lunedì 23 febbraio 2015

LE QUATTRO CHIACCHIERE

Distribuisco le mie quattro chiacchiere quotidiane con profondo
piacere, toglietemi le quattro chiacchiere e mi avrete tolto la
struttura portante della mia giornata, quattro chiacchiere con Alla,
la mia portinaia, quattro chiacchiere con Agostino, il barista,
quattro chiacchiere con Monica, la panettiera che mi chiama
"amore". Alla fine della giornata mi ritrovo con sedici, venti, forse
anche ventiquattro chiacchiere. La chiacchiera è come la livella,
la chiacchiera porta allo stesso livello il professore e la portinaia,
l'economista e il fiorista, la chiacchiera è democratica per natura.
Non è selettiva come la conversazione o la confidenza, e mentre
si chiacchiera ogni argomento ha lo stesso peso, la morte di una
persona equivale all'aumento del costo delle sigarette, non ci sono
argomenti elevati, profonde riflessioni, nella chiacchiera tutto si
confonde, tutto ha lo stesso sapore: Dio e la marmellata. In fondo
la chiacchiera è il senso della nostra presenza al mondo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tempo continua ad essere incerto.
Agli Oscar ha stravinto Birdman, uno dei film più interessanti visti di recente al cinema(mille grazie per la dritta).
Ho mangiato un'ottima torta di mele con noci e uvetta.
Buona giornata e salutami Marietto!

-farinomane-




Anonimo ha detto...

Heidegger Docet...

attimiespazi ha detto...

bah! mah! eh! già!

(vi abbiamo trasmesso: le quattro chiacchiere più diffuse in Italia)

.attimi