venerdì 21 novembre 2008

PENSIERI SUL SUICIDIO

Il suicidio è una morte "naturale" per chi riflette sulla vita
fino alle estreme conseguenze.

*

Il suicidio è un modo per "personalizzare" la morte.

Sempre meglio che morire in modo generico, magari
durante un terremoto.

*

In fondo suicidarsi è un modo per boicottare la morte.

*

Vivere è un suicidio a rate.

*

Togliersi la vita come ci si toglie un cappotto, sbottonarsi
dall'esistenza, senza l'attaccapanni della fede.

*

Ci vorrebbero cimiteri tematici, cimiteri per chi si è suicidato,
con la data di morte capovolta sulla lapide.

*

Impiccarsi per andare all'inferno col cazzo in tiro.

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Il suicidio ha valore quando sei sano, felice e non ti manca nulla
tranne la morte.




3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Ci vorrebbero cimiteri tematici, cimiteri per chi si è suicidato,
con la data di morte capovolta sulla lapide."

Non è chiaro il "capovolta".
Si capisce ma non è immediato.

Escogita qualcosa.

Cioé "capovolta", può sembrare che la scritta sia a testa in giù...

Will
p.s: in questo periodo sei davvero in forma per gli aforismi.

Anonimo ha detto...

Sintonia!

E' normale...
Il mio pensiero sul suicidio è un po' lungo per essere riportato in un commento.
Leggilo by link in firma, per favore. Ci tengo, perché ci credo.

kristalia ha detto...

Grazie Ricky,
mi ha fatto davvero piacere.