Il pericolo di un isolamento collettivo, di una forma di autismo
innervato nella rete telefonica, il pericolo della scomparsa del volto
nella comunicazione, la scomparsa "dell'alito" dell'altro
(in alcuni casi conveniente,)e quindi la scomparsa della vita
tradizionale, verso una vita transcorporea. Internet è il regno
dei senza corpo. Un regno diabolicamente angelico.
2 commenti:
Avevo questa vaga impressione!
...E se tutti i tuoi commenti fossero stati scritti da una sola persona con tanti nick diversi??
Internet è questo, è polimorfismo dell' informe,una presenza di fantasmi assenti, un interscambio trans-veniente fondato su un nulla perpetuo, un nulla e un va-e-vieni ciclico. Non c'è un amico conosciuto su Internet con cui abbia mantenuto rapporti duraturi, spesso sono spariti come neve al sole o come merda concimata.
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