mercoledì 9 giugno 2010

PENSIERI DELLA TIGRE IRCANA



Certe mattine ti svegli con la bocca amara, e la tua vita
ti sembra insostenibile, metti tre zollette di zucchero nel
caffé e tutto ritorna normale, disperatamente sostenibile.

*

Con le persone mi fido solo dell'ultima impressione, la
prima è sempre ingannevole.

*

Ho gettato un arrivederci dalla finestra e precipitando
si è trasformato in un addio.

*

Prima o poi dovremo fare i conti con l'Incalcolabile.

*

Avere una percezione così lucida e violenta dell'esistenza
da tremare per ogni respiro.

*

Era una persona talmente seria che avrebbe venduto
la madre per diventare una persona tragica.

*

Sono feroce e nello stesso tempo lentissimo, sbrano
i corpi che amo nel tempo, bacio dopo bacio.

*

Quando ti svegli apri la finestra della tua mente, c'è sempre
un pensiero che vola nel cielo e vuole entrare in te.

*

Non si può essere felici senza essere anche sadici, è bello
torturare gli altri con la nostra spensieratezza.

*

Mi cerco nell'immobilità. Solo pietrificandomi posso
cogliere il mio segreto. Estasi della stasi.

*

Consacrare la propria vita a tutto ciò che è profano,
ma senza profanare nulla, rispettando il mistero.

*

Ieri ho sognato di fare l'amore con una suora di clausura
in mezzo a un prato, sotto un cielo azzurro e violento, ma
lei era cieca, sprofondata nella propria intima clausura.

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