Era un giorno mattinoso, e
io mi ero svegliato con gli occhi
cisposi e ancora sognatosi.
Mi feci una colazione biscottosa,
biscotti alla crusca zuppati
in modo lattoso e infanzioso.
Poi feci una doccia saponosa.
Uscito di casa incontrai
un giorno ventoso, e pollinoso.
Anche starnutoso.
C'era un'aria primaverosa.
Allergicosa.
Al bar sorseggiai un caffè
zuccheroso.
Con fare dilettoso iniziai
a seguire una donna
minigonnosa.
Aveva un passo delizioso
e un culo ondeggioso.
Il cielo era pecorelloso e
il mio cuore sussultoso.
Strappai da un prato una
margherita petalosa.
E la donai con gesto ardimentoso
alla donna minigonnosa.
Attesi con speranza genitalosa
la sua reazione.
E la sua reazione non si fece
attendere.
Fu una reazione schiaffosa.
Non mi ero accorto
di un particolare scandaloso.
Avevo la cerniera aperta,
una nudità testicolosa
e penzolantosa in bella mostra
davanti alla donna
minigonnosa.
La margherita petalosa
gettata a terra.
E la donna minigonnosa
fuggita in uno schianto
cinqueditoso sulla mia
guancia mortificatosa.
Sono sempre stato un
uomo distrattoso.
E questo è pericoloso.
Si preannunciava un altro
giorno masturbatoso.
E lo fu in modo
peccaminoso.
Incuboso.
E perché no?
Petaloso!
1 commento:
Mi feci una colazione biscottosa,
biscotti alla Accademia della crusca zuppati
in modo lattoso e infanzioso.
Posta un commento