Sarò franco: mi chiamo Riccardo. Ma un giorno sarò Franco.
Non cambierò sesso, ci tengo alle palle, ma cambierò nome.
Riccardo ha fatto il suo tempo, è un bel nome, mi ha dato anche
delle soddisfazioni, tutto sommato Riccardo si è comportato bene fino
a questo momento. A volte mi ha fatto vergognare, ma spesso
sono stato fiero di lui. Ora però è tempo di cambiare.
Cambiare nome per cambiare pelle, lo devo ai miei brividi.
Franco mi è sempre piaciuto per l'onestà che è insita in lui.
Non che Riccardo sia un bugiardo, questo no, ma Franco, volete
mettere? Franco può dire bugie senza smettere di essere Franco.
Avrei potuto scegliere Francesco, ma c'è troppa santità da
sostenere, e non fa per me la santità. Franco invece è buono
senza essere eccessivo, senza essere santo. Franco, sì.
Ormai ho deciso. Andrò all'anagrafe per un nuovo battesimo.
Franco Farina suona bene. E tornerà quella magica sensazione
della "primavoltità" così cara ai letterati e alle anime pure.
Franco bacerà una donna per la prima volta, Franco tornerà
a essere vergine, ma per poco. Franco sorriderà alla vita.
Per la prima volta. Sarò franco: resto Riccardo. Ci avete creduto
anche solo per un momento? Mentire è favoloso, in fondo
posso mentire a me stesso e sentirmi Franco, anche se sono
solo Riccardo. Io è un altro non fa per me. Io è Io. Riccardo
è Riccardo. E poi come potrei rinunciare al mio cuor di leone?
2 commenti:
Monta il Film!
hai visto? esiste una macchina per il lavaggio del colon.
Quindi nel tuo caso corrisponde al lavaggio del cervello, giusto? Ora ti chiamo!
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