Se non ce la fai più, se sei al limite della sopportazione,
ucciditi pure per carità, non ti dico di non farlo, ma non
puoi cadere nel banale, devi ucciderti un attimo prima
di morire, so che non è facile, ma la tua vita merita almeno
un'uscita di scena degna della posta in gioco, quindi devi
trovare il modo di morire prima della morte, non è un
paradosso, non ti sto prendendo in giro, so per certo
che c'è il modo di attuare quanto ti dico, ci deve essere
il modo di morire prima della morte, anche se sei in piena
angoscia, pressato dai tuoi limiti, non puoi andartene senza
prima avere trovato la soluzione a questa aporia logica,
devi fare in modo che la morte diventi pleonastica, un
optional ontologico, mi capisci? Un falso storico.
La morte ti deve trovare già morto, e allora forse ho la
soluzione per te, voglio aiutarti, inizia a morire dentro,
estirpa dal tuo spirito ogni curiosità, ma non puoi fare
fuori la curiosità in blocco, devi vagliare tutte le curiosità
che hai, prenderle singolarmente, e assassinarle con
metodo, perizia, una dopo l'altra, ti ci vorrà tutta la vita,
lo so, non è così semplice uccidersi, ma se non vuoi essere
un banale suicida, devi farlo, devi impegnarti, lo devi a te
stesso, alla tua angoscia che è preziosa, e come tutte le cose
preziose merita il tempo che tu dedicherai a questo
compito. In sostanza devi toglierti di mezzo un pezzo alla
volta, devi scomporti, decostruirti, e per farlo devi vivere,
vivere, vivere, mi capisci? Quindi ucciditi pure, ma alla
fine. Morire non è da tutti, bisogna essere professionisti.
Promesso? Se sei un uomo ti consiglio di impiccarti, lo
fa diventare duro, se sei una donna i barbiturici sono sempre
la soluzione migliore, le pillole sono così graziose...
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