Quando mi sveglio e ti trovo nel letto,
quasi non riesco a credere che sei entrata
prima nella mia vita e poi nel mio letto,
questa gerarchia la trovo ingiusta.
Nel regno delle coperte stravolte è nato
invece il nostro amore. E dei sogni tu hai
la verità indicibile, dalla pancia bianca
dei miei cuscini apparsa, spuma onirica.
Quando spalanchi gli occhi sul mio stupore
d'averti accanto, tremano le fondamenta
del mondo, ma con te è impossibile perdere
i sensi, perché tu sei ogni senso possibile.
La vista che mi rende schiavo, il tatto che
mi fa uomo, la voce che mi scorre nel sangue,
il sale che ha trovato la sua segreta dolcezza,
e l'odore violento della carne vivente.
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