Non sopporto le donne che non si innamorano di me,
le trovo stupide, oltraggiose, mentalmente insane.
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Un sasso può rendermi isterico.
Ma chi si crede di essere?
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Agli indaffarati. C'è solo un appuntamento che avete l'obbligo
di segnare sulla vostra agenda:la morte. Il resto è vanità.
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Quando mi presentano una bella donna non le stringo mai la mano.
Ho l'erezione facile.
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Il deserto mi fa venire il mal di mare.
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Quanto mi sono antipatici gli appassionati di vela! Si credono
eleganti, fluttuanti, invece sono solo i camerieri dell'abisso.
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Verso i salutisti nutro un sentimento di profonda pietà. Non
capiranno mai la poesia di un panetto di burro.
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L'avarizia è tipica degli stitici. Cacando corrono il rischio
di fertilizzare la terra.
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Detesto chi non si prende sul serio, la vita è una bomba atomica
di dolore, gioia e lacerazioni. E questi fanno i leggerini!
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Accogli in te l'orrore di esistere, e per orrore intendo
la possibilità che i corpi di chi ami finiscano carbonizzati.
Poi, quando hai compreso l'orrore, fatti una bistecca alla
brace. E non darti pensiero. Tutto passa, anche la cenere.
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Vorrei risorgere per morire con più consapevolezza.
Ma l'eternità non concede il bis.
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L'idea di vivere eternamente al cospetto di un Dio spione
che tutto vede mi riempie di terrore. Io che non mi spoglio
nemmeno davanti alla mia donna. Sono ateo per timidezza.
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