Ferirti, non mi è rimasto altro.
Ferirti con le mie parole.
Per stare ancora sulla tua pelle.
Ma tu mi hai relegato in uno
strano universo parallelo, e le
mie parole scivolano nel nulla.
Ed è giusto così.
1 commento:
Anonimo
ha detto...
É giusto cosi. Il punto è capire se esiste davvero quell'"universo parallelo" oppure se è qualcosa di simile al "Nulla eterno". Ieri leggevo un passo di Cassano che diceva più o meno così:"Bisogna imparare a star da sè e aspettare in silenzio". Mi ha turbata perchè ìo aspetto "in silenzio" e vivo con lentezza. Poi rifletto sulla inutilità delle ferite che vorrei infliggesse il mio silenzio e opterei per quello di cui tanto bene parli nei tuoi versi. Peq arrivare in fondo e tornare al vecchio leopardiano amore:"Tutto è nulla al mondo.Anche la mia disperazione". Rido. Nulla mi perplime.
1 commento:
É giusto cosi. Il punto è capire se esiste davvero quell'"universo parallelo" oppure se è qualcosa di simile al "Nulla eterno". Ieri leggevo un passo di Cassano che diceva più o meno così:"Bisogna imparare a star da sè e aspettare in silenzio". Mi ha turbata perchè ìo aspetto "in silenzio" e vivo con lentezza. Poi rifletto sulla inutilità delle ferite che vorrei infliggesse il mio silenzio e opterei per quello di cui tanto bene parli nei tuoi versi. Peq arrivare in fondo e tornare al vecchio leopardiano amore:"Tutto è nulla al mondo.Anche la mia disperazione". Rido. Nulla mi perplime.
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