Un entusiasmo feroce mi pervade,
ed è la consapevolezza di essere
mortale, profonda sintesi delle mie
vertigini, specchio nella mia gola.
Siamo appesi a un filo? Sì, ma è un
filo d'oro che risplende nella notte.
Una ghigliottina di cristallo è in attesa,
e il boia ha lo sguardo di una madre.
Aria fresca da divorare, cieli troppo
distanti e ali ferite, ma quanta gaia
disperazione, quanta gioia nelle vene
che restano a insanguinare i fiori.
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