Sta accadendo una cosa gravissima nella mia mente: canticchio
le canzoni di Sanremo, nello specifico quelle di Neffa e della
Michielin. Che cosa mi sta succedendo? Sto diventando un uomo
medio? O lo sono sempre stato? Un uomo medio nascosto sotto
la scorza di un poeta pazzo. Pazzo si fa per dire, sono troppo
pigro anche per una camicia di forza. Forse perché ho visto
Sanremo mano nella mano con mia mamma? Non so dare una
spiegazione. Può essere l'inizio di una senilità che rende tutto
fonte di commozione? Una commozione cerebrale. Ecco i segni
del mio invecchiamento: m'incazzo quando vedo qualcuno che
passa con il rosso, guardo con sempre maggiore diffidenza
i ribelli, inizio ad amare ogni forma di vita impiegatizia, e last
but non least : se vedo due giovani che si baciano per strada
penso che siano due tediosi esibizionisti della propria gioventù.
No, devo curarmi. Non posso finire in questo gorgo! Aiuto.
Che qualcuno mi aiuti! Nessun grado di separazione, trallallà,
trallallì. Ricky, Ricky, promettimi che ti farai vedere da uno
specialista. Ritrova la poesia che scardina il mondo, è ancora
in te quell'anelito. Smettila di pensare a Sanremo! Subito!
13 commenti:
Forse perché ti senti felice?
Illustrissimo,
come già accennato in precedenza - ma desidero ripetermi - mi compiaccio del suo coming-out su quell'inevitabile accadimento della vita che ho definito come
"senilità conclamata galoppante".
d'ora in poi, la saluterò e mi rivolgerò a Lei con deferenza, come ci si augura avvenga nel caso in cui si abbia la (s)fortuna di imbattersi in persona in stato avanzato di decomposizione mentale. il mio linguaggio nei suoi confornti, come avrà la grazia di notare, si adeguerà di conseguenza come esempio di estremo e rispettoso riguardo verso la sua vetusta presenza.
l'odore di naftalina comincia a stuzzicare in maniera insistente le mie nobili narici nonchè il mio giovane cervello e, pertanto, spero vorrà perdonare il mio solerte congedo da questa mia.
Voglia accettare i miei omaggi più fulgidi.
sua umile .a
E.C.
*confronti
*nonché
Cara Attimi, ho appena perso gli occhiali e non riesco a leggerla, l'età!
Cordialmente e affettuosamente
il suo vecchiettino
Ricky Farina
Nella cumpa da giovane chi seguiva il festival di Sanremo era uno"sfigato", ora mi piace seguirlo, questo anno hanno vinto i miei preferiti: gli Stadio, emozionante la Cover - La Sera Dei Miracoli, GRAZIE GAETANO!.
Per fortuna è in possesso di "occhiali da scrittura", ed è ciò che conta.
Non mi dilungo inutilmente.
Cordialità.
.a
:-))))))))))
P.S.: hanno lasciato il posto alla Michielin all'eurovision song contest, non è da tutti. Li abbiamo visti in un concerto dalle nostre parti,(tempo fa)eravamo circa 20 spettatori, un'ora e mezza di concerto indimenticabile.
...ah gli stadio! Piaccio anche a me...uno dei pochi gruppi seri in Italia.
Io non ho seguito il festival, tranne qualche incursione a ora pasti. Una delle poche canzoni che ho ascoltato e mi è subito piaciuta ha vinto la sezione giovani, Amen.
https://www.youtube.com/watch?v=WOLUFdQ6z-o
Ricky, è la mamma che fa sembrare tutto più bello. Vivi pure la tua seconda giovinezza.
ps....comunque fa bene cambiare i gusti e i disgusti ogni tanto
Vorrei precisare che i miei interventi erano altamente ironici e andavano a ruota sulle affermazioni altrettanto ironiche di Ricky sul suo "invecchiamento".
Mi sono presa questa libertà e questa confidenza in piena allegria che mi pare RF abbia colto prestandosi al gioco.
grazie della pazienza..
.attimi
Bene....benissimo .....un po' di arcobaleno dopo la tempesta. È così rasserenante scoprire di non essere mosche bianche. E poi uno che adora il mediocre aperitivo con olivetta .....non si deve preoccupare di perdere l'estro creativo a causa dell'estasi sanremiana mano nella mano con mamma. Sei un poco "languidamente ribollente" in questi giorni fruttolone? Chicca
È talmente insulsa sta canzone, che manco a fare schifo riesce!...ma vaffanculo a Ricky!!!!!
Musicalmente entrambe le canzoni non presentano virtuosismi che colpiscono ....ma i testi esprimono orientamento verso la positività, verso l'apertura mentale e dell'emozione, un incoraggiamento alla vita e l'avviso che le cose negative passano e può tornare il sereno. Il testo della ragazza racconta il risveglio da un isolamento alla nascita di un emozione e la scoperta che tutti facciamo parte di un grande organismo. Quello di Neffa mi ha fatto visualizzare un genitore che alla sera, prima di dare il bacio della buonanotte,incoraggia un figlio/figlia ad affrontare con occhio positivo, consapevole e con un briciolo di fatalismo....le vicissitudini della vita. Chicca
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