venerdì 5 giugno 2020

IL POLIZIOTTO STRESSATO

Ha ragione l'anonimo/a: il poliziotto era stressato, poverino, sapete a
quanta pressione è sottoposto un poliziotto? Vergognatevi a giudicarlo.
Andate voi a fare il poliziotto in mezzo a tutti questi delinquenti, no,
non quelli con il colletto bianco, i delinquenti pezzenti, e negri!
E poi venite a parlare di giustizia, di legge, di stato di diritto, ma dico
scherziamo? Era stressato, ed è naturale che una persona stressata,
insieme agli altri colleghi tutti stressati come lui, tenga il ginocchio
sul collo di una persona, di un uomo, di un padre, di un uomo amato
da una donna, e lo uccida senza pietà, sordo alle richieste di aiuto!
Si sa, lo stress uccide, non per altro l'infarto è un killer molto in voga,
ma anche i poliziotti sotto stress non scherzano...

Ecco vi ho riassunto il pensiero dell'anonimo o anonima...ah no,
manca la parte più bella...dice che dobbiamo indignarci per altro,
c'è altro, il famoso benaltrismo! Sapete che cos'è? Tipo quando
stuprano una ragazza il benaltrista dice: ah sì, vi indignate per
lo stupro di un ragazza? E non vi indignate per lo stress degli
uomini soli che sono costretti a vedere certe cosce, certi spacchi,
certe scollature, non vi indignate per questo? Ovviamente un
uomo stressato da tanti attacchi erotici, vere e proprie umiliazioni
alla sua virilità irrisolta, un uomo simile si stressa e se ti stressi
devi stuprare...no? Elementare!

Ecco, in tutta franchezza, ma anche senza usarla tutta, con un
pizzico di franchezza, le persone che "ragionano" così mi fanno
schifo, mi fanno vomitare e le considero persone indegne di
qualsiasi stima: criminali senza redenzione. Ma soprattutto:
idioti o idiote, esseri perniciosi, zucche vuote e puzzolenti.

30 commenti:

marti64 ha detto...

Silvano Agosti lo dice da una vita, all'essere umano gli si insegna tutto
fuorchè l'amore, nel senso più ampio del termin. Adesso va di moda l'indifferenza,
è quella che ci hanno insegnato, ma si cosa vuoi, è successo in america, cosa ce ne frega a noi. Difficile trovare la soluzione,però il pensiero di Silvsano è
l'unico che ci permette di vivere

Anonimo ha detto...

Il poeta stressato è colui a cui da molto fastidio che non si veda solo il lato della medaglia che lui decanta. Mal tollera che non tutti cavalchino l’onda emotiva del grido “maledetti razzisti contro i neri”. Guarda caso è stato ucciso uno di colore e guarda caso parte l’onda emotiva perché è da un po’ che ci cavalcano in Italia sul discorso razzista (fa trendy), ovviamente solo sul razzismo contro il colore nero. Ma vediamo di fare un po’ di imparzialità. Come ha detto qualcuno, la divisa uccide anche bianchi ma a nessuno frega niente perché non ha il colore giusto che smuove emotività. Mettiamo allora da parte il colore, qui è successo un fattaccio tra due uomini. Ovviamente non è edificante, ma l’essere umano è una polveriera. Ribadisco, se non vi fossero persone aggressive e violente (di ogni colore) non si avrebbe bisogno di qualcuno in divisa che si ritrova a dover usare la forza e ad essere legalizzato ad usarla. E quanti in divisa (di qualsiasi colore) ci hanno lasciato la pelle? Pure loro padri e madri, pure loro amati, pure loro con figli...è fregato a qualcuno tanto da mettere a ferro fuoco quartieri con danni materiali a chi non è colpevole? No! Sul secondo paragrafo non faccio commenti in quanto è talmente una sciocchezza ciò che hai scritto che non perdo tempo. Trovo certe esposizioni superficiali di disprezzo verso la divisa di una ipocrisia magistrale, basate su ideologie universitarie del ‘68 quando i ragazzotti giocavano alla guerra coi rappresentanti della Legge (poveri disgraziati che si trovavano per uno stipendio a dover contrastare nelle piazze certi bollenti spiriti). Adesso mi chiedo ..perché ai delinquenti viene trovata sempre una giustificazione e scappatoia, mentre se vesti una divisa perdi ogni diritto davanti all’opinione pubblica.Poi specialmente perché si perde ogni diritto di replica se ci si ritrova impegolati in qualche modo con uno di colore o con un ebreo (due simboli)? Quindi al posto di rimestare la solita minestra del razzismo (che c’è in ogni razza e nazione) e dei cattivoni in divisa, guardiamo bene le cose come stanno. Ovunque c’è una situazione di aggressività dovuta a tanti motivi e se una testa di cazzo viene uccisa da qualcuno simile a lui, che dire ....che sopravviva il più forte.

Anonimo ha detto...

Per quanto io non sia amante della divisa, dato che si ritrova a sottostare per uno stipendio anche ad ordini deficienti da parte di un Governo di cialtroni o di Dittature, suggerisco di guardare i fatti di cronaca senza preconcetti dettati da antipatie e simpatie personali e senza ogni volta finire su simboli o stereotipi. Quanti conoscono lo stress emotivo a cui è sottoposto chi si ritrova a lavorare in ambienti esplosivi? In una vacanza in un villaggio alla banale richiesta che lavoro fai, un ragazzo di 28 anni si è ritrovato a confessare imbarazzato e timoroso (quasi fosse una colpa) che era un poliziotto. Messo a suo agio si è così sfogato, parlando del fatto di essere considerato e trattato da tanti come un nemico, guardato con disapprovazione ogni volta che sui tg veniva riportata la notizia che in uno scontro il delinquente, questa volta, ci aveva rimesso la pelle. Della frustrazione di prendere sul fatto per l’ennesima volta uno stupratore, essere dallo stesso derisi e vederlo dopo poche ore messo nuovamente in libertà dal Giudice. Della paura di non rientrare vivo dopo un turno, perché non hanno a che fare con chierichetti. Senza poi parlare di un libro scritto da un’altra divisa, dove racconta le innumerevoli assurdità e frustrazioni con cui devono convivere, gli arresti pericolosi per poi vedere il delinquente subito liberato o le retate inutili, delle prostitute schiave, solo per la bella faccia di un politico nel periodo di elezioni. Certi ambienti sono il far west ed In Italia per le nostre divise, con tutte le regole che hanno, è più semplice far rispettare l’ordinanza delle inutili mascherine che veramente riuscire a far rispettare l’ordine. Figuriamoci in America dove tutto è più ingigantito e vi sono documentari che mostrano cosa succede alle pattuglie.Quindi inutile fare sarcasmo sullo stress di una categoria lavorativa altamente a rischio. Chi vuole fare sarcasmo, vesta la divisa e si butti nella bolgia di psicopatici, drogati ed alcolizzati violenti, anaffettivi aggressivi, assassini. Quando la paura, lo stress e la rabbia sale all’ennesima potenza, dopo anni quanto puoi giurare di restare un paladino senza macchia? Violenza chiama violenza, anche per difesa e certe divise ci sono immerse ogni santo giorno.

Anonimo ha detto...

Amico, ormai (da parecchio) scrivi cazzate al livello di Martina. Se io so uscito facendo lo stronzo, fidati... Non era per chiedere scusa e rientrare, ma era per mandarti affanculo definitivame nte. So fatto così. Prima di andarmene rovescio tutto. Salutame quella vecchia mignotta ❤️ di tua mamma!

attimiespazi ha detto...

secondo me, le chiacchiere stanno a zero:
il poliziotto ha abusato del suo potere per uccidere un cittadino americano.
stop.
andrà giudicato in sede appropriata, e avrà la sua condanna.

così come questo poliziotto non poteva arrogarsi alcun diritto di giudicare
e dare sentenza di morte ad un fermato (per nessun motivo al mondo),
altrettanto non si potrà fare giustizia privata
nei confronti di questo tutore dell'ordine pubblico
che ha tradito la sua divisa.
l'eco mediatica che sta avendo questo caso, non differente da altri già in storia,
non dovrebbe mettere le persone contro altre persone. l
a libertà di manifestare pacificamente è sacrosanta,
e le polemiche o i titoloni di giornali attorno a ciò mi sembrano solo strumentali.
ci sono dei fondamentali che uniscono le persone, bisognerebbe seguirli,
senza stupide divisioni, che non servono a nulla.
il mio invito è di usare la ragione, oltre al cuore, prima
di fare dichiarazioni improprie su internet..

https://www.youtube.com/watch?v=jlprXEMR1EI

marti64 ha detto...

Si Ricky, viene da vomitare, qui bisogna insegnare la vita, cos'è la vità
a scuola dovrebbero fare quattro ore di Vita, gli insegnanti devono spiegare la vita
e farlo bene,se non è possibile cambiare le coscienze è finita, questo mondo finirà

Anonimo ha detto...

Ci sono razzismi che sono stati scelti a simbolo ed ogni volta focalizzano l’attenzione deviando o mettendo a tacere analisi più approfondite di fatti singoli. Vengono dette le consuete 4 parole di circostanza (giusto perché qualcuno viene investito del simbolo) e poi tutto riprosegue come sempre. Ci si sofferma su parole che identificano un problema, ci si riempie la bocca declamando, ma poi non si riesce a risolvere nulla perché in ogni singolo essere c’è il seme della violenza. I razzismi più antichi, violenza contro mitezza e maschio contro femmina. Questi per me sono i razzismi principali e questi poi si sono suddivisi in tanti rivoli. Poi si possono denominare in modi diversi, sceglierne alcuni a simbolo da tirare fuori dal cappello per l’occasione ...ma alla fine il succo è quello della violenza. Violenza che traspare anche nell’uso di parole aggressive/volgari (perché è anche così che si innesca la miccia di eventi, e penso che nessuno si sia mai ritrovato al riparo da tutto questo) e quando lo si fa notare si è spesso derisi (a me è capitato, qui ed altrove). Anzi l’aggressione verbale è stata ampiamente difesa nel nome della libertà di espressione e con la visione filosofica che non esiste il bene senza il male, che sono solo le due facce della stessa medaglia, che l’essere umano è bello così imperfetto, che vi sono omicidi considerati belli (ricordo a qualcuno il suo preferito Bresci). Quindi constatato ciò, preso atto di uno stato di fatto, accolta (non senza amaro in bocca) la visione filosofica del perché certe cose vengono giustificate ed accettate....poi quando ci si ritrova a recriminare ed enfatizzare solo su un omicidio (perché utilizzato è collegato a simbolo del razzismo), mentre passano nel totale silenzio i tanti altri, come si fa a non sentirsi un poco ipocriti? Omicidi collegati a “simbolo” diventano degni di menzione, fa trendy discuterne ...mentre tanti altri passano sotto silenzio perché non collegabili ad un simbolo che incide nell’immaginario collettivo. È da millenni che Abele cade sotto la mano di Caino. Siamo veramente contro la violenza, il razzismo che racchiude tutti gli altri razzismi?

attimiespazi ha detto...

questo documento potrebbe turbare la sensibilità di alcune persone, ma è la testimonianza di come si sono svolti i fatti. il ragazzo fermato sembra che fosse disarmato. forse, con queste immagini si può comprendere la grande movimentazione di piazze avvenuta..
:-((

https://www.google.it/amp/s/movieplayer.it/news/madonna-commenta-video-ragazzo-nero-ucciso-poliziotto-fuck-police_81475/%3famp

Anonimo ha detto...

E mentre si parla, distraendosi, di razzismo e violenza estera e mondiale, stranamente non ci si accorge di ciò che capita in casa. Della truffa, manipolando verità, che ha portato ad un aumento del dissesto finanziario, alla sottomissione di popolazioni con l’uso della paura della morte per malattia e dell’utilizzo di risorse finanziarie italiane (ed estere) verso la produzione di fiale di vaccini. Se io proponessi un bicchiere avvisando “guarda c’è dentro una soluzione fisiologica, virus (morti o attenuati o frammentati), coltivati su cellule derivate da feto umano, dna umano, embrione d’uovo, cellule di cane, di cercopiteco, di scimmia rhesus, di topo, un po’ di mercurio, alluminiò, formaldeide ecc., più un adiuvante che fa scattare il sistema immunitario “ ..in quanti lo berrebbero? Eppure in molti non hanno problemi a farselo iniettare, manco leggono il bugiardino per le controindicazioni e gli effetti collaterali. Ecco un’altra violenza, la nostra ignoranza e superficialità fa violenza alla nostra mente ed al nostro corpo. E tutto questo in nome della filantropica salvezza per il genere umano? NO! Per la salvezza ed il benessere del portafoglio di pochi ed il taglio dei costi inutili. Propaganda terroristica mediatica perfetta “nulla sarà più come prima, dovremo convivere col covid fino al vaccino”. Minchia qualcuno ha pensato di avvisare il povero Covid che dovrà convivere (prima di essere soppresso dal vaccino) con tutte le malattie a cui siamo positivi ma asintomatici? Cristo, per carità cristiana, avvisatelo che rischia di essere infettato pure lui da meningite, tubercolosi, morbillo, varicella, funghi, muffe, vermi ecc.ecc. Anzi per evitare che sia soppresso il povero Covid, sopprimiamoci noi che siamo troppo infetti. In tutta sta storia di sciacalli e di fessi, c’è pure il lato ridicolo di chi gira in macchina da solo con la mascherina, per non autoinfettarsi e di chi si affanna terrorizzato a disinfettare le sedute ...ma qualcuno ha avvisato che il sedere, benché soffi, non ha polmoni?

attimiespazi ha detto...

15:32, per fare il poliziotto occorre fegato, nervi saldi e di solito si giura su una Costituzione,
lo sapevi?
"Quando la paura, lo stress e la rabbia sale all’ennesima potenza" come dici tu, si abbandona la divisa, secondo coscienza,
altrimenti anche il poliziotto diventa un criminale, ancor peggiore.
non so se riesci a intendere.

ho postato un video documento dell'accaduto, non so se RF lo pubblicherà, ma forse riuscirai a capire le assurdità che, secondo il mio punto di vista, hai scritto..

Anonimo ha detto...

Una guerra fra poveri. Divide et Impera!

marti64 ha detto...

In quello che hai scritto Freddy c'è odio, le persone che odiano non mi piacciono
Il tuo non amore verso le persone ti terrà lontano dalle persone

Anonimo ha detto...

marti64, e a me non piacciono le persone come te che giudicano sempre gli altri. Chi ti credi di essere?

Anonimo ha detto...

Bel pezzo dei Pink Floyd, Attimi. Nella descrizione del video vedo una dedica ;)

Il video della soppressione del poveretto da parte del poliziotto è terribile.

Anonimo ha detto...

Non era mia intenzione offendere te Martina, mi sembra evidente che era un messaggio personale per il Dottor Farina. Non avrebbe dovuto pubblicarlo. Ma o è più cretino di quanto io immaginassi, oppure non lo so, che gli gira in quel cervellino non sviluppato. Ps: io non odio nessuno, non me ne frega un cazzo di voi, e basta. 😊

attimiespazi ha detto...

@15:12
sì, dedicai quel video a Freddy qualche anno fa, in coda a discorsi e scambi che avemmo qui sul blog (allora libero) di Farina.
e la dedica rimarrà lì, perché FF non è un odiatore (tutt'altro)
e in definitiva, a nostra maniera, siamo (stati?)"amici-nemici",
per finta
ma veramente..

Anonimo ha detto...

Lei è un vile censore fascista. Farò un elenco di tutte le voci che ha censurato e le posterò altrove per dimostrare a tutti quanto lei sia fascista.
Si vergogni.

rickyfarina ha detto...


Non ho pubblicato i link di questa persona odiosa perché non sono pertinenti,
si sta discutendo di un omicidio terribile di una persona inerme e disarmata
e questa persona odiosa pubblica link di commercianti che si lamentano di
vetrine spaccate: non c'è limite all'orrenda idiozia di certi mortali.

Anonimo ha detto...

Non so se posso essere amico di chi traduce "Croce" "al posto di "Masso"... E che cambia Sisifo con Cristo.

Anonimo ha detto...

Ma quanto è squallido! Lei si permette di censurare le voci di afro-americani a cui è stata distrutta l'attività e l'intera vita da chi ritiene di omaggiare con tale gesto l'afro-americano ucciso, c'entra eccome! Lei censura, come fanno i fascisti, quello che non collima col suo pensiero univoco. Lei fa ribrezzo come i fascisti. Si vergogni.

rickyfarina ha detto...


Non pubblicare le sue idiozie non è censura ma un atto di decenza.

Anonimo ha detto...

Lo dicevano sempre anche i ducetti fascisti, ai quali lei somiglia moltissimo. "Mie idiozie" è una emerita fandonia, visto che di mio non c'è proprio nulla, avendo io semplicemente riportato papale papale, senza alterazione né considerazione alcuna, le voci degli afro-americani che sono stati saccheggiati e gettati sul lastrico da chi ha ritenuto di farlo in omaggio all'afro-americano ucciso. Lei non solo ha tappato la bocca, da bravo fascista quale è, a costoro, ma si permettere pure di definire la loro sofferenza un'"idiozia". Lei fa sempre più ribrezzo. Si vergogni.

attimiespazi ha detto...

libera traduzione, come specificato in descrizione.
ti dirò, quando i Pink cantano “non aiutarli a seppellire la luce“ ho pensato che potessero far riferimento al modo in cui molti vedono la figura di Cristo e il suo messaggio, la luce del mondo che illumina e conforta l'arduo cammino dell'uomo.
da qui è scaturita la mia licenza poetica; non ho tradotto letteralmente, ma simbolicamente..


marti64 ha detto...

14:16 Non mi piacciono le persone come te che non commentano, mettono zizzania
guardati il video che ha linkato attimi, non sparare minchiate

Anonimo ha detto...

Sinceramente la tua "licenza poetica" fa schifo al cazzo. Sorry, ma cerco... quando è possibile di essere sincero. È un mio difetto. E se qualcuno si offende, cazzi suoi. 🙄https://youtu.be/1S5Aa_v-Gz4

Anonimo ha detto...

E te consiglio di non cercare di sapere chi era Cristo storicamente. Noi Romani siamo sempre stati, e siamo, molto tolleranti. Se abbiamo messo in croce qualcuno, è perché deve essere stato un grande testa di cazzo! ... Fidati. Poi la storia seguente lo conferma. Non c'è proprio da vantarsi ad essere Cristiani. Porca Madonna sudicia!

Anonimo ha detto...

"Lei è un vile censore fascista." secondo me è Paoly! Deve aver lasciato il compagno, e ora è innamorata di ogni suo nuovo dildo.

attimiespazi ha detto...

@EffeEffe___
eh, ma io ero ben consapevole che fosse azzardata la mia libera traduzione.
mi piace osare..
:-))

Anonimo ha detto...

E comunque non si puó fare la "libera traduzione" di una poesia. Se non sei almeno Carmelo Bene. Non mi pari CB, attimi.Proprio per niente! Libera poi non vuol dire, a cazzo di cane.

Anonimo ha detto...

Aspettiamo se approva sto gran coglione. Che non ha capito, che fa meno fatica a cancellare che a approvare. Ommoemmerda!