In una giornata di sole è bello postare
questo monologo.
7 commenti:
-farinomane-
ha detto...
NO. Prima pensavo che la solitudine che uccide fosse solo quella di chi sa di non avere, vicino o lontano, persone che lo amano, che vogliono il suo bene, che lo stimano, che trovano piacevole la sua compagnia, che pensano spesso a lui. Poi ho scoperto, forse più indirettamente, che la solitudine fisica, quella della quotidianità che ti fa desiderare di avere una compagnia sempre a portata di mano, è altrettanto lacerante. La solitudine è preziosa ma evidentemente l'uomo ha un bisogno fottuto di condividere quanto per lui è importante. Io direi che allora valga la pena nella vita fare qualche compromesso e rinunciare ad una piccola parte della propria libertà solitaria per condividere con altri quello di cui si ha bisogno..ossia ciò che ci è necessario per vivere...e che chiamano felicità. Tu di che hai bisogno? Lo sai?
Beh...devi solo riuscire a racimolare 400 euro. Tutto sommato ci sei vicinissimo alla tua felicità. Sei un uomo fortunato...è solo che dimostri tutt'altro.
Attimi, bellissimo film. Bellissima affermazione. C'è chi ha capito troppo tardi questa verità..ma ha fatto della propria esperienza una testimonianza.
Riccardo, Truffaut insegna che sarebbe possibile quello che desideri..ma i suoi protagonisti si danno un gran bel da fare per far innamorare le donne. Tu non ci provi neanche.
@farinomane sì, Sean Penn mi piace molto come regista ed anche come attore (per quel poco che ho visto di lui) ha una marcia in più. La vicenda vera del ragazzo da cui è tratto il film mi ha colpito tantissimo e, se vuoi e se non lo hai già fatto, puoi approfondire leggendo il libro documento di Jon Krakauer intitolato Nelle Terre Estreme -edizione italiana Corbaccio- .. io penso spesso a questo ragazzo e ai suoi sogni ... ti riporto un'altra frase di McCandless, per il puro piacere di lettura e motivo di riflessione:
« C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo » (Dalla lettera di Cristopher McCandless scritta all'amico Ronald Franz)
7 commenti:
NO.
Prima pensavo che la solitudine che uccide fosse solo quella di chi sa di non avere, vicino o lontano, persone che lo amano, che vogliono il suo bene, che lo stimano, che trovano piacevole la sua compagnia, che pensano spesso a lui. Poi ho scoperto, forse più indirettamente, che la solitudine fisica, quella della quotidianità che ti fa desiderare di avere una compagnia sempre a portata di mano, è altrettanto lacerante.
La solitudine è preziosa ma evidentemente l'uomo ha un bisogno fottuto di condividere quanto per lui è importante. Io direi che allora valga la pena nella vita fare qualche compromesso e rinunciare ad una piccola parte della propria libertà solitaria per condividere con altri quello di cui si ha bisogno..ossia ciò che ci è necessario per vivere...e che chiamano felicità.
Tu di che hai bisogno? Lo sai?
Una donna diversa ogni fine settimana.
Beh...devi solo riuscire a racimolare 400 euro. Tutto sommato ci sei vicinissimo alla tua felicità.
Sei un uomo fortunato...è solo che dimostri tutt'altro.
Una donna diversa e innamorata di me.
da iome
@farinomane
https://www.youtube.com/watch?v=UrPCfJX0ybg
"la felicità è autentica solo se condivisa"
-Christopher McCandless-
.attimi
Attimi, bellissimo film. Bellissima affermazione.
C'è chi ha capito troppo tardi questa verità..ma ha fatto della propria esperienza una testimonianza.
Riccardo, Truffaut insegna che sarebbe possibile quello che desideri..ma i suoi protagonisti si danno un gran bel da fare per far innamorare le donne. Tu non ci provi neanche.
@farinomane
sì, Sean Penn mi piace molto come regista ed anche come attore (per quel poco che ho visto di lui) ha una marcia in più.
La vicenda vera del ragazzo da cui è tratto il film mi ha colpito tantissimo e, se vuoi e se non lo hai già fatto, puoi approfondire leggendo il libro documento di Jon Krakauer intitolato Nelle Terre Estreme -edizione italiana Corbaccio-
.. io penso spesso a questo ragazzo e ai suoi sogni ...
ti riporto un'altra frase di McCandless, per il puro piacere di lettura e motivo di riflessione:
« C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo »
(Dalla lettera di Cristopher McCandless scritta all'amico Ronald Franz)
ciao frnmn
un sorriso
.attimi
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