Non caverai nulla da me! In primis non ci ho l'ascensore (e già qui...), in secundis parlo di metafisica in cortile con l'anziana pastora belga che mi guarda con occhio dal quale "gronda l'estrema stagione"[*], ma non capisco se mi capisce e non capisce se mi capisco, in tertis non prendo caffè al bar, non parlo di calcio e tantomeno di scopatine. E' la leggerezza che manca: più che un essere profondo, il mio è uno sprofondare. Sono fritto, anzi no: sono spolpato nel buio pelagico, scarnificato dalle orride creature che allignano nell'abisso. Per irrecuperabile stupidità.
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Non caverai nulla da me! In primis non ci ho l'ascensore (e già qui...), in secundis parlo di metafisica in cortile con l'anziana pastora belga che mi guarda con occhio dal quale "gronda l'estrema stagione"[*], ma non capisco se mi capisce e non capisce se mi capisco, in tertis non prendo caffè al bar, non parlo di calcio e tantomeno di scopatine. E' la leggerezza che manca: più che un essere profondo, il mio è uno sprofondare. Sono fritto, anzi no: sono spolpato nel buio pelagico, scarnificato dalle orride creature che allignano nell'abisso. Per irrecuperabile stupidità.
[*]: Roberto Carifi
Tu sei troppo forte, uè!
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