giovedì 21 dicembre 2017

SEGUIRE LA CORRENTE

A me piace seguire la corrente.
Voglio che tutto sia facile.
Non voglio fare sforzi, solo in
bagno se è necessario.
A me piace essere me stesso.
Fino in fondo.
Fino alla superficie.
Mi piace scrivere quasi poesie.
Le poesie vere le lascio
ai poeti.
A me piace essere quasi poeta.
E quasi me stesso.
In quel "quasi" scorgo la mia
libertà.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mai sforzarsi se non viene! Sopratutto nel cagare!...Ti escono le emorroidi, e rischi di precluderti il tuo prossimo futuro, di vecchio ricchione!

attimiespazi ha detto...

essere quasi qualcosa cosa?
quasi qualcuno chi?
meglio la piena libertà del niente,
del nulla, del vuoto.
vuoi mettere?..

.attiminessuno

rickyfarina ha detto...


Futuro lontanissimo, anni luce.
Ora c'è la luce dei miei anni.
Splendidi. Cazzo duro e palle
smaltate.

Engy ha detto...

pretendi troppo Riccardino: se ti piace seguire la corrente, se vuoi che tutto sia facile e se non vuoi fare sforzi se non in bagno, ti può anche piacere essere te stesso, ma difficilmente lo potrai essere.
Di solito si è se stessi e ci si distingue quando si va contro la corrente ...
ciao, buone feste a tutti (forse l'avevo già detto)...

riccardofarina69 ha detto...

L'unico sacrificio che accolgo è quello dei miei attimi.

riccardofarina69 ha detto...

Anche perché io scorro in un altro mondo.

Anonimo ha detto...

"Palle smaltate" m'è piaciuta! 😊