Un ricovero d'ombra, un placido sussulto
di tenebra. Una spina senza sangue.
Esonda la vita dall'argine dei ricordi,
e la memoria annega se stessa.
Tu sei un corpo purificato, ma che nulla
ha di angelico, diabolico è l'addio.
Una sfera divisa in due, il diametro
spezzato delle nostre solitudini.
Ma in tutta questa geometria non riesco
a trovare il mio punto...
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