Credere nella reincarnazione è come credere in una
macelleria spirituale.
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Credere di essere Napoleone è una follia simpatica,
Waterloo è una camicia di forza, mentre credere di
essere se stessi è la follia più assurda, e la più bella.
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Reincarnazione: l'eterno ritorno delle carezze?
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Morire è un modo per non perdere terreno.
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Esiste solo la verità del momento, per questo le segreterie
telefoniche diocono che siamo momentaneamente assenti.
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Soffrire per un dolore è da persone comuni, soffrire
per una gioia invece è sublime. E profondo.
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Solo la pietra è sana, portatrice sana di immobilità.
Basta un sospiro, un tenue movimento ed è subito
follia, squilibrio universale, metastasi del gesto.
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Dire la verità? Bisognerebbe inventare un nuovo
alfabeto, l'alfabeto dei folli. Forse è meglio mentire
con sincerità. Mentire per empatia con il vento.
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Un uomo dal cuore puro può attraversare un inferno
di fango e sorridere.
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Non ho bisogno di droghe allucinogene, la mia coscienza
è già un acido che corrode il mondo.
1 commento:
"Soffrire per un dolore è da persone comuni, soffrire
per una gioia invece è sublime. E profondo": allora chi soffre per amore soffre di gioia. E appartiene già al sublime Aldilà.
Poi anche "Mentire con sincerità" è sublime. Conosco certi esseri divinamente umani che ne fanno una bandiera. Infatti fluttuano. A sublimi altezze.
Sei un genio!
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