mercoledì 30 settembre 2015

LA GIOVANESSA

Lei era una giovanessa,
quasi una leonessa,
solleticava la mia prostata
con i suoi seni campati
in aria! Lei era una platessa,
fresca come un mercato
del pesce che agonizza all'alba,
e la mia bava sapeva di sogno
e terra, e la mia prostata
tremava d'urina e amore.
Lei era una giovanessa,
anche se non si può dire,
lei era una papessa, e il suo
scranno era il mio scroto,
stanco scroto avvizzito
d'ombra e rimorso, ma lei
era una giovanessa, la
sua puntura d'ape era miele
per le mie labbra, e solo
lei, solo lei aveva nel costato
semi di papavero e follie
d'ananasso.

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