lunedì 28 gennaio 2008

LA FLEBILE VOCE DI FELLINI

Fellini è certamente un visionario, un creatore di
immagini indimenticabili, riusciva a restituire la
fantasmagoria del sogno, ma anche la sua dimensione
sospesa, quella metafisica viscerale, l'ineffabile
decomposizione del quotidiano nel braciere onirico.
La sua fantasia sulfurea e rutilante parte sempre
dal corpo per trasfigurarsi in musica, in pura
astrazione tentacolare. Il suo cinema è musicale.
Il tocco "mozartiano", lo svolazzo di una leggerezza
profonda che non dimentica l'origine terrestre
dell'uomo. Come musicale era la sua voce, forse
ancora più preziosa del suo cinema, una vocina
esile e penetrante, qui resa ancora più flebile
dalla vecchiaia, una voce avvolgente e lontana,
che sfiora l'assoluto e la nostra fragilità.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché non metti anche un video tuo?


Vanessa..

Anonimo ha detto...

Ciao Vanessa, con un po'di
pazienza arriveranno anche
le mie cose.

Per ora ti devi accontentare
del mio criterio di selezione
e delle mie riflessioni.

Anonimo ha detto...

ma se vuoi vedere una cosa mia
vai su google e digita

RADIO FOPPA

per ora ho messo poco altro
su internet