Berlusconi Silvio nasce a contratto il 29 settembre del 1936
a Milano. Di nessun interesse la sua vita fino al famoso episodio
del 27 settembre 2006: riceve la "Madonnina d'oro" da Don Gelmini.
L'episodio è storico e va narrato nei suoi particolari più scabrosi.
Durante un coca-party mafio-russo a Villa Certosa si presenta
Don Gelmini in mutande, visibilmente ubriaco, seguito da cinque
adolescenti efebici, ha con sé la prestigiosa "Madonnina
d'oro".
"Chi è quel coglione che ha parcheggiato la Ferrari
sui miei cactus?" urla Berlusconi.
Gli viene riferito da Bocelli, il cantante dall'ugola prezzolata,
che si tratta sicuramente di Don Gelmini.
"E come fai a saperlo tu che sei cieco?" domanda incredulo il
cavaliere.
"Quando c'è Don Gelmini in giro si sente sempre un odore
acre di sperma e borotalco, non posso sbagliarmi".
Infatti la Ferrari è di Don Gelmini. Lo si vede dalla targa
dove c'è scritto NATICANO, al posto di VATICANO.
Berlusconi diventa azzurro di rabbia, ma cerca di mantenere
un contegno da statista, anche quando Bocelli gli pesta i piedi.
Don Gelmini mette tutti gli ospiti in imbarazzo, soprattutto
quando costringe Putin a farsi un tiro di coca sul corpo
dorato della Vergine. Il gesto non viene apprezzato da Fedele
Confalonieri, lo trova cafone, anche Emilio Fede è d'accordo.
Bocelli canta l'AVE MARIA per distogliere l'attenzione
dalle mutande gialle di Don Gelmini.
Alla parola AVE tutti gli ospiti fanno il saluto fascista.
Anche Berlusconi.
Intanto la "Madonnina d'oro" finisce in piscina, non si sa
come, forse buttata per scherzo da "Budget" Bozzo.
Berlusconi allora, infuriato....(qui la nostra biografia
finisce perché "non c'è nulla da ridere", la tragedia
è in atto...)
I giovani vanno stimolati! Stimolati dappertutto.
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