Prima vita.
Fece le fusa all'uomo
sbagliato.
Seconda vita.
Piantò i suoi artigli nella
corrente elettrica.
Terza vita.
Una tigre passò dal cornicione
e se la mangiò.
Quarta vita.
Cibo in scatoletta avariato,
cose che capitano.
Quinta vita.
La casa prese fuoco, con elastico stupore
diventò una gatta di cenere.
Sesta vita.
Con i suoi occhi d'agata fissò troppo a lungo
le tenebre e si smarrì.
Settima vita.
Stufa di morire e rinascere concepì
un suicidio randagio.
E con felina compostezza finì
tutte le sue sette vite.
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