Ricky Farina si sdraia sul lettino dell'analista:prono.
Analista - Lei si è messo a pancia sotto, prono, perché?-
Farina - Perché per me lei è un pronoterapeuta -
Analista- Che cosa la tormenta? -
Farina - Il cervello, non sopporto di avere un cervello. -
Analista - In che senso? -
Farina - In senso cerebrale -
Analista - Che tipo di disturbi ha? -
Farina - Soffro di tridimensionopatia, la profondità mi inquieta -
Analista - Si spieghi meglio se può -
Farina - Passo la mia vita davanti allo schermo,
lo schermo del computer, della televisione, del cinema,
e quando torno a muovermi nella realtà
ho come conati di angoscia e mi sento strano, fuorisede -
Analista - Se ho capito bene lei si sente a disagio nella realtà -
Farina - Esatto, la realtà mi disturba, la trovo troppo pervasiva -
Analista - Mi parli dei suoi sogni, ha un sogno ricorrente? -
Farina - Sì, ho il cranio scoperchiato e
una giraffa mi lecca il cervello -
Analista - Molto interessante -
Farina - Dottore ho paura, sto forse impazzendo? -
Analista - No, lei è già impazzito -
Farina - Ah, e c'è una cura? -
Analista - Perché curarsi dalla follia? La sua è così divertente -
Farina - E questo mio continuo disagio? C'è un rimedio? -
Analista - Perché curarsi dal disagio? Una pietra è in quiete,
l'uomo invece è inquieto, questa è la legge,
la legge della Realtà -
Farina - Quindi vuole forse dirmi che anche io sono reale? -
Analista - Sì, se ne faccia una ragione -
Farina - E come faccio a farmene una ragione se sono matto? -
Analista - Questa è una buona domanda alla quale non so rispondere -
Farina - Grazie dottore, mi sento già meglio -
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