martedì 24 marzo 2015
RADIO FOPPA
Ricordo che eravamo seduti al tavolino di un bar e Piero
mi disse : " Oggi ti faccio divertire ". Mi sono divertito.
Ci siamo infiltrati in un convegno di Forza Italia agitando
le loro bandierine, saltando al coro di - chi non salta comunista
è - , uno spasso ma anche un dramma personale, due ore
di attesa prima dell'arrivo di Berlusconi, due ore con le
orecchie massacrate da un inno demenziale, circondato da
volti tumefatti dal nulla, un incubo politico e umano.
Ma ne è valsa la pena, Radio Foppa ormai è un piccolo
classico della contestazione civile, e quei discorsi dal balcone
sono l'allegoria perfetta di quegli anni e della sproporzione
tra chi possiede la tv e chi ha la voce e il pensiero lucido.
C'è anche un lungometraggio su YouTube : Qui Milano Libera.
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3 commenti:
Che combinazione. Proprio stamattina ero con un'amica, si correva e si parlava del più e del meno, tra cui di riforme del paese e mi dice che non crede neanche in questo governo. Così le chiedo chi vedrebbe come alternativa valida e mi fa "mi dispiace dirlo, non l'ho mai votato, ma credo che le cose andrebbero meglio se tornasse berlusconi".
Ora mi domando e dico ma gli italiani vogliono davvero il cambiamento? O quanto meno ci vogliono provare? Temo che lo voterebbero anche da morto
Ma lui risorgerà e torneranno a votarlo da vivo.
...e sarà l'apocalisse
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