sabato 11 novembre 2017

BONNIE E CLYDE

Più vado avanti con gli anni e sento la senilità farsi strada in me e più amo i criminali, 
il binomio crimine e giovinezza mi piace e mi commuove, ieri ho visto un film di Fritz Lang, 
grande regista tedesco, che si ispira alla vicenda di Bonnie e Clyde, il titolo italiano del film 
è Sono innocente. Ed ha un finale splendido, splendidamente romantico, quasi religioso. 
Così sono andato a rivedermi le foto dei veri Bonnie e Clyde. E ho visto l'amore.
E la poesia. Paragonate queste foto alle foto di tutti gli innamorati, sono quasi 
tutte foto di coppie che ti fanno venire il latte alle ginocchia, invece in queste foto 
sento l'odore della libertà e della giovinezza, perché nessuno è libero come un
criminale fino a quando è libero! Clyde tiene in braccio il
suo scricciolo, il suo amore, lei è leggera come una piuma
ma è coraggiosa e il peso di una pistola è la sua unica forza di gravità. 

Andavano in giro nell'America rurale a rapinare con allegria la vita e i suoi divieti, 
e la loro fine è stata una macchina crivellata di colpi, plurimo sigillo di un amore libero. 
Li adoro. C'è stato anche un film di Arthur Penn, altrettanto bello.


118 commenti:

attimiespazi ha detto...

se non ricordo male il loro amore durò quattro anni e commisero tredici omicidi..

Anonimo ha detto...

Tredici persone assassinate? Ecche sarà mai, erano giovani, si amavavano, erano liberi,uccidevano per rapina, per soldi ed hanno fatto una fine "romantica", altro che il banale amore da latte alle ginocchia delle persone che si arrabattono onestamente per vivere. Alla fine basta dichiarare un bel volemoseme bene condito in tutte le salse e la poetica dell'amore per il prossimo è salva.Pietà! A quando l'elogio di Jack lo squartatore con relativa poetica della sua personalità frustrata?
Kayak

riccardofarina69 ha detto...


Qui stiamo chiaramente parlando del "mito", non è un elogio dell'omicidio, stiamo parlando di un destino tragico, un destino che va fino in fondo, questo è affascinante, ma si vede che a Kayak piace sottolineare come in ogni vita ci sia un elemento avventuroso, anche in una vita che timbra il cartellino, e noi non ci sogniamo di contraddirlo, per carità. C'è un bellissimo film di Olmi che si chiama Il posto.

Anonimo ha detto...

Mi guadagno la vita in modo dignitoso (nel senso che lavoro onestamente e con entrate più che sufficienti)eppure non so cosa significhi timbrare cartellini. Non so neppure quale elemento avventuroso ci sia nel farlo, come lei astutamente vuole attribuirmi, ma so per certo che molti che timbrando il cartellino riescono a non far coincidere la loro vita solo con questo. Destino non è fato. Il destino dei due è stata la tragica conseguenza di una scelta di vita da delinquenti, una vita che potevano modificare ma hanno rinunciato a farlo. Questo mito, come lei lo chiama, non è altro che una realtà deteriorata, una realtà che ha soppresso vite umane (che magari timbravano il cartellino). Confido che quel "noi non ci sogniamo di contraddirlo" sia un plurale maiestatico e non una svolta verso il pensiero unico.
Kayak

Anonimo ha detto...

Che schiacciata di palle... 😣

Anonimo ha detto...

Mr Freddy Fosca, bisogna averle. Sono contento che lei non si sia fatto male.
Kayak

attimiespazi ha detto...

Ric,
i Bonnie e Clyde che prendi in causa sono una leggenda romanzata costruita con e per il cinema.
la realtà è proprio che
"Andavano in giro nell'America rurale a rapinare con allegria la vita e i suoi divieti".

poi

"e la loro fine è stata una macchina crivellata di colpi, plurimo sigillo di un amore libero.
Li adoro"
è tua libera interpretazione dopo la visione di un film che ha cavalcato l'onda dei fatti accaduti.
la Storia è altra cosa e, sì, come qualsiasi altro povero cristo, loro si amavano follemente, forse incoscienti del male che seminavano per sopravvivere rubando, se necessario, la cosa più preziosa: la vita umana altrui.
chissà? anche le loro vittime vivevano una folle storia d'amore crivellata dai loro colpi ma,, non so se qualche regista ci ha fatto mai un film o un romanzo..

Anonimo ha detto...

Preferisco l'amore tra Totò Riina e Ninetta Bagarella..
Turiddazzu

riccardofarina69 ha detto...

Spiace dirlo ma senza delinquenti sarebbe palloso questo mondo. Non per nulla quel grande scrittore che fu Twain disse: sceglierei il paradiso per il clima ma l'inferno per la compagnia".

attimiespazi ha detto...

non te lo auguro, ma quando e se ti arriverà un delinquente direttamente in casa tua con tutte le sfumature del caso o ti puntano una pistola in faccia ne riparliamo, RF.
troppo cinema, troppa letteratura, troppo mondo visto in poltrona, ahitè.
quindi, le notizie del telegiornale le vivi con un "oh! meno male che c'è un po' di cattiveria (ai danni degli altri)" ?

ma quanta noia ti vivi addosso?

attimiespazi ha detto...

meno male che c'è chi uccide poveri tabaccai per rapinarli di pichi spiccioli, sennò sai che noia per RF. eh, ooohh. tanto mica è un suo parente, eh..

attimiespazi ha detto...

sai che c'è? che quando scrivi delle baggianate non vuoi ammetterlo e te ne esci con argomentazioni che non stanno né in cielo né in terra e parli per citazioni tanto per scaldare la tastiera. dov'è la sostanza? nelle pagine di un autore o nella TUA vita vissuta sulla TUA pelle?

rickyfarina ha detto...

Attimi, posso anche scrivere delle baggianate, non è una cosa che mi precludo, ma tu non essere vittima dei soliti schematismi citazione contro vita, letteratura altro dalla vita e fesserie del genere, tipo il cinema è solo cinema, la vita è un'altra cosa, sono queste le vere fesserie secondo me. Chi vive la poesia sulla propria pelle vive, chi vive il cinema nei propri occhi vive, non sono cose separate, non si vive a compartimenti stagni, capisci? Tutto è fuso assieme. Tu stessa citi quando dici queste fesserie, citi qualcuno che ha detto queste fesserie e le ripeti, ripeti questa visione di compartimenti stagni e considera la letteratura un mero gioco e così sbagli, sbagli terribilmente. E fai e usi le argomentazioni di quelli che dicono "se stuprassero tua figlia..." e quelle baggianate insopportabili da tv di basso conio, da programma televisivo, questa sì una citazione fessa. Delinquere è un atto a volte rivoluzionario, hai presente le rivoluzioni? Hai presente Cristo? Hai presente l'anarchia? Hai presente quando una legge è sbagliata, hai presente la lotta? Se segui le regole passivamente che cosa sei? Hai presente i libri che ti cambiano la vita? Vedi come tutto è fuso assieme? Bonnie e Clyde sono una storia d'amore feroce e allegra e accendono la fantasia, e la fantasia è tutto, capisci? Ho scritto di fretta, sto caricando un film. Ti voglio bene fessacchiotta.

attimiespazi ha detto...

e se vedi un'anziana aggredita non intervenire, mi raccomando. filma l'accaduto per testimoniare che il mondo sarebbe palloso senza delinquenti e che va bene così. per non parlare se dei ragazzi vanno ad ascoltar musica e vengono uccisi da un attentato, per non parlare della mafia, della camorra, della violenza sulle donne e sui bambini. io, nel mio piccolo, qualcosa di concreto faccio per un mondo più vivibile,.e tu?

rickyfarina ha detto...


Questa è buona! Ora sono un amico del terrore! Sei divertente! Una mente pulsante di notizie giornalistiche. Quando senti di un attentato ti devi anche chiedere "perché fanno gli attentati?", puoi rispondere così"perché sono dei "cattivoni" ma non vai molto lontano.
Oppure puoi iniziare a farti delle domande, la famosa "perché ci odiano?" dopo l'attentato alle torri gemelle. Ci odiano perché anche loro hanno subito una violenza. Semplice. Poi io sono uno che ha fatto il servizio civile e detesto e ripudio la guerra, proprio come la nostra bella Costituzione. E sono sempre dalla parte dei più deboli, quindi la vecchietta non la filmo, l'aiuto. Solo bisogna riconoscere che la violenza smuove il mondo e che il mondo è intriso di violenza. Personalmente ammiro Gandhi ma ammiro anche i partigiani che hanno lottato contro i nazifascisti. Per quanto riguarda Bonnie e Clyde o la banda Bonnot siamo in un'altra sfera, la sfera del mito, ed è questa mia "provocazione" che dovevi cogliere, parlavo di giovinezza e di vecchiaia, dovevi cogliere questo e non reagire come una zietta.
Pensa solo alla tragedia classica o ai film western, sono catarsi artistiche di cose che avvengono realmente, quindi parlavo della catarsi quando ho citato Bonnie e Clyde. Non dei morti ammazzati.

attimiespazi ha detto...

blablablablablablabla

attimiespazi ha detto...

tu non hai subito violenze di alcun tipo, vero?

rickyfarina ha detto...


Bene, Brava zietta. Finito l'uncinetto?
Un film è solo un film, la vita è un'altra cosa.
Ecco Attimi signori e signore.
Ecco lo spettacolo!

attimiespazi ha detto...

lo sai quando cazzo di tempo occorre per recuperare? si pensa di recuperare chi ha connesso il crimine (assolutamente giusto, per me, io sono per la speranza)ma si dimenticano troppo, troppo spesso le vittime.

Anonimo ha detto...

"Parlavo di Bonnie & Clyde non di chi hanno ammazzato...cazzo me ne frega di chi hanno ammazzato"
Ricky Farina

attimiespazi ha detto...

ciao zio.

rickyfarina ha detto...


Sì, una volta volevo spedirti un libro e mi hai risposto "Scusa ma ho delle regole ben precise e non lascio il mio indirizzo".
Questa non mi è mai andata giù se devo dirla tutta. Ma che roba è? Mi ha mostrato una donna impaurita e chiusa nel
proprio mondo, con steccati altissimi. Mi dici che grazie al mio blog hai superato alcuni steccati, bene, questo è il mio
contributo per una Attimi più coraggiosa e più aperta. Ovvio che non l'ho vissuta come una violenza la tua"reclusione
toponomastica" ma mi ha fatto riflettere. Comunque sono grato a tutte le violenze che ho subito, mi hanno fatto bene.
Le rielaboro. Le faccio mie. E le sputo fuori. Con amore. Tu per esempio, pensi che non ci sia violenza nel tuo modo di
porti al prossimo? Pensi di avere rispettato la mia Persona negandoti la possibilità di ricevere un dono da me, famoso
stupratore e criminale?

rickyfarina ha detto...


Quella dei morti ammazzati è cronaca, occupati della cronaca, la cronaca è piena di morti ammazzati, io la cronaca la lascio ai giornalisti e sto con Fritz Lang, sempre che lei lo permetta, anonimo!

attimiespazi ha detto...

ma che? sei come Silvia che vuoi sapere nome cognome e indirizzo? ho i miei motivi molto personali per non fornirti i miei dati e devi rispettarli, e non.sono certo quelli che immagini con la tua fantasia galoppante che, guarda, per quello che mi importa, puoi tenertela. fai tutte le tue osservazioni e vivi di esde, prego. no problem, davvero!
ti avevo detto che sarebbe passato mio marito a ritirarlo.
sei ancora vivo nonostante la mancata consegna, no?
che piazzata, zio Ricky!




rickyfarina ha detto...


Rispetto i tuoi motivi, ma non li amo.
Amo le persone coraggiose.
Pensa, se io fossi pauroso come te
non potrei girare una sola immagine.
E tu non avresti goduto dei miei film.
Film che sono spesso rubati, fatti
senza permesso! Come quello
nell'ospedale psichiatrico.
Farti spedire un libro sarebbe solo
un segno di fiducia, la fiducia
che io ti ho mostrato parlando
con te al telefono di cose
assai, assai personali.
Chiaro? C'è una sproporzione
evidente tra la fiducia che
io concedo a te e la tua
riservatezza.
Farinomane ha ricevuto il mio dono.
Penso che sia ancora viva.
Sì. Penso di sì.
Attimi, andiamo!
Liberati!








attimiespazi ha detto...

anch'io al telefono ti ho parlato d cose personali ricambiando la fiducia. accetta chi è diverso da te, Ricky. comincia a farlo con me..

attimiespazi ha detto...

pace, Ricky, pace.
io sto bene nella mia piccola isola.
pace, Ricky, pace.

grazie

.aes

rickyfarina ha detto...


Sì, certo. Accetto. Ma non condivido. Io tendo a sentirmi amico di chi mi piace.
E proprio non esiste che un amico o un'amica abbia PAURA di farsi spedire
un libro da me. Per me resta una offesa. Sono cose tue e le rispetto, ma vedi?
Siamo diversi. Per me è una vera offesa personale. Accetta tu questo mio
sentimento d'offesa.

Unknown ha detto...

Perché trivellarli, ucciderli cosi barbaramente, erono giovanissimi, è stato questo il crimine comnesso più ingiusto: togliere ai ragazzi la possibilità di redimersi. Si, anche io li adoro, anche loro sono stati uccisi, e non è stata commessa giustizia, perché la giustizia non può rispondere col medesimo gesto che condanna. Attimi, dovevi amarli questi ragazzi, non odiarli, ma che come ragioni?

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

E poi su Wikipedia non c'è scritto che abbiano commesso 13 omicidi. Erono dei fuori legge e rapinatori di banche, non dei serial Killer a sangue freddo. Attimi con i tuoi commenti, li hai uccisi anche tu quei ragazzi e nemmeno te ne sei resa conto, forse eri troppo preoccupata a criticare Ricky facendo il processo alle intenzioni a Ricky. Sei messa male mi sa.

Unknown ha detto...

E secondo me si sono redenti lo stesso, erono giovani, incoscienti e si amavano, e l'amore è più forte di ogni stupido odio e vendetta e di ogni Attimispazi al mondo.

Unknown ha detto...

Trivellarli! Questo si che è un gesto premeditato e voluto e in piena coscienza e avvertenza, capito "sensibilissima" Attimiespazi? Inizio adesso a comprendere perché non vuoi che si scopra il tuo nome. Fai paura, Dio mio.

Unknown ha detto...

Si, ha Ragione Ricky in pieno, è il male la violenza che smuove il mondo, serve a buttare giù certe maschere, serve a scegliere se rispondere con odio o vendetta, o con amore, pietà e giustizia, e Ricky ha scelto l'amore, amando questi ragazi, nonostante tutto, non l'odio, non la vendetta,non il male.

Unknown ha detto...

Attimi, crivellati a sangue freddo. Vergognati.

Anonimo ha detto...

Unknown, tu hai scelto l'amore per Bonnie, e l'odio per attimiespazi..vergognati.

Unknown ha detto...

È stata crivellata Bonnie, idiota.

attimiespazi ha detto...

Ricky, ultima cosa.
se ami davvero la libertà (non solo la tua)
non essere intollerante verso chi vorrebbe avere la LIBERTA DI SCEGLIERE di presentarsi agli altri in maniera diversa dalla tua.
le motivazioni di queste scelte possono essere molteplici e non quelle che fantasticamente ti sei messo in testa tu.
esci dai TUOI di schemi.

ciao Erre Effe

.aes

p.s. una canzone diceva "grazie per avermi fatto male, non lo dimenticherò"
non lo dimenticherò non per vendetta (non so cosa sia, non fa parte di me, chi mi conosce davvero lo sa,
) ma mi servirà di lezione.

Anonimo ha detto...

Una persona può essere inizialmente attratta da un’altra, sentirsi in sintonia quasi riconoscendosi ...ma durante il percorso scoprire lati con cui non vi è possibilità di condivisione e che fanno disgusto, se non paura. L’enfatizzazione ed esaltazione del mito, preferibilmente negativo e con disprezzo del mito positivo ....affermano chiaramente un’indole ed un indirizzo/attrazione orientato verso la morte ...quale mito (ben inculcatosi grazie alle numerose letture di “icone ritenute sacre”) da inseguire/adorare su cui versare poi teatrali lacrime....un chiaro segnale di un distacco/mancanza di empatia verso il prossimo e di tanta platealita’. La leggerezza di voler fondere virtuale (film, narrazioni, videogame) con il reale ....porta ad una programmazione mentale dove “il confine” che delimita fantasia e realtà .....non esiste più e sdogana l’agire. Bene ....oltre al bullismo sdoganato, per punire le donne che si sono rifiutate di avvicinarsi totalmente a te per personali motivi ed a questo punto posso definire ...giusti motivi, mo’ hai sdoganato pure l’omicidio grazie alle frasi che hai detto. Scusate ....c’è per caso sul blog qualcuno desideroso di diventare un mito negativo, che Riccardo tanto preferisce, per poi poter decantare le sue false lacrime? Prego si accomodi ....gli attori saranno sua madre, suo fratello e sue amicizie preferite .....Riccardo sarà pronto a filmare, esaltarvi e rendervi miti intramontabili (fra i tanti dozzinali miti dello stesso tipo) per gli amanti del genere mortifero. Giustamente (molto sarcasticamente)....il mito al di sopra di ogni rispetto per il prossimo. Poverino .....offeso perché qualcuno non riesce a fidarsi totalmente di lui .....MA CHE DIAMINE HAI MAI FATTO PER RENDERTI AFFIDABILE VERSO IL PROSSIMO? E poi hai la coscienza veramente pulita ...per poter affermare “non ho mai usato mezzucci, mezzi illegali ed irrispettosi ...verso il prossimo”? A questo punto ....io posso ritenermi libera di pensare che tu ...privatamente ...ti sia messo d’accordo sia con Silvia che con Freddy per offendere e punire, al posto tuo, le commentatrici che “osavano” contraddirti.....tanto è vero che li hai sdoganati più volte. Sei esentato dal rispondermi ...anche perché se mi rispondi con le stesse “assurdità artistiche” che hai elargito ad Attimi .....ti dico già che “non ti tengo più ....vado in bagno e tiro lo sciacquone”. Forse....se tu fossi in grado veramente di portare su di te e di sentire empaticamente il dolore, che ti aggroviglia le viscere e ti soffoca e ti sommerge, di vittime e parenti di vittime .....vedresti che “il mito mortifero” ....non lo troveresti più così affascinante e tanto meno lo esalteresti, in un insegnamento, verso il prossimo. E questo non lo dico per te o quegli altri due tuoi compagniucci de schifio verso il prossimo (lo dico per chi è disponibile).....perché voi siete terreno arido e sterile, per vostra scelta,..esageratamente egocentrici e megalomani nel vostro “IO” fatto di tante filosofie mortifere ....ma totalmente vuoto di empatia. A mio avviso ragazzo...Riesci sempre a cadere a piedi pari ....in un montone di letame. Chicca

Unknown ha detto...

Ricky ha soltanto dimostrato la sua capacità di amare gli altri così come sono, nei suoi vari complessi aspetti sociali, psicologici, ambientali. Idioti.

attimiespazi ha detto...

mah, Ricky è cambiato. chissà se a causa di leggere chiacchiere di qualcuno che pensa di dimostrare la sua amicizia mettendo zizzania nel blog (e non è FF).. boh.. mi spiace che non mi voglia abbastanza bene accettandomi nella mia diversità da lui senza sentirsi offeso. non ce la fa. è un suo limite. ma non ha più importanza, ormai..

Unknown ha detto...

Ricky, non rispondere a questa gentaglia, lasciali perdere, sono incommentabili per l'odio che manifestano.

Unknown ha detto...

...un odio bieco verso di te e verso quei poveri ragazzi freddati a colpi di mitra.

Unknown ha detto...

Attimi, pensi sempre male, e nemmeno te ne accorgi, è questo il dramma.

Unknown ha detto...

Ha ragione Ricky, Attimi, non capisci un bel niente di letteratura, figuriamo delle procedure dei codici penali,perché quei ragazzi avevano diritto ad un processo, era nel loro diritto essere difesi per portare alla luce quanto meno i fatti realmente accaduti. Il tuo concetto di civiltà è davvero ridotto al lumicino, nutrita solo a pane e tv. Ciao zietta, buon un cinetto e leggi di più.

rickyfarina ha detto...


Quanta arroganza intellettuale nelle tue parole Chicca, mi spiace per te, e quante menzogne tira fuori come un filo di perle nere il tuo cervello. Punire le donne che si sono rifiutate di avvicinarsi a me? Ma di che blateri? Di Attimi? Con Attimi ci siamo incontrati, era vicinissima a me, insieme al marito ovviamente, persona gradevolissima, ma a questo punto mi chiedo: per difendersi? Da chi?
Da se stessa? Da me? Attimi, non fare la vittima, ti ho già detto che rispetto (e come potrei fare altrimenti?) ogni tua scelta,
solo che mi sembra una scelta "ridicola" quella di proteggerti da me non lasciandoti spedire un libro, posso dirlo questo? Mi fa sorridere la cosa, ma non sentirti urtata dai miei sorrisi, non fare la permalosa! Chicca farnetica, a questo punto la diagnosi è chiara, una complottista
seriale, anche lei purtroppo vittima di paure ancestrali verso il maschio ma direi di più: verso la vita. Una da linciaggio, nel senso che sarebbe pronta a linciarmi per sue farneticazioni su segreti accordi tra me e Fosca e Silvietta, una che sta su questo blog da anni
e non ha capito un cazzo di me, della mia trasparenza e della mia onestà. Ti credevo intelligente, e questo distinguere tra una ipotetica realtà e una ipotetica finzione non saperne cogliere invece le implicazioni ontologiche, gli intrecci indissolubili, è chiaramente segno di una che non sa che cosa sia la vita, che riduce la vita al dentifricio del mattino e alla cronaca, una così che cosa può capire della poesia, dell'arte e del sogno? Silvia, ti ringrazio per la difesa, lo apprezzo, sono d'accordo con te per quanto riguarda le parole che rivolgi a me, sulle accuse AGLI ALTRI LASCIAMO PERDERE, ognuno ha la propria sensibilità, questo per quanto riguarda Attimi, per Chicca invece siamo alla paranoia, alla menzogna e alla farneticazione, cosa ben più grave.

attimiespazi ha detto...

Unknown,
seguirò il tuo consiglio. penda che proprio pochi giorni fa ho cominciato L'Idiota di Dostoevskij di cui ho letto solo Delitto e Castigo e Il Giocatore da ragazza, quando avevo più tempo per dedicarmi alla lettura, che amo profondamente. sono una lettrice molto lenta, accarezzo le parole e mi cullo in esse, quindi ci metterò tutto il mio sacro tempo. non ho letto la trama o recensioni, mi piace avvicinarmi alle mie scelte guidata dal mio istinto. mi ci immergerò appieno.

per quanto riguarda il mio commento a questo post, ho dato la mia opinione che ti invito a rileggere con leggerezza per vedere se riesci a capire il mio messaggio intrinseco, che voleva guidare ad aprire una nuova finestra dalla quale guardare questa vicenda.

"la Storia è altra cosa e, sì, come qualsiasi altro povero cristo, loro si amavano follemente, forse incoscienti del male che seminavano per sopravvivere rubando, se necessario, la cosa più preziosa: la vita umana altrui.
chissà? anche le loro vittime vivevano una folle storia d'amore crivellata dai loro colpi ma,, non so se qualche regista ci ha fatto mai un film o un romanzo.."

per quanto riguarda i giudizi su altri utenti, non mi va di farli, perché nessuno conosce nessuno e le dinamiche psicologiche e storiche che spingono a certi atteggiamenti e non resta che l'ascolto di un modo di porsi che, anche se diverso dai nostri canoni, vogliono comunicare un loro pensiero.
imparate ad "ascoltare" quello che leggete andando incontro alla diversità e se non capite, chiedete senza giudicare. giudicando chiudete le porte al vero dialogo e alla vera conoscenza dell'altro.
pensateci il libertà, mettendo anche in discussione quello che ho scritto che è solo un mio modo di vedete le cose e che non contiene nessuna verità ma, solo una proposta di approfondimento dei comportamenti nella cosiddetta realtà virtuale.

mi fa fatica continuare a scrivere, davvero. meglio leggere, sì.



ciao Ricky.

Anonimo ha detto...

Signor Riccardo Farina, il suo comportamento da vaiassa dimostra quanta ragione abbia avuto la signora attimiespazi a non fornirle il proprio indirizzo. Che bisogno c'era di rendere pubblico (questo è un posto pubblico) un fatto privato senza il consenso dell'interessata? Se le avesse fornito il proprio indirizzo lo avrebbe pubblicato in un caso di dissenso come questo? Lei è capriccioso sig. Farina, e per giustificare l'ingistificabile farnetica (lei, non la signora Chicca) improbabili colpe degli altri.Se il "perchè ci odiano?" è una domanda giusta, è altrettanto giusto condannare l'azione devastatrice che segue l'odio, senza se e senza ma, senza trovare un romanticismo d'accatto in certi comportamenti. O no? Per finire le confesso che davanti ai commenti di quella nullità di UNKNOWN, odiatrice di professione nei confronti di qualcuno, mi sento di parafrasare il marchese del Grillo: la signorina è proprio UnCazz... .
Kayak

riccardofarina69 ha detto...

Tu dici vaiassa io dico trasparenza. Di rapporti. Questo non è un luogo pubblico. Qui c'è un autore che parla di se stesso. Più intimo di così. Entrare in questo blog è come entrare in casa mia. Una casa con la porta aperta. E i discorsi teorici lasciano il tempo che trovano. A me interessa il personale, e dato che questo è un blog personale ci stava l'appunto ad Attimi. Altra cosa è rivelare un indirizzo ma forse anche lei come Chicca non è in grado di ragionare serenamente e con lucidità. Lei mi sa di prevenuto. Bonnie e Clyde sono una coppia romantica ai miei occhi, infatti hannp suggestionato due geni del cinema come Lang e Penn, ed entrambi i registi si vede che li amano. Anche se avessero moralmente torto, preferisco avere torto con Lang che ragione con lei. Si è offeso?

Paoly ha detto...

Premesso, Ricky, che paragonare la violenza dei partigiani a quella della coppietta in questione mi pare un po' troppo azzardato (i miei nonni e zii, se ancora fossero tra noi, verrebbero a sculacciarti a sangue) ... credo che la discussione non tenga conto del fatto che credo tutti qui condannino la violenza di Bonnie&Clyde, Ricky compreso. Questo non toglie il fatto che un artista possa narrarne le vicende avvalendosi della poetica che gli appartiene e che è propria del suo mestiere. Questo non giustifica affatto, semplicemente ci porta a guardare da differenti prospettive, prospettive che non escludono la critica ma anzi la alimentano, ponendoci (se l'opera è valida) domande che diversamente difficilmente ci porremmo. L'arte ci sbatte in faccia il bello e il brutto, semplicemente rende poetico anche il secondo, astenendosi da un giudizio che non le compete. Compito dell'artista è narrare, compito della giustizia e della storia analizzare, giudicare e stabilire la giusta pena. Come individui abbiamo il dovere di distinguere la trasposizione narrativa dalla realytà, di condannare la violenza fine a se stessa e proteggerci da essa, ma abbiamo anche il diritto (e dovere credo) di riflettere, di domandarci il "perché". Su questo "perché", che non giustifica in alcun modo il male, concordo appieno con Ricky. Se non ci chiedessimo "perché"... non comprenderemmo le radici profonde del male. Questo significa che non ne troveremmo la cura e che la società non ne guarirà mai. Questo è il mio pensiero.

rickyfarina ha detto...

E comunque Lei o Tu e la Chicca ridens siete quelli che vanno a un vernissage solo per ingozzarsi di noccioline e se ne fottono delle opere. Siete solo beceri pettegoli non in grado di fare un solo commento decente sui miei lavori.

rickyfarina ha detto...

Lucido pensiero Paoly. Il discorso sulla violenza sarebbe lunghissimo e ho mescolato tutta alla rinfusa per una risposta ad ampio raggio e di getto. Concordo che sono due cose diversissime, figurati! Anche se Onorina Brambilla e Giovanni Pesce, miei amici e di mio fratello, sono stati un po' i Bonnie e Clyde della Resistenza.

rickyfarina ha detto...


Perché siete in questo blog se non vi interessano le opere e preferite le noccioline?
Vi divertite? Contenti voi, ma sappiatelo, ai miei occhi siete solo due superficiali e
maleducati. Le opere e gli scritti sono la cosa fondamentale di un blog, soprattutto
se è il blog di un autore così intimo e personale come il sottoscritto.

rickyfarina ha detto...


Almeno Fosca è simpatico, cazzo!

Anonimo ha detto...

Preferisco olivette e tartine, le noccioline gliele lascio volentieri.Certo che non mi sono offeso,lei ha tutto il diritto di preferire d'avere torto con chi vuole, ci mancherebbe altro, soprattutto quando riesce a confondere, ad accostare, a dire che due partigiani sono un "po'" come due criminali. E soprattutto ha il diritto di preferire chi le dà ragione, anche per non cadere in quell'isteria angosciante che produce risposte a minchia. Comunque viva Giulietta e Romeo.Almeno....
Scusi per il disturbo che le ho arrecato, non lo farò più, sono una persona sensibile, io, e piena di comprensione.. .
Kayak

Unknown ha detto...

Ricky, hai una pazienza granitica, come fai? Kayak, visto che lo dice lei, grazie!

Anonimo ha detto...

Quando ho letto questo tuo post su B & C, Ricky mi sono emozionata ed ho sognato mi sono impietosita e ho sorriso dolcemente. Poi soprattutto ho involontariamente pensato che ero grata fosse libero da interpretazioni psicologiche e sociali! Ci può essere qualcosa di più etico di questi tempi ( non mi va di dilungarmi,sono certa che tu mi capirai) Daniela 43

Anonimo ha detto...

Unknown ha detto...
"E poi su Wikipedia non c'è scritto che abbiano commesso 13 omicidi. Erono dei fuori legge e rapinatori di banche, non dei serial Killer a sangue freddo."

Ignoranza massima.

WIKIPEDIA

https://en.wikipedia.org/wiki/Bonnie_and_Clyde

CLYDE BARROW, BONNIE PARKER

On April 30, Barrow was the driver in a robbery in Hillsboro, Texas, during which the store's owner, J.N. Bucher, was shot and killed.[29] When shown mugshots, the victim's wife identified Barrow as one of the shooters

On August 5, while Parker was visiting her mother in Dallas, Barrow, Raymond Hamilton and Ross Dyer[33] were drinking alcohol at a country dance in Stringtown, Oklahoma, when Sheriff C.G. Maxwell and his deputy, Eugene C. Moore, approached them in the parking lot. Barrow and Hamilton opened fire, killing the deputy and gravely wounding the sheriff.[34][35] This was the first time Barrow and his gang killed a lawman;

On October 11, they allegedly killed Howard Hall at his store during a robbery in Sherman, Texas, though historians have considered this unlikely since 1997

Though taken by surprise, Clyde was noted for remaining cool under fire. He, Jones, and Buck quickly killed Detective McGinnis and fatally wounded Constable Harryman.

When the poem and the photos, including one of Parker clenching a cigar in her teeth and a pistol in her hand, went out on the newly installed newswire, the anonymous fivesome from Dallas became front-page news across America as the Barrow Gang.

The Barrow Gang did not hesitate to shoot anyone, lawman or civilian, who got in their way. Other members of the Barrow Gang known or thought to have committed murders included Raymond Hamilton, W.D. Jones, Buck Barrow and Henry Methvin. Eventually, the cold-bloodedness of their killings soured the public perception of the outlaws, and led to their ends


BONNIE & CLYDE VICTIMS

John N.Bucher of Hillsboro, Texas: Died April 30, 1932

Eugene Moore of Atoka, Oklahoma: Died August 5, 1932

Howard Hall of Sherman, Texas: Died October 11, 1932

Doyle Johnson of Temple, Texas: Died December 26, 1932

Malcolm Davis of Dallas, Texas: Died January 6, 1933

Harry McGinnis of Joplin, Missouri: Died April 13, 1933

Wes Harryman of Joplin, Missouri: Died April 13, 1933

Henry D. Humphrey of Alma, Arkansas: Died June 26, 1933

Major Crowson of Huntsville, Texas: Died January 16, 1934

E.B. Wheeler of Grapevine, Texas: Died April 1, 1934

H.D. Murphy of Grapevine, Texas: Died April 1, 1934

Cal Campbell of Commerce, Oklahoma: Died April 6, 1934

Mike Royco ha detto...

Sempre con i Mike Royco. Mai con i Ricky Farina.

http://www.tmethvin.com/temp/shot-my-father-to-pieces.pdf

SURVIVORS OF THE VICTIMS TALK

The Real Bonnie and Clyde Left A Trail of Lingering Sorrow

[The much discussed movie "Bonnie and Clyde", which stars Hollywood actors Warren Beatty and Faye Dunaway, focuses on a young, seemingly misunderstood couple of bank robbers in the 1930's. Newsman Mike Royko takes a look at the other side of the picture -the one that didn't make the neighborhood theaters. He interviewed the children of the small·town policemen who were shot down by the real Bonnie Parker and Clyde Barrow. The following article is a record of those interviews.]

By Mike Royko (Des Moines Tribune, Chicago Daily News, Sun-Times Service)

Jim Campbell, a pipefitter, isn't going to see that movie about Bonnie and Clyde. He knows enough about them already. He was 20 when the famous couple came to his part of Oklahoma. The date was Apr. 6, 1934, and Campbell has never forgotten it.
"My father was the constable in Commerce, a small town [in northeast Oklahoma]. The only reason he had the job was because the people liked him. He sure wasn't a professionallawman. He had been a contractor until the depression, then he lost everything. He was nearly 60 then. I was very close to my father. My mother died when I was only 3, so my father leaned toward me after that. After my mother was gone, he devoted his life to his family, keeping the five kids together. That's why he took that police job. It only paid about $15 a week, but it kept us eating. When it happened, I was 20. I was going to a junior college in the next town. Most of the time I hitchhiked. It was my ambition to be a journalist. You know, you're the first one I ever talked to. A farmer came to town that day and told my father some people he passed were in trouble. Their car had gone off the road. My father and another policeman-they were the whole force-drove out there. When they stepped from the car, my father was killed instantly. The other man was wounded. I'm sure my father didn't know who killed him. He was just going out to help someone. It's ironic. I don't think my father would have shot anyone if he had to. As I said, he got the job because he was well-liked and needed it. He really wasn't a policeman. I never went back to my classes. I guess I became, oh ... bitter, you might say. I didn't see much point in anything. I just brooded. He had given so much of his life to us, to keeping us a family after my mother was gone. I worked in a gas station and did other things like that. Now I'm a pipefitter [at an atomic energy plant near Kennewick, Wash], a job I enjoy. I probably wouldn't have made a journalist anyway.
As far as that movie goes, I guess Bonnie and Clyde seem glamorous. The kids are fascinated by them. You can't blame tbe kids for that, but they shouldn't think they'were glamorous. They may have had reasons for doing what they did. But they weren't glamorous. Certainly not glamorous."

Mike Royco ha detto...

'Tough Without A Father'

Russell Moore, a Korean War veteran and now a lawyer in Albuquerque, N.M., isn't going to the movie. He was less. than a year old on Aug. 5, 1932, but he knows about Bonnie and Clyde.
"You're the first person to ever ask me about this. I've wondered if someday somebody wouldn't think to write about this side of it. We lived in Atoka, Okla. My father was only 31. My sisters were 7 and 3. My father's family had been wealthy. My grandfather had ranches, farms. But he was a speculator and the Depression wiped them all out. My father had us to feed so he became a deputy sheriff and was glad to get the job. I'm told he was easy·going and people liked him, and that's why they picked him. It happened this way: My father and the sheriff, Charlie Maxwell, drove up to a dance in Stringtown to look in on things. Their car got stuck in a rut and they walked over to a parked car to ask for a push. The Barrow gang was in the car. They gunned my father down with shotguns. They thought he was alter them. They wounded the sheriff. He was crippled for life. My mother was left with three children to support. We moved in with her parents and she got a job. There was no insurance, except my father had a burial policy. We couldn't have paid for that. My mother was still young and pretty when it happened, but she never married again. She hasn't had a date. Oh, we used to tell her that maybe she . . . well, let's not talk about that now. The roughest thing for me was. growing up without a father.My grandfather was helpful and understanding. But it isn't the same. And in a small town there is a lot of unsolicited sympathy. Well meant, bur for a small boy ... well ... We had it tough financially. I guess Oklahoma was as poor as anywhere in the Depression. But the toughest thing was not having a father. The only material possessions I had of his were a hat, his gun belt, and a gold railroad watch. And a picture. He was a very tall man. They tell me I look a lot like him.

They Weren't 'Nice People'

Vernon Humphrey is 62 now. He has an auto agency in Alma, Ark. But he remembers June 23, 1933, when Bonnie and Clyde showed up near that tiny town.
"I was 28. The family was just trying to stay alive. We had a farm but you couldn't Iive off it in those days. I pumped gas at the service station. My father had the city marshal job. He was elected 30 days earlier. It paid $15 a week. We both worked the farm, too. We got a call from another town. Somebodv had robbed store and the'y wanted my father to block off the road. The Barrow gang hit a car in front of them just as my father got there. He and the deputy got out. They got my father with shotguns. He was hit in 10 places. He lived for three days and I was with him in the hospital. We sold the farm then. I couldn't work it alone. It was I hard on my mother. She's in a nursing home now. It was hard on all of us. I haven't seen the movie. I couldn't look at it. I don't know if there's anything about my father in it. If there is, I guess it would be what they call a bit part. I hear they made Bonnie and Clyde out to be almost nice people. They weren't nice people."

Mike Royco ha detto...

'It Was A Long Haul'

Claude Harryman farms near Saginaw in southwest Missouri.His father used to farm there, until Apr. 13, 1933.
"You know how it was. You couldn't live off the land. My father was a county constable. No regular salary, just fees
for what he did. I was 20, the oldest of five children, I worked construction and helped on the farm. The police from Joplin came into our county. They thought they knew where the gang was. To make it legal, they got a search warrant. But they needed someone from our county to serve it. My father. He was on the porch with the paper in his hand when
they shot him to pieces. They kIlled a Joplin policeman.
We sold the farm. I worked where I could to support the family. For a while I worked in a packing house butchering animals for $1.50 a day. My mother sewed for the WPA. It was a' long' haul. It wasn't until my brothers and sisters grew up that I could make plans, get married, settle down on my own place. See the movie? No. There's nothing in it I'd care to see. I've heard about it."

• • •

Many critics say the movie is "realistic." Clyde is handsome; BonnIe is a beauty. They are fun, loving, dashing and very human. You can sympathize with them. The movie is touching, heartbreaking, brilliant. That's what the critics say, And realistic.
Of course, there's not much in it about the nameless, faceless dead men. Or the orphans and widows and the never -healing scar of a man who never knew his tall father.
If you put that in, how could you make a movie "realistic?"


Sat., Feb. 24, 1968

Anonimo Curioso ha detto...

Buonasera. Mi sembra che ognuno abbia mostrato le sue opinioni sul suo scritto, Dottor Farina, che penso, possa essere liberamente contestato senza guadagnarsi epiteti gratuiti e screditanti il pensiero e il diritto di critica messi in campo. Discuterne con un minimo di maturità è così difficile? Mi permetta di farle presente che trovo incomprensibile e off topic il fatto che Lei, dottor Farina, abbia comunicato il suo sentimento di offesa suscitatole da una scelta di una sua ammiratrice in maniera così plateale evitando di esternarlo con e-mail destinata ad Attimiespazi. Dottor Farina, posso ritenerla in questo caso il Pettegolo Numero Uno della situazione e che voi due mi fate davvero sorridere bonariamente? Avrei l'ardire di aggiungere che mi sembra che Attimiespazi abbia voluto invitare ad entrare nella Storia dei fatti realmente accaduti con uno sguardo affacciato anche sulle vittime per tentare di differenziare e separare la cronaca dall' ispirazione romantica cinematografica proposta dai registi che contribuiscono senz'altro a porci domande (in chi è intellettualmente predisposto ad accoglierle) ma che contribuiscono anche ad alimentare un falso per amor di spettacolo. A me sembra di aver "ascoltato" questo nella lettura dell'intervento della succitata commentatrice, un intervento molto stimolante. Fosca? E' oltremodo simpatico! Però, Dottor Farina, speriamo che il suo amico Fosca non la deluda e le neghi sue richieste di amicizia (Filmarlo? Bere una birra insieme? Il nome e cognome? L'indirizzo per regalargli un libro?) per non arrecarle offesa. Lei ha grandi doti artistiche, ma difetta (secondo me) in qualità di detentore di un blog pubblico, impossibilitato com'è ad indurre a confronti democratici a mo' di simposio tra i suoi ospiti. Evidentemente non è nei suoi interessi, o forse lascia il compito o l'esempio da seguire ad altri commentatori come la signora Paoly. Dalle mie parti si dice spesso che l'ospite è sacro. Ma forse sono solo antichità fuori moda.



riccardofarina69 ha detto...

Essere pettegolo fa parte della mia natura, anche artistica,ma non sono un delatore di indirizzi. L'ospite è sacro fino a quando non mi manca di rispetto con sgradevoli modi e insinuazioni odiose, in tal caso l'ospite diventa un rompipalle e inizia a puzzare dopo tre commenti. In più parliamo di vere e proprie zecche che succhiano il sangue di questo blog e non danno nessun contributo critico alla sostanza del blog che sono i contenuti, questa sì una grave forma di off topic come le puace dire a lei. Lei che cosa crede? Se un pittore la invitasse a una propria personale e la sentisse solo parlare di tostatura delle mandorle o della malagrazia di alcuni visitatori, secondo lei sarebbe una bella figura davanti al pittore? E il pittore come dovrebbe sentirsi?

Anonimo ha detto...

Che siamo delle zecche questo è vero
Zecca anonima

attimiespazi ha detto...

Spiace dirlo ma senza zecche sarebbe palloso questo mondoblog. Non per nulla quel grande eroe che fu Rin Tin Tin disse: sceglierei il paradiso per le coccole ma l'inferno per gli avventurosi pruriti dietro le orecchie".
adoravo RinTinTin e il bambino.
grazie dell'ascolto Anonimo Curioso.
:-)

riccardofarina69 ha detto...

Bene Attimi. Infatti vi lascio fare le zecche e vi rispondo e vi schiaccio se mi va.

riccardofarina69 ha detto...

E aggiungo: resteranno i miei film nel tempo e non certo queste vostre chiacchiere. A meno che...ideona...una intelligente o uno furbo non faccia una accurata selezione e ne tragga poi un bestseller!

attimiespazi ha detto...

ne sarei felice per te. tutto può essere nella vita. mai dire mai.
la battuta con protagonista rin tin tin sulla falsa riga di un tuo commento era carina, dai.. ahahahahah..
https://youtu.be/G6jDNi55TTQ

riccardofarina69 ha detto...

Non carina,bella, per questo mi sono incazzato. Comunque oggi mi avete fatto compagnia. Sobo stato tutto il giorno a casa, ammalato. In fondo che blog è un blog che non tiene compagnia. Ho già perdonato quella sbrodolona di Chicca, in fondo mi fa tenerezza che quel cervello murato. Vedete? Sono troppo buono.

attimiespazi ha detto...

un canale best seller dedicato ai capolavori di RF l'ho già creato su Vimeo. avevo un'ideuccia sperimentale in mente per promuovere ulteriormente il mio regista preferito ma devo averne voglia, tempo ed entusiasmo. ora non è il momento.
guarisci presto, Ric

.

rickyfarina ha detto...


Bacio. Mi piace un sacco litigare e poi fare pace.

Anonimo ha detto...

Povero malatino: niente Ethel?
Mi pareva strano, che rispondevi a tutte le beccate, di 'ste vecchie galline, e spacciati capponi da brodo.

Anonimo ha detto...

attimuccidicazziatucciespaziucciditarallucci

E.Vinucci

Anonimo ha detto...

Signorino Riccardo “sono bravo solo io, sono un genio solo io” ...vedi di staccarti le alucce posticce da essere simildivino che ti sei attaccato..perché ogni volta fai voletti pindarici, dove cadi miseramente, tra teatralità e realtà. Poteva andare bene il discorso fatto ad Attimi che il tuo scritto sulla coppia di delinquenti (perché quello erano) fosse un richiamo ad uno dei “miti di coppie legate tra amore/morte” tra i tanti negativi che impregnano la storia umana .....ma poi tutto il disprezzo superbo ed assolutamente scevro da qualsiasi empatia che hai dimostrato nei commenti ad Attimi ...l’ho trovato assurdo. È quello che avevo banalmente previsto ...avevo affermato che qualcuno, se tu avessi affermato che la cacca era cioccolata, avrebbe detto che era buona e preteso che tutti la leccassero.....si è avverato pietosamente. Beh ....se ti sentì offeso perché solo una ha accettato di leccare la “emme antisociale” sono problemi tuoi. Poi cosa minchia ci azzecca col discorso del mito ...il rimbrotto ad Attimi perché non ti ha fornito il suo indirizzo ..lo sai solo tu ....pettegolo di inezie! Ma sicuramente ti stai vendicando di chi non ti incensa/accontenta in tutto e per tutto ...e pretendi di prevaricare loro libertà di scelta Ed in merito alle scusanti che ogni volta si tirano in ballo per perdonare i delinquenti e per poi incensare il loro mito a simbolo di “vera libertà” ......tale ideologia ve la potete attaccare dove vi sedete ...grandi buonisti ipocriti. È ovvio che vi è sempre una motivazione per arrivare a delinquere a certi livelli come l’omicidio seriale ......ma questo non va esaltato come sinonimo di vera libertà, di fascino di coppia veramente innamorata e tutte le relative stronzate cinematografiche.....dove l’assenza del dolore e l’odore del sangue rende affascinanti delle belve umane. La prossima volta eleva a mito Ted Bandy ....e tanti altri dozzinali assassini ed ammantali di mitico fascino. Poi mi spiace veramente molto che per te le storie di amore differenti dal mito amore/morte ....rappresentato dalla coppia di delinquenti antisociali che hai menzionato .....ti facciano venire il latte alle ginocchia. A questo punto cosa intendi fare per rendere meno noioso il tuo rapporto d’amore in corso? E comunque se tutti decidessimo di prenderci “certe mitiche libertà” ....capirai .....sopravviva il migliore.......e diventerà il mito del vuoto assoluto che nessuno ricorderà .....perché non vi sarà nessun fesso per decantarlo. E suoi tuoi lavori continuerò a non recensire nulla....troppo comodo voler ricevere apprezzamenti da chi disprezzi a priori. Ed io non sono così ipocrita da fare apprezzamenti in un momento che proprio non me li stimoli. E dimmi un po’ ...quando girasti il video dove soffocavi il limone sul divano .....a chi stavi pensando???? Chicca

rickyfarina ha detto...


Chicca, ma è ovvio: pensavo a te! Che cosa ho fatto per meritarmi la fiducia di un semplice indirizzo? Vedi tu, sono un serial filmmaker di volti e umanità, e come dubitare del mio amore e del mio cuore innocente! Sono un orsacchiotto innocente che non farebbe male a una mosca, uccido solo le zanzare! Tu non sei una cinefila, infatti metti assieme cinema e videogiochi! Quindi non capisci il valore del cinema, il suo valore reale. Tra l'altro il cinema è anche documento, i documentari sono film, se non te ne fossi accorta. E ogni film mostra che non esiste una realtà univoca, ma sempre un punto di vista. Accetto ogni punto di vista, ma non accetto quando si vuole distorcere il mio punto di vista! Chiaro, no?A volte faccio pensieri folli, del tipo: senza campi di concentramento non avrei mai potuto leggere Primo Levi (grande scrittore anche senza Hitler, ma grande scrittore anche "grazie" a Hitler), sono pensieri folli, forse tragicamente stupidi, ma quello che amo è la capacità dell'uomo, di certi uomini, di trasformare in arte e bellezza anche l'orrore. C'è chi ha detto che dopo Auschwitz non è più possibile la poesia, io penso il contrario: dopo Auschwitz c'è sempre più bisogno di poesia. In un mondo desertificato e sterilizzato forse non ci sarebbe nemmeno la bellezza. Infatti immagino il paradiso come un luogo d'orrore eterno. Ipocrita il sottoscritto? Perché continui a non capire la mia natura? Sei solo una testarda. Sono il tuo muro. Ti spacchi la testa contro di me, attenta. Mi fai diventare logorroico come te, aiuto! Ribadisco il mio amore per l'arte cinematografica e per quei due bellissimi film che tu non conosci sicuramente. Poi sono andato a vedere le foto di Bonnie e Clyde e ho provato simpatia. Ho simpatia per i ladri per esempio, ci alleggeriscono di inutili orpelli, a loro modo lottano contro il nostro consumismo e ci insegnano la libertà di non avere niente, tranne la nostra libertà. Senza Bonnie e Clyde non avrei potuto godere di quei due film meravigliosi, in un certo senso sono grato anche ai loro omicidi. Sono grato all'orrore e alla violenza. Questo però non significa che io sia un sanguinario, infatti ho fatto il servizio civile per due motivi: detesto i cessi alla turca e non ucciderei mai un essere umano. Ricordo che per motivare la mia scelta antimilitarista citai Gandhi: "Ci sono cause per le quali sono disposto a morire, nessuna causa per la quale sono disposto a uccidere", e la penso proprio così. La vita è strana e contraddittoria, non è lineare, vedimi come la vita, non ipocrita, ma strano e contraddittorio! Comunque ti accetto, altrimenti non ti risponderei. Visto?

rickyfarina ha detto...


Sai qual è l'unica mia vera ipocrisia, una ipocrisia che mi riconosco appieno? Adoro il prosciutto crudo! Ma non sgozzerei nemmeno una gallina! Delego ad altri il macello! E tu? Lo mangi il prosciutto?

Engy ha detto...

urca quanti commenti!
Dico solo che su di me invece esercitano da sempre molto fascino e ammirazione quelli che riescono ad evadere dal carcere col metodo classico, tradizionale ed evidentemente ancora valido: sbarre divelte e lenzuola arrotolate (ultimo caso, quello dell'isola di Favignana poche settimane orsono).
E adesso vado a farmi un bel panino al prosciutto e un calice di vinello bianco, va mo là :-))

Anonimo ha detto...

No ...ti sbagli ...io non sto rompendo la testa contro di te. Io sto battendo e ribattendo il mio pensiero ......utilizzando il tuo blog e quello di Roy .....contro un orientamento mondiale negativo e mortifero conclamato. Dove il positivo è bollato come “buoni = coglioni” ...ed il negativo e la morte vengono esaltati e resi affascinanti in modo da passare il messaggio “vuoi essere qualcuno? vuoi essere notato? vuoi restare nella storia per rendere immortale la tua megalomane/mediocre banalità e stupidità umana che non sa creare ma solo distruggere? prego UCCIDI ed otterrai tutto questo”. Sai che mi frega ...che poi degli altri esseri umani, che tu consideri geni cinematografici, hanno preso una triste storia e romanzata .....però non sono stati bravi a riuscire a smuovere nel pubblico “l’empatia per le vittime” tant’è che tu fai parte e comprova di cosa invece ha colpito ed affascinato....il fascino della libertà, di andare contro la legge e di privare altri della libertà e del loro diritto di vita. La realtà romanzata cinematografica è una cosa e la realtà quotidiana è altra cosa. Ieri sera ho giusto visto ....un breve documento dove si è parlato che, nonostante non abbiano fatto pubblicità mediatica in questi anni dopo il primo episodio, i lanci di sassi dai cavalcavia di chi si “annoia” è proseguito alla grande....ed inoltre hanno fatto vedere i lividi/rotture di arti ed il terrore, negli occhi, di anziani malmenati e derubati dai “poverini sempre da perdonare da parte dei buonisti ipocriti”. A me ...tutte le volte viene da vomitare.....non riesco a vederci il fascino in queste “scelte di libertà di vita e di morte su altri simili da parte di delinquenti asociali” neanche se me le romanzano in un film dando fascino al negativo e togliendo dolore/partecipazione al positivo soppresso. Se poi mi si viene ad affermare di essere caritatevolmente cristiani nel perdonare il male ....vietato chiaramente nei 10 comandamenti .....a me viene una repulsione istintiva. Non so.....forse in me ed in altri....il pensiero Cristiano, benché non professante alcuna religione, è attecchito in modo diverso. Ma dove minchia è finita la carità cristiana, l’empatia, il rispetto per la vera vittima, per il positivo, per il rispetto Cristiano ? Tutto ciò è finito sotto “il rassegnato ed omertoso fascino del male e del negativo”. Ci è stato dato il libero arbitrio? Ci è stata data la capacità di distinguere fra bene e male? Ci è stata data, con una educazione, la capacità di limare i nostri impulsi egoistici ed animaleschi? Ci è stata data la possibilità di salire al di sopra di qualsiasi altro animale? Bene .....non mi si venga poi a dare scusanti e giustificazioni per scelte arbitrarie ed incivili su altri .....da parte di persone che non si potevano bollare come disabili mentali, folli e non in grado di gestirsi. Erano pienamente coscienti e consapevoli ....della scelta negativa fatta e pertanto non meritano pietismi inutili. Nel caso da te tirato in ballo ....sono stati ripagati con la loro stessa moneta e non mi muovono alcuna compassione ....e nel caso fossero stati coerenti con il loro operato .....sono morti in gloria, felici e contenti della prematura fine da leoni predatori. In merito al prosciutto ho già spiegato la mia posizione ......ma qui si sta parlando di rapporti tra noi umani .....umani che tendono a magnificarsi e ad elevarsi a simbolo di società civile, con una storia religiosa/artistica/filosofica/scientifica ...e che spocchiosamente in genere non gradisce equipararsi agli altri animali. Più che giusto ....perché equipararci agli altri animali ....se noi siamo dotati di una mente e coscienza (per chi c’è l’ha ovviamente) che sa distinguere fra bene e male? Ma in fondo siamo solo scimmie pelate ...con tante ciance e pessimi fatti. Adios......ti rilibero della zecca e lascio spazio alle tue preferenze. Chicca

Anonimo ha detto...

Il fatto che l'uomo sappia distinguere il giusto dallo sbagliato prova la sua superiorità intellettuale sulle altre creature; ma il fatto che egli possa agire in modo sbagliato prova la sua inferiorità morale rispetto a qualsiasi creatura che non può farlo.
dal purgatorio Samuel Langhorne Clemens alias Mark Twain

rickyfarina ha detto...


Io esalto il fascino della poesia, non certo della negatività in quanto tale. Non li chiamo io geni del cinema, lo sono e basta.
Tu guardati pure i programmi su quegli idioti che lanciavano sassi dal cavalcavia, io guardo Fritz Lang, non so se mi spiego,
hai presente Fritz Lang? Se ti nutri di immondizia il tuo bel cervellino va a ramengo! Usi il mio blog e quello di Roy per ribadire
il tuo pensiero? Non ci sono altri luoghi più adatti? Beh, comunque grazie di averci scelto per tanto onore e tanta grazia.
Il blog di un gigolò che fa il suo mestiere con professionalità e il blog di uno senza professione che fa se stesso con
folle dilettantismo. Ti consiglio di non usare solo un blog per ribadire un tuo pensiero, non è bello, non sei un martello.

rickyfarina ha detto...


E IO NON SONO UN CHIODO.

Unknown ha detto...

Questo vostro accanimento verso Ricky e verso due ragazzi che cmq hanno già pagato con la morte della loro vita in giovane età ( ingiustamente perché per me non dovevono esser uccisi), lo trovo molto delinquenziale, dimostrate di non avere il senso del limite umano, e non solo quello. Ricky non sta esaltando la delinquenza, la corruzione come stato mentale o stile di vita, pensarlo è da mentecatti. Ricky sta solo ponendo attenzione sulla persona che non può essere definita ed etichettata semiplicemente come delinquente, proprio perché è un ministero talmente grande l'essere umano che non può essere liquidato cosi facilmente. Infatti Bonnie e Clyde si amavano, avrà voluto dire questo qualcosa.

Unknown ha detto...

E tutto ciò è assolutamente affascinante perché così misterioso,, non il male, capite? ma la capacità dell'uomo di amare, di odiare, di uccidere, di cambiare.

Unknown ha detto...

...e di provare amore anche verso questi ragazzi, verso i delinquenti. Per questo ho trovato le parole di Ricky su Bonnie e Clyde, cosi come i registi che hanno descritto la loro storia, piene di amore, poesia, mistero, fascino, sono gesti che testimoniano la grande capacità di a mare dell'uomo, nonostante tutto, e voi non lo avete capito purtroppo. Anzi, continuate paradossalmente ad accusare questi registi di avvalare la delinquenza, davvero assurdo tutto ciò.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Seconde me voi non avete mai davvero amato qualcuno, e non siete mai stati amati profondamente cioè nonostante i vostri difetti, che vita triste che dovete condurre, mi fate davvero pena. Ebbene,sappiate che esistono uomini come Ricky, o come i registi da lui menzionati, che hanno questa capacità di amare. Rallegratevi e gioite, se un giorno vi capiterà di cadere, di rubare, uccidere ecc... pensate a Ricky e ai suoi registi preferiti, fatelo per non morire nel cuore, la morte più atroce che vi possa capitare.

Anonimo ha detto...

Lo sapete che il film Point Break ha influenzato diversi ragazzi a fare delle rapine?
https://www.youtube.com/watch?v=gCIs-V6CXrM

Anonimo ha detto...

Lo sapevate che il film "Gola profonda" ha influenzato molte ragazze e donne a imparare a fare i pompini? :-P

Paoly ha detto...

Silvia, oh Silvia, che sorrisi grande che fai iii...
Dopo l'ultima occorre dirti la verità: Silviuccia, hai dei problemi. Molto gravi.
Credimi, te lo dice una che ne sa più di qualcosa.
Fatti curare.
E chiedi scusa a Gesù.

Unknown ha detto...

Perché, Paoly? Esprima il suo pensiero, o la diagnosi se è un medico. Prego, a lei la parola.

Unknown ha detto...

Bhe, Gesù stesso disse a chi lo stava crocifiggendo "perdona loro, Padre, perché non sanno quel che fanno". Forse non conosce il Vangelo. Inoltre nel Vangelo stesso c'è scritto che chi da del pazzo al proprio fratello non è degno dei fogli di Dio. Quindi, Paoly, è proprio sicura che devo essere io a chiedere scusa a Gesù Cristo e non lei?

Anonimo ha detto...

Freddy lo sapevi che il film "fight club" ha influenzato molti ragazzi a menarsi nelle strade?

Sappilo

Unknown ha detto...

Paoly, glielo dico chiaramente, se anche lei, da brava casalinga come Attimi, ama fare il processo alle i intenzioni, lei, Attimi, Chicca ecc... dal mio punto di vista... dovete solo togliervi davanti.

Paoly ha detto...

Silvia, attenta.
Vero che sono atea ma credo proprio di conoscere i Vangeli meglio di te. Canonici e apocrifi. E gli Atti degli apostoli. E anche il Vecchio Testamento. Ma soprattutto conosco il significato intrinseco nei Vangeli, cosa che a te, evidentemente, sfugge totalmente.
Perdona Silvia, Padre, perché non sa ciò che dice. Perché reca offesa agli altri, perché pecca di supponenza e soprattutto di imbarazzante ignoranza.
Diagnosi.
Cura: impara l'umiltà e conosci te stessa. Dato che da sola non ci riesci fatti aiutare.
Semplice, no?
Io lo faccio. Dove sta il problema?

Paoly ha detto...

Non sono una casalinga, nullafacente studentella delle mie pude ridenti!
Asinaaa!!!

Anonimo ha detto...

Un momento, forse voi non sapete che la vera traduzione è questa: "perdona loro perchè non sanno quel che essi stessi si fanno" tutto il male o bene che facciamo ci ritorna tutto in ugual misura per la legge cosmica di causa/effetto

Fratello del cosmo

Unknown ha detto...

Paoly, amo il turpiloquio sottile e raffinato, sono stata abituata allure chiacchiereccio di Attimiespazi purtroppo, si impegni di più.

Anonimo ha detto...


Paoly, è pur vero che il Dalai Lama, nella sua immensa bontà, ha detto di rispondere in maniera intelligente anche a chi ti tratta stupidamente.
Tieni conto però che un tale Schopenhauer sosteneva che di fronte agli sciocchi ed agli imbecilli esiste un solo modo per rivelere la propria intelligenza, ossia quello di non parlare con loro, mentre Mr Oscar Wilde suggeriva di non discutere mai con un idiota, perchè ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza.

"...amo il turpiloquio 'sottile e raffinato' ".
A Silvia, che tanto gentile e onesta pare (facciamo un po' di confusione),ma capace solamente di ricoprire le donne con polvere cistifellica, un consiglio, se non sottile e raffinato almeno profumato:Va a scurzè in te borotalco.

anonima plagiatrice dichiarata mangiatrice di noccioline tostate

Unknown ha detto...

Anonima plagiatrice, troppe citazioni inutili. Invece di mangiare noccioline tostate,nutra piuttosto la sua capacità di ragionare, visto che sta morendo di fame.

attimiespazi ha detto...

NOTA DI SERVIZIO
mi preme dichiarare, in qualità di appassionata lettrice e conoscitrice delle opere di Oscar Wilde che la frase riportata da Anonima Plagiatrice è "attribuita" ad Oscar e quindi c'è un ragionevole dubbio che, perlomeno, non sia stata scritta nero su bianco da Oscar. che sia stata da lui espressa verbalmente e poi riportata in qualche biografia o testimonianza, più o meno credibile, non saprei dirlo. purtroppo, internet non è affidabile sotto certi aspetti e la ricerca web andrebbe comunque sempre approfondita attraverso i testi presenti in abbondanza in tutte le biblioteche..

.attimiWildiana

Anonimo ha detto...

E' vero, citare inutilmente il vangelo dimostra grande capacità di ragionamento e fame d'approvazione.
Pur avendo letto un po' più di qualcosa di e su O.W., ovviamente accetto senza se e senza ma il ragionevole dubbio espresso nella NOTA DI SERVIZIO da chi lo conosce molto meglio di me.Così, di passaggio,mi limito a precisare che l'aforisma era noto molto e molto tempo prima dell'avvento di Internet (eh che, sono forse Silvia da avere bisogno di rivolgermi ed estrapolare a piffero dal 'vangelo' di Wikipedia?), e che anche allora era comunemente accettato attribuilo a O.W.. Dubbio sull'attribuzione quindi? O.K., avevo una certezza sbagliata, ma anche se l'avesse scritto o espresso verbalmente Fra' Cassio da Velletri rimane pur sempre un saggio consiglio.
anonima plagiatrice dichiarata ecc....

Anonimo ha detto...

Ne ho viste di bassezze, ma arrivare ad inneggiare all'omocidio per pura piaggeria le batte tutte.

Unknown ha detto...

Anonimo 9:22, scommetto sa anche ringhiare.

Anonimo Curioso ha detto...

Fosca, a me hanno influenzato i film di Tinto Brass e un bel culo a mandolino mi fa sempre girar la testa. Ovviamente io sono per il "guardare e non toccare" se quest'ultima azione non è consentita. Ma, certe visioni, sono meravigliosamente tattili.

Anonimo ha detto...

Pensi al suo ragliare, asina. Ha pure avuto il coraggio di scrivere che su widipedia non erano indicati gli omicidi facendo l'ennesima figura barbina, e dopo essere stata censurata dal blogger per i suoi vergognosi insulti ha scritto stizzita che se ne sarebbe andata definitivamente, ma è subito tornata scodinzolando a leccargli il deratano, dimostrando di non possedere nemmeno un briciolo di dignità. Livello di ignoranza, stupidità ed ipocrisia senza pari.

Unknown ha detto...

Sono dolci gli asinelli, che carini, grazie.😊

Unknown ha detto...

Ps io ho cercato su Wikipedia Italia, e non c'erono scritti, fatto sta che quei poveri ragazzi sono stati crivellati a sangue freddo senza processo, e questa, per me non giustizia ma odio, vendetta.

attimiespazi ha detto...

Unknown 13:33 ,
pensa all'epoca dei fatti: anni '30, America,grande depressionoe economica, disoccupazione dilagante, miseria, criminalità organizzata, proibizionismo. chissà come funzionava la "giustizia" allora? la gente non doveva essere tanto serena..

Anonimo ha detto...

"Crivellati a sangue freddo senza processo" esattamente come hanno fatto loro con le 12 povere vittime che hanno assassinato senza alcuna pietà. Secondo la legge dell'epoca. Temporale e spirituale. Sacra Bibbia:

«Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro: frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all'altro.» (Levitico 24, 19-20)

Anonimo ha detto...

Cara "Unknown better known as Silvia" secondo te come ti rispondevano i nostri cari eroici criminali in amore se tu gli dicevi "siete in arresto, venite che vi facciamo un regolare processo" quelli erano sempre armati e avrebbero ucciso chiunque pur di non farsi prendere.
Billy the kid

Unknown ha detto...

Attimi, non capisco questa tua polemica cosi assurda. Appunto, non siamo più negli anni trenta, e proprio per questo dovresti avere un senso della giustizia più attento al valore della persona, al suo valore, invece questo tuo accadimento verso questi ragazzi morti cosi giovani, rivelano una donna non degli anni trenta, ma quasi primitiva, nei per i sentimenti cosi avversi. Anonimo, poi venne Gesù e disse a chi ti percuote porgi l'altra guancia. Anonimo, 14:41, esistono delle tecniche per addescare criminale senza ucciderli, se non vuole scomodare agenti, basta che lei legga Sherlock Holmes.

attimiespazi ha detto...

Unknown 15.13
la mia non è polemica ma aiutarti a guardare i fatti in base al contesto storico. non te lo hanno insegnato a scuola?
se Wilde ha subito un processo per omosessualità nell'Inghilterra Vittoriana condannandolo ai lavori forzati, oggi possiamo affermare che sia stata una grande ingiustizia ma, per allora e per le leggi vigenti in quel paese e all'epoca è successo.
non ho scritto che sia stato giusto nel caso di Bonnie&Clyde, ma che allora in America forse funzionava così e che l'atmosfera non era delle più serene, sempre tenendo conto della realtàdi altri tempi e di altre mentalità oltreoceano.
con il senno di poi possiamo parlare di tutto giudicando abominevoli comportamenti che nei periodi storici di riferimento erano accettati.

insomma, possibile che io scriva così male o è solo un paraocchi quello che indossi quando mi leggi?

Anonimo ha detto...

Lasci stare, attimiespazi, a lavar la testa all'asino si perde tempo e sapone. E' stato giusto anche per l'etica odierna perchè ha evitato altre innocenti vittime, visto che sarebbero fuggiti di prigione come avevano già fatto e non si sarebbero fatti scrupolo di uccidere altre persone.

Unknown ha detto...

Attimi,non scrivi male, ma purtroppo è il contenuto di cio che esprimi che presenta dei ragionamenti contorti, accuse senza senzo a Ricky che fanno pensate a questa tua incapacità di comprensione verso gli scritto e quindi verso la persona di Ricky. È incredibile e assurdo ciò che hai pensato di lui. L'amicizia non si dimostra con le parole, ma con la fiducia. Sei tu che hai i paraocchi Attimi, perché vedi cose che non esistono.

attimiespazi ha detto...

non sono amica di Ricky, ti va bene così?
sono la sua nemica numero uno.
diabolica, sanguinaria e senza scrupoli.
ora che lo sai, mettiti l'anima in pace.

Unknown ha detto...

Se non gli dai nemmeno il tuo indirizzo per spedirti un libro tra l'altro come dono, in effetti lo inizio a pensare anch'io. Anche la tua idea di amicizia, non sono quella di giustizia, è molto singolare.

Anonimo ha detto...

“Nero su bianco...nero su bianco. Un tratto nero su foglio bianco. Svuotati nell’anima predatori di vita. Anime defraudate, vite rapinate, vite beffeggiate. Nero su bianco....nero su bianco, Un tratto indelebile su manto bianco. Vite dimenticate, anime non considerate, vite non decantate. Nero su bianco...rosso su bianco. Una macchia indelebile per l’animo bianco”........dedicato a tutte quelle anime sconosciute, senza gloria e senza fascino per tutti coloro che hanno decantato ed abbellito solo l’anima nera che ha cancellato le loro storie. Per tutte quelle anime dimenticate a cui è stato tolto anche l’ultimo status che gli spettava di diritto .....quello di vittima. Chicca

Anonimo ha detto...

Riccardo al posto di brontolare ...una volta nella tua vita ...mostra una coerenza con la tua scelta. Sopra cosa c’è scritto? “Posta un commento”... idem nell’altro blog. Se vuoi qualcosa di tuo gusto specifico sostituisci con “Posta commento di soli apprezzamenti” o “Posta commenti similMedea” o “Posta solo commenti da addetto ai lavori”..o “Posta commenti volgari ed offensivi alle commentatrici che mi stanno sulle palle”. Mi sembra così facile come scelta ...o no? In merito ai “tuoi geni” cinematografici ....sono i medesimi che hanno preso fatti di cronaca (ma come mai si sono abbassati a tanto sti geni per le loro genialità? Questa gente con sti “cervellini” che prende “ste cover” di cronaca ...neeeeeh!!!). Preso fatti di cronaca .....privati del pathos empatico verso le vittime ...che in fondo sono stecchite senza arte né gloria, sconosciuti di cui resta un nome e cognome ....manco ricordato e magari neanche citato. Sono vittime senza fascino, anche se anime con una loro vita, una loro storia e sogni irrealizzati, messe a confronto con il fascino (donato da geni cinematografici) del male di predatori che si sono arrogati il diritto, non spettante, di vita e di morte su chi incontravano. Non so ...forse il fascino dell’arrogante libero arbitrio di sentirsi un Dio togliendo la vita ....fa presa sul mediocre animalesco frustrato animo umano. Tu e Dolce ...mi avete dato la possibilità di esporre il mio pensiero? Ebbene ...perché avrei dovuto cercare altro blog e non usufruire della possibilità offerta di esporre un mio pensiero ed una mia valutazione proprio su due blog dove non vedevo espresso il mio tipo di pensiero? A mio giudizio sono stati i luoghi adatti per esporre tutto ciò. Ma poi .....se io, e non solo io, non apprezzo che storie di cronaca vengano rivisitate e ammantate di poesia/perdoni/enfatizzazioni affascinanti verso i predatori (perpetrando così il solito messaggio ...il male/negativo è più bello ed affascinante del buono) .....ma che problemi hai? Benché egoista come tutti gli esseri umani ....non perdo, almeno per ora, di vista la collettività nel senso del “prossimo”...e pertanto il “singolo” che per suoi impulsi egoistici, antisociali e per nulla empatici ....ma comunque ben consapevole dei suoi atti mette in atto comportamenti deplorevoli .....lo trovo INDIFENDIBILE e per me passa in secondo piano nella valutazione empatica....non va certo enfatizzato ed esaltato come capita spesso nella cinematografia. Finché la vittima fa parte della cronaca ...ha la possibilità di essere ancora considerata una vittima, col passare del tempo e grazie anche alla cinematografia romanzata ....perde questo suo status di vittima e diventa solo contorno e gloria per l’immortalità del delinquente predatore che diventerà solo lui oggetto di considerazione/valutazione ...o come esempio affascinante di libertà trasgressiva senza limiti o di “povera vittima prodotto di un suo passato o di una società che lo ha fatto sbagliare”. Troppo comodo ....e la responsabilità di ognuno di noi di esistere e di relazionarsi con la responsabilità ed il diritto di esistere dell’altro ....dove la mettiamo? Almeno nella religione è stato fatto santo ed esaltato anche chi è stato vittima del negativo ......nel mondo laico invece la pubblicità viene data spesso al predatore e la vittima fa da tappezzeria alla gloria dell’aguzzino. Poi.... tu sei libero di fare poesia su chi vuoi ...ma non ti puoi piccare se altri “certi esemplari umani o irrispettosi indirizzi arbitrari di vita da delinquenti” non li trovano ne poetici, né affascinanti, né meritevoli di perdoni incondizionati e tanto meno smuovono la stessa empatia che sentono di percepire più verso chi ha subito il loro egoismo oltre limite. Tu non sei un chiodo .....te sei un incudine ed il martello ti fa solo risuonare. Chicca