Davanti a queste due americane mi tolgo la cappella, nel senso che non
mi eccitano, troppo brave, troppo pulitine, troppo giuste, in ogni senso,
ma davanti a queste due americane mi commuovo, e sono in preda a
delirio di ammirazione: sono due delle donne più ricche del mondo e
a suon di miliardi di dollari lottano per un mondo più vero e più giusto,
per un mondo senza discriminazioni razziali, senza discriminazioni
di genere, e senza povertà. Può sembrare un paradosso, può sembrare
strano che un poeta anarco-borghese e psicosurreale come me, si
appassioni tanto a queste forme di filantropia capitalistica, ma prima di
tutto sono intelligente, quindi lotto contro l'antiamericanismo d'accatto
di certa gentaccia, alimentato in Italia da personaggini televisivi che
si fingono filosofi e teorici di politica; mi hanno sempre dato il vomito
certe generalizzazioni perché odio i superficiali, sono quasi peggio dei
nazi, i superficiali e non i "velisti della superficie", i superficiali sono
odiosi come la merda che ti esce dal naso o dalla bocca, e in questo
blog allignano, erbaccia cattiva, sono anonimi disgustosamente disgustosi.
Quindi viva l'attivismo americano, il pragmatismo, la concretezza,
queste sono persone attive, in una giornata io mi faccio due seghe e un
aperitivo e forse scrivo un aforisma, questi invece si attivano per
creare equilibri sempre maggiori, per salvare chi non riesce ad arrivare
alla fine dei propri respiri e non alla fine del mese come in questa Italia
o "italietta". Tra l'altro sono comunque belle donne, anche se non mi
tirano il cazzo, sono anche creative, l'ex di Bezos è pure una scrittrice
che il premio Nobel per la letteratura Toni Morrison considerava la sua
migliore allieva, quindi anche intelligenti e dal temperamento artistico.
1 commento:
Le mogli dei politici fanno tutte beneficenza. Hanno il senso di colpa per quello che rubano i mariti.
(Roberto Benigni)
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