venerdì 5 ottobre 2012

LA CATAPULTA

Sono affranto, sono affranto per fare compagnia
al mio specchio che invece è infranto.
Non bisogna mai lasciare soli gli specchi.
Potrebbero avere strane idee, potrebbero iniziare
a riflettere l'ignoto, e questo può essere pericoloso.
La vita è strana, non vi illudete di raggirarla con
il lavoro, il week-end e il matrimonio. La vita vi prende
per la gola e vi fa vomitare l'assoluto quando
meno ve lo aspettate. La catapulta è sempre in azione.
Magari state cenando in famiglia e vi ritrovate fiondati
nelle viscere di un Dio senza misericordia.

4 commenti:

RobySan ha detto...

... e vi ritrovate fiondati
nelle viscere di un Dio senza misericordia.


E' più facile che sia uno suocero.

rickyfarina ha detto...


Questa è ottima caro RobySan!

rickyfarina ha detto...



Pensa che fortuna: io non so
neanche cosa sia un suocero, e
a dire la verità non so nemmeno
che cosa sia Dio!

RobySan ha detto...

Per la prima di queste tue due ignoranze non posso aiutarti (mica vorrai che ti trovi, io, una moglie). Per la seconda, se proprio insisti, posso darti il numero di un amico, dei Padri Somaschi. Ma temo che, più che cercare di indottrinarti, ti metterebbe al lavoro in qualche comunità.