martedì 3 ottobre 2017

ALLO SPECCHIO

La scrittura è giovinezza. E per giovinezza intendo ribellione e incoscienza. 
Un'incoscienza del tutto particolare in cui la riflessione smantella se stessa 
per arrivare all'origine del sentire. E per ribellione intendo lotta contro tutto ciò 
che sa di stantio e formalina. Quando scrivo ho sempre 20 anni. Poi mi guardo 
allo specchio e resto senza parole..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei ribelle pure quando chiedi il bonifico a mammina?

Anonimo ha detto...

E poi lo sai che il ribelle è il più conformista di tutti? È il contrario del rivoluzionario. Sartre docet!