Sono depresso con schegge di felicità.
Sto leggendo Paul Auster : Diario d'inverno.
Mi sento sexy quando leggo Paul Auster.
Sono due giorni che non sento mamma, stasera
la chiamo. Ha appena citofonato Gianni, il testimone
di Geova, non mi mollano più. Cristo.
Ma sono gentili e apprezzo sempre la gentilezza.
Stamattina quando ho aperto gli occhi non avevo
pensieri, la mente era bianca, poi ho pensato che
non stavo avendo pensieri e mi sono fregato
con la mia mente, per non dire con le mie mani.
Ho voglia di mettere una molletta azzurra sul
capezzolo di una donna, una qualsiasi.
Non ho mollette azzurre in casa, ho sempre
dei desideri difficili. Sono una persona difficile.
Eppure mi basta pensare a una fetta di pane
con l'olio sopra e la vita mi sembra gradevole.
Ho una caramella in bocca: una mentos.
Si è quasi sciolta del tutto. Dalla mia postazione
sento i bambini che giocano nel parco.
Sentire è essere. Anche io sono un bambino
che gioca nel parco. Perché no?
Nulla mi vieta di essere tutto quello che sento.
Adesso per esempio sono una poesia.
Stamattina ho lucidato gli infissi delle finestre.
Ogni giorno pulisco una parte della casa.
E stamattina è toccato agli infissi.
E la trasparenza dei vetri mi ha detto: grazie.
Fra poco smetto di scrivere.
Anzi : ora.
Sto leggendo Paul Auster : Diario d'inverno.
Mi sento sexy quando leggo Paul Auster.
Sono due giorni che non sento mamma, stasera
la chiamo. Ha appena citofonato Gianni, il testimone
di Geova, non mi mollano più. Cristo.
Ma sono gentili e apprezzo sempre la gentilezza.
Stamattina quando ho aperto gli occhi non avevo
pensieri, la mente era bianca, poi ho pensato che
non stavo avendo pensieri e mi sono fregato
con la mia mente, per non dire con le mie mani.
Ho voglia di mettere una molletta azzurra sul
capezzolo di una donna, una qualsiasi.
Non ho mollette azzurre in casa, ho sempre
dei desideri difficili. Sono una persona difficile.
Eppure mi basta pensare a una fetta di pane
con l'olio sopra e la vita mi sembra gradevole.
Ho una caramella in bocca: una mentos.
Si è quasi sciolta del tutto. Dalla mia postazione
sento i bambini che giocano nel parco.
Sentire è essere. Anche io sono un bambino
che gioca nel parco. Perché no?
Nulla mi vieta di essere tutto quello che sento.
Adesso per esempio sono una poesia.
Stamattina ho lucidato gli infissi delle finestre.
Ogni giorno pulisco una parte della casa.
E stamattina è toccato agli infissi.
E la trasparenza dei vetri mi ha detto: grazie.
Fra poco smetto di scrivere.
Anzi : ora.
10 commenti:
Ciao Riccardo, potresti fare dei video recensione sui tuoi libri preferititi? Ciao, buon fine settimana.
...o leggere dei brani di libri preferiti, la tua voce si presta molto alla lettura ad alta voce
Di Paul Auster ho letto il più popolare Mr.Vertigo.
Prima della molletta azzurra dovresti procurarti una donna a cui attaccare la molletta...allora sarebbe meno difficile come fantasia.
Ps: "infissi delle finestre" non va...è sufficiente o solo finestre o solo infissi
ma gli infissi possono essere anche delle porte o no? le porte sono state ignorate. Detesto quando mi cambiano le poesie...lo faresti mai con Montale???
Tu dirai: non sei Montale, e hai ragione. Smack.
Fai uso di psicofarmaci "farinomane"?
Parlami di te. Sei troppo reticente.
Voglio sapere tutto.
Silvia...vedremo...vedremo...
infisso
Vocabolario on line (Treccani)
infisso agg. e s. m. [part. pass. di infiggere]. –
...
b). s. m. Opera di finitura di un edificio destinata alla chiusura dei vani di porte e finestre e costituita essenzialmente di un telaio (di legno, di metallo o di materiale plastico) rigidamente collegato alla muratura delimitante il vano, e di parti mobili articolate al telaio con modalità diverse secondo i tipi (per es., un infisso per finestre può essere a una o più ante verticali, a vasistas semplice, doppio, ecc., a bilico orizzontale, a bilico verticale, a saliscendi, a ghigliottina, a fisarmonica, ecc.); nel linguaggio corrente è quindi sinon. di serramento anche se, a rigore, infisso sarebbe la sola parte rigidamente collegata alle murature mentre il nome di serramento competerebbe alle sole parti mobili.
...
RobySan grazie del contributo esplicativo.
Forse ho inteso male io...ma da quanto scritto nel testo dell'autore mi è sembrato che si alludesse all'infisso nell'accezione di serramento quindi di struttura completa di telaio fisso (infisso propriamente detto) + parti mobili (ante vetrate nel caso di finestre). D'altra parte la trasparenza dei vetri ringrazia...e non solo il telaio delle finestre. In tal caso la finestra e la porta sono delle tipologie di serramento/infisso. Infissi delle finestre sarebbe tautologico.
Comunque lo accetto come licenza poetica...perché Ricky Farina è Ricky Farina.
Non ho mai fatto uso di psicofarmaci fino ad ora... Perché me lo chiedi?
Sono forse l'unica di cui non sai tutto? Tutto è una parola grossa. Comunque inizio col dirti che non sono un tipo da social network...proprio perché nella vita non amo raccontarmi.
Tu cosa vuoi sapere di preciso?
Sei sposata? Quanti anni hai? Che lavoro fai?
Che studi hai fatto? Ti piace il pollo fritto?
Mare o montagna? Cani o gatti? Essere o non essere? Sei buddista? Atea? Cattolica? Ebrea? Musulmana? Altro? Che cosa pensi dei vegani? Figli? Hai mai picchiato una donna? Che rapporto hai con i genitali maschili? Sei una scambista?
Posta un commento