martedì 28 aprile 2015

LE BEAU SERGE

Scrivere appena dopo il risveglio, con il sapore
del caffè ancora in bocca, prima del sapore del
dentifricio che, si sa, uccide i sogni. Ripensare
al bellissimo film visto ieri : Le beau Serge di
Claude Chabrol. Resta nel cuore questo film,
resta per la sua purezza di opera prima fatta con
il cuore da un regista molto cerebrale. La scena
notturna nella bufera di neve, l'amico tubercolotico
che trascina l'amico alcolista sul ghiaccio, lo
trascina verso la moglie che sta partorendo
invocando il nome dello sposo, tra lacrime e
speranza...scena indimenticabile di speranza
e sacrificio, e dopo avere visto questo film che
mancava alla mia passione per la Nouvelle Vague
non dirò mai più che Chabrol è un regista
cerebrale.No, è un regista di cuore che mi ha
commosso. Un regista vivente, anche se è morto.
Già nel suo film più maturo, Il tagliagole, avevo
intuito questa sua profondità poetica e lacerante.
Quando il cinema riesce a toccare la poesia
si ha qualcosa di indimenticabile, e l'oblio può
darsi pace. Le beau Serge, il cinema, Chabrol.
Ora devo lavarmi i denti, uccidere i sogni.
  

7 commenti:

-farinomane- ha detto...

Il cinema italiano ti piace? Quale?

riccardofarina69 ha detto...

Ovviamente, non sto a citarti i grandi, ti segnalo Pietrangeli che è poco conosciuto, in particolare IO LA CONOSCEVO BENE. Ho amato molto IL LADRO DI BAMBINI di Amelio, e dei nuovi registi, relativamente nuovi, a Sorrentino e Garrone preferisco un sardo che si chiama Salvatore Mereu.

-farinomane- ha detto...

Ho sentito parlare di Mereu, ma non ho avuto ancora modo di vedere i suoi lavori.

riccardofarina69 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
riccardofarina69 ha detto...


Guardati BELLAS MARIPOSAS. Dovresti trovarlo in videoteca.

-farinomane- ha detto...

Ok grazie. Intanto sul web ho trovato "Ballo a tre passi"...e ho dato un'occhiata alle prime scene (mi hanno ricordato la mia infanzia). Ma tutto in dialettu sardu è?

-farinomane- ha detto...

...no...non è tutto in dialettu sardu...c'è anche un po' di francese soprattutto coitale... e una francesina niente male