Illuminante questo pensiero del pittore Burne-Jones.
"I nostri primi cinquant'anni passano fra grandi errori, poi
diventiamo paurosi e non siamo quasi più capaci di mettere
il piede destro davanti al sinistro, a tal punto conosciamo
con precisione la nostra debolezza. Poi vent'anni pieni
di fatica, e ora cominciamo a capire che cosa dobbiamo
fare e che cosa dobbiamo tralasciare. E poi viene un raggio
di speranza e uno squillo di tromba e dobbiamo
abbandonare la terra".
E qui sotto Mario Soldati dice la sua.
Nessun commento:
Posta un commento