lunedì 15 dicembre 2014

POESIA DI QUELLO CHE MI PIACE


Mi piace l'odore della benzina al tramonto.
Mi piace entrare in un garage con un fiore in mano.
Mi piace farmi accarezzare i testicoli.
Mi piace pensare alla morte in un prato ricoperto di rugiada.
Mi piace quando mi mordicchiano i capezzoli.
Mi piace il sorriso delle persone malate.
Mi piace sentire la lingua di una donna alla base della cappella.
Mi piace lanciare i sassi contro le nuvole.
Mi piace non capire nulla di matematica.
Mi piace la torta di mele all'americana.
Mi piace la valle della morte in California.
Mi piace fare pipì nei boschi.
Mi piace osservare i volti delle persone in metropolitana.
Mi piace fare colazione e zuppare i biscotti.
Mi piace essere diverso da me stesso.
Mi piace confondermi.
Mi piace bere il vino rosso con il parmigiano.
Mi piace vedere un film con mio fratello.
Mi piace leggere sotto le coperte.
Mi piace guardare dalla finestra.
Mi piace il comfort.
Mi piace non amare i campeggi.
Mi piace il lesso.
E il lusso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Mi piace essere diverso da me stesso. Mi piace confondermi." Con più chiarezza cosa vuole dire con queste due affermazioni? Chicca

attimiespazi ha detto...

sottoscrivo
- mi piace non capire nulla di matematica -


.attimi

riccardofarina69 ha detto...

E come faccio a saperlo? Sono confuso.