Amo le cose spiegabili, l'inspiegabile l'ho sempre trovato
snob, e fastidioso. Come si permette?
*
Non esiste il mistero, tutto è così semplice, di una
semplicità disarmante: ognuno di noi muore, e
pochi vivono. Ecco la realtà, nulla di triste in fondo.
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Ho una venerazione profonda per tutte le persone
superficiali, mentre odio le persone semplici.
Essere semplici è una caricatura della saggezza.
Bisogna avere dentro di sé labirinti estremi per
gustare l'insondabile "evento" della superficialità.
*
La mia estrema pigrizia mi fa vivere il sesso con
contrarietà e disappunto, un cazzo a riposo è
l'apoteosi della mia armonia, perché indurirlo
e indurlo a sputare vita dentro corpi esigenti?
Una donna frigida non è una sfida, è un calmante.
*
Sono sempre meno attratto dalle donne, ma non
ho la fortuna di essere omosessuale, quindi a volte
devo prestarmi al gioco della seduzione, una noia
terribile, bastano due complimenti, un sorriso e
una carezza e tutte invariabilmente cedono al coito.
Coito presunto, s'intende. E per fortuna.
*
Non mi fido dei miei istinti, e non mi fido
per "istinto". Del resto anche la ragione
non ha la mia fiducia, ed è ragionevole.
*
Perdere tempo è l'unica vittoria che mi
concedo. La vita è breve solo per chi
non sa perdersi. Chi vive con la carta
di identità in mano è già un cadavere.
*
Vivere appieno la vita è da sciocchi, la vita
va vissuta in sottrazione, togliere tutto per
arrivare al vuoto, l'unica pienezza perfetta.
2 commenti:
Quando il "vuoto" è lusingato dall'elogio dei poeti l'inabissato riceve la grazia. Perchè il vuoto istiga alla tracotanza.
I deliri di onnipotenza meritano l'ergastolo. Soprattutto quando fanno bruciare stupidi incantesimi. Sotto ceneri spente.
Quando una mente brillante non può fissarsi in una direzione precisa si avvita su se stessa. I poeti raramente hanno famiglia, o figli.
Tu temi tanto la morte perchè non conosci l'amore. Se tu amassi veramente, riamato, non avresti più il terrore del vuoto e della fine.
Pancrisia
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