Ascolto la musica dei tuoi silenzi distratti
per non morire di noia, mi diverto a sognare
le tue lontananze irrisolte, vanifico il dubbio
di amare con un semplice bacio, attendo la
notte per disseppellire le tue antiche preghiere.
Ti sei radicata nel giardino delle mie ossessioni.
Amo le tue debolezze, ti adoro quando tremi
dentro il dolore del mondo, e sei l'oscura sorgente
dei miei gesti, anche quando sono pietra.
Farò di tutto per farti soffrire perché amo la luce
delle tue lacrime.
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