C'è una cosa che fa Federico che io non farei mai. Mi ha detto che spesso
e volentieri dopo essere stato in un bar o in un ristorante, va alla cassa e
chiede uno sconto-artisti, dice: "Sono un artista, mi fa lo sconto?". E con
mia sorpresa mi ha risposto che molti accettano di fargli un conto meno
salato. Personalmente avrei paura di essere malmenato! Invece Federico
non ha paura, nemmeno quando fa le immersioni negli abissi. Mi ci
vorrebbe almeno la metà della sua meravigliosa "faccia tosta". Invece
tendo quasi a scusarmi con gli altri per essere me stesso. Non è umiltà,
è fragilità, insicurezza. Forse anche Federico è insicuro, ma lui vince
se stesso. Io no. Ma voglio provarci, la prossima volta vado in un ristorante
stellato, mi faccio una bella scorpacciata, ordino tre volte lo stesso
piatto, e mi faccio il giro dell'oca del menù, faccio il bis, vino pregiato,
caffè da dieci euro e poi con passo sicuro dirò al cameriere: questo conto
è da rivedere, pretendo lo sconto, io sono Ricky Farina, voglio pagare
almeno la metà, altrimenti scrivo un pezzo sul Fatto dove demolisco
il vostro ristorante, chiaro? Sì, ho un blog sul Fatto Quotidiano, quindi
state molto ma molto attenti, e in più sono un artista!
Ecco. Una piccola minaccia ci sta sempre bene.
7 commenti:
immagino che Federico, complice la sua bella presenza e i suoi modi garbati, con audacia ed eleganza riesca ad ottenere lo sconto facilmente.
è un audace con stile..
:-)
.@tt
Non lo fare a Roma. E soprattutto se sei a cena con una donna. Perché te sotterrano di insulti e la tipa te cancella dal mondo, per la figura di merda che ti meriti.
Si l'eleganza del pezzente!
Ricky, il tuo è un ultimatum al ristoratore, un pò eccessivo quello che ordini
eccessivo meta prezzo, Federico è meno invasivo, più elegante.
Se al FQ.it pubblicano uno come Farina stanno messi davvero male.
Ma non fate prima tu e l'amico tuo a chiedere se vi danno da mangiare se lavate i piatti?
Mi pare più dignitoso e soprattutto meno rischoso.
Gira una storia su Howard Hughes, quello di "The Aviator", uno degli uomini più ricchi e potenti mai esistiti, oltre ad essere stato un vero genio.
Un giorno scomparve. Sfuggì alle guardie del corpo che lui stesso usava per proteggersi e spari per alcuni mesi. Lo cercarono ovunque e furono usate ampissime risorse allo scopo di trovarlo, dato che sapeva cose segretissime e importantissime, strategiche. Poi, un giorno, così come era sparito, ricomparve. E tutto tornò esatamente come stava prima.
Si dice, che HH si prese, come dire, una vacanza da se stesso, e che si mise a girare per gli Stati Uniti facendo l'autostop, senza un soldo, vivendo di ciò che trovava, facendo lavori umilissimi, pagati con un pasto, un riparo, un passaggio in auto... Non credo che chiese mai, però, la carità.
Ammesso che sia vero, chissà perchè lo fece. Ognuno può pensare ciò che vuole.
La leggenda parla di parecchi milioni di dollari lasciati in eredità alla sua morte a chi aveva condiviso con lui quei giorni.
Forse Federico non ha una mamma come la tua, e questo gli impone coraggio.
Posta un commento