La scrittura è giovinezza. E per giovinezza intendo ribellione e incoscienza.
Un'incoscienza del tutto particolare in cui la riflessione smantella se stessa
per arrivare all'origine del sentire. E per ribellione intendo lotta contro tutto ciò
che sa di stantio e formalina. Quando scrivo ho sempre 20 anni. Poi mi guardo
allo specchio e resto senza parole..
2 commenti:
Sei ribelle pure quando chiedi il bonifico a mammina?
E poi lo sai che il ribelle è il più conformista di tutti? È il contrario del rivoluzionario. Sartre docet!
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