venerdì 10 aprile 2015

LA PENULTIMA PAROLA

In che cosa credo? Credo nei miei passi, nei sentieri che nascono
all'improvviso, quelli che decidi di seguire solo perché sei libero, e
credi ancora nella felicità sospesa della ricerca. Credo negli sguardi
che si posano sui volti alla ricerca del segreto di ogni volto. 
" Un proiettile sparato dalla vulva verso la tomba ", questa è la
condizione umana secondo Anacleto Verrecchia, e come si fa a
non credere a un uomo che si chiama Anacleto? Ma in questo nostro
tragitto c'è qualcosa di inesplicabile, non siamo solo polvere,
e questo le casalinghe lo sanno bene quando alzano gli occhi al
cielo, non siamo solo polvere, altrimenti avrebbero ragione gli
acari, mentre no, gli acari non hanno ragione, hanno torto, loro
hanno l'ultima parola, e l'ultima parola ha sempre torto, quello che
conta è avere la penultima parola : " Acaro, fottiti ". E così sia.

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