venerdì 4 giugno 2021

Non sono ancora pronto

Torno dalla banca e vedo Alberto seduto fuori dal solito bar.
La sigaretta fra le dita, gli occhi azzurri. Mi saluta sempre
con un bel sorriso. Mi fermo e mi siedo accanto a lui con
alle spalle la vetrina del bar. "Riccardo, hanno abusato del
mio corpo, prendo psicofarmaci dall'età di nove anni".
Penso che sia una balla, è mai possibile? Nove anni e già
psicofarmaci? Comunque mi piace ascoltarlo. "Sai Ricky,
siamo bombardati da un sacco di informazioni, ma non ci entra
più nulla veramente nel cuore, nulla ci tocca più, siamo
troppo indaffarati, nessuno prega più, mentre la preghiera è
fondamentale per ascoltare se stessi e Dio. Dobbiamo
tendere alla santità, tutti noi, altrimenti sprechiamo la nostra
vita" e getta via il mozzicone della sigaretta salutando una
signora che passa. Credo che Alberto abbia ragione, ma
non mi sento pronto per la santità: ho ancora un debole per
le tette e i Negroni sbagliati. Poi mi confida che anche lui
ha rapporti carnali, perché siamo fatti di desiderio, e mi dice
che è andato sia con uomini e con donne. Parliamo anche
del passaggio e della resurrezione della carne. Mi dice che si
trovava ad Assisi ed ha sognato sua zia morta, vestita tutta
di marrone, gonna e maglione marrone, è entrata dalla
finestra e gli ha detto: "Non credevo che fossi così importante".
Lui non sapeva del marrone, quando gli hanno detto che la
zia era vestita così nella bara, ha capito che non era una
allucinazione. Penso che Alberto sia matto, ma un matto
delizioso. Sopra di noi il cielo a pecorelle, lo osservo e sento
il cielo, lo sento come mai lo avevo sentito prima, lo percepisco
in tutta la sua grandiosità celeste, lo sento buono, protettivo,
nulla di minaccioso, sento l'amore del cielo. Allora penso che
Alberto mi stia suggestionando con tutti questi discorsi e con
una scusa qualsiasi mi defilo, non sono ancora pronto per
diventare matto. 

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato che i matti, sono matti... Non servono a un cazzo. Sei scappato di corsa a casa, a rimettere le palle in freezer! Bravo! Lunga vita e prosperità. 🖖🏻

attimiespazi ha detto...

qualcuno ha scritto che
"la sanità mentale è un'imperfezione"..

Anonimo ha detto...

Ció prova che anche Bukowski ha scritto cazzate.

Anonimo ha detto...

Oppure è una traduzione di merda. Capirai. Facile!

Anonimo ha detto...

Se mi trovi la frase originale e la fonte attimi... Non sono come Ricky. Non credo a Bubu Burioni. Trovami la frase originale.

Anonimo ha detto...

Approposito quel marchettaro, di bubu, ha detto di farsi due vaccini per sicurezza. Che puttana che è! Perché non un vaccino al mese allora?

attimiespazi ha detto...

Freddy,
la frase che ho riportato
è tratta dal libro "Compagni Di Sbronze" che io ho letto, in italiano.
non so se anche tu lo hai letto ma dovrebbe essere il minimo per uno come te che nomina spesso Bukowski.
oppure tu hai letto solo le sue poesie? anche se i gusti non si discutono, e a ragione di ciò, posso dire che
secondo me, il vecchio Hank era più efficace a scrivere racconti, piuttosto che le poesie.
per il testo inglese della frase riportata, quando avrò tempo farò una piccola ricerca, e potremo toglierci il
sospetto di una cattiva traduzione, nel caso ci fosse..

Anonimo ha detto...

L'ho cercato io. La frase originale, è nel racconto "Ten jack-offs" ed è: "Sanity is an imperfection" è una frase buttata li, non dal protagonista. E io la tradurrei come: "il buonsenso, è un difetto."

Anonimo ha detto...

Ma io, mica sono traduttore alla Feltrinelli. Whuowhuouooo... Sono uno sturacessi.

attimiespazi ha detto...

Sanity = sanità mentale, salute mentale, ragione, buon senso, senno, lucidità, equilibrio.

-sanità mentale- ci sta molto meglio,
è più in stile Bukowski..

Anonimo ha detto...

Ti sbagli. Una frase in inglese si capisce nel contesto, cosi da sola non ha senso tradurla. https://youtu.be/yX14zM4FnVs
Questo è in stile Bukowski.
Ps. Feltrinelli comunque ha rifatto la traduzione. Chissà...

attimiespazi ha detto...

dovresti parlarne con Carlo A. Corsi che ha tradotto dall'americano all'italiano, per Feltrinelli.
la frase è una risposta del vecchio Sanchez a Hank.
Hank gli dice

"ho proprio paura di crollare, undici anni nello stesso posto, le ore che mi si strascinano addosso come merda bagnata, cazzo, e tutte le facce che si sono sciolte fino a diventar zero, a dir stronzate e a rider per niente. non sono uno snob, Sanchez, ma alle volte diventa un film dell'orrore vero e proprio e la sola fine è la morte o la follia."
"la sanità mentale è un'imperfezione", fa lui ingoiando un paio di pillole.


della raccolta, oltre a Dieci Seghe,mi sono piaciuti anche Un Compagno Di Sbronze e in maniera particolare Un Dollaro E Venti Centesini (una perla quest'ultimo)..

Anonimo ha detto...

Comunque non è una questione seria... è una frase detta a cazzo dall'interlocutore, in un racconto. Non si può dire che è una "massima" di Bukowski. Ma qui, a sto mondo, si prende tutto così... alla leggera. Lo sapeva bene Bukowski.

attimiespazi ha detto...

sì, però resta il fatto che

qualcuno ha scritto che
"la sanità mentale è un'imperfezione"..

Anonimo ha detto...

Poi gli uomini a fare traduzioni sono dei cani! Sono invidiosi o frustrati. Le donne sono più brave, Devote e in adorazione dell' autore.

Anonimo ha detto...

Se vuoi fare un discorso lungo, Bukowski sempre sul filo della follia, non direbbe mai una frase così banale! Quando te la senti dentro la testa, che sta sempre lí pronta ad acchiapparti, non è che ci fai tanto il cazzone sopra!

attimiespazi ha detto...

bisognerebbe leggere da soli le opere solo nella lingua originale, per assorbirle pienamente e coglierne la purezza,
e per poter fare ciò bisognerebbe avere padronanza con
l'inglese, il francese, l'americano, il russo, il tedesco, ecc..



attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...

a me è capitato di leggere traduzioni diverse di poemi, che ne cambiavano totalmente la musicalità e l'effetto.
non è un fattore da poco quello
della traduzione di testi letterari,
in special modo le poesie.
e cercare un testo tradotto da tal dei tali piuttosto che da pinco pallino,
può fare un'enorme differenza.
eh, dura la vita del lettore appassionato neh!..
:-))