per te, Valeria
Lei è. Lei era. Bellissima.
Un soffio di vento in un cuore
d'argilla.
Uno scrigno ardente, e un sorriso
bianco come l'oblio.
Nel suo corpo mi sentivo a casa,
universo intimo.
Una notte ho contato i suoi respiri
fino alle tenebre del sonno.
L'ho vista sciogliersi nel sogno,
poco a poco svanire.
Era solo un corpo che respirava,
purissima di vita.
Nera chioma di Medusa seducente
a mordere l'innocenza del cuscino.
E tutto il suo veleno sceso a infettare
il mio stupore mortale.
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