"La vita è sempre davanti a me, non riesco mai a raggiungerla, questa è la sensazione che
provo, mi sento esclusa, confinata in un limbo, posso solo guardare gli altri vivere".
"Forse soffri di timidezza ontologica, oppure ti pensi addosso". Pensarsi addosso, come
quando uno si fa la pipì addosso? Che espressione buffa, e anche la timidezza ontologica,
si vergognava forse di essere al mondo? Beatrice era una ragazza altissima e faceva
fatica a trovare un fidanzato, pur essendo molto graziosa e intelligente. Sono pochi gli
uomini così sicuri di se stessi da sopportare una donna più alta. Non poteva mai mettersi
i tacchi, e al cinema si sedeva solo nell'ultima fila, come i giocatori di basket educati.
Non deve essere facile per una donna essere così alta, una volta andò al ristorante con
uno spasimante coraggioso che era alto 1.85, ma Beatrice era 1.90, e appena entrarono
tutti quelli che erano seduti ai tavoli si voltarono a guardarli, alcuni sghignazzando.
Francesco si innamorò di Beatrice, ma era alto solo 1.77, nonostante questo divario
le fece una corte spietata "tu quando cammini sfiori le stelle, e le stelle hanno i brividi".
Francesco, con la sua vitalità, riuscì a trascinare Beatrice nella vita, lei perse ogni timore,
ogni paura, ogni timidezza, diventò una donna, una donna amata, quindi una dea.
"Come hai fatto a superare l'imbarazzo iniziale di uscire con una donna così alta?" chiese
Beatrice a Francesco, lui rispose "mi sono affidato al mio amore per il cinema, in Baci
rubati di Truffaut, Antoine Doinel esce con una donna più alta e un suo amico gli
suggerisce di darsi un contegno, di camminare con le mani incrociate dietro la schiena,
beh, non ti sei accorta che la prima volta che siamo usciti camminavo pomposamente?"
e Beatrice rideva sentendo quel racconto, rideva spesso, se lo faceva ripetere ogni tanto,
le metteva allegria il fatto che Truffaut l'avesse aiutata a trovare l'amore. Francesco e
Beatrice si sposarono, dalla loro unione nacquero tre gemelle, tutte altissime come
Beatrice. Con gli anni raggiunsero esattamente l'altezza della madre: 1.90. Chi vedeva
passeggiare nel parco questa buffa famiglia, non poteva trattenersi dal sorridere,
vedendo un uomo che camminava con le mani intrecciate dietro la schiena, affiancato
da quattro donne altissime che lo sovrastavano. Truffaut era sempre con loro.
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