Basta, argomento chiuso. Il mio pensiero è stato chiaro fin dall'inizio, e non ho messo nessuna pezza, si vede che le persone non sanno più capire quello che leggono, una forma di analfabetismo.
Non venite più su questo blog se non vi piace, a me bastano due iscritti ma buoni, due iscritti che
si siano iscritti al mio canale per interesse, due iscritti così ne valgono milioni, questo si dovrebbe
spiegare anche al ragazzo. Io sono su YouTube da molti anni e ho una "manciatina" di iscritti,
anche a me come a Gabriele piacerebbe che aumentassero, ma per un motivo preciso: per un
vero interesse per il mio canale. Questo per quanto mi riguarda. Per quanto riguarda Gabriele
e il suo canale ho già spiegato che non sono interessato a mettere un clic, non voglio essere
un clic di pietà! Così non chiedetemi firme digitali per i maltrattamenti ai cani o ai gatti, non
mi interessa la modalità, non so se è chiaro! Come ho già spiegato altrove la mia vita è la prova
quotidiana di ciò che sono e nell'ordine sono: un mantenuto di mammà, il più bravo videoritrattista vivente, un ottimo scrittore di aforismi, un poeta a fasi alterne, un amante della vita vissuta
in prima persona, senza usare intermediari patetici, il blogger più fico del Fatto, un amico sincero,
e last but not least un amante ironico e istrionico. Gli animali li rispetto ogni giorno nella mia
vita, i bambini li racconto nei miei film, sono uno che crea, non sono un cliccarolo castrato
come il signor Gino e altri. Ora basta, vi ho dedicato anche troppo tempo, l'arte e la salute
mi chiamano e io rispondo, e rispondo perché mi chiamano, chiamano me: Ricky Farina.
23 commenti:
Un comico e non fa nessuno sforzo per esserlo.
un anonimo e non fa nessun sforzo per esserlo..
@Attimi...
non comprendo il tuo atteggiamento nei miei confronti.
Io non mai, mai, criticato Ricky per la sua scelta. Sfido chiunque a dire il contrario.
L'ho criticato perché le sue invettive credevo fossero rivolte a tutti coloro che la pensavano diversamente, fraintendendolo,
Per questo mi pare di avergli chiesto esplicitamente, a lui in prima persona, una risposta ed un chiarimento.
Io intendo per "poeta" e per "artista" un tipo di persona, tu ne intendi un altro e mi pare di averti detto che ognuno è libero di trovare nuove definizioni e visioni. Attendevo di conoscere anche quella di Ricky, oppure tu e Ricky avete un cervello unico e tu rispondi per lui?
"Aprirti gli occhi"... non ti sembra di peccare un po' di presunzione?
Io non apro gli occhi allla gente, io ci dialogo, ci discuto, li critico e mi metto in crisi, accettando però le reciproche diversità.
Sappi che ne tu ne Ricky Farina mi "aprirete gli occhi" sulla mia idea di "poeta" ed "artista". Ho la mia opinione e credo di avere il diritto di averla, come tutti gli altri. Senza essere tacciata di essere retrograda, insensibile, incapace di capire l'anima di Ricky Farina o altrui.
Io sono atea, non ho dei e non ho vati. Ho avuto solo maestri di vita. Che mi hanno insegnato tutti una cosa fondamentale per poter comprendere la realtà: l'umiltà.
Umilmente chiedo scusa se posso avere in qualche modo ferito qualcuno.
P.s. un tempo, ero molto giovane, sono ufficialmente stata definita "poetessa". Quel giorno c'era anche Alda Merini tra gli ospiti. Per "poeta" io intendo chi scrive poesie.
Gli altri sono liberi di intendere qualsiasi altra cosa.
Non scrivo più poesie... mi fa troppo male alla salute.
Buona giornata.
Paoly,
ti ho dato una strigliata.
non per presunzione.
vedi tu come interpretarla..
.attimi
Dico l'ultima.
Farina ha espresso la sua legittima posizione, discutibile finchè si vuole e polemica unicamente nei confronti del modo di porre la questione, non certo del bambino.
Io sono tra coloro che l'hanno condivisa fin da subito in tutte le sue argomentazioni, mai come in questa occasione spiegate perfettamente (maleducazione emotiva ad esempio), e se ieri la mia condivisione si aggirava intorno al 200%, oggi si attesta intorno al 300%, e più proseguiranno le polemiche, soprattutto quelle che pretendono anche faziosamente di spaccare il capello in quattro, più aumenterà il grado della mia condivisione.
Come si fa a utilizzare un linguaggio tra il brutale, il banale e lo scanzonato in una simile circostanza? Quale credibilità si pensa di vedersi riconosciuta davanti a termini quali "raga" o "fottutissimo"? Nemmeno davanti a certe tragedie si riesce a sottrarsi alla volgarità dell’omologazione totale, compresa quella del linguaggio?
mi hai risposto in quest'altro post ma, mi preme sottolineare che io non ho scritto "aprire gli occhi"
ma "aprire gli orizzonti". cosa ben diversa..
@Attimi...
non comprendo il perché della tua strigliata ma lo accetto, ci rifletterò per comprenderne il motivo. Avendo stima di tè deve esserci una ragione, ragione che per ora non comprendo.
"Aprire gli orizzonti" non è molto diverso da "aprire gli occhi": il messaggio è il medesimo.
È vero, ho sbagliato post. Mi dispiace e mi scuso, soprattutto con Riccardo.
Sappi che per me la tua opinione vale quanto quella di Riccardo o come quella di Adrien Brody. Solo che quest'ultimo me lo strapazzerei a letto, voi due no! :)))
Peace&Love, donna!
Paoly, il tempo ti darà le risposte.
le parole sono importanti, una poetessa dovrebbe saperlo.
ho anche scritto che le tue opinioni sono (rispettabili).
peccato tu non coltivi la tua predisposizione..
.attimi
quoto Engy al 400%
ciao gentaglia..
attimiespazi, grazie!
E un caro saluto a Paoly.
Di sicuro vi riappacificherete voi due, lo voglio, lo so.
(stavo per digitare il solito simbolino della faccina sorridente, ma come faccio ohibò? Ho appena criticato l'omologazione....)
ciao a tutti.
Paoly,
non faresti l'amore con me e Ricky?
sic! un amore stroncato sul nascere..
.a
No. Spiacente no.
Ho deciso che voglio Adrien. O un perfetto sosia. Punto.
Il mio uomo si sazi pure di seghe, di video e giornaletti porno ce ne sono in giro in abbondanza. Potrebbe trarre insegnamento da Ricky in effetti...
Io mi consacrerò alla castità. E ai sogni erotici.
Ma vi voglio bene lo stesso, eh!
(Ihihih)
Anzi ora torno sotto il piumino, sto maluccio e il dolore del lutto mi sta... facendo tanto tanto male.
Ciao!
Scusa Angy riporto questa tua frase “Come si fa a utilizzare un linguaggio tra il brutale, il banale e lo scanzonato in una simile circostanza? Quale credibilità si pensa di vedersi riconosciuta davanti a termini quali "raga" o "fottutissimo"? Nemmeno davanti a certe tragedie si riesce a sottrarsi alla volgarità dell’omologazione totale, compresa quella del linguaggio?”. Ma che minchia di polemica faziosa stai portando avanti anche tu a questo punto? Mettendo da parte il libero arbitrio di ognuno di noi, in base alla propria sensibilità, di come comportarsi in merito a quella richiesta......a cosa serve focalizzarsi e far polemica su uno slang chiaramente giovanile quando la questione è un’altra? E cioè ...si verifica una situazione, viene trasmesso un messaggio/richiesta virale, andate a vedere e poi libera scelta su come comportarsi. Io ho letto il messaggio crudo e diretto ....sono andata a vedere anche perché avevo letto la polemica scaturita ....e lì ho ascoltato le parole del bambino. Della frase virale non mi è fregato una emerita cippa, per me diventa irrilevante la credibilità di chi ha fatto partire la richiesta ed il suo linguaggio diretto, crudo, non poetico ....... ho ascoltato solo il bambino e sono solo le sue parole per me degne di credibilità. A questo punto ognuno di noi si interroga e decide se accontentare il desiderio di un bambino ...che sia sano o malato.....è solo un bambino. Ma Cristo Santo....su sto blog sotto il Sacro Dogma dell’Arte è stato scritto di tutto e di più ....anche con tanto di slang scurrile e volgarotto e crudo....transitando da argomenti sessuali, ...ad argomenti relativi a reati puniti dalla legge ....all’enfatizzazione/esaltazione da parte dell’arte di crimini efferati dove proprio agli assassini è stata donata eterna leggenda ....a dialoghi/composizioni e filmati inerenti alla morte .... e mo’ ci si scandalizza sul modo in cui, molto probabilmente da un ragazzo, è stato fatto un messaggio diretto su una realtà seria? Disturba la realtà vero? Fa male vero? Viene voglia di scappare e cancellarla? Ecco cosa intendevo io quando affermavo che la poesia e l’arte ..spesso cauterizza le vere emozioni, desensibilizza sulla realtà oggettiva, anestetizza l’empatia verso l’altro.....e diventa fine a se stessa e cioè una sequenza di parole od immagini messe nel modo corretto per formare una sorta di musicalità verbale/visiva ed affascinare. A questo punto io dico solo una cosa ......la tragedia e la spettacolarizzazione non sta in uno slang giovanile con richiesta di condivisione, in una probabile tragedia che ci fa male vedere, in un clic/seguace desiderato da un bambino .......la tragedia sta in chi si arrampica sui vetri con argomenti discutibili che poi fanno scaturire ...ovvie....contestazioni e polemiche. Chicca
Chicca lascia perdere, inutile discutere con chi è emotivamente chiuso verso ciò che è al di là di loro stessi, del loro mondo. Dare importanza alla forma che alla richiesa, richiesta poi di un bambino malato (non ragazzino come scrivono malamente) vuol dire solo non aver sviluppato capacità empatica, mostrare solo ignoranza affettiva conseguente a stili di vita particolari svuotanti di energia emotiva, cognitiva sufficiente. Forse non stanno sufficientemente a contatto con la gente, troppo chiusi nelle loro case per sviluppare empatia altrui, chissà. Ciao Chicca, grazie.
La realtà, appunto. Se mettete un clic al canale di un bambino malato vi sentite più veri? No. Siete solo cliccaroli. La realtà la trovi sul tuo sentiero di vita, ci fai i conti dal vivo, non con un clic. Potrei inondarvi io di richieste di clic e poi accusarvi di insensibilità, ma non lo farei mai, non siete insensibili se accettate di relazionarvi solo al vero. Il vero è ciò che incontrate sul sentiero vivo della vostra vita, e lo dimostra il fatto che siete su questo blog e non in Africa ad aiutare i bambini che crepano divfame, sono immagini viste in tv, non sono il vostro sentiero...per ora...non ancora...sul mio sentiero aiuterò con la mia vita tutti Gabriele di questo mondo. Saluti
Chicca è solo una parolaia.
Parolaia che ignora deliberatamente il vero di questo blog e interviene solo per fare la parolaia.
Qui gli ignobili siete soltanto voi che vi lavate la coscienza con un clic.
Esangui. Solo creature senza sangue possono ragionare così, fatevi
una trasfusione di vita!
Guardate che questa volta i buoni siamo noi! Noi che non
accettiamo il ricatto pietistico.
Chiaro?
Banda di ricattatori!
Riccardo le tue parole come al solito piene di disprezzo continuano a scavare la tua fossa. Nessuno ha imposto a nessuno di noi di fare clic od altro ..nessuno di noi è stato ricattato moralmente a fare qualcosa .....nessuno di noi è obbligato. È una scelta libera .....però se ci si espone come hai fatto tu .l..ti ritrovi di ritorno contestazioni e ragionamenti in merito. Chi deciderà di diventare un clic anonimo ....non si lava la coscienza ....decide semplicemente di esaudire una richiesta di un bambino.....come se un bambino per strada gli chiedesse “fai due tiri al pallone con me?”. Io personalmente non ho nessuna coscienza da lavarmi in merito ......non ho fatto ammalare io il bambino, non è colpa mia se lui è malato, non è colpa mia se non sono Dio e non posso guarirlo. E se reagisci ancora in malo modo nonostante tutti i ragionamenti fatti in merito ....vuol dire che la coscienza da lavare l’hai tu ...ipocrita parolaio. Altro che sensibilità ....continui a dimostrare solo disprezzo, egocentrismo e tronfiaggine. Qui ci potrebbe stare anche gente che in Africa c’è gia stata, gente che si attiva per aiuti concreti....e nel tempo libero è venuto qui. Riccardo ...smettila di renderti sgradevole e ridicolo con invettive assurde ed ipocrite come non mai. Chicca
un neuroblastoma non è un videogioco.
un messaggio di adesione più intelligente, più articolato, più serio sarebbe stato più rispettoso verso il bambino.
la delicatezza della situazione lo dovrebbe imporre alla coscienza di chi non sceglierebbe mai di darne una comunicazione fatta così alla svelta, come se si trattasse di un twit qualsiasi. e se questo messaggio è stato confezionato da un ragazzo giovane occorre insegnargli che così non va, che deve assolutamente correggerlo e metterci dentro tutto il rispetto verso un cucciolo d'uomo che affronta la sua malattia cercando di imitare i suoi coetanei e condurre una vita il più possibile normale.
purtroppo, come ha notato molto intelligentemente Engy, la formulazione di questi messaggi li fa cadere in un'omologazione che svilisce la situazione.
a mio figlio non ho insegnato questo. ho insegnato a fare il volontario per donare il suo tempo ad alcuni bambini down che lo hanno ricambiato con la loro infinità e dolcissima allegria.
mio figlio non si sognerebbe mai di far circolare una catena di s.antonio simile.
per il resto, tutto è già stato detto per quanto mi riguarda.
.attimi
e dalli con sto slang giovanile!
essere giovani non e' un'attenuante, essere magari meno giovani e scimiottare I ragazzi anche utilizzando il loro gergo, che soprattutto non sa distinguere sitazione e sitazione, e' squallido e patetico. Pero' ora davvero bisogna chiuderla qui eh!
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