lunedì 18 maggio 2020

CORTO DI BELLOCCHIO

Truffaut sosteneva che la prima opera di un regista contenesse in nuce
tutta la personalità del regista stesso e i suoi sviluppi futuri.
Così vale per I monelli di Truffaut, e penso che valga anche per
questo primo cortometraggio di Bellocchio, autore per il quale
la famiglia è una specie di inferno! Io non l'ho ancora visto, lo
vedo ora, appena pubblicato questo preambolo scritto, ma posso
immaginare, conoscendo  abbastanza bene il regista, anche se
non ho visto tutti i suoi film. Sento che questo piccolo film mi
piacerà, lo avverto dalle immagini, ho una specie di fiuto cinefilo.
Bellocchio voi lo sapete è stato una figura essenziale nel percorso
cinematografico di Agosti; Silvano fu il montatore di quel
materiale incandescente che era I PUGNI IN TASCA, il primo
lungometraggio del regista, poi fecero assieme MATTI DA SLEGARE
e LA MACCHINA CINEMA. Buona visione, come direbbe
Enrico Ghezzi, ma oggi ve lo dice Ricky Farina.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Farina, già visto! Due coglioni... preferisco Ermanno Olmi.
Puoi consigliarci qualche film che non sia una cagata o una totale palla? Please?
Almeno Ghezzi s'intendeva di cinema, tu non capisci un cazzo di cinema
C'è una bella differenza!

Davide ha detto...


L'ora di religione, del 2002, gran film, caspita Bellocchio va verso gli 81! Complimenti.