizzandoci fino a farci credere di farlo per il nostro bene, per renderci liberi dal male.
Questo è successo a quei "propagandisti" di Charlie Hebdo. Esattamente questo. Ma forse se la sono cercata, giusto? La loro arte non piaceva... era così scorretta! Si può almeno chiamarli vittime o no?
Il grande cinema è arte. Può piacere o non piacere ma sacro è il suo diritto ad esprimersi.
Ma la storia si ripete, si ripete sempre... Dispiace tanto.
Sta a vedere che i mali dell'umanità sono tutti riconducibili ai potenti guitti fornicatori di Hollywood. Certo. Alla ghigliottina! Al rogo! Abbiamo finalmente scovato le streghe del nuovo millennio.
Con questo non intendo appoggiare le uscite strampalate su Bonnie&Clyde ma non intendo tacere di fronte alla nuova ondata di inquisizione dilagante!
Essere amati 'sto cazzo! Due psicopatici assassini a sangue freddo. Se lo sono stracercato e strameritato di morire abbattuti peggio di due belve feroci! "...Darai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione." Esodo 21
Freddy Fosca ha detto...
Ricky ma tu rubavi da piccolo, facevi a botte?
Good point.
https://www.youtube.com/watch?v=LqJvcrxYrYY
attimiespazi ha detto...
io penso che qui dentro ci siano anche persone che hanno un pensiero autonomo e non hanno il prosciutto sugli occhi che gli offusca la vista, e che se contestano uno scritto del Farina possa essere utile prima di tutto a lui, per rendersi conto che quando scrive delle baggianate dovrebbe tranquillamente ammetterlo pensando che ciò gli darà la possibilità di correggersi per il futuro se ci tiene ad essere un vero autore con le palle di un blog
Another good point.
"Nulla al mondo è più difficile della franchezza e nulla è più facile dell’adulazione."
Fëdor Dostoevskij
"L’adulazione è una moneta falsa, che ha corso soltanto a cagione della nostra vanità."
François de La Rochefoucauld
"L’adulazione non viene mai dalle anime grandi."
Honoré de Balzac
"L’adulatore è uno schiavo che non è buono per nessun padrone."
Charles-Louis de Montesquieu
"Preferisco molestare con la verità che compiacere con le adulazioni."
Seneca
"Il problema della maggior parte di noi è che preferiamo essere rovinati dalle lusinghe che essere salvati dalla critica."
Norman Vincent Peale
Attimi, le discussioni nei social, blog sono discussione aperte, altrimenti questa polemica da tv per ziette, lavresti condotta in privato con Ricky, e sinceramente sarebbe stata una scelta più azzeccata, visto ciò che sei arrivata a scrivere.
Noto che nè il blogger nè l'accolita isterica quanto distratta, si sono degnati di aprire il video che ho linkato, mentre sono sono subito accorsi a pontificare e a vomitare la loro bile dall'alto della loro supponenza.
Eccolo di nuovo:
https://www.youtube.com/watch?v=uI_RbCcshtc
L'arte non è mai figlia della propaganda, e chi sostiene il contrario è solo uno schiavo del sistema. Non si tratta di un'opinione ma di un dato di fatto. Fatevene una ragione.
NO carina bella! se Ricky si sentiva offeso me lo doveva scrivere lui in privato del suo sentimento. in più, gli avevo ben spiegato che mio marito era Milano spesso per lavoro e che appena avuta occasione giusta con gli orari di mio marito, avrebbe provveduto lui a ritirare il dono di Ricky. pensa che mio marito mi ha anche proposto che Bologna Milano sono solo 200 chilometri e aveva detto che una domenica si sarebbe potuto fare un salto. diverse vicende personali ci hanno impedito di muoverci.
IL lIBRO NON LO VOGLIO PIùùùù, COSì SE DEVO OFFENDERE rICKY LO FACCIO PER BENE!!
non rigiriamo le carte in tavola, eh!
NON FARMI INCAZZARE SILVIA E FATTI I CAZZI TUOI!!!
Sig. Anonimo...
si riferiva a me parlando di "accolita isterica"? Se si, la informo che si è sbagliato. Avevo aperto e visto il video da Lei linkato.
Credo però che ritenere di essere "liberi dal sistema" sia un'utopia piuttosto ipocrita. Per sbugiardarla basta chiedersi: su cosa sto cliccando in questo momento? Come si mantiene e arricchisce YouTube? E i youtubers? Da dove viene Internet? Chi ne tiene le redini? Su quale oggetto sto digitando? Dov'è stato fabbricato? E sulla pelle di chi? Da dove viene ciò che mangio? E sulla pelle di chi viene prodotto? Le domande da porsi sono tante.
Capirà facilmente di essere anche Lei per molti versi "schiavo del sistema". Se sostiene il contrario significa che ne è doppiamente schiavo, giacché non se ne rende nemmeno conto, avendo la supponenza di esserne al di sopra. E non si tratta di un'opinione ma di un dato di fatto. E' terribile, lo so. Si chiama: società. Il bene e il male della natura umana. E lei ne è parte, tutti ne siamo parte. Volenti o nolenti. L'arte esprime questo.
Paoly,hai risposto bene a questo viscido idiota che si cela sotto l'anonimato.Immagino la vita di questo imbecille, una vita sociale talmente mediocre da indurlo a paranoie di questo tipo. Mi fa pena. Essere viscidi e antipatici è una sfiga.
Caro Freddy, la tua citazione biblica mi pare coerente. l'essere umano, generalmente, ricambia ciò che riceve, prima o poi. alcuni si sforzano di promuovere un mondo migliore ma, sono del parere che abbiano pretese troppo grandi. i giudizi e i processi si alternano e la parola, come diceva il poeta e filosofo Contini, diventa schizofrenica. le parole che qui scriviamo per esprimere i nostri pensieri, nudi e liberi da piccole convenzioni sociali, rientrano nell'arte della comunicazione che naufraga miseramente se manca la predisposizione al vero ascolto che appartiene al cuore. siamo tutti colpevoli di qualcosa. siamo nati colpevoli e non ci perdoniamo e non lo perdoniamo agli altri. questo dice l'antico testamento, secondo me. e scusate se esprimo i miei pareri in un blog che si è sempre dichiarato aperto e libero, senza costrizioni di alcun tipo, dando possibilità ai suoi utenti di scambiare idee, conoscenze e un po' di umanità nel rispetto della privacy reciproca. auguri a tutti per tutto quanto possa farvi progredire nel vostro attimo, qui e ora, quell'attimo che è solo vostro.
Autoesplicativo chi si considera un grande esperto di caratteri umani e non è nemmeno in grado di riconoscere la differenza di stile nell'approcciarsi e nel lessico, nè tantomeno di leggere la firma (S.O. non sono io che ho parlato di differenze tra propaganda e arte). I suoi stolidi insulti gratuiti sono pertanto restituiti al mittente.
Accolita menzognera, a quanto pare, visto che il contatore del video era rimasto fermo a 91 prima e dopo il mio primo commento, fino al post-invio del secondo invito nel quale ho fatto notare che nessuno dei 2 lo aveva aperto. Ora infatti è salito magicamente a 102. Purtroppo anche lei non è in grado di andare oltre l'argomenutm ad hominem, con un fallace "tu quoque". Se non sa di cosa si tratta, si informi, speranzosamente ne gioverà la sua inabilità dialettica.
E sempre ad hominem (ad personam o diretto) il rimbrotto del blogger sulla non scelta del mio nickname, ma di argomentazioni sempre il nulla.
Che il glamour patinato di Penn nel banalissimo mito del belli e dannati sia stato creato ad uso e consumo del mainstream borghese è palese persino ad un neofita. Non è infatti un caso che sia tutt'ora osannato proprio dalla quella stessa critica mainstream. E che la "poetica violenza" da sempre attragga più l'annoiata borghesia che la plebe, la quale, volente o nolente, ci è costretta a convivere quotidianamente, è un fatto risaputo.
E d'altronde non c'è nulla di più borghese di un borghese che nega la sua intrinseca essenza di borghese: il Bobo ( Bourgeois-bohème ).
Renaud - Les Bobos (Clip officiel)
https://www.youtube.com/watch?v=LZzR7-apnKA
On les appelle « bourgeois-bohême »
Ou bien « Bobos » pour les intimes
Dans les chansons d’Vincent Delerm
On les retrouve à chaque rime
Ils sont une nouvelle classe
Après les bourges et les prolos
Pas loin des beaufs quoique plus classes
‘Vais vous en dresser le tableau
’Sont un peu artistes, c’est d’jà ça
Mais leur passion c’est leur boulot
Dans l’informatique, les médias
’Sont fiers d’payer beaucoup d’impôts
Les bobos, les bobos…
Les bobos, les bobos…
Ils vivent dans les beaux quartiers
Ou en banlieue mais dans un loft
Atelier d’artiste branché
Bien plus tendance que l’Av’nue Foch
Ont des enfants bien élevés
Qui ont lu « Le p’tit Prince » à six ans
Qui vont dans des écoles privées
Privées d’racaille, je me comprends
Ils fument un joint de temps en temps
Font leurs courses dans les marchés Bio
Roulent en 4X4 mais l’plus souvent
Préfèrent s’déplacer à vélo
Les bobos, les bobos…
Les bobos, les bobos…
Ils lisent Houellebecq ou Philippe Djian
Les Inrock’s et Télérama
Leur livre de chevet c’est Cioran
Près du catalogue Ikéa
Ils aiment les restos japonais
Et le cinéma coréen
Passent leurs vacances au Cap Ferret
La Côte d’Azur franch’ment ça craint
Ils regardent surtout Arte
Canal Plus c’est pour les blaireaux
Sauf pour les matchs du P.S.G.
Et, d’temps en temps, un p’tit porno
Les bobos, les bobos…
Les bobos, les bobos…
Ils écoutent sur leurs chaînes Hi-Fi
France Info toute la journée
Alain Bashung, Françoise Hardy,
Et forcément Gérard Manset
Ils aiment Desproges sans même savoir
Que Desproges les détestait
Bedos et Jean-Marie Bigard
Même s’ils ont honte de l’avouer
Ils aiment Jack Lang et Sarkozy
Mais votent toujours Écolo
Ils adorent le Maire de Paris
Ardisson et son pote Marc’O
Les bobos, les bobos…
Les bobos, les bobos…
La femme se fringue chez Diesel
Lui c’est Armani ou Kenzo
Pour leurs cashmeres toujours nickels
Zadig et Voltaire j’dis bravo
Ils fréquentent beaucoup les musées
Les galeries d’art, les vieux bistrots
Boivent de la Manzana glacée
En écoutant Manu Chao
Ma plume est un peu assassine
Pour ces gens que je n’aime pas trop
Par certains côtés j’imagine
Que j’fais aussi partie du lot
Des bobos, des bobos…
Des bobos, des bobos…
Non è coerente: era per Silvia che fa la cristiana, e non segue manco la Bibbia di merda!
Ciao Attimi,
ho colto il tuo punto di vista e non lo contesto. Comprendo che certe espressioni possano deviare in messaggi aberranti, ma i messaggi siamo noi a decodificarli. Io ho espresso la mia interpretazione di quanto scritto da Ricky, che si basa sul mio modo di concepire e sentire l’autore, che in quanto tale è vero ed autorevole a prescindere.
Non ho mai colto nell’autore una volontà di fare della morale o di sensibilizzare su tematiche sociali attuali, quindi con questa chiave di lettura mi approccio alle sue opere. Non mi scandalizzo se leggo “senza delinquenti sarebbe palloso questo mondo” non perché io aspiri a fare il delinquente o comunque tifi per loro (e voglio sperare, anzi sento, che neanche Ricky lo faccia), ma perché dietro questo pensiero c’è una verità e cioè che le storie senza i cattivi non interessano a nessuno e chi parla è uno che racconta storie. E le storie, per quanto patinate e artefatte, traggono spunto dal mondo reale e nel mondo reale c’è il bene e c’è il male e il male cova in ciascuno di noi, nessuno escluso, ed è sempre interessante comprendere cosa scatta nel momento in cui si oltrepassa quel confine, quella linea sottile, che magari noi ci auguriamo di non oltrepassare mai… Ma non possiamo illuderci. Questo… sarebbe pericoloso. E’ una lotta quotidiana. E’ quello che rende affascinanti certe persone, o personaggi che siano, in cui noi intravediamo una parte di noi stessi che magari non incontreremo mai, che rimarrà per sempre un potenziale.
Ovviamente, mi rendo conto che la questione sia alquanto delicata e un problema rimane se passa il messaggio che dobbiamo fare del male per essere fighi… ma lì torniamo sui discorsi della morale, della trasposizione cinematografica, e direi anche della tipologia del fruitore, ecc. ecc. e non se ne esce.
Per quanto riguarda le questioni personali di cui parli al chilometro 3, non entro in merito.
già, frnmn, ti allacci al mio discorso lasciato prima nel post al piano di sopra dicendo:
"
e nel mondo reale c’è il bene e c’è il male e il male cova in ciascuno di noi, nessuno escluso, ed è sempre interessante comprendere cosa scatta nel momento in cui si oltrepassa quel confine, quella linea sottile, che magari noi ci auguriamo di non oltrepassare mai… Ma non possiamo illuderci. Questo… sarebbe pericoloso"
proprio questo andiamo contestando, questo slegarsi dalla realtà facendo buonismo gratuito. ti invito a leggere il mio intervento e quello di altri nell'altro post di Ricky.
Anonimo...
Le ripeto che ho visto il video e l'ho visto tutto. La prima volta che l'ha linkato e pure la seconda, per non farmi sfuggire nulla. A differenza sua rifletto su ciò che mi si propone e più di una volta. Quindi bugiardo è Lei, e sa bene di esserlo dato che ho detto il vero.
E rispondo su ciò che mi viene posto, anziché tergiversare trincerandomi dietro citazioni di pensieri altrui e dotte espressioni latine (che peraltro conosco, avendole studiate con viva passione). Debbo dedurre che non ha validi pensieri ed argomentazioni sue da esporre.
Ed io non l'ho mai offesa. Mai. Lei l'ha fatto più volte. La sfido a dimostrare il contrario. Sa una cosa? Il violento qui... è proprio Lei. Nemmeno se ne rende conto. E' proprio il caso di dire: beata ignoranza! O beota? Ecco, ora potrei averla offesa anch'io. Pazienza. Stanca di porre l'altra guancia.
Attimiespazi, tu dici che "il commento di anonimo 12:20 mi sembra fuori contesto, anche se oggi è il 13 novembre.non esageriamo."
Rileggi questa (la trovi nel commento di Rikyfarina l'11 novembre ore 14.07 al post BONNIE E CLYDE):
"Oppure puoi iniziare a farti delle domande, la famosa "perché ci odiano?" dopo l'attentato alle torri gemelle. Ci odiano perché anche loro hanno subito una violenza."
Vedi, il mio commento può essere esagerato ma non fuori contesto, anzi, assecondava le giravolte del blogger.Ho cercato di capire perchè si odia e soprattutto perchè l'odio possa generare certe azioni. E pur non essendo Gandhiano non l'ho capito ed o reagito alla superficialità del post.Evito di dilungarmi, tanto domani sarà tutto dimenticato. In ogni caso auguro al blogger una lunga permanenza nel chiuso del suo cinema e in quello di altri: il biglietto per la vita reale costa caro, e nonostante i soldi di mamma lui non sembra essere in grado di pagarlo. Buon proseguimento a tutti e buon divertimento.
S.O.
Io non mento, cara signora, il contatore di visualizzazioni del video è rimasto sempre fermo a 91 da prima del mio commento a dopo la sua replica, così come dimostrano gli screenshot con l'ora, ed il contenuto del suo fuorviante commento totalmente incentrato sulla censura - tanto da citare addirittura Charlie Hebdo facendo del patetico qualunquismo - dimostra che se lo ha visto non ne ha capito una singola parola. Oppure è interesssata a farlo, ma sono più propenso a ritenerla una ben indottrinata "utile idiota" (nell'accezione politica del termine) del sistema, come ha già ampiamente dimostrato in altri frangenti.
Conosce talmente bene la fallacia dell'argomento ad hominem che non solo ne ha fatto abbondante - se non unico - uso col tu quoque, ma continua imperterrita sulla stessa linea. E stia pur serena, non potrebbe offendermi neanche se lo volesse, poichè con le sue non-argomentazioni al massimo può offendere solo se stessa.
Detto ciò, quando sarà in grado di avanzare tesi non fallaci per contestare quanto esposto (ribadisco nuovamente: "l'arte non è mai figlia della propaganda"), lo faccia cortesemente presente, diversamente si astenga dal proseguire oltre, grazie.
Posta un commento