domenica 3 marzo 2019

Giù di corda

16 commenti:

Unknown ha detto...

"Dormire, forse sognare..." Mi ci impegno proprio ultimamente a ronfare. Oggi ho fatto due sogni; in uno trescavo con dei giovinetti efebici, molto femminei, in un altro davo una craniata, a un tizio che
mi spingeva, al bancone di un bar, e mi sono svegliato preoccupato, che mi fossi abbozzato il cranio!. Due avventure da paura, e senza conseguenze, in un noioso pomeriggio domenicale. 😴

rickyfarina ha detto...


Quindi dici che basta in fondo la dimensione onirica per esistere veramente?

Unknown ha detto...

Che fai le domande alla Marzullo?

rickyfarina ha detto...

Oh, il marzullone non è da sottovalutare! Da quanti anni infesta la tv?
Ci vuole del fegato.

Davide ha detto...

Ti capisco Riccà.
Sono anni che mi sforzo, ma niente, grande e scontata è la delusione ogni volta, così ritorno all'ovile più scoglionato di prima.
Soprattutto dopo gli inverni passati ai domiciliari in letargo ciclico.
Questo è il tuo film che mi assomiglia di più...per fortuna qui ho tanto spazio dentro e fuori la mia mente.
Poi passa un amico con la scusa di un caffè e sono a posto pensando che tutto sommato basta così poco.


Unknown ha detto...

Marzullo: La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?
Freddy Fosca: Se seguissi i miei sogni, mi darebbero di sicuro l'ergastolo.

Davide ha detto...


Sinceramente mi aspettavo un film su l'ipocrita manifestazione antirazzista o su l'orgia in vetrina dei gazebo con obolo autolesionista.
Cavolo...devi essere proprio giù.

Unknown ha detto...

Si ma qui volevamo fare con ricky una discussione seria. E non buttarla in stronzate. Ma con voi non si può mai fare per fortuna. Cazzo mi frega il mio amore mi aspetta nel freezer! 😍
Eccomi Amore, Oblio!

attimiespazi ha detto...

oh, perbacco! leggo un Freddy che cita Shakespeare. potrei rilanciare con "Siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni"
(???)
naaaa, non mi va.
mi va di parlare di alienazione del sé, di nausea, perché come scrisse qualcuno "Adesso farò come Anny, mi sopravviverò. Mangiare, dormire. Dormire, mangiare. Esistere, lentamente, dolcemente, come questi alberi, come una pozza d'acqua, come il sedile rosso del tram.
La Nausea mi lascia un breve respiro. Ma so che ritornerà: è il mio stato normale. Soltanto, oggi il mio corpo è troppo esausto per sopportarla. Anche i malati hanno delle felici debolezze che gli tolgono per qualche ora la coscienza del loro male. Mi annoio, ecco tutto. Ogni tanto sbadiglio così forte che le lacrime mi scendono giù per le guance. È una noia profonda, profonda, il profondo cuore dell'esistenza, la materia stessa di cui sono fatto. [...] e quest'istante, dal quale non posso uscire, che mi rinchiude e mi limita da tutti i lati, quest'istante di cui sono fatto, non sarà più che un sogno confuso."

Ricky, accidenti quanto sono lontani i tuoi piedi! sembri alto 3 metri. o li hai molto piccoli o è un effetto ottico dell'inquadratura. mmmm, a vederli da qui mi sembri un 42/43 max. mica sono brutti, eh! e non li hai mai intervistati, che vergogna!
:-)

già, la commedia, sono troppo d'accordo con questa tua pillola di verità.

ciao Ricky, salutami i tuoi piedi e se deciderai di intervistarli chiedi loro da parte mia se sono fieri di portarti a spasso..

.attimi

Unknown ha detto...

Ma poi ha pudore dei piedi? Ma non glieli avevano succhiati pure prima del cazzo, il troione che lo ha sverginato? A me non è il mio genere. Oddio se capita un alluce in bocca, se una ci tiene... Attimi Sartre no per favore. Lo conosco troppo.Le tirate della nausea sono di parata. Lui si è sempre creduto sto cazzo. Se c'è uno scrittore in malafede quello è Sartre.

Unknown ha detto...

Eustache è troppo grande quando gli da dell'ubriacone in "la maman et la putain" e dice che spara cazzate sul Maoismo.

attimiespazi ha detto...

Freddy,
La Nausea lo ritengo il romanzo-anti-romanzo per eccellenza
e quindi eccellente.
un'opera che mi ha entusiasmato poiché scandaglia con grande spirito immaginativo e ricchezza intellettuale una verità sulla condizione umana, sui disagi di un'esistenza sempre sul baratro del suo annientamento.
ho dato anche una brevissima sbirciata a un suo saggio che definirei da ricercatore e l'ho trovato noioso per l'uso acrobatico delle parole usate nello spiegare concetti.
tu che lo hai studiato e letto tutto ne saprai di certo molto più di me su di lui.
per le mie esigenze e le mie curiosità La Nausea mi ha soddisfatta anche se, al limite, mi incuriosirebbe leggere anche Le Parole..

Unknown ha detto...

Mi pare che e nel finale de "le parole", che ammette la sua malafede. Che gli era riuscito il trucco ai tempi che scriveva la nausea. Tutti gli uomini sono inutili, aveva proclamato, ma lui si sarebbe "salvato" scrivendo. Peccato che è finito mezzo cieco, e con Simone De B. che gli nascondeva le bottiglie di whisky... il Whisky poi! Che schifo.

Unknown ha detto...

Forse potrei bere il laphroaig, ma proprio con mooolta fatica.

Unknown ha detto...

Ricky sblocca i commenti anonimi. Almeno qualche cagna entra o rientra.

Unknown ha detto...
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